Pissing

Le ultime storie per adulti del genere pissing

Il genere Pissing è diffuso nell'ambito delle pratiche BDSM. Con questo genere si fa riferimento a tutti quei racconti in cui il dominatore urina in bocca, o comunque addosso, al soggetto dominato. Il piscio è un taboo nella nostra società, qualcosa di sporco, qualcosa di torbido e vietato, motivo per cui è oggetto di attrazione per molti.

449 racconti erotici del genere pissing e sono stati letti 4.4M volte.

Quell'idea di doccia Da quando ci trasferimmo anni fa nella villetta bifamiliare che tuttora abitiamo, conobbi Paola, mia coetanea e poi anche compagna di scuole (inferiori e superiori), con la quale iniziai a studiare insieme. Gradualmente crescendo iniziammo a scoprirci reciprocamente, consapevoli che a parte lo studio non ci saremmo mai messi insieme, ma ci accomuna una passione per il piacere sessuale senza accoppiamento e senza nessun impegno di relazione. Lei mi ha gradualmente aiutato ad entrare oralmente ... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-02-18
di
Enzoracc
Fatti tentare chapter 2Quando mi alzo dalla sedia dicendo a mio marito che vado a confessarmi quasi non ci crede, ma io ero stata brava a recitare la parte della brava ragazza che si era redenta ed il giorno di Natale voleva mettersi la coscienza apposto. Mentre sto per avvicinarmi al confessionale mi tremavano le gambe ero molto emozionata, mi accorsi anche che dovevo fare pipi ma il mio primo pensiero era capire dove si nascondesse lui, mi giravo cercavo di capire se si fosse nascosto dei dintorni ma li vicino a... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-01-18
di
Kyknox
Fatti tentare“A NATALE FATTI TENTARE" recitava lo slogan di un noto sito di incontri extraconiugali “PENSATO DALLE DONNE PER LE DONNE” avevo iniziato per scherzo su suggerimento di un amica “Che male c’è a divertirsi un po’” mi aveva detto, in fondo anche io volevo uscire dalla noia della vita coniugale. Inizio cosi verso metà novembre per noia, all’inizio quasi mi annoiavo i profili degli uomini presenti su quel sito erano cosi banali finche un giorno incontrai lui che era diverso dagli altri si distingue... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-01-17
di
Kyknox
Sposa bagnata cap IIIn auto non so come accavallare le gambe, cerco di trattenerla in tutti i modi, dopo essere uscita dalla chiesa, con un sorriso tirato ed essermi presa la mia dose di riso in testa ora non vedo l’ora di arrivare al ristorante e finalmente liberarmi quando all’improvviso l’auto fa una deviazione “Ma dove stiamo andando?” “A fare le foto in spiaggia amore” mi prese un colpo “Che c’è? Qualcosa non va?” “No ecco tutto bene solo che devo andare in bagno” “Dai tranquilla ci vai appena arriviamo al ris... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-01-07
di
Kyknox
Sposa bagnataGuardavo il paesaggio fuori dal finestrino nervosa, era il giorno più bello della mia vita, mio padre seduto accanto a me, la macchina ci portava in chiesa mi mancava la saliva presi un sorso d’acqua dalla bottiglietta “Tutto bene tesoro?” “si” risposi con un filo di voce. Quando arrivammo davanti la chiesa tutti gli invitati ci stavano aspettando, faceva un gran caldo sotto il vestito da sposa sudavo, forse anche l’agitazione, mi aprono la portiere scendo tutti mi applaudono mi viene quasi da... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-01-05
di
Kyknox
Regalo di NataleCome tutti gli anni mi ero ridotta all’ultimo momento per fare i regali, il centro commerciale brulicava di gente era un via vai continuo di persone che stavano facendo gli ultimi acquisti, per completare l’orgia consumistica. Mi stavo provando un paio di jeans dentro il camerino di un noto negozio di abbigliamento, quando sento la prima fitta alla vescica faccio finta di nulla qualche secondo e ne sento un'altra, esco dal camerino. “Giorgia ti va bene la taglia?” disse la mia amica Lucrezia ch... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-12-22
