Una vacanza diversa

di
genere
etero

Tutto è cominciato un fine settimana come tanti, la solita routine, le solite uscite con le amiche...
Ma quell'ultima volta c'è stato qualcosa di diverso.
Una delle mie più care amiche quella sera aveva un'aria più rilassata, un sorriso soddisfatto e reale...
Le chiedo che cosa le ha dato quella serenità che mancava alla mia vita.
Era un po' titubante nel dirmi la sua "ricetta" ma alla fine mi confidò tutto.
Girando per internet aveva letto che c'era la possibilità di fare delle brevi vacanze a contatto con la natura per purificarsi dalle tossine della città, per ritrovare se stessi e per affrontare la vita con nuovo entusiasmo. Presa dalla curiosità e dalla voglia di ritrovare se stessa prenota la vacanza.
Nel raccontare la sua avventura con tanta enfasi mi stava incuriosendo tanto da voler partecipare anch'io e tanto dal non farle finire neanche il racconto...
Con un sorriso un po' furbetto mi dà tutte le informazioni che mi servono per prenotare la breve vacanza.
Appena tornata a casa accendo il computer e visito il sito, vedo le splendide location e quello che offrono e, senza pensarci su, prenoto per il prossimo fine settimana.
La settimana successiva prosegue tranquillamente, tra il lavoro e la preparazione della mia vacanzina.
La settimana lavorativa finisce.
Torno a casa, prendo la borsa da viaggio, pronta già da diversi giorni ed esco veloce per la mia vacanza.
Non mi sentivo così euforica da molto tempo e già questo mi stava facendo stare meglio.
Ho raggiunto l'albergo con la mia auto, siccome era a poca distanza dalla città.
Vengo accolta con sorrisi e cordialità.
Mi dicono di aspettare nella hall il direttore dell'albergo perché deve spiegarmi bene le attività.
Il direttore è invece una direttrice, che mi mette subito a mio agio cominciando a spiegarmi come è nata questa idea e le attività che si possono svolgere.
Essendo un'esperienza a contatto con la natura, invece di avere delle semplici camere di albergo si avrà a disposizione un piccolo bungalow immerso nel verde; all' interno ci sono le piccole comodità di cui si ha bisogno e delle regole da seguire.
Avevo accettato il tipo di vacanza, quindi dovevo accettare anche le regole.
Vengo accompagnata nel bungalow.
Molto semplice e carino.
Poggio la borsa sul tavolino e vedo un foglio con le "regole per la vacanza a contatto con la natura"...
Comincio a leggere e rimango a bocca aperta...
Ora capisco perché la mia amica aveva il sorriso furbetto.
Si doveva cominciare con togliere tutto quello che intralciava il flusso naturale del proprio corpo, quindi significava spogliarsi.
Poi si doveva uscire dal bungalow nudi e camminare nell' erba, annusare l'aria, e con il proprio corpo sentire la natura intorno.
Ammirare la natura.
Dormire nudi
Non vergognarsi di sé stessi ed accettare quello che la natura ti propone e ti mette davanti.
Mi spoglio, esco nuda fuori e comincio a camminare nell' erba scalza, annuso l'aria e avverto anche che il mio corpo sta sentendo.
Mi sento un po' strana. È un misto di euforia, serenità, eccitazione e trasgressione...
Mi sdraio sull'erba e guardo il cielo, comincia ad imbrunire, si vedono le stelle e senza accorgermene mi sto accarezzando i seni...mi chiedo cosa sto facendo ma non mi interessa e continuo; è una sensazione strana ma bella e il mio cervello si svuota dai pensieri.
È diventato quasi buio mi rialzo ed entro nel bungalow e faccio una doccia. L'acqua che scorre sul mio corpo mi sta togliendo il grigio della città e mi sta mettendo addosso una voglia di evadere.
Mi lavo, continuo a toccarmi i seni che sono turgidi, mi accarezzo tutto il corpo e porca miseria mi piace.
Non avevo mai pensato a me in questo modo.
Qualcuno bussa.
Esco dalla doccia ancora bagnata e con un asciugamano addosso.
È un uomo, anche lui ospite, che mi chiede se sono appena arrivata.
Lo guardo, è piacevole di viso ed anche di fisico ed è completamente nudo. Mi dice che per lui non è la prima volta li e che devo stare molto serena. Voglio credergli.
Gli chiedo se si vuole accomodare ed accetta...non so cosa mi prende ma mi lascio scivolare l'asciugamano...lui fa finta di niente...siamo vicini ma non molto.
Allunga una mano e mi tocca un capezzolo e poi mi accarezza il seno, fa la stessa cosa con l'altra mano.
Io rimango lì e mi faccio toccare per la prima volta da un estraneo.
Continua ad accarezzare il seno, mi guarda negli occhi e guarda il mio seno ed il mio corpo. Scende con le mani sui fianchi, sulla pancia, mi gira con e mi accarezza il sedere e mi dice che sono interessante fisicamente. Al momento non capisco.
Mi gira di nuovo, mi accarezza il seno, mi strizza il capezzolo e poi mi lecca; mentre mi lecca con l'altra mano scende più giù, fino a toccarmi la parte più intima dì me...con le dita comincia a giocare e a me piace sempre più...mi spiega quello che sta facendo; mi sfiora le grandi labbra, mi gioca il clitoride ed io mi sento umida, lui esce le dita e mi dice " ora ti assaggio", si lecca le dita, rimette le dita dove erano, le inumidisce di nuovo e dice "ora ti assaggi", apro le labbra ed esco la lingua...le succhio e le lecco come fosse un piatto gourmet.
"Ora ti infilo un dito...ora ti infilo due dita...ora ti infilo tre dita...ti stai bagnando...ti piacerà sempre più..."
Mentre mi sta toccando mi sento scendere lungo le gambe qualcosa, sono io che sto godendo come non sapevo che si potesse fare, apro gli occhi e vedo che la porta di ingresso è rimasta aperta ed uomo, anche lui nudo si sta masturbando, mi eccito ancora di più, lo dico al mio cavaliere e lui risponde che lo sa e che se voglio può partecipare anche lui...
Incerta sul da farsi ma eccitata allo stesso tempo dico che può partecipare...entra nella stanza sempre masturbandosi e comincia anche lui a toccarmi il seno, a strizzarmi i capezzoli e a leccarmi. Mentre il mio primo cavaliere mi penetra con le dita il mio io più intimo, il secondo cavaliere esplora il mio di dietro ed anche lui con le dita comincia a penetrarmi.
Io non l'ho mai fatto e non so se parlare e chiedere.
Per essere la mia prima volta con due sconosciuti e soprattutto farmi penetrare contemporaneamente davanti e da dietro solo con le dita mi sentivo sempre più eccitata.
Sono venuta con gemiti che non ho mai fatto, con il cuore che mi batteva all'impazzata.
I miei due cavalieri continuano a masturbarsi e vengono anche loro su di me. Uno di loro prende un po' del suo seme e me lo fa assaggiare, come prima apro la bocca ed esco la lingua ed assaporo...
Ebbra di quello che era successo, che non sapevo come chiamare, i miei cavalieri escono, uno di loro si gira e mi dice "siamo qui per aiutarci a conoscere noi stessi, a stare bene, qui possiamo fare tutto quello che ci viene in mente, qui nessuno ci giudica".
Ritorno in bagno e faccio un' altra doccia. Preparo la cena e penso al prima. Mi sento un brivido di piacere lungo la schiena. Vado in camera e mi metto a letto, apro il cassetto del comodino e vedo che ci sono delle scatole ed un biglietto..."questi oggetti sono oggetti di piacere, servono per sapere cosa ci piace e cosa vorremmo fare da soli o in compagnia, usateli quando volete, vi divertirete".
Avevo sentito parlare di vibratori dalle mie amiche ma io non ne avevo mai visto uno dal vivo e soprattutto per la mia breve esperienza con gli uomini non accettavo questo tipo di esperienza.
Ma, alla luce di questa vacanza e soprattutto dopo essere stata toccata da due sconosciuti, questa nuova esperienza mi incuriosiva.
Li esco dal cassetto e dalle loro confezioni, sono gradevoli al tatto, sono colorati...li accendo senza sapere quale devo usare e come...ma il mio corpo lo saprà e me lo chiederà...
Mi sdraio e comincio a toccarmi il seno e sento un fremore, prendo il primo vibratore e me lo passo sul corpo, ne prendo un altro e mi accarezzo con due; provo ad avvicinarlo alla mia parte più intima e ci gioco un po',poi lo infilo dentro di me e rido come una scolaretta; non immaginavo come fosse un vibratore dentro il proprio corpo, con l'altro provo ad infilarlo dietro...anche li non avevo mai fatto e permesso a qualcuno di toccarmi eppure quella sera mi ero fatta toccare da uno sconosciuto.
Tutti e due i vibratori erano dentro di me, li muovevo insieme e mi piaceva, gemevo...gemevo di piacere e volevo continuare a gemere di piacere...dopo essere venuta con un grido, che non sapevo che potevo emettere, esco i due vibratori e li lecco e li succhio...mi sto imbarazzando da sola ma non mi interessa e vorrei averlo scoperto prima. Dopo aver goduto di nuovo ma da sola mi addormento soddisfatta e felice della vacanza
La mattina dopo mi sveglio riposata, mi alzo e preparo la colazione, poco dopo arriva un altro ospite della struttura che mi viene a dare il benvenuto, io con molta naturalezza e con la cordialità che mi contraddistingue lo invito ad entrare, gli offro un caffè, facciamo due chiacchiere e capisco che tutti gli ospiti hanno bisogno di evadere dal mondo comune e vogliono essere liberi per un paio di giorni dalle convenzioni della società, quindi qualunque cosa ognuno di noi voglia fare è lecito, da solo, in coppia, in compagnia o semplicemente farsi guardare mentre ci masturbiamo. Decidiamo di uscire per una passeggiata, ci incamminiamo verso un ruscello, ci fermiamo lì in silenzio e come guidata da uno spirito guida mi chino e comincio a toccare e a leccare il mio nuovo cavaliere; lui mi accoglie e mi lascia fare. Siamo in una zona controllata e con altri ospiti, quindi potremmo essere visti, ma tutto ciò mi fa eccitare ancora di più, infatti sento un rumore, mi giro e vedo un uomo che comincia a masturbarsi, sorrido, un altro rumore, un altro uomo, un altro rumore, stavolta un' altra coppia come noi, poi guardando meglio vedo più persone che si masturbano, che si fanno masturbare, che fanno sesso e tutto è normale. Mi sento libera. Accarezzo, lecco, succhio il mio cavaliere, lo faccio venire ed assaporo il suo seme e quello che rimane me lo spalmo sul corpo; mentre lui rimane lì io mi avvicino all' altro uomo e faccio la stessa cosa ed ancora al terzo che era lì mi ripeto.
Poi, sazia per il momento, mi avvicino al ruscello ed entro...una delle più belle sensazioni è fare il bagno nudi soprattutto dopo aver dato piacere ed aver provato piacere. Esco dal ruscello e ritorno nel mio bungalow. Mi voglio masturbare e prendo un altro vibratore e vengo ancora. Voglio provare qualcosa di nuovo, ne trovo uno che ha la forma di un uovo con una codina, leggo le istruzioni...me lo infilo dietro e lo accendo...wow mi dico, preparo qualcosa da mangiare con lui dentro mi me e provo piacere, piacere continuo.
Mi avvicino alla porta di ingresso, che è sempre aperta, esco fuori, mi siedo su una sdraio sempre con lui dentro di me che vibra sempre; mi metto comoda e mi godo l'aria pura che mi circonda.
La mia mente sta cambiando punto di vista e sono contenta.
Sento gli uccellini cantare.
Mi alzo e faccio una passeggiata da sola, mentre cammino mi sento chiamare, mi volto, è un uomo che mi chiede se voglio "scopare". Io non ho mai parlato in quel modo, ma mi piace il termine "scopare" e accetto e gli dico che ho un vibratore dietro e lui mi dice che se voglio tenere i miei buchi pieni possiamo trovare un altro uomo. Io dico di cominciare noi due e che se arriva qualcun'altro mi faccio "scopare" anche dietro. Contemporaneamente.
Mi eccito.
Il mio cavaliere mi scopa con enfasi, davanti, spinge, spinge spinge,mi piace, mi strizza i capezzoli e nel mentre arriva un altro uomo che io chiamo al quale chiedo se mi vuole scopare da dietro mentre sono già con lui. Accetta. Mi tolgo il vibratore, mi sistemo per accogliere i miei due cavalieri e si comincia...mi faccio scopare con desiderio mio e loro, mi toccano, mi leccano, mi strizzano i capezzoli, mi sculacciano, si invertono i posti ed io mi sento sempre più desiderata, mi dicono che sono una troia ed io rispondo di si, i miei tabù sono caduti tutti, godo, godo, godo ed ancora godo e poi faccio godere loro facendo i pompini migliori che io abbia mai fatto e bevo tutto il loro seme.
Mi sento una troia soddisfatta, almeno per il momento. Ritorno nel mio bungalow.
Che cosa mi sta succedendo?
Mi sto godendo la vita.
La giornata non è ancora finita, quindi penso che forse un altro incontro lo avrò.
Ho deciso: mi farò guardare mentre mi masturbo.
Aspetto paziente che arrivi la sera e mi preparo. Esco fuori con una scatola e mi siedo sulla sdraio in attesa...
Qualcuno dice buonasera
Rispondo al saluto
Un altro buonasera
Un altro ancora
Dopo un po' si è formato un gruppetto di ospiti, uomini e donne, sia soli che in compagnia.
Io comincio il mio spettacolo, apro la scatola e comincio ad uscire oggetti...comincio con le pinze per capezzoli, che mi metto e dopo agito il seno per fare rumore, mi tocco tutto il corpo , mi lecco le dita e me le infilo nella fica prima poi nel culo, perché ho scoperto che questo linguaggio piace...mi sculaccio, mi lecco le dita di nuovo, mi sono bagnata, mi gioco il clitoride ed assaporo il mio seme, sono pronta ad infilarmi i vibratori, lo faccio, mi muovo su e giù, le mie tette ballano e provo piacere e vedo che il mio pubblico gode, le coppie si stanno scopando, chi è solo di sta masturbando ed altri si sono accoppiati lì. Dopo che sono venuta, gioco ancora un po' con me stessa e come gli ospiti sono arrivati vogliosi così vanno via soddisfatti.
Rientro, doccia e letto.
Ultimo giorno della vacanza.
Cosa potevo fare per concludere la vacanza in bellezza?
Cosa potevo fare per soddisfare le mie nuove voglie?
Cosa potevo fare per sentirmi porca e troia dove nessuno mi giudica?
Mi faccio una passeggiata e spio un po' qui e un po' li, mi affaccio in qualche bungalow e guardo dentro, trovo persone che scopano, uomini con donne, donne con donne, uomini con uomini donna con uomini, uomo con donne. La fantasia non ha limiti. Ritorno nel mio bungalow ed ho scelto quale sarà la mia ultima esperienza di questa vacanza.
Chi ha ideato questo tipo di vacanza è un genio... dare puro piacere e dare sfogo alla fantasia, imparare a conoscere se stessi nella libertà più assoluta è fantastico, e soprattutto ti danno anche i mezzi per poterlo fare.
Nella scatola dei giochi c'è tutto quello di cui si ha bisogno.
La apro e scelgo quello che mi serve.
Prendo un collarino e lo indosso, poi prendo un plug anale con la coda e me lo infilo, prendo il guinzaglio e lo aggancio al collarino.
Esco e comincio a camminare, prima o poi troverò qualcuno disposto a giocare con me.
Passa pochissimo tempo ed un uomo mi chiede:
"ti sei persa?"
"Si, ho smarrito la strada di casa e non so come ritornare dal mio padrone"
"Ti posso aiutare io"
Gli porgo il guinzaglio mi metto carponi e mi faccio portare dove dice lui.
Ci fermiamo, lui mi accarezza su tutto il corpo e mi dice che sono una cagnetta ubbidiente, io scodinzolo.
Continua ad accarezzarmi e a guardarmi.
Mi dice che se farò la brava mi premierà. Io da brava cagnolina devo ubbidire e voglio ubbidire.
Lui:" prendilo in bocca e succhia"
Io lo faccio e subito avverto il suo piacere, lo prendo in bocca, lo lecco, lo succhio, gli lecco anche le palle e lui geme e mi dice che sono brava. Mi dice di alzarmi ma rimanere in ginocchio, mi tocca le tette e dice che devo guaire come una cagna in calore.
Siccome era quello che volevo lo faccio, guaisco vogliosa come vuole lui
"Alzati"
Mi alzo.
Mi gira intorno, mi guarda, mi tocca, mi accarezza. Continua a toccarmi le tette e continuo a guaire.
Mi sculaccia. Mi infila le dita nella fica e mi sculaccia ed io guaisco di piacere.
Mi ordina di sdraiarmi a pancia in su e di aprire le gambe e di toccarmi e guaire; mentre faccio tutto comincia a scoparmi. Mi scopa ed io guaisco. Mi fa girare e continua a scoparmi. Ed io continuo a guaire. Mi dice che sono una brava cagnolina perché sto eseguendo gli ordini. Mi vuole scopare il culo. Senza pensarci mi tolgo la coda e mi metto in posizione per farmi scopare . Sento il suo respiro pesante e voglioso, sento le sue mani che esplorano il mio corpo e sento di fare contento qualcuno e soprattutto di fare contenta me. Quando sta per venire mi giro e lo ricevo in bocca e sul corpo. Che bello!
Ma le cagne in calore si accoppiano con più maschi...mi rimetto la mia coda e chiedo al mio nuovo cavaliere di accompagnarmi a trovare il mio padrone. Incrociamo una coppia e la donna mi fa una domanda..."posso succhiarti le tette, sono bellissime". Perché no!
Mi faccio succhiare le tette e il suo uomo mi infila le dita nella fica. Lui si sdraia, mi porta su di lui e mi scopa e la sua donna continua a toccarmi le tette e a succhiarmele. Io vengo di nuovo. Lui sta per venire e bevo ancora. Mi alzo sempre più soddisfatta. La coppia va via, io sono ancora con il mio cavaliere. Mi riporta a casa e lo ringrazio. Sparisce.
Mentre sto per rientrare mi sento chiamare. Mi volto. È il primo ospite che ho incontrato quando sono arrivata. Ci guardiamo.
"Come è andata la vacanza?" Lui.
"Una meraviglia, mi sento bene".
"Spero che tu abbia ampliato i tuoi orizzonti, che i tuoi tabù siano caduti"
"Ne avevo così tanti che in due giorni, non so come sono spariti. Ho fatto cose che per me erano impensabili e non mi basta mai. Ho scoperto un piacere che non sapevo di poter provare, intenso da farti venire i brividi".
"È questo quello di cui abbiamo bisogno, staccare la spina per un fine settimana". Lui.
"Mi permetti di darti ancora una volta piacere?". Sempre lui.
"Si. Decidi tu come darmi piacere".
"Sono io il tuo padrone, tu sei scappata, sei stata riportata a casa, ed ora io ti dovrei punire".
Mi metto carponi e gli vado incontro, lui mi rimprovera e mi sculaccia e mi ordina di entrare in casa. Entro in casa in attesa della mia punizione. Mi fa alzare mi fa sdraiare a pancia in giù sul tavolo e mi dice di non muovermi. E una punizione. Mi penetra e mi scopa senza convenevoli, mi sculaccia e dice che sono stata cattiva, mi ordina di guaire. Faccio tutto quello che mi dice. Mi toglie la coda e mi scopa da dietro. Continua a scoparmi aggiungendo un vibratore. Dopo ne prende un altro, mi dice di mettermi in ginocchio e mi infila i vibratori uno nella fica e l'altro nel culo...li muove con maestria...
"Ora devi godere come godono le cagne, devi ansimare di più, devi guaire"
Seguo alla lettera i suoi ordini...
"Ora fai godere me"
Obbedisco e quando viene mi faccio inondare del suo seme, lo lecco, lo spalmo sul mio corpo...
Lui va via ma prima si volta e dice di non smettere di essere me stessa...
La sera sono a casa mia.
Vado a letto perché la mattina dopo devo riprendere il lavoro.
Mi sveglio riposata. Mi preparo e vado a lavoro. La giornata prosegue serena senza pensieri negativi.
Chissà quando tornerò a casa stasera cosa succederà...
Quando rientro nella comodità di casa mia cambio la mia routine.
Mi spoglio ed indosso una sottoveste bianca un po' trasparente da dove spuntano i capezzoli turgidi, bevo un bicchiere di vino ed esco sul balcone a guardare il cielo, una leggera brezza mi accarezza...mi ritorna alla mente il fine settimana appena passato e mi chiedo come dovrei fare se mi viene qualche voglia irrefrenabile... acquisterò i vibratori che ho imparato a conoscere durante la vacanza.
Mi metto subito su internet e scelgo quelli che mi potrebbero servire.
Fatto questo vado a letto.
Nel giro di un paio di giorni arriva il mio pacco e felice come una bambina la mattina di Natale lo scarto ed ecco qui i miei giochi...
Li metto in carica per poterli utilizzare al più presto.
La sera quando rientro a casa mi spoglio e faccio una doccia, mi metto sul letto, prendo un giochino e comincio a giocare, quando sono umida abbastanza mi infilo nella fica il giochino e lo muovo dentro e fuori, naturalmente mi piace e continuo fino all' orgasmo ed anche dopo. Per ora sono soddisfatta. Così proseguono le mie serate utilizzando i miei giochi e godendo come dico io. Arriva il fine settimana e incontro le mie amiche tra le quali c'è anche chi mi ha consigliato la vacanza. Con un sorriso che prendeva tutto il viso mi viene incontro e mi chiede come è andata, anche se lei sa già la risposta. Io confermo e sorrido e le confido che ho addosso un vibratore che è in funzione. La mia amica sorridente mi dice che finalmente mi sono svegliata e che sono proprio una troia. Ridiamo.
La serata prosegue tranquillamente. Torniamo a casa.
Ma io non sono ancora stanca per andare a letto.
Ormai conosco il piacere e me lo voglio procurare quando voglio, quindi prendo dalla mia scatola un giochino, un vibratore a forma di cono ma arrotondato, mentre ho ancora quello piccolo nella fica accendo questo mi sdraio sul tavolo a pancia in giù e me lo infilo dietro e mi dò piacere.
Quando raggiungo l'orgasmo che mi scorre lungo le cosce tolgo i vibratori e soddisfatta vado a letto.
Ora so cosa voglio.
Ora so come procurarmelo.
E questo che intendeva il mio cavaliere... essere me stessa...e questa sono io.
Quasi ogni giorno ho indosso un vibratore e quando torno a casa mi masturbo.
Faccio impazzire ed arrapare alcuni dei miei colleghi maschi quando vengono nel mio ufficio perché mi faccio trovare con i capezzoli turgidi che si vedono attraverso la camicia.
Lo faccio apposta sfiorandoli con il seno.
Da qualcuno mi sono fatta toccare il seno perché me lo ha chiesto.
Da qualcun'altro mi sono fatta scopare sulla mia scrivania, ma quando ho voglia di libertà vera vado nel mio posto preferito...il mio bungalow immerso nella natura.
Ora sono più serena e felice e soprattutto soddisfatta.
Una vacanza diversa...










scritto il
2025-04-10
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