Tradimento e threesome

di
genere
tradimenti

(Questa storia è reale, biografica. E’ stata solo un pò gonfiata per renderla più stimolante e interessante nella lettura).

Mi chiamo Marco, sposato con Angela. All'epoca dei fatti avevamo io 38 anni e mia moglie 35. Da poco avevamo comprato un computer ed eravamo entrambi interessati ad imparare ad usarlo. Grazie alle chat, Angela aveva intrecciato alcune corrispondenze con varie persone. Uno in particolare, Gianni, e in mia insaputa, era oggetto del suo interesse, e con il passare dei giorni, si scambiavano messaggi carini, e a volte anche intensi, per poi passare alle telefonate. Si instaurò tra loro due un forte legame. Nel tempo mi accorsi di un certo cambiamento in lei, il che mi insospettì, e tramite alcuni accorgimenti di tipo investigativo fai da te, venni a conoscenza di questa relazione. Si trattava di una vera relazione, in quanto scoprii che si frequentavano esternamente a mia insaputa, in una località non troppo lontano da dove abitiamo. Ero sicuro che condividevano questo rapporto anche nell'intimità, in quanto avevo intercettato un sms sul suo cellulare che menzionava esplicitamente "Albergo prenotato, ci vediamo domani mattina". Era già troppo tardi in quanto l’sms era datato qualche giorno prima, e quindi l’incontro era già avvenuto, anche perché difficilmente Angela lasciava il cellulare incustodito. Tralasciando tutti gli altri particolari, uscii allo scoperto e affrontai la questione a viso aperto. Inizialmente cercò di negare tutto, ma poi accertando la consistenza delle mie informazioni, cedette confessandomi tutto. Era come avevo appurato, erano una coppia a tutti gli effetti. Attraversammo un brutto periodo, eravamo sull'orlo di separarci, ma non potevamo buttare al vento tanti anni di matrimonio, vissuti bene. Stava attraversando una nuova fase di innamoramento a cui non voleva rinunciare. Mi promise che poco alla volta si sarebbe allontanato da lui, ed era così che sembrava stesse avvenendo. Invece ebbe un ritorno di fiamma e mi confessò che, nonostante mi amasse, non poteva rinunciare a lui, era diventato parte della sua vita. Mi ripeteva spesso che questa relazione avrebbe portato benefici e nuova linfa ad entrambi, che dovevamo comportarci come una coppia aperta. Fino a quel momento ritenni non indispensabile confrontarmi con lui, ma poi subentrò la convinzione che sarebbe stato necessario. E lei continuava a ripetermi:

Angela: -Ti prego fammi vivere questo sentimento, questa passione, ho voglia di condividerla con te.

Il mio pensiero fu pervaso dalla convinzione che avevo davanti a me una persona di poco valore morale, per non dire “troia”, e quindi nei miei momenti di riflessione la immaginavo nel letto con lui mentre si faceva scopare e magari fare i pompini. Per rendere la mia immaginazione ancora più reale, andavo sui siti porno a vedere i video Threesome fantasticando come se fosse lei.
Mi accorsi che il pensiero di instaurare un menage a tre mi stimolava molto, per cui a questo punto cornuto per cornuto mi convinsi che forse qualche soddisfazione avrei potuto ottenerla.
Chiesi, quindi, ad Angela:

Io: -Se è questo che vuoi, OK, ma in cambio mi devi dare qualcosa!
Angela: -E cosa?
Io: -desidero cimentarmi in un rapporto a tre con te e il tuo Gianni!

Rimase sbigottita, mai avrebbe pensato ad una richiesta del genere. Tentennò un attimo e poi mi rispose che gliene avrebbe accennato.
Fu così che chiamò Gianni cercando di convincere ad accettare l'incontro. Il mio intento era anche di capire se questa storia potesse funzionare in questo modo, se poteva avere un futuro senza rinunciare alla propria donna. Fortunatamente abitiamo in una villetta di campagna, lontani da occhi indiscreti, per cui l'idea fu di quella di invitarlo a cena per poi discutere del caso.
Accettò e arriviamo al dunque.
Suona il citofono, Angela è euforica e un pò tesa, la invito a rispondere, è lui. Apre la porta ed un attimo dopo eccolo apparire. Si guardano negl'occhi alquanto imbarazzati, tentennano un attimo, un abbraccio e un bacio sulla guancia. Mi avvicino e mi presento. Esordisco dicendo:

Io: -Piacere Marco, prego accomodati!

Una persona di bella presenza, vestito bene, qualche anno più giovane di me.
Ci accomodiamo sulle poltrone, instauriamo un dialogo volto a conoscerci, parlando un po' di tutto, lasciando il discorso principale in un momento diverso. Nel frattempo gli animi si distendono, come quando ci si ritrova con amici. La cena è pronta, ci accomodiamo, la tavola bandita ed è un ottima occasione per continuare a parlare e guardarci in volto. Angela è molto concentrata su di noi, ci guarda e scruta le nostre espressioni, di tanto in tanto interviene per dare il suo contributo alle nostre chiacchierate. Si respira un aria tranquilla, un sorriso strappato dall'una e dall'altra parte per rendere più leggera la serata. Al termine consumiamo il dolce con cui Gianni si era presentato. Ci riaccomodiamo nuovamente sulle poltrone, aspettiamo che torni Angela dalla cucina, per affrontare la questione che più ci interessa. Eccola che ci raggiunge, non mi resta che aprire il discorso.
Intanto Gianni ci tiene a fare una premessa:

Gianni: -Sono dispiaciuto della situazione che si è venuta a creare, il tutto è avvenuto in modo imprevedibile e inconsueto.
Io: -Tranquillo, se ho voluto la tua presenza qui non è certo perché mi devi dare spiegazioni, quelle le ho già chieste ad Angela, bensì perchè lei è convinta che non può fare a mano di entrambi e quindi sto valutando se questa nuova situazione può funzionare o no!
Gianni: -E come dovrebbe funzionare?
Io: -Ho pensato che possiamo condividere tutti quegli atteggiamenti intimi e di piacere che lei può procurarci, praticamente partecipando tutti in un menage a tre.

