Quadretto familiare
di
gaudente
genere
incesti
Una frase detta da mio padre, che probabilmente dicono molti, stavo facendo la doccia, non si è reso conto, è entrato vedendomi nudo “Cresce bene il pisello vero” sentendo un leggero disagio non ho risposto. Voleva essere solo un attenzione allo sviluppo normale del figlio. Ne ha parlato anche con mamma, non ho capito cosa hanno detto perché ero sotto l’acqua scrosciante. Non ho pensato più a quella frase se non la sera quando ero solo nella mia cameretta, per prepararmi a dormire. Mi chiedevo come poteva essere il pisello di papà. Chissà quanti ragazzi si sono posti lo stesso interrogativo. Nei giorni, settimane, mesi successivi, sono cambiati i miei interessi perché prima cercavo di scrutare mamma in alcuni suoi atteggiamenti occasionali che potevano darmi la conoscenza di alcune parti femminili, ora avevo interesse a vedere papà, scoprire l’uomo in età matura sessualmente. Cercavo ma non riuscivo perché papà era molto attento, non avevo la possibilità di fingere per errore di entrare in bagno durante la doccia. Ho messo in atto un’altra strategia occupando il posto che solitamente era di mamma, non nel letto naturalmente. Se era seduto in poltrona mi sistemavo vicino a lui cercando di carpire qualche forma o qualche spunto. Le prime volte era indifferente, fingeva di non capire ma i miei atteggiamenti erano continui ed una volta che eravamo soli in casa abbiamo fatto un discorso tra padre e figlio -Noto sempre di più il tuo interesse a scrutare il mio corpo, mi spieghi il motivo?- -Ricordi quando sei entrato in bagno mentre facevo la doccia- -Certo che ricordo- -Ecco da quel giorno mi è venuta una voglia irrefrenabile di vedere il tuo coso- -Che brutta parola, coso, almeno pene, oppure lo puoi chiamare col suo nome, cazzo- -Ecco vorrei vedere il tuo cazzo per confrontarlo col mio-
-Non dimenticare che sono tuo padre, ecco perché mi aspetto che a scuola prima o dopo si inserisca la materia del sesso, ci sarà sicuramente il modo, ma ora come ora, non mi sembra sia il tempo giusto- Deluso al punto da non essere in grado di replicare, lui ha capito -Dai facciamolo ma che resti fra noi, neanche mamma deve sapere- Ho dato un bacio a papà per ringraziarlo. Ha abbassato appena i pantaloncini mostrando il suo pene.
Cavolo era appena più grande del mio -Lo posso toccare papà?- -Tanto ormai ! Dai tocca pure- -Come pesa papà- -Fammi vedere il tuo- me lo aspettavo, anche lui mi chiede di toccarlo -Però non sei male- Tocca uno, tocca l’altro diventavano entrambi sempre più duri, fino a quando, inconsciamente lo stavamo esibendo uno all’altro. -Ho voglia di baciarlo papà- -Se rientra mamma scoppia uno scandalo, il tuo lo baciato tante volte- Mi sono abbassato, ho dato diversi bacini, lui si stava, io ancora bacini, poi la lingua sul glande, papà aveva in mano il mio, mi sentivo straordinariamente eccitato, l’ho avvolto con la bocca. -Attento- schizzi di sborra emessi con violenza, la sua mano intrisa della mia sborra. Senza parlare siamo andati di corsa in bagno, ci siamo puliti, siamo tornati dove eravamo -Cosa abbiamo fatto!- -Papà è stato tutto delizioso- -Anche per me è stato bello, ora acqua in bocca- -Solo acqua papà?-
-Non dimenticare che sono tuo padre, ecco perché mi aspetto che a scuola prima o dopo si inserisca la materia del sesso, ci sarà sicuramente il modo, ma ora come ora, non mi sembra sia il tempo giusto- Deluso al punto da non essere in grado di replicare, lui ha capito -Dai facciamolo ma che resti fra noi, neanche mamma deve sapere- Ho dato un bacio a papà per ringraziarlo. Ha abbassato appena i pantaloncini mostrando il suo pene.
Cavolo era appena più grande del mio -Lo posso toccare papà?- -Tanto ormai ! Dai tocca pure- -Come pesa papà- -Fammi vedere il tuo- me lo aspettavo, anche lui mi chiede di toccarlo -Però non sei male- Tocca uno, tocca l’altro diventavano entrambi sempre più duri, fino a quando, inconsciamente lo stavamo esibendo uno all’altro. -Ho voglia di baciarlo papà- -Se rientra mamma scoppia uno scandalo, il tuo lo baciato tante volte- Mi sono abbassato, ho dato diversi bacini, lui si stava, io ancora bacini, poi la lingua sul glande, papà aveva in mano il mio, mi sentivo straordinariamente eccitato, l’ho avvolto con la bocca. -Attento- schizzi di sborra emessi con violenza, la sua mano intrisa della mia sborra. Senza parlare siamo andati di corsa in bagno, ci siamo puliti, siamo tornati dove eravamo -Cosa abbiamo fatto!- -Papà è stato tutto delizioso- -Anche per me è stato bello, ora acqua in bocca- -Solo acqua papà?-
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