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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C
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Caldaia rotta, a letto con mamma e papà.Se la macchina è ferma nel garage non si rompe, se la usi, aumentano le probabilità che succeda qualcosa. Così per tutto, anche per la caldaia che usiamo per acqua calda e riscaldamento. Questa non si sfascia a luglio, ma succede a febbraio, quando poi interviene la giornata no allora ci si mettono anche trenta centimetri di neve con la relativa temperatura, Papà educatamente ha letto le prime pagine del calendario di quel freddissimo mese accompagnandole con l’inno alla gioia. Mamma ha avuto s... tempo di lettura 3 mingenereIncestiscritto il
2025-04-11di
peterpanCalde AtteseMi guardava la coscia coperta dalle calze velate, la quale, accavallata sull'altra gamba, sporgeva all'esterno verso la sua direzione. Fissavo il mio cellulare, e a poco a poco mi accorgevo che il suo sguardo si alternava tra quel lembo semi scoperto, alla scollatura del mio seno imponente. L'aria di quello studio medico era rarefatta, e la connessione a internet praticamente inesistente. La noia attanagliava entrambi, e tra uno sguardo e un dondolio, un brivido attraversava le mie mutandine og... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2022-05-09di
CheckmateQueenCalde avventure alle termeIspirato a una storia vera Era un venerdì freddo e nebbioso di novembre, la giornata perfetta per prendere ferie e andare a rilassarmi alle terme con la mia ragazza, Maya. Era da tempo che volevamo provare alcune terme rinomate della nostra zona, e finalmente avevamo l’occasione di andarci. Siamo partiti verso le 11 del mattino. Il biglietto che avevamo acquistato ci consentiva di restare nella struttura fino alla chiusura, all'una di notte. Arrivati alle terme intorno a mezzogiorno, abbiamo m... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2024-12-03di
ThunderstormCalde emozioni di una trav in erbaDopo l'iniziazione gli incontri con angelo sono stati continui e sempre di nascosto; in uno di questi mi trovavo da sola in campagna;succedeva spesso d'estate specie nel pomeriggio. Per questo motivo le mie fantasie erotiche mi sconvolgevano quotidianamente;avevo tutto il pomeriggio per travestirmi da donna e poi sculettare nel giardino sottostante la casa...Tanto non c'era nessuno nei dintorni;la brezza estiva tra le mie cosce, suscitva in me una piacevole eccitazione.Mi piaceva poi sdraiarmi s... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2024-04-21di
MARA TRAVCalde giornate di fine estate - storia veraFacevamo parte di uno stesso gruppo, io e l'allora mia fidanzata. Eravamo fidanzati ormai da diversi anni, dagli anni del liceo. Insieme abbiamo scoperto il sesso, l'amore, la passione. Eravamo una coppia molto affiatata a cui piaceva giocare sempre. Per esempio, Lei che andando al mare si metteva in topless per il gusto di farsi guardare, io che mi eccitavo alla sola idea, si comprava abitini eleganti ma molto trasparenti, quasi da poter delineare facilmente i capezzoli, tra l'altro quasi sempr... tempo di lettura 7 mingenere
Tradimentiscritto il
2024-05-21di
Alexxxxxx1973Calde giornate estiveVivere in una calda città di mare deve essere una figata, così penso quando sono al mare. Per me che vivo in pianura, dove d'inverno piove e d'estate si crepa di caldo, l'idea di avere il fresco mare a due passi, fa pensare a un qualcosa in più, che solo chi ne può usufruire tutto l'anno può non percepire perfettamente. Per noi che il caldo lo subiamo, il mare significa fine degli affanni e quindi è la luce fuori dal tunnel, il dio ristoratore. A tutto questo pensavo mentre oziosamente facevo b... tempo di lettura 1 mingenere
