Cronologia
Tutti i racconti erotici pubblicati in ordine cronologico
Nuovi racconti erotici vengono pubblicati ogni settimana
Non riesco piùHo messo questo appello sotto "prime esperienze". E' la prima volta, infatti, che mi capita. Prima di non poter postare commenti superiori a poche parole sui racconti altrui. Ora, sui racconti altrui, non riesco a postare commenti col mio nick. Perchè mai? Che sta succedendo? Non per altro, vorrei esprimere tutto il mio apprezzamento per la poesìa di BlueMoon e per il racconto "Black out-Una famiglia accogliente-Capitolo 2" scritto da quel ragazzo molto talentuoso che merita di essere plaudito p... tempo di lettura 1 mingenerePrime esperienzescritto il
2010-11-11di
Erika813Un'esperienza indimenticabileQuando ero bambino mi facevo le seghe assieme a mio fratello. Non sono mai andato oltre, anche perché l'unica volta che ho preso in bocca il suo cazzo ho provato disgusto, perché lo sentivo acidulo. Abbiamo smesso di farci le seghe a vicenda quando io avevo 13 anni e da allora ho solo pensato alle donne. Nessun uomo mi ha mai attratto, ma a volte mi capitava di pensare ad un bel cazzo duro, e quel pensiero non mi dispiaceva affatto. Mi sono sposato, ho avuto tre figli e sono sempre rimasto eter... tempo di lettura 5 mingenere
Gayscritto il
2010-11-11di
TeowolfUna famiglia accogliente - Capitolo 2 - Black-outDiedi una pennellata veloce. Mi risedetti sullo sgabello, e cominciai a fissare il quadro con aria dubbiosa. Dopo qualche minuto che imitavo con il pennello delle linee immaginarie, entrò sul terrazzo la signora Sonia, portando un vassoio con una caraffa e un bicchiere. “Ecco a te. Qualcosa di fresco” mi disse sorridendo e poggiando il vassoio su un tavolino lì vicino. Prese la brocca e riempì il calice, che mi porse. “Grazie mille signora Sonia” risposi con un sorriso leggermente imbarazzato... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2010-11-11di
Minstrel InlovePapá ha fatto di me una donna sfrenataSono Maria, adesso ho 26 anni, la mia storia comincia 8 anni fa, avevo appena compiuto i miei 18 anni e per non vantarmi avevo allora un bel corpo che faceva girare la testa a molti uomini, i miei seni erano giá molto sviluppati avevo la 4 misura, delle belle gambe lunghe ed al vertice avevo una figa pelosa, allora non mi sentivo come una wamp, ma mi ero giá fatto un paio di ragazzi, solamente non mi facevano godere come io sognavo. Tutto cominció quando mia mamma venne ricoverata in ospedale, e... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2010-11-11di
MariaLa mia FiorellaNon capivo perchè la mia dolce mogliettina Fiorella pretendeva di andare tutti i sabato a casa dei suoi genitori,lo sapeva bene che io il sabato andavo a pesca e perciò la raggiungevo solo in serata.La mia Fiorella è una bellissima donna, mora, curve da sballo e la sua quinta misura da favola....da far resuscitare i morti. Finalmente capiì il perche di quelle gite del sabato, si i miei suoceri vivono in un paesello dell' Abruzzo con una bellissima villa in campagna con tanti spazi verdi e con t... tempo di lettura 4 mingenere
Incestiscritto il
2010-11-11di
TizianoVorreiVorrei tuffarmi tra le onde, nuda e sentire la vita come l'acqua sulla pelle, il sale sulle mie labbra, la stanchezza dopo aver goduto del mio piacere nel mare. Peccato che non è estate l'aria è troppo fredda. Tu ridi e la tua voce suona dolce e ammaliante; "... Fai il bagno in me ti voglio innalzare in alto, inondarti e farti perdere il respiro per poi annegarti nel mio desiderio ..." Mi tufferò nel mare dorato della tua rugiada assaporerò il nettare del tuo piac... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2010-11-11di
