Nel 2095 con mamma

di
genere
fantascienza


Era l'estate dell'anno 2095.Erano ormai diversi anni che Il mondo divenne uno scenario apocalittico. Guerre, cambiamento climatico e nuovi virus fecero diminuire considerevolmente la popolazione mondiale causando disastri .Nel nostro paesino in collina restammo solo 15 persone tra cui io e mia madre.
Io, Marco di 26 anni, lei Claudia di 55.
La vita non era più come un tempo. Non c'erano più supermercati e il cibo non era facile da procurare, quindi ci si doveva arrangiare. Dovetti imparare a fare l'agricoltore e tanto altro.
Anche l'acqua non abbondava ed é proprio per l'acqua che sono qui.
Come già detto era estate e suo tetto avevamo delle cisterne in cui raccoglievamo l'acqua piovana. Non pioveva da mesi e per razionare l'acqua decidemmo di limitarne il consumo, specie per la doccia. Non più doccia completa ma a pezzi.
Un sera, rientrato a casa, sudato marcio decisi di lavarmi. Avevo le mani piene di bolle a causa dell'utilizzo della zappa nell'orto.
Feci vedere a mia madre "guarda Ma, spero passino in questi giorni" dissi dolorante.
Mamma "oh tesoro mannaggia mi dispiace fammi vedere..forse dell'olio d'oliva dovrebbe alleviare il dolore, vai a lavarti intanto che dopo te lo passo"
Obbedii e andai a lavarmi.
Iniziai a spogliarmi, riempii il secchio d'acqua e iniziai a lavarmi. Devo ammettere che facevo fatica, mi facevano davvero male le mani.
Come se mi avesse letto nel pensiero mia madre entro in bagno dicendo "dai qua Marcolino che ti aiuto io, come fai con quelle mani" disse amorevolmente.
Io a dirla tutta mi vergognavo a farmi vedere nudo da mia madre e dissi che avrei fatto da solo ma lei insistette "finiscila! Sei tutto sporco di terra e puzzi anche come un maiale" disse ridendo. "Qui devi fare una doccia come si deve"
Dovetti obbedire e iniziò a lavarmi da dietro. Era molto delicata.
Ad un certo punto mi chiese di girarmi. Mi girai comprendomi il pacco e lei inizio ad insaponarmi petto e collo.
"Guarda un po' che fisicaccio che ti sei fatto" disse orgogliosamente.
Aveva ragione. Non che sia particolarmente alto ma sono robusto e con poca massa grassa. 1.70 di muscoli.
Piano piano scese "ma cosa fai con ste mani, scopriti altrimenti come ti lavo" disse seccata.
Io "ma no mamma li faccio io, non vorrei metterti in imbarazzo"
Mamma "ma quello in imbarazzo sei tu. Sono tua madre, se non ti aiuto io chi può farlo"
Dovetti ancora una volta obbedire. Tolsi le mani e il mio pene moscio si paleso davanti a mia madre. Niente di che , in erezione ho 16/17cm con una buona circonferenza ma nessuna si é mai lamentata.
Non so perché ma sentivo un certo brivido dentro..e il mio pene da moscio divenne quasi duro, speravo mia madre non se ne accorgesse..ma proprio mentre pensavo questo inizio a lavarmi il pube e i testicoli.
Guardavo in alto per cercare di distrarmi, ma preso dalla curiosità abbassai lo sguardo e vidi mia madre seduta su un piccolo sgabello con la sua camicia da notte nera intenta con una mano da strofinarmi e l'altra a inzuppare la spugna. Proprio mentre abbassai lo sguardo un schizzo di schiuma si fiondò in mezzo alle sue enormi tette. Quella scena provocò in me un erezione involontaria.
Non avevo mai pensato a lei in quel senso seppur lei sia una bella donna. É una classica matura alta 1.60,grassottella,culone, fianchi larghi e seno prosperoso, una 5 abbondante.
Rialzai la testa per distrarmi. Lei vedendomi imbarazzato cerco di sdrammatizzare.
Mamma "che cos'abbiamo qui? ahah...tranquillo é normalissimo, adesso passa "
Io "scusa mamma, sono mortificato"
Mamma "ma finiscila. Eretto o no cosa cambia? Con me non devi vergognarti"
Con queste parole l'erezione passo piano piano. Mi asciugai e lei disse "vado a prendere l'olio da passare nelle mani e poi mangiamo ok?"
Rimasi li in piedi con l'asciugamano allacciato in attesa che tornasse.
Arrivò, prese un po' di olio e inizio a massaggiarmi la mano delicatamente.
Tra un verso di dolore e l'altro passò all'altra mano.
Sarà stata l'atmosfera con poca luce, visto che avevamo delle candele in bagno per non sprecare troppa corrente, ma mi eccitai un po', questa volta consapevolmente.
Quelle sue mani oleose mi fecero fantasticare di cospargerle le tette di olio e giocarci.
Nel più bello della fantasia finì.
Mamma "dai Marcolino andiamo a mangiare" dandomi un bacio..
La ringraziai ma i giorni seguenti mi cambiarono. Iniziai a guardarla con un occhio diverso.
La routine era sempre la stessa. Olio al mattino e olio prima di andare a dormire.
Noi dormivamo insieme
Mamma "dai amore, vado a prendere l'olio"
Io ero con gli slip coricato.
Tornò e disse "dai cosa aspetti ..siediti sul letto "
