Mia madre e Teresa a Milano a casa mia. Un incesto esplosivo.

di
genere
incesti

Quando mia madre, 62 enne, e la sua amica Teresa, 59enne, decisero di venire a Milano a casa mia, avevano le migliori intenzioni. Io mi ero separato dalla donna con la quale vivevo, ero un professionista in carriera, 38 anni, terzo dei tre figli di mia madre e mio padre.
Mio padre e mia madre avevano rotto, e pur non facendo una normale separazione, ormai si ignoravano. L'amica Teresa era madre di due figlie sposate, ed era amica di mia madre fin da quando erano piccole. Anche lei aveva problemi con il marito, che si era messo con un'altra donna.
Teresa era piccola d'altezza, ma con forme strepitose, belle tette, un culo da erezione improvvisa, faccia un po da troia. L'età l'aveva anche migliorata, e resa molto sensuale.
Mia madre, io veramente non l'avevo mai guardata come femmina, aveva un bel paio di cosce, fianchi un po grandi ma morbidi, una vita abbastanza sottile e seno prorompente. Un viso un po invecchiato, certo, ma che ispirava voglia.
Pensai di far felice mia madre, ospitandola per almeno un mese, a casa poteva essere utile, visto che ero impegnato lavorativamente, e poi c'era tanto spazio, per cui io potevo stare nella mia camera, e loro avere una cameretta a testa.
La sera che arrivarono, erano veramente felici di vedermi, entrambe mi abbacciarono sensualmente, Teresa non esitò a baciarmi con un po di lingua, con mia madre che sorrideva.
Dopo che si misero un po in libertà, le vidi con vestagliette molto sexy, e non si curavano che io vedessi cosce, slip e reggiseni.
Passammo a parlare sul divano, ne vedevo le cosce accavallate, sensuali, e qualcosa cominciò a guizzare dentro di me. Ma cazzo, è mia madre.
Ma proprio mia madre era molto allegra, e scherzava, ma dai , mi diceva, due belle donne come noi non le hai ancora viste, e si scopriva le cosce, imitata da Teresa, che mi faceva vedere lo slip bianco e ricamato che le copriva un po il pelo.
Sei contento che siamo venute da te?, mi chiese Teresa, mentre mia madre preparava qualcosa, " ma certo, figurati, c'è mia mamma, e ci sei tu, che mi sei sempre piaciuta tanto, lo sai."
Sorrise contenta, si ricordava di quando a volte mi toccava e segava il cazzo, avevo 20 anni, per calmarmi un po, diceva, e una volta che me lo prese in bocca.
Si alzò, e venne a sedersi sulle mie gambe piccolina com'era la avvolsi nelle braccia, mi mise la lingua in bocca, e cominciò a strusciare le tette e le cosce su di me, mi venne un'erezione tremenda, e mia mamma ci trovò così, con Teresa che mi baciava assatanata e cercava il mio cazzo, di farlo uscire dal pantalone.
Un po ero imbarazzato , ma mia madre sorrise, che belli che siete, ma dai, abbiamo tanto tempo, Teresa, poi lo faremo impazzire un po assieme.
Ma che discorso è, mi dissi dentro di me, cosa vuol dire mia madre?
Teresa si sollevò, baciandomi ancora, e ci sedemmo per cenare, erano allegre e felici, e non esitavano a mostrarmi tette e cosce, ed ogni tanto vidi che si toccavano fra loro, ma forse, pensavo, era stato casuale.
La cosa mi eccitava ma mi dava anche da pensare, loro dopo cena volevano andare a dormire, avevano viaggiato, ed erano un po stanche, le feci vedere che aveao preparato in due diverse stanze, ma decisero di dormire assieme sullo stesso letto.
La mamma mi disse vieni che ti do il bacetto della buona notte, aveva il seno bellissimo quasi tutto fuori, e mi mise le labbra sulle labbra, come non aveva mai fatto, indugiando.
Mentre me ne andavo a letto, a cazzo durissimo, mi chiedevo cosa stesse succedendo, loro si comportavano come tutto fosse normale, ma avevano fatto molte avances sessuali.
La mattina dopo era sabato, le avevo promesso un giro in città, negozi, monumenti, e loro erano proprio felici, poi andammo a pranzo in un bel ristorante, cosa che le fece contentissime.