Esibizionismoscritto il
2019-08-03di
LucreziaCaldissima giornataSotto questo cielo bollente, me ne sto sdraiata a respirare. Sopra di me l'azzurro infinito, sotto di me questo campo di grano tagliato da poco. Il frinire dei grilli e delle cicale accompagnano i miei pensieri, che loschi si fanno avanti; come buffi playboy di paese mi tentano con le loro immagini. Sono immagini di libertà, di un mondo fatto di presente, senza un passato ne un futuro, solo qui e ora. Sono sogni di sesso; libertà e sesso, di potenza. Non posso resistere alla loro forza dirompent... tempo di lettura 2 mingenere
Masturbazionescritto il
2019-07-28di
LucreziaCaldoMi rigiravo sul mio letto indecisa sul da farsi. Il telecomando del condizionatore era sulla scrivania, troppo lontano per prenderlo rimanendo sdraiata. Raccolsi tutte le mie energie e mi alzai. Misi la temperatura al minimo e indirizzai il getto esattamente su di me. Finalmente un po' di sollievo. Qualcuno stava suonando alla porta di casa. Dopo neanche qualche secondo di refrigerio ero costretta ad allontanarmi. Ma chi diavolo poteva essere? Camminavo leggera cercando di fare meno rumore possi... tempo di lettura 6 mingenere
Masturbazionescritto il
2010-03-30di
Gigi LiberoCaldo bellissimo negrettoCiao, mi presento. Sono Cristina, una ragazza ventenne veneta. Ho una situazione famigliare invidiabile, con i miei genitori benestanti e che esaudiscono ogni mio desiderio e bisogno. Quella che vi racconto è una serata della scorsa estate, quando ero a tiro con i 19 anni. Avevo preso la patente da poco e i miei mi avevano già comperato una macchina prima ancora e anche una bella macchina. Fin da piccola sono sempre stata attratta dal sesso in tutte le sue formee ho anche sempre adorato provocar... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2012-05-25di
dolcedisinibitaCaldo come il sole d'estateC’era una tempesta, il vento freddo e pungente soffiava impetuoso sferzando le rocce. Il ragazzo era sull'orlo di un precipizio, centinaia di metri di vuoto si stendevano davanti a lui. Le raffiche impietose cercavano di strapparlo dal suo unico appiglio sicuro, spingendolo verso l’abisso. La paura lo paralizzava, era troppa da gestire, non riusciva a respirare. Poi la segretaria lo guardò e disse: «Daniele, il dottor Diana è pronto a riceverti. Vuoi accomodarti?» Ecco, Daniele non era davvero s... tempo di lettura 16 mingenere
Gayscritto il
2016-11-10di
Simone TurnerCaldo dialogoSostenuta dalle sue braccia, a gambe unite, e di traverso mi impala il culo a colpi lenti e decisi. Siamo nudi sulla poltroncina, sudati, a volte mi afferra e mi alza e mi lascia così sospesa a contatto con lui solo con il cazzo, poi mi lascia cadere piano, delicatamente. "domani devo andare a XXX, tu puoi venire?" mi chiede pensieroso. "non credo, papino, devo studiare perchè dopodomani ho l'esame..." "un altro?" chiede lui serio... "come un altro? è il primo ahhhh... il primo di questa session... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2016-06-14di
Alessia23Caldo Intervallo. I parte.TUTTI AL MARE! Dopo un silenzio, forse eccessivamente lungo, dovuto, anche, a ragioni tecniche inerenti questo sito, ho l'onore di fare ritorno ai miei Lettori. Spero, vivissimamente, di non essere stato collocato nel dimenticatoio: diversamente, auspico di emergervi con questo mio scritto. * * * Nell'estate del 1982, potevo tranquillamente, seppur col "senno del poi", definirmi come "in mezzo ad un guado". La "Signora Dina" si era "chiamata fuori" già da due anni, ed i... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2023-12-20di