BlueMoonChiara.Le luci stroboscopiche della discoteca illuminavano il bancone al quale ero seduto.Bevevo con molta tranquillità il mio cocktail,osservando le ragazze che ballavano in pista.Era un brutto periodo e mi chiedevo cosa stessi facendo in un locale per ragazzi alla mia età.Dopotutto ho sempre 40 anni,ma era forse la mia situazione coniugale a spingermi in un mondo che ormai non mi apparteneva più? Questo non lo sapevo,fatto sta che riuscivo a trovare un pò di comprensione solo in quel cocktail poggiat... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2010-11-10di
FrancisMio marito e mia madre.Sono sei mesi che sono sposata. Sono incinta e al quinto mese. Vedermi nuda allo specchio con il ventre ingrossato, le mammelle che stanno gonfiandosi ed il culo tondo e liscio è uno spettacolo da eccitare anche un eunuco. Si, nonostante la gravidanza, sono una gran bella donna. Ma non è di me che voglio parlare. I personaggi di cui intendo raccontare la storia sono mia madre e mio marito, ovvero del come il mio adorato consorte riuscì ad entrare nel letto di mia madre, del come ne sono stata in... tempo di lettura 27 mingenere
Eteroscritto il
2010-11-10di
BiancaneveAl mareLa febbre non accennava a scendere: si manteneva stabile sui trentotto, trentanove. Ero sola nella pensione, mio marito era ritornato a Bologna a lavorare. Ci eravamo lasciati arrabbiati. Senza di lui mi sentivo più tranquilla, ma la febbre di mia figlia mi preoccupava. Scesi al piano terra e telefonai al pronto soccorso pediatrico. Mi risposero che avevano tutti i medici impegnati e che se avevo bisogno, dovevo recarmi di persona, in ospedale. Non sapevo più cosa fare. La padrona della pensione... tempo di lettura 12 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-10di
MorottoLa terapiaMi guardo attorno indecisa: la parte emotiva mi spinge a continuare, mentre quella razionale mi lancia disperati appelli a rinunciare. Rimango ferma poi scrollo le spalle e suono: ormai è fatta! Gli istanti che passano sono interminabili. Mi sento invadere dal terrore e sto per allontanarmi quando la porta si apre. Sulla soglia, un bel giovane, atletico, abbronzato, impeccabile in un completo casual, mi guarda interrogativamente con un sorriso molto accattivante. Rimango bloccata sulla soglia in... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2010-11-10di
MorottoPatrizia e le lezioni di ripassoEravamo alla fine di maggio e faceva un caldo infernale. Allora abitavo con la mia famiglia al quarto piano, proprio sotto i tetti e lì si sentiva bene. Giravo in canottiera e mutande ed ero sempre sotto il rubinetto a rinfrescarmi. Quell'anno a scuola, stranamente, andavo bene e quindi mi limitavo a studiare il giusto. Ero appassionato di astronomia e il mio sogno era di comperarmi un piccolo telescopio ma c'era un problema : mancavano i soldi! Mi lamentavo con mia madre e fu lei, che mi diede ... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-10di
MorottoLa vendettaSono uscita di casa ed ho preso la macchina. Ho bisogno di restare sola. Imbocco una strada di collina per cercare un po’ di refrigerio al caldo opprimente. Sono le otto di sera ma c’è ancora della luce per via dell’ora legale. Guido senza una meta, ripensando a quello che mi è accaduto. Ho appena litigato per l’ennesima volta con mio marito. Naturalmente a causa di sua madre. Non riesce a ragionare con la sua testa, quando si tratta della “mamma”. L’ho piantato in casa, senza cena, e me ne sono... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-10di