Pomeriggio vennero dei parenti di Teresa e della mamma a trovarci, loro due erano del tutto normali, vestite anche un po accollate, e si fecero delle chiacchiere fino a quando gli ospiti andarono via.
Erano contente, anche perchè capito che a entrambe piaceva un tipo di borsetta, di nascosto le ordinai e arrivarono a casa, e la cosa le fece diventare felici, non se l'aspettavano.
Mi a madre non esitò a buttarmi le braccia al collo, aderì con tutto il suo corpo dolce a me, e mi baciò in bocca, come non mi era mai capitato anche con la più calda delle amanti.
Teresa, fece lo stesso, si scoprì le tette, che aveva belle salde, e me le mise in bocca, ansimando dal piacere. Ora basta, disse mia mamma, abbiamo tanto tempo, andiamo a dormire.
magari mi sogna , disse Teresa.
Capii dopo che voleva dire. Verso le 23, avevo una prima fase di sonno, intravidi Teresa, che entrava nella mia camera, praticamente in slip e reggiseno, si chinò fra le mie gambe, lo tirò fuori, il mio bel cazzo da 20 cm, e se lo portò in bocca.
Ci sapeva fare, e quando vide che ero durissimo, ero sdraiato, cavalcò il mio cazzo con la figona, muovendosi prima piano, mentre io la tenevo per i fianchi, poi più forte fino a quando non sussultò stava avendo un orgasmo, che si ripetette dopo alcuni minuti, quando la misi sotto e la chiavai con forza, e sborrai a fiotti dentro di lei.
Come sei bello e sexy, mi disse, sei magnifico. Anche tu, le risposi, sei stata magnifica.
Mi diede un bacio, e se ne tornò a letto con mia madre, dopo essersi lavata, lasciando la porta leggermente aperta.
mentre andavo anche io in bagno, le sentivo ridere fra loro, complici, e sentivo anche che si baciavano e si toccavano un po, si vede che, amiche fin da ragazzine, non ci facevano caso, e se le pareva, se la davano una leccata di figa.
Dormii molto bene, il giorno dopo era domenica, le avevo promesso una gita al lago, che le piacque molto, a entrambe, un bel ristorante, si rilassavano, avevano avuto dei periodi di infelicità con i rispettivi mariti, e con le figlie, ora con me erano completamente rilassate.
Ancora una volta, mia madre, per ringraziarmi del tempo che dedicavo a entrambe, mi abbracciò aderendo tutta a me e baciandomi in bocca con passione. Stavolta il mio cazzo diventò durissimo, e lei se ne accorse e disse a Teresa, "guarda che effetto gli faccio" al porcellino.
Ma come se fossimo d'accordo che il meglio doveva ancora venire, scherzammo contenti, fino a quando non si fece tempo di dormire.
La mattina dopo tornavo al lavoro, loro sarebbero rimaste un po a a casa e sarebbero andate in visita ai loro parenti.
Uscii, ogni tanto chiamavo mia madre al telefono, tutto era tornato normale, tornai a casa per cena anche se avevo degli inviti dagli amici, mi eccitava pensare di passare la serata con loro.
Loro erano serene, anche se un po scosciate e abitini corti in casa, un bel vedere.
Devono aver pensato che se cominciavamo subito con tanto sesso, ci saremmo stufati presto, per cui organizzarono dei giochini, mentre eravamo sul divano, Teresa scoprì le tette a mia mamma, e le baciò, e mia madre fece lo stesso con lei.
E a me niente? dissi, facendo finta di scherzare. Mia madre mi chiamò vicino, e mi mise una tetta in bocca, sospirava, tantissimo, mentre l'altra tetta gliela baciava Teresa.
: Stop, disse mia madre, ora rallentiamo, se no, ci stancheremo presto.
Mi diede un bel bacio, e se ne ancdò a letto, Andò anche Teresa, e vidi che mia madre le faceva aprire le cosce, e le baciava la figa.
Ormai volevo solo una cosa, chiavare anche mia madre, non ne potevo più dalla voglia, ma lei organizzò le cose in modo che quando succedesse, fosse un'esplosione di piacere.