Quindi invitai Angela ad avvicinarsi a lui per scambiarsi quelle attenzioni intime che si scambiavano di nascosto. Erano già preparati ad affrontare questa nuova situazione. I primi abbracci, le prime carezze, i primi baci, le loro lingue che si intrecciavano, potevo constatare quanto fosse forte il loro legame. Sentivo il fuoco ardere dentro di me, per quel spettacolo al quale stavo assistendo per la prima volta.
Angela girò il suo sguardo verso di me e successivamente verso Gianni facendoci segno di seguirla. Eravamo diretti nella stanza da letto, ovviamente per consumare il nostro primo rapporto più comodamente.
Angela cominciò a spogliarsi con la sua solita sensualità, mentre io sentivo indurirsi la parte più profonda di me. Rimase nuda e notai in Gianni il piacere nel suo sguardo, come quello che solo un maschio arrapato può avere.
Iniziarono a baciarsi sul collo e poi sulla bocca mentre le loro mani esploravano le parti più profonde dei loro corpi. Anch’io mi avvicinai, iniziai ad accarezzare la schiena di Angela per poi scendere giù, nel suo punto più caldo. Era tutta bagnata, intrisa di umori. Già assaporava il piacere della trasgressione.
L’abbiamo poi appoggiata sul letto e a turno l’abbiamo baciata e leccata ovunque, facendole vivere intensi momenti di piacere. Poi è stato il suo turno. Ci ha aiutato a spogliarci e si è inginocchiata di fronte a noi, slacciandoci la cintura dei pantaloni ed abbassandoli ad uno ad uno e guardandoci negli occhi con uno sguardo ricco di voglia e di passione. Ha iniziato a masturbarci con le mani, con grande veemenza, alternando movimenti veloci a gesti lenti e facendoci sentire come due sovrani. Ha poi iniziato ad accogliere il mio cazzo nella sua bocca con assoluta devozione, mentre con l’altra mano procurava piacere a Gianni, e viceversa. Non c’è stato un solo attimo in cui lei abbia smesso di prendersi cura di noi. Tutto questo è andato avanti per una decina di minuti abbondanti, dopodiché con uno scambio di sguardi tra me e Gianni, abbiamo deciso di entrare nel vivo della situazione. L’abbiamo fatta sdraiare supina sul letto ed ho invitato Gianni a prenderla per primo. L’enorme cazzo di Gianni sventolava, per poi adagiarsi sulla figa tutta bagnata di Angela. Con un profondo colpo di reni l’ha penetrata facendola sussultare e tremare allo stesso tempo, mentre io continuavo a godere delle maestrie della sua bocca e della sua lingua. Vederla sussultare e gemere sotto i suoi colpi mi faceva capire il perché lei non volesse abbandonare quella relazione, era così presa, cosa che non mi è mai capitato di vedere in lei. Dopo un quarto d'ora Gianni mi lascia il suo posto. La girai mettendola a pecorina, dando la possibilità a Gianni di farsi spompinare. Con un po’ di cattiveria le sussurravo parole sconce, per esaltarla e farla sentire più troia. Le assestavo colpi così forti da farla gridare come non ho mai sentito in tanti anni di vita insieme. Abbiamo provato decine di posizioni e ognuna ci ha permesso di scoprire dei lati della nostra e della sua personalità che non avevamo mai preso in considerazione. Avevo imparato a relazionarmi con Gianni, ci muovevamo in maniera sincrona, entrambi impegnati soddisfare le voglie di lei. Angela urlava di piacere: essere posseduta da due uomini era qualcosa che non aveva mai provato, neppure nelle sue fantasie più nascoste. Ora, grazie alla nostra apertura di vedute, poteva provarlo davvero sulla sua pelle. Fu proprio in quel momento che inizio ad avere il primo orgasmo, seguito da altri due nei minuti successivi, e tutto ciò la mando nell’estasi più totale. Continuammo ancora un po’, scambiandoci ruoli e godendo delle meraviglie del suo corpo, fino a quando incrociando lo sguardo di Gianni, capimmo che da li a poco saremmo venuti entrambi. Del resto resistere a una bella donna come Angela è qualcosa di praticamente impossibile. La facemmo sdraiare supina, in modo che fosse alla nostra portata e pronta ad accogliere il nostro seme e, quasi all’unisono, scaricammo su di lei il frutto della nostra passione inondandole il viso e la bocca del nostro prezioso nettare. Esausti, ci sdraiammo accanto a lei mentre ancora accarezzava e leccava i nostri cazzi. Per la prima volta si è sentita totalmente appagata e felice per il piacere provato.

Angela: -Ti è piaciuto, amore?
Io: -Tanto, amore mio, avevi ragione che avrebbe portato benefici al nostro rapporto.
Angela: Ci saranno altre occasioni?
Io: - Perché no! Prima o poi un giorno ti faremo provare la doppia penetrazione.
Angela Perchè no!


scritto il
2025-04-12
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