Scoprire l'impensabile.

di
genere
incesti

Al rientro dal lavoro mia moglie Agata mi aspetta sulla porta è molto agitata e rossa in viso -Che ti succede?- -Oddio sono disfatta, da non crederci- -E allora?- -Cristina stava facendo un pompino a Marco- -Quando, come, perché- Non riusciva più a parlare. Mi sono reso conto che qualcosa nella nostra famiglia andava rivisto. Forse abbiamo commesso qualche errore di valutazione, si perché Marco e Cristina erano e sono nostri figli. Dopo avermi snocciolato tutte le fasi, abbiamo deciso di riflettere, anche perché loro non si erano accorti di nulla. Dove parlarne per eventuali iniziative? Sicuramente la sera nella nostra camera a bassa voce cercando di non far trapelare nulla. Soluzioni non ce ne venivano, ma è successa una cosa strana, eravamo molto più eccitati rispetto a prima, scopate incredibili, voglia di farle in qualsiasi momento fino a quando ci siamo chiesti ancora se non era il caso di mostrarci a loro durante un rapporto, praticamente allinearci sul loro piano. L’eccitazione è salita a mille, un qualcosa che non avevamo mai provato neanche nei tempi migliori. Anche se lo eravamo abbiamo iniziato entrambi a mostrarci più affettuosi nei loro confronti, un semplice accorgimento, baci sulle labbra che loro non hanno mai rifiutato, a volte Cristina restava attaccata alle mie labbra, mentre Marco entrava in sintonia con Agata. Eravamo continuamente in estasi, vivere in quel modo era appagante sessualmente. Anche le nostre effusioni sotto i loro occhi aumentavano a vista d’occhio, ad Agata non ci voleva molto ad eccitarla, era sempre pronta. Anche il linguaggio poteva venirci incontro, mentre prima si definivano organi sessuali, con un triplo salto mortale abbiamo iniziato a definirli cazzo e figa trovando la loro predisposizione a ribattere con gli stessi toni. Il culmine c’è stato quando li abbiamo predisposti con una scusa sul nostro letto, Cristina vicino a me, Marco con Agata, la rivelazione è stata inaspettata perché loro si erano fatti scoprire volutamente da Agata, ci sentivano chiavare (come lo ha definito Marco) ambivano a partecipare alle nostre operazioni. L’obiettivo era lo stesso per tutti. Lo abbiamo messo subito in pratica, mettere il cazzo nella figa di Cristina (non ero il primo, ci era già arrivato Marco) è stato qualcosa di sublime per me e per lei, per sentire i gemiti di Agata quando Marco le ha dato il cazzo sborrandole dentro, cosa che io non ho potuto fare per evitare qualcosa di spiacevole. Abbiamo rimediato in seguito ed allora tutto è stato fantastico. A volte i figli portano i genitori in situazioni neanche immaginabili, scopare con la propria figlia perché è lei che lo vuole così come Marco con Agata. Ci è sembrato giusto mettere in risalto che la soddisfazione di avere un rapporto sessuale è quasi normale, l’eccitazione avviene quando si prende coscienza di fare l’amore con i propri figli. E’ un maglio che batte in testa per tutta la vita.
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scritto il
2025-04-14
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