Nei giorni successivi, ci furono baci, e Teresa, mi fece un pompino molto sentito, mentre mia madre era sotto la doccia.
ma non successe molto altro, rallentavano con arte.
Partii per una notte fuori, per lavoro, loro rimasero a casa, aspettandomi, e quando tornai portai dei regalini per entrambe, della biancheria veramente molto sexy, cosa che le fece sussultare dal piacere.
Stasera ti faremo noi un regalo speciale, disse mia mamma, indossando davanti a me quelle belle cose sex.
Mamma, ma mi fai vedere solo la lingerie? la figa non me la fai vedere?
Si sedette sul divano allargò le cosce, si tolse lo slip, e mi fece vedere quella figona, un po bagnata, con le picole labbra un po aperte, le infilai la lingua, quasi sveniva.
Dai, fermati mi disse, stasera Teresa ti ha preparato una bella cosa.
Cosa? Aspetta, arrivò Teresa, mi baciò e me lo prese in bocca, poi si mise a faccia in giù in ginocchio fra le cosce di mia mamma, e si scoprì il culo, mi prese il cazzo con la mano e se lo puntò sul buchetto, si era preparata, diedi un paio di colpi e cominciai a muovermi nel suo culo, che anche se non era vergine, era un po stretto, lei ansimava, muovendo la lingua sulla figa di mia madre, io la tenevo per i fianchi, lo spettacolo era tale che detti una sborrata da riempirgli la pancia, mentre lei urlava per il piacere che aveva avuto e mia madre era quasi svenuta dalle sue leccate di figa.
E' stato bello, vero porcellino, hai visto che brava Teresa?
Anche quella sera finì li, la serate successive un po uscimmo, sempre molto intimi, un po avevo da fare, per cui passarono 3 giorni con rapidi baci e carezze, ma senza cose intime forti.
Ma io avevo sempre più voglia di chiavare mia madre, e anche lei si vedeva.
Era sabato sera, quando decisi di entrare nella loro camera, erano entrambe seminude, e io dissi, semplicmente, "mamma, ti voglio"
Erano felici entrambe, mentre mia mamma allargava le cosce, e mi porgeva il seno, Teresa me lo prese un po in bocca, poi si scostò, io leccai la figona di mia madre, che stava alzando le cosce, lei mi attirò a se, ed entrai in quella figona in cui ero nato, umida, calda, sensuale, un prfumo eccitante, ed una voglia immensa.
La chiavai come forse nessuna altra donna nella mia vita, con forza, resistendo tantissimo, mentre lei aveva vari orgasmi, fino a quando urlò, perchè mi aveva sentito sborrare.
Era veramente felice, teresa era commossa per lei, usci un po dalla stanza, feci a tempo a sdraiarmi sulla schiena e già il mio cazzone era ripartito, mia madre si impalò sopra, mettendomi le tettone in faccia, facvamo con lentezza ma con forza, fino a quando non fummo squassati da orgasmi fortissimi.
Crollammo addormentati, senza neanche lavarci, e la mattina dopo, Teresa ci portò dei fiori ed una bella colazione.
Il piacere era dentro di noi tre, uan fiducia assoluta, tutto quello che era successo era stato voluto, e loro sarebbero rimaste ancora alcuni giorni, per dedicarci ancora al piacere.
Nei giorni successivi facemmo altre cose belle, sia uscendo sia restando a casa. Anche mia mamma volle provare il piacere anale, loro non si toccavano piu tanto fra loro, avevano a disposizione il mio cazzo, e se lo dividevano da brave amiche.
In verità mi amavano entrambe, senza gelosie, e io amavo loro.
Finì quel bellissimo periodo, tornarono a casa al sud, sia la figlia di teresa, che mia sorella, mi chiesero cosa fosse successo, visto che mia madre e teresa erano radiose. Pnesavano che avessero trovato degli uomini a Milano, e nessuno pensò a me.
Questo favorì dei nuovi viaggi da me, a volte vennero entrambe, a volte una sola, ormai si dormiva insieme, sempre rispettosi, cecando il massimo piacere, ma senza esagerare.
Fu incesto? fu troiaggine? Non lo so, a me non stravolse la vita, tornai a far sesso con ragazze normali, anche se non esitavo a far sesso con loro anche quando avevano 70 anni.









scritto il
2025-01-13
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