Sir WilfredCaldo Intervallo. II Parte.IL VILLINO SILENTE Oggi,dopo diversi lustri di distanza, riandando con la mente alle mie esperienze dell'estate del 1982, mi scopro a porre,"mihi ipsi et orbi" quel coacervo di interrogativi che, "temporibus", neppure minimamente, mi sarei sognato di pormi. Avevo venti anni e "coglievo l'attimo", il tutto con grandissima, e reciproca, soddisfazione: mia e della "partner" di turno. Così, trascorsi i quattro giorni successivi al primo "incontro ravvicinato" con la Signora Luisa, del tutto tranqui... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2024-01-03di
Sir WilfredCaldo Intervallo. III parte.LE DUE AMAZZONI. Il successivo venerdì, puntuale come una cambiale, mi vide entrare nel medesimo villino che, solo pochi giorni addietro, era stato teatro di un "match" erotico assolutamente indimenticabile. Come accennato nel precedente racconto, quando, a vent'anni, si ha la fortuna di avere a disposizione una "milf" rovente come la Signora Luisa, non si perde, minimamente, tempo a maltrattare le proprie meningi per dedurre il perché ed il percome della fortuna che ci è capitata. Dannunzianam... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2024-01-25di
Sir WilfredCaldo Natale.Il necessario periodo sabbatico "post lauream" volgeva al termine e, con esso, l'anno 1987. Ciò non significa che mi fossi immerso nei più "ignobilia otia": tutt'altro. Avevo, semplicemente, variato il mio campo di studi. Accantonati, momentaneamente, quelli giuridici, anche se, formalmente mi ero iscritto quale praticante notaro, e piuttosto svogliato, per giunta, mi ero dedicato a quelli biblici: alla stirpe regale dei Maccabei, per la precisione. Così trascorrevo gran parte dei miei pomeriggi... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2022-06-23di
Sir WilfredCaldo notturno a scuolaElena sedeva sul davanzale dell'aula deserta, con le gambe accavallate, l'abito attillato che le aderiva alla pelle nel calore della notte romana. La luna gettava una luce argentea attraverso i vetri polverosi, illuminando debolmente le file di banchi vuoti e la lavagna che sembrava schernirla, silenziosa e immutabile. Aveva trascorso anni davanti a essa, spiegando equazioni complesse ad adolescenti distratti. Ma quella sera era diverso. Quella sera non era più la severa e rispettata insegnante ... tempo di lettura 6 mingenere
Fantascienzascritto il
2025-10-15di
ElenaRCaldo opprimente.La temperatura di questi giorni può causare qualche colpo di testa, a questo tipo di calore non tutti riusciamo ad essere in linea con comportamenti coerenti. Domenica mattina vedo passare papà davanti alla mia camera totalmente nudo col cazzo dritto. In certi casi si finge di non vedere, ma un attimo dopo mamma, anch’essa nuda la segue. Nulla di strano sono andati a bere in cucina, subito dopo nelle stesse condizioni sono tornati a letto. Forse pensavano che dormissi, infatti erano circa le se... tempo di lettura 3 mingenere
Masturbazionescritto il
2023-07-26di
giannidezioCaldo pomeriggio di studioUltimo anno di Liceo. Ormai tempo di tirare le somme. Accantonate le nostre feste per il diciottesimo compleanno, ci diamo tutti da fare per il grande evento. L'esame di Maturità. Quella mattina, a scuola, faceva molto caldo. Io e la mia compagna di banco stavamo ripetendo alcuni brani di letteratura di sicuro interesse per l'esame. Alla fine della mattina suona la campanella e lei mi dice : senti....ma perchè nel pomeriggio non vieni a casa a studiare, tanto siamo soli, nessuno ci disturba e po... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienzescritto il
2024-09-17di
Alexxxxxx1973Caldo zioEro ospite per una quindicina di giorni dai miei zii. La zia Sandra è una donna tutta d'un pezzo; bassina, abbondante e giocosa, givanile nei suoi 45 anni ben portati. I miei cugini sono tutti più grandi di me e tutti e tre sposati e fuori casa da qualche tempo. E poi c'è lo zio: un orsacchione di un metro e ottantacinque, robusto e simpaticissimo; non è bellissimo ma con la sua simpatia e viva intelligenza è piacevolissimo stargli vicino. Fino ad un paio di anni fa ero, spesso, "vittima" dei su... tempo di lettura 6 mingenere
Incestiscritto il
2016-07-24di
MaxxCaldo zio 2Piccola premessa: non è, evidentemente, una storia capitata a me; la mia scopamica carissima mi ha permesso di raccontarvela (cambiando un po' i toni). Inginocchiata, ancora, con il suo sesso durissimo in bocca speravo che niente e nessuno ci potesse interrompere. Non ero bravissima nel praticare il sesso orale, neanche una selvaggia del letto, me la cavavo abbastanza per essere, comunque, apprezzata. Mi stavo impegnando affinchè lo zio fosse appagato e volesse che non smettessi; succhiavo il s... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2016-07-25di
MaxxCaldo zio 3Chiusi gli occhi e mi abbandonai al piacere. Il suo lavorio sortiva in me ondate di piacere mai provate prima. Già il solo pensare a chi fosse l'amante che mi possedeva era fonte di brividi eccezionali, l'incesto, il peccato, la perversione di un sogno realizzato. Accarezzando i suoi capelli e costringendolo a un maggiore contatto con il mio sesso raggiunsi uno degli orgasmi più intensi e mi sentii quasi anientata. Lo zio, mio zio, alzò un istante gli occhi sul mio viso e vide la mia espressione... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2016-08-07di
MaxxCaldo, denso, mio.La tua mano, audace e sicura impugna il cazzo grande e duro con decisione. Quante volte te l’ho chiesto? Quante? E quante volte me lo hai negato? Tante! Ora sorridi e da quella fottuta bocca esce ciò che voglio sentirmi dire. Me lo fai vedere. Davanti a te, senza via d'uscita, sprofondo nello squallido abisso della mia eccitazione. Mi vuoi completamente nuda e la canotta scivola giù insieme a tutto il resto. Ti voglio in bocca e le labbra si schiudono per accoglierti e leccarti mentre siamo occ... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2019-03-08di
Malena NCalici Rotti Capitolo Tre: Calici Rotti. Mi invitò ad uscire fuori al balcone. Ampio, ben arredato , con piante e arredamenti da esterno, da cui si vedeva tutto il complesso residenziale e le luci della città, tranquillo e con numerosi aerei di passaggio silenziosi. La luminosità era scarsa e derivava soltanto dai lampioni del cortile e da qualche casa del condominio della scala A ancora illuminata. Ci si sentiva i Re di quel posto, immersi nel leggerissimo buio di una delle prime belle serate dell’anno m... tempo di lettura 15 mingenere
Gayscritto il
2021-04-14di
Gymnasion StoriesCall centerPrima di diventare professore lavorai per un call center vendevo delle cose, odiavo quel lavoro, infatti per fortuna poi diventai insegnante lasciandolo. A quei tempi ero sposato con mia moglie e me la spassavo con lei e la sua famiglia. Un giorno andai nella sede del call center e c'era una ragazza R che certe volte sembrava che flirtava con me, la salutai da lontano e andai nei bagni per fare una pipì prima dell'inizio di lavoro. Mentre pisciavo mi sentii girare e pisciai in bocca a R. Ritirai... tempo di lettura 3 mingenere
Trioscritto il
2024-11-07di
SdlofCall meCall me La pazzia giapponese scatenata sulla scia di una vecchia, ma intramontabile canzone. La musica avvolgente, provocante, scatena la frenesia di ballo di Yuko che, imitando la cantante, salta sul letto del fidanzato sconvolgendolo con una frenetica danza al ritmo serrato delle note. Spogliandosi al suono degli strumenti, ondeggia il seno provocante, di fronte al ragazzo in balia degli eventi. Una follia oltre ogni controllo che si placa solo al termine dei suoni. Il racconto completo è s... tempo di lettura 1 mingenere
Esibizionismoscritto il
2020-08-18di
Yuko