Inizio a passarmi l'olio e iniziammo a scherzare. Con una mano unta d'olio le sporcai la faccia e quello che disse mi fece ridere ma anche pensare.
"Smettila pisellone ahah" disse divertita e leggermente arrossata.
Io "cosa vuoi dal mio pisello ahah"
Mamma "io proprio niente sciocchino" continuando a massaggiarmi la mano .
Finii il massaggio e ci coricammo per dormire.
Ad un certo punto preso dall atmosfera scherzosa le dissi "guarda che le mani le uso anche per fare altro oltre che zappare"
Mamma "cioe?" Disse incuriosita e con un sorrisino
Io "eh mamma le mie cose non posso farle"
Mamma "ma marco! Ti sembrano cose da chiedere a tua madre?" Disse mettendosi le mani sul viso.
Io "vabbè io chiedo eh visto che parli del mio pisellone "
Mamma imbarazzata cerco di chiudere il discorso" cerca di dormire marco ahah"
Dormiamo e passo un altra giornata.
La sera seguente stessa scena.
Finito il massaggio di abbracciammo. Lei con la testa sul mio petto. Tra un discorso e un altro le dissi "ti rilassa guardare il mio pisellone?" Dissi scherzosamente.
Mamma "ancora con sta storia? Ma sei un porcello shah io non guardo proprio niente"
Io "quindi stai dicendo che non ti piace? Ah grazie "
Mamma "non ho detto questo cretino"
Feci un sospiro e le dissi accarezzandole i capelli "allora mi aiuti?"
Mamma "a fare cosa?"
Io "ehm..a masturbarmi"
Mamma "no Marco no ahah fai da solo appena ti riprendi "
Io "eddaii...non lo sapra nessuno "
Lei non disse nulla....poco dopo mi feci per togliermi gli slip.
Mamma "che stai facendo marco?"
Io "ho caldo"
Mamma "si certo..."
Io" dai ma..."
Mamma " sei proprio un maiale" disse guardandomi arresa
Io" facciamo che non ti guardo ok?"
Non rispose e rimase appoggiata al mio petto. Allora le presi la mano e la avvicinai al mio pisello completamente eretto , lei mi guardava come a dire "che stai facendo?" E io mi misi una mano sugli occhi "guarda, non vedo niente"
Ma si leggeva in faccia che voleva.
Arresa lo prese in mano e inizio una lenta sega.
Io avevo entrambe le mani sugli occhi. Lei ormai continuava per accontentarmi.
Mamma "non sbirciare eh..."
Poco dopo le dissi "io metterei un po' d'olio"
Mamma "ah dai consigli pure" disse con tono scherzoso.
Prese un po' d'olio e mentre lo passò sul cazzo sbirciai.
Era seduta sulle ginocchia sul letto di fianco al mio cazzo con i capezzoli durissimi che stavano quasi per bucare la camicia da notte.
Erano passati quasi 10 minuti e si giro verso di me vedendomi sbirciare "ehi cosa avevamo detto?"
Io "okok scusa....devo dire però che non sono l'unico ad essere duro..i tuoi capezzoli mi fanno compagnia "
Inizio a segarmi più forte "non sapevo di avere un figlio maiale...dai sbrigati non posso stare qua tutta la notte"
Io "allora per velocizzare dobbiamo fare come dico io "
Mamma " sentiamo.."
La portai vicino a me e le slacciai la camicia, mettendo in vista quelle enormi tette
Mamma "sapevo dove volevi arrivare"
Io "mamma hai delle tette favolose" dissi palpandole e succhiando il suo capezzolo.
Mamma "eeeehi fai piano ahah mica si possono mangiare" disse mentre continuava a masturbarmi con una mano e accarezzarmi i capelli con l'altra.
Eravamo in balia degli eventi.
Io "allora mamma ..prossimo step"
La feci coricare e le misi il cazzo in mezzo alle tette cospargendo il tutto di olio.
Mamma "guarda che pervertito"
Io "vabbè non mi sembra tu ti stia sottraendo"
Mamma "lo faccio solo per farti stare bene" disse facendo una spagnola
Io "si? Allora se vuoi farmi stare bene prendilo in bocca"
Arrossata e completamente eccitata non mi fece finire la frase e inizio a farmi un pompino favoloso.
Era pieno di saliva e ci metteva passione.
Iniziai a darle piacere pure io masturbandola nel mentre.
Io " sei tutta bagnata...ti piace proprio il cazzo di tuo figlio"
Prese a farlo veemente. Ancora con più passione.
Io "brava mamma".
Lei completamente sulle stelle disse sottovoce " si lo voglio tutti in bocca da mio figlio" "sono brava a succhiare eh?"
Non credevo alle mie orecchie.
Iniziammo del vero sesso un alcune posizioni. A pecora con le sue tettone che penzolavano. Venne più volte.
Passammo al missionario. Uno di fronte all'altro ci guardavamo negli occhi.
Io "ti piace come ti scopa fuori figlio eh"
Lei annuiva guardandomi negli occhi ansimando.
Vedendo quelle tette muoversi non resistetti e tra un colpo forte e l'altro venni tra il suo viso e il suo petto.
Mamma "si si .. bravo sborra sulla mamma sii .." disse sottovoce mentre leccava e poi succhiava le ultime gocce rimaste. Un orgasmo assurdo.
Da lì inizio un altra routine ovviamente.




Racconto puramente di fantasia



scritto il
2025-03-29
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