di
Kyknox
Completamente bagnataQuel signore è rivelato un vero porco. Gli obbedisco incondizionatamente, anche perché paga bene. Qualsiasi momento è buono per buttarmelo nel culo. Ci siamo conosciuti, per caso, in un locale di P.. Vado tuttora in città col treno, mi cambio al diurno, ormai lì mi conoscono, l’inserviente mi strizza l’occhio, quando mi vede arrivare maschio ed uscire femmina. Lo zainetto con le cose da ragazzo rimane al deposito bagagli. Oggi fa un caldo terribile, mi sono trasformata infilandomi una minuscol... tempo di lettura 20 minscritto il
2018-12-17
di
Pisellino
Continuo a farloContinuo a farlo...è passato quasi un mese credo da quando mi sono "confessata".. Sono ancora Carla, qualcuno mi ha scritto nei commenti dei racconti precedenti, mi scuso, ma non mi sento pronta ad affrontare niente di personale. Non sono sicura di essere interessata a rapporti con uomini, condividere l'esperienza con una donna forse..ma cosa sono diventata? In realtà torno a scrivere perché dal giorno della pipì di Laura la mia vita erotica è cambiata! Non esiste doccia senza relativa pisciata... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-12-03
di
Magnolia
Mi sorprendi Sei fermo dentro me, io sopra di te, occhi negli occhi... Sono questi i momenti più belli quando tu godi delle contrazioni del mio sesso ed io godo delle pulsazioni del tuo. Immobili... Solo loro si agitano, prima delle ultime spinte per raggiungere l'orgasmo. Ad un tratto mi dici: "Fai la pipì.... Prima ti scappava! " "Cosa?"- rispondo incredula a ciò che sento. È la prima volta che mi chiedi una cosa del genere. "Falla su di me! Voglio sentire che mi bruci" "Dove?" "Sul cazzo" "Qua... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-11-08
di
Alba17
Le TermeSi pensa che chi ha sistemato le necessità di base nella vita non possa soffrire. Hai una casa, una attività tua che ti da di che vivere, una bella fidanzata, non hai malattie. I tuoi capricci sono un insulto a chi non ha queste cose. Ecco, vi devo comunicare che il dolore li ignora questi ragionamenti, e rimane vero qualunque sia la causa. Non è che sia più sopportabile se la causa non è socialmente accettata. Così il compleanno. Per me compleanno significa solo desiderare di morire subito pe... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-11-08
di
Hermann Morr
Regalo È una cosa normale da fare ? Non so dare una risposta. “alla fine chi o cosa implica la normalità ?” Mi chiedo tra me e me, nei miei consueti dialoghi interiori. Lo faccio ? Perché no, tanto lo vedrai solo tu, e ormai sei abituato alle mie perversioni, che poi sono anche le tue. Mi decido così a mandarti un video, come cadeau, un piccolo preambolo per il tuo genetliaco. Immagino mentre ti è trillato il cellulare, il mio nome sullo schermo e tu che apri l’icona. Come fermo immagino ti sei trova... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-11-05
di
Hannah90
Una bionda di troppo cap 2Flavia non fa neanche in tempo ad arrivare alla macchina che già avverte al prima fitta al basso ventre, “cazzo la piscia”pensa tra se non aveva pensato di farla prima di uscire dal locale. Portò la mano destra sotto il poncho e si toccò la passera non né poteva più, “cinque minuti e sono a casa” pensò tra se, rovista nella borsetta in cerca delle chiavi con le gambe incrociate e il busto piegato in avanti le due birre iniziavano a farsi sentire. Mentre guidava teneva la mano sinistra sulla pata... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-11-01
di
Kyknox
Una bionda di troppo cap 1Flavia guardava persa nei suoi pensieri dentro la sua pinta di birra bionda, era turbata poco priva un altro liquido giallo le aveva dato un responso che lasciava poco alla immaginazione, cazzo!!! era incinta e non sapeva di chi. La sua amica Beatrice cercava di rincuorarla dicendogli che si sarebbe trovata una soluzione ma in verità si sentiva sola dentro quel pub. Scola la sua Lowenbrau e ne chiede un’altra al cameriere vuole ubriacarsi. Aveva... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-11-01
di
Kyknox
Mi sono sentita sporca e vogliosa ( finale)Sono rimasta a letto ferma nella stessa posizione almeno cinque minuti, ero sconvolta dall'orgasmo appena avuto. Mi sono ricomposta e poi sono scesa in cucina a finire sta benedetta torta alle pesche!(chissà se d'ora in poi quando la preparerò, penserò sempre a Laura e a quanto successo oggi). I giorni seguenti sono passati nella solita routine, ma almeno una volta al giorno ripensavo alla domenica appena passata e sentivo sempre la mia figa rispondere ai pensieri bagnandomi gli slip. Alla volta... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-10-24
di
Magnolia
Mi sono sentita sporca e vogliosaEra una domenica pomeriggio.. Scusate, prima mi devo presentare. Sono Carla ho 47 anni e purtroppo sono vedova da 5. Ho tre figli, due gemelle di 24 e un bellissimo ragazzo di 28 anni. Sono mora, piccolina, 1.67 e nonostante la mia età vedo che gli uomini mi guardano ancora. Bene,ritornando alla storia che voglio racontare, era domenica pomeriggio. Le gemelle ( Francesca e Chiara) si stavano divertendo con una loro amica in giardino da noi. Io le stavo preparando una torta con le pesche e ero f... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-10-23
di
Magnolia
La gelataiaIniziava l'inverno, il cielo si faceva grigio, la luce opaca, e io, studente universitario sfaccendato, uscivo dall'ultima lezione del pomeriggio. Nel tornare a casa passavo davanti al teatro regio, e notai che una nuova gelateria aveva aperto di fronte. Certo, non era la stagione migliore per aprire quel tipo di attività, non pensavo proprio ai gelati con quel tempo, ma per curiosità mi avvicinai. E vidi la gelataia. Doveva essere poco più grande di me, alta, una magnificenza di boccoli biondi ... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-10-22
di
Hermann Morr
Federica in discoteca: il primo della serata (Cap. 1)Poteva finalmente darsi da fare. Camminò lentamente verso i ragazzi, che, notandola, cominciarono tutti a guardarla con sguardi assatanati, già pronti a contendersela. Lei cominciò a ballare nel modo più provocante e sexy possibile, piegandosi in pose che mettevano in risalto tutte le curve del suo splendido corpo tonico. Si passava le mani nei capelli, guardandoli tutti a turno. Vedendo he nessuno di loro osava fare il primo passo, si avvicinò a due di loro, appoggiando le mani per terra e rivo... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-10-22
di
Gigi da Paderno
Gocce di rugiada prologo (versione corretta)La sera pernottarono in un albergo era previsto il rientro all’indomani, telefonò a Maurizio e lo rincuorò, poverino solo a casa senza i suoi affetti cosa avrebbe fatto? Lei invece aveva un programma ben preciso per quella sera. Appena suo figlio Jacopo si addormentò decise di passare all’azione, socchiuse piano piano la porta dietro di se e uscì dalla stanza, che madre degenere avrebbe lasciato il figlio solo di notte? Lei in quel momento non capiva più nulla la sua mente era in subbuglio per ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-10-17
di
Kyknox
Gogge di rugiada- prologoLa sera pernottarono in un albergo era previsto il rientro all’indomani, telefonò a Maurizio e lo rincuorò, poverino solo a casa senza i suoi affetti cosa avrebbe fatto? Lei invece aveva un programma ben preciso per quella sera. Appena suo figlio Jacopo si addormentò decise di passare all’azione, socchiuse piano piano la porta dietro di se e uscì dalla stanza, che madre degenere avrebbe lasciato il figlio solo di notte? Lei in quel momento non capiva più nulla la sua mente era in subbuglio per ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-10-16
di
Kyknox
Gocce di rugiadaSeguito di "il concerto" Non riusciva più a togliersi dalla mente il suo profumo, il suo viso, il suo sorriso ne era innamorata, lei sposata madre di famiglia con un bimbo si era innamorata della maestra di suo figlio, galeotto fu il concerto di Agosto da allora Giada non si era più tolta dalla mente Aurora. Gli scriveva provava a contattarla ma nulla lei le sfuggiva in fondo lei era di un'altra era di Giulia, Giada non se ne dava pace la voleva la desiderava, doveva escogitare qualcosa. Per f... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-10-15
di
Kyknox
Divertirsi a fare la puttanaCi avevo riflettuto lungo, e avevo deciso deciso di accettare la proposta di diventare una puttana. L’essere trattata come merce era un eccitante pensiero che mi rendeva impaziente di farne esperienza. Sabato mattina, mentre Max era al mare con amici, io accampata la scusa di dover sbrigare un lavoro imprevisto in ufficio, in realtà raggiunsi Roy con cui intrattenevo una relazione da qualche mese. Roy era un personaggio losco, privo di scrupoli che gestiva, fra i vari traffici illeciti, un giro ... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-10-14
di
rincon
L'Università fuori sede (CAP 5) L'UNIVERSITARIA FUORI SEDE (Cap. 5) Tornai a casa e mi ficcai sotto la doccia per più di un'ora: mi sentivo sporca, quell'esperienza non mi era piaciuta per nulla e non ne valeva la pena, e mi ripromisi di non ripeterla in futuro. A cancellare del tutto quello spiacevole ricordo, arrivò la richiesta della moglie dell'ingegnere di tenere il loro bimbo per quella sera stessa. Accettai con un entusiasmo che sp... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-10-10
di
Pensionato
Il concertoLa musica arrivava al cuore, il cielo era terso e l’aria di montagna riempiva i polmoni degli astanti, quello era uno dei più grandi eventi mai visti da quelle parti, più di settata mila persone intervenute su quella grande spianata in mezzo ai monti,per assistere a quell’evento di beneficenza pro terremotati. Aurora e Giulia avevano percorso più di 8 Km a piedi ora esauste si stavano godendo lo spettacolo, cantavano e saltavano insieme ai loro coetanei e al loro cantante preferito, erano al se... tempo di lettura 7 minscritto il
2018-09-29
di
Kyknox
La storia di Anna (cap. VI)LA STORIA DI ANNA (CAP. VI) Ci ritrovammo dopo quasi una settimana al solito bar; in tutti quei giorni sperai di non aver rovinato il nostro rapporto e di non poter rivedere più Anna, che già una volta era uscita dalla mia vita, ma che ora avevo ritrovato e non volevo assolutamente perdere; quando mi telefonò per fissare il nuovo appuntamento feci un grosso sospiro di sollievo. Ci sedemmo ed facemmo finta che nulla fosse accaduto ed Anna cominciò subito il suo racconto:” Della promessa d... tempo di lettura 9 minscritto il
2018-09-25
di
Pensionato
Non è questa la miglioreNon si può dire che io sia un paladino dell’idratazione. Ma un giorno accadde che, giunto al lavoro, di fronte alla pendola, realizzai di essere senza badge, portafogli e chiavetta per i distributori automatici. Complice la sonnolenza delle cinque del mattino, avevo indossato dei pantaloni puliti prendendoli dall’armadio, e messo a lavare quelli del giorno precedente, senza però vuotarne le tasche. Non ci furono problemi per la timbratura. Mi bastò avvisare l’ufficio personale. Il problema vero... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-09-20
di
VB1977
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