MorottoLa ragazza di montagnaQuando andavo alle medie, abitavo con la mia famiglia in un piccolo appartamento a Bologna: camera e cucina. Dormivo in camera con i miei genitori in un letto separato. Nonostante l'appartamento fosse minuscolo, mia madre, accettò una ragazza che veniva dal paese natio per poter frequentare l'ultimo anno delle magistrali e prendere il diploma. La mise a dormire in cucina in un divano che alla notte si trasformava in lettino. Quando la vidi non mi colpì. Era una ragazza alta, magra, piuttosto ins... tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-10di
MorottoL'escursionistaGuardai fuori dalla finestra: la pioggia continuava a cadere fitta e la nebbia era totale. Non si vedevano nemmeno gli alberi che si affacciavano sulla radura. Buttai dell'altra legna nel camino e presi la pipa. La riempii e l'accesi, poi, mi voltai verso di lei – Le dispiace se fumo? - Lei sorrise – No, poi lei è in casa sua... - Mi voltai verso il letto dove giaceva il giovane addormentato - Questa pioggia non ci voleva... - mormorò la ragazza, masticando un filo d'erba – Temo che ne avremo p... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-10di
MorottoAmico di papa`Il mio papa` e` stato degente in ospedale per circa due anni prima di venire meno e lasciare me orfano e mia madre vedova. Il suo amico storico, Vittorio, veniva almeno un paio di volte la settimana a passare le serate insieme a me e mia madre. Io studiavo sul tavolo della cucina mentre loro due parlavano di papa` o di altro. Solo con Vittorio mia madre era allegra e non pensava al marito malato e ogni sera lo aspettava con ansia, anche perche`, essendo Vittorio sposato, non poteva raggiungerci ... tempo di lettura 6 mingenere
Masturbazionescritto il
2010-11-10di
MitanaLa signora Giulia e il papiroAndai a vivere da mio zio, vicino all'Università. Mia madre chiese ad una donna se poteva darle una mano a tenere dietro alla casa. Si presentò una signora di una cinquantina d'anni, bassa, tarchiata, con un gran culo e due grosse tette. Io frequentavo le scuole medie e sul sesso sapevo solo quello che riuscivo a leggere di nascosto dalle riviste che comperava mio cugino e dai racconti dei miei amici. Ricordo che un disegno mi colpì particolarmente. Era uno schizzo su un documento che veniva ril... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoLa signora EmmaQuando andavo nel piccolo cortile interno, dove abitavo, a esercitarmi con la bicicletta, passavo davanti alla cucina della signora Emma, moglie di un bidello dell'università. Di solito la signora stirava vicino alla porta finestra e io tutte le volte che mi trovavo a passare davanti gettavo uno sguardo furtivo all'interno. La signora Emma era una donna piuttosto piccola di circa quaranta quarantacinque anni, ma aveva un corpo da ragazza. Soprattutto quando stirava si metteva un prendisole piutt... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoLa ragazza della fotografiaQuando lavoravo in banca, e precisamente in Esattoria, ogni due mesi, dal dieci al diciotto, scadevano le rate delle tasse. In quelle occasioni venivano assunti dei “turnisti” per il periodo di scadenza. La scelta veniva fatta fra le innumerevoli domande che pervenivano all’ufficio personale senza alcuna selezione, in base a delle estrazioni a sorte. Capitava così che si presentassero neo-laureati accanto a disoccupati cronici e anche giovani che volevano arrotondare le loro “paghette”. L’età mi... tempo di lettura 14 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-09di
MorottoIl binocoloHo una strana voglia questa mattina. Sono insoddisfatta. Mi giro nel letto vuoto e guardo fuori dalla finestra. Nel palazzo di fronte c'è una persiana semichiusa. Non ci avevo fatto caso finora, ma ora mi accorgo che c'è un riflesso dietro il vetro. Guardò con più attenzione e scorgo un binocolo. Qualcuno mi sta guardando! Sto per scendere dal letto e chiudere i vetri, poi mi fermo. Un'idea perversa mi attraversa la mente. Perché chiudere? Lasciamolo guardare, anzi. Ora lentamente mi alzo a sede... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-09di
