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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C

In archivio sono presenti 5K racconti erotici per questa sezione

Caccia nella foresta - parte 2Attonito aspettò che lei gli arrivasse di fronte poi chiese: "Quelli a cosa servono?" Lei non rispose ma si limitò a fissarlo con sguardo divertito. Accarezzò il suo collo con la punta del frustino e poi glielo impose sotto al mento sollevandogli di un poco il volto. "Ora mettiti in ginocchio, mio bel maschio." gli ordinò con tono fermo. *** Mi piace pensare che questo testo sia la confessione del mio sbaglio, quando ho scelto di non cacciare più al tuo fianco. Pur col senno di poi, e sapendo l... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazione
scritto il
2017-08-25
di
DemoneDelSilenzio
Cacciato di casaQuella sera il caldo era soffocante, l’estate era ormai esplosa. Gianni se ne stava lì, di fronte al computer, apatico come recentemente gli capitava spesso. Si sentiva solo e disperato; sua moglie lo aveva cacciato da casa, dopo aver conosciuto un tizio più giovane e benestante, e ora si preparava a distruggerlo con il divorzio, avendo assoldato un avvocato divorzista noto nell’ambiente come «lo squalo tigre». Ormai passava le giornate diviso fra il lavoro, svolto sempre più controvoglia, e le ... tempo di lettura 15 mingenere
Etero
scritto il
2024-07-26
di
RomanDeVil
Cacciatore di checcheCACCIATORE DI CHECCHE (1ma parte) Ciao a tutti, mi propongo con il mio secondo racconto, per ora ricordi di gioventù ma in seguito anche occasioni erotiche più recenti grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazione come telefonini e internet, inoltre faccio una premessa riguardo all'aggettivo "checca" che oltre che nel titolo lo leggerete molte volte, prego chi legge di non intenderlo in senso dispregiativo, anzi. Anni '70 - Tutto ebbe inizio in giovane età, anche se i primissimi approcci i... tempo di lettura 13 mingenere
Bisex
scritto il
2014-01-06
di
Pako
Cacciatore di checche 2CACCIATORE DI CHECCHE (2da parte) Il sabato che zia sarebbe partita preparai le mie cose essenziali in una sacca a spalla e me ne andai da nonna, a dire la verità mi affrettai più che altro nella speranza di rivedere Antonio che neanche a farlo apposta incrociai sul pianerottolo prima che entrassi dalla nonna disse che andava a prendere le sigarette e che rientrava subito, la sua sensualitá mi schiaffeggiò al punto che non seppi cosa rispondergli e balbettai qualcosa che neanch'io capii mentr... tempo di lettura 9 mingenere
Bisex
scritto il
2014-01-08
di
Pako
Cacciatore di checche 2da parteCACCIATORE DI CHECCHE (2da parte) Il sabato che zia sarebbe partita preparai le mie cose essenziali in una sacca a spalla e me ne andai da nonna, a dire la verità mi affrettai più che altro nella speranza di rivedere Antonio che neanche a farlo apposta incrociai sul pianerottolo prima che entrassi dalla nonna disse che andava a prendere le sigarette e che rientrava subito, la sua sensualitá mi schiaffeggiò al punto che non seppi cosa rispondergli e balbettai qualcosa che neanch'io capii mentr... tempo di lettura 9 mingenere
Bisex
scritto il
2014-01-09
di
Pako
Cacciatore di checche 3CACCIATORE DI CHECCE (3za parte) In un modo o nell'altro Antonio mi svuotava e svuotava le palle tutti i giorni, quasi sempre tentava di toccarmi il buco del culo però anche se mi piaceva mi sottraevo ostinatamente e non saprei dire il motivo, non volevo e basta, però quando da solo tiravo il collo alla papera mi piaceva solleticarmi dietro mha... forse non volevo da carceriere diventare carcerato, qualche volta Antonio me lo prendeva in bocca che c'era la mamma in casa oppure con una banale ... tempo di lettura 14 mingenere
Bisex
scritto il
2014-01-16
di
Pako
Cacciatore UNO - Atto PrimoIn una città del nord-Italia, in una palestra, in un allenamento Krav Maga, i corpi si attraggono e respingono in una danza primordiale a suon di colpi quando il maestro, dopo lunghi minuti di combattimento, afferra il braccio dell'allievo e tirandolo a se, assesta un colpo controllato al mento. Il Maestro rilascia il braccio dell'allievo, che colto alla sprovvista arretra barcollando. L'allievo sovrasta il maestro di almeno 15 centimetri, fasce di muscoli e nervi tesissimi e vibranti per lo sfo... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-10-23
di
BadDog
Cacciatore UNO - Atto SecondoLui si riveste lentamente dopo la doccia. Si infila la camicia bianca in piquet, i pantaloni meri e i mocassini in pelle. Si mette al polso il cronografo Patek Philippe, prende la sua borsa di pelle e la sacca e lascia lo spogliatoio per dirigersi alla Club House per un caffè prima di tornare a casa e per due chiacchiere con gli altri soci del club ma anche per sperare di trovarla li.... e li è, seduta su un divano in pelle bianca, vede donna che ha per poco travolto qualche minuto prima sul pia... tempo di lettura 8 mingenere
Fisting
scritto il
2018-11-06
di
BadDog
Cacciatori di fantasmi. Il tesoro dei Templari. 1^parte.Certo non sto a spiegarvi il mio rapporto con i fantasmi! Qualcosa dovreste sapere se avete letto La Casa dell'Impiccato! E' un argomento che esula dal normale e ricade in dimensioni alternative che esistono nei mondi paralleli al nostro. Per iniziare questo resoconto devo comunque farvi alcune confidenze, sono stato iniziato a vivere questa situazione dal mio fantasma personale. Già da bambino, nel momento che tutti i miei coetanei avevano babysitter, io avevo Lui che veniva appena si faceva s... tempo di lettura 10 mingenere
Comici
scritto il
2019-06-18
di
Tibet
Cacciatori di fantasmi. Il tesoro dei Templari. 2^parte.La mattina torna all'attacco, nonostante quanto accaduto nella notte non dimentica, non vuole dimenticare, insiste. -Lo hai sentito? Io sono la tua donna, ma non intendo perdonarti! E anzi... in questo viaggio mi dovrai pagare una diaria e poi... camere separate...- -Alisia... devi finanziare tu la spedizione...- -Dio! Ma la tua spudoratezza è senza limiti! Perché dovrei?- -Lo hai sentito... siamo legati. Vuoi negarmi il tuo aiuto nel momento del bisogno? Al tuo uomo?- -Il mio uomo che come mi g... tempo di lettura 10 mingenere
Comici
scritto il
2019-06-20
di
Tibet
Cacciatori di fantasmi. Il tesorodei Templari. 3^ parte e Epilogo.Sempre Lisbona. Faccio portare la colazione in camera, colazione abbondante dato che ambedue abbiamo una fame da lupo poi... -Non ti arrabbiare ma abbiamo un appuntamento con Margit, vuole passare del tempo con noi e mangiare assieme... ma guai a te se la guardi troppo! Ti strappo gli occhi e mi faccio degli orecchini!- Come finisce? Nel solito modo naturale ma lei ha una richiesta particolare... -Amore! Margit lecca benissimo la fica, davvero! Ma io le ho detto che tu lo sai fare bene altrettan... tempo di lettura 11 mingenere
Comici
scritto il
2019-06-22
di
Tibet
Cacciatrice, Preda o Amore?Sabato sera. Solito giro per la città in versione alcolica con gli amici. Essendo cresciuti non ci accