Sogno erotico

Era disteso su una poltrona come quella che usano i dentisti, ma non era l'ambulatorio da
odontoiatra, il medico era seduto dietro la sua scrivania, mi chiedeva qualcosa che non ricordo, c'era l'infermiera che aveva un camice bianco, mi ha aperto la patta, ha tirato fuori il cazzo ed ha iniziato un pompino, poi si è tolta il camice, si è messa sopra di me, ha messo il cazzo nella figa mentre il medico guardava. il sogno si è interrotto, ho proseguito col mio sonno. Alla solita ora mi sono svegliato, avevo una sensazione di bagnato sulla pancia, ho messo la mano, era sborra, la mia sborra. Il cazzo era durissimo, prendo il Tadalafil 5mg per la prostata, basta un accenno di pensiero che
si indurisce. Un sogno a metà, una situazione interrotta ma nella realtà significativa.
Sono in età avanzata, mia moglie scorreggia come un asino americano, sono stato costretto a dormire nella mia camera da solo. Col cazzo duro mi sego ma non riesco a sborrare subito, ci vogliono trenta minuti almeno, la cappella si dilata paurosamente, se lo vedesse lei sarebbe una catastrofe. Ho preso appuntamento con una prostituta per capire
e capirmi, una bella ragazza molto giovane, ha voluto 120 € l'equivalente di sei kg di bistecche, mi ha chiesto se mi si alzava ancora, ho risposto che non sapevo avevo bisogno di una prova, si è messa a gambe larghe sul letto, sono entrato ha commentato che la durezza era ottima, ha cominciato a provare piacere perché intanto la cappella dilatava
la figa, mi incitava che voleva avere l'orgasmo, pensava che sborrassi subito, invece
siamo stati un'ora, gli orgasmi non li ha contati, io ho sborrato ma per farlo ho sudato.
Ha voluto il mio numero di telefono per chiamarmi quando a voglia, non è mai successo.
Forse la causa del sogno è stata proprio quella pillola, almeno penso. Segarmi alla mia età non ha senso. A proposito l'equivalente di sei chili di bistecche se li è tenuti.