MorottoLe tre zieMia moglie era al mare con mia figlia ed io ero rimasto da solo a casa. Mi presi una brutta bronchite che mi costrinse a letto per due settimane. Non volevo che mia moglie interrompesse le vacanze perché mia figlia aveva bisogno di mare. Rimanere da solo in casa era impossibile: c'era da fare la spesa e non potendo uscire sarei morto di fame. L'unica soluzione era che mi trasferissi per quel periodo presso le tre zie di mia moglie, zitelle, che abitavano in un paesino vicino a Bologna. Anzi fu m... tempo di lettura 16 mingenere
Incestiscritto il
2010-11-09di
MorottoLa signora GiulianaIn casa mia comandavano le donne: mia nonna, mia zia e mia madre. Gli uomini portavano a casa lo stipendio, ma come spenderlo, era compito delle tre. Gli uomini, fuori di casa, potevano ridere, scherzare, urlare, fare a botte, ma quando varcavano la soglia di casa, svestivano la corazza di soldato e indossavano il saio del fraticello. Quindi, quando mia madre mi chiamò da parte e mi fece un certo discorso io non mi sognai minimamente di ribattere e mi adeguai ai suoi voleri – Devi sapere che la... tempo di lettura 14 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoIl diario di Elle terza e ultima parteCaro diario sono terribilmente infelice e stupida. Però ho imparato dalla vita a non fidarmi delle amiche, vedi Alberta. Ma andiamo con ordine. Devi sapere che Ludovico, dopo il nostro primo incontro a Bologna è dovuto partire con suo padre e mi ha mandato solo una cartolina. Io non gli ho potuto scrivere e quindi ero un poco triste. Non vedevo l'ora che passassero questi due mesi per poter tornare a Bologna e rivederlo. Mi mancano terribilmente le sue carezze, i suoi baci e il resto. Ora l'alt... tempo di lettura 17 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoIl diario di Elle seconda parteCaro diario: è passato quasi un anno. Il mio petto è aumentato ancora e adesso i ragazzi, quando cammino per la strada, si voltano a guardarmi. Spero che non diventi troppo ingombrante. Comunque mi piace essere ammirata. Adesso è estate: sono in montagna da mia zia. Tutti gli anni mia madre mi ci manda un mese, così mentre prendo un poco d’aria buona la aiuto badando le sue due figlie. Devo dirti che fino adesso non ho mai guardato mia zia in modo particolare, ma da quando è successo quello che... tempo di lettura 17 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoIl diario di Elle Prima parteMentre stava riordinando la cantina dello suocero si accorse di una vecchia scatola, coperta di polvere, abbandonata dietro il bancale delle bottiglie. Incuriosito l'estrasse e l'aprì: dentro c'era un piccolo libricino a forma di diario. Si accorse che la calligrafia ricordava molto quella della moglie. Lo sfogliò: era proprio un diario. Guardò qualche data: erano gli anni 50, quando sua moglie era entrata nei secondi dieci anni di vita. L'occasione era ghiotta per curiosare nel suo passato, per... tempo di lettura 18 mingenere
Prime esperienzescritto il
2010-11-09di
MorottoIl lavoro a domicilio - Parte terza e ultimaPrima di uscire si volta verso di me e mi sussurra - Mi raccomando però… mettiti il forcipe per due ore prima delle nove, poi fatti la solita doccia… mi saprai poi dire…- Nei giorni successivi mi sono messa l’apparecchio nell’ano, alla mattina, dopo avere accompagnato a scuola la figlia. Ogni giorno che passa, il muscolo cede leggermente e comincio ad apprezzare lo strumento. Infatti quando lo indosso, camminando, sento un certo sfregamento all’interno del sedere, che mi procura una piacevole se... tempo di lettura 17 mingenere
Tradimentiscritto il
2010-11-09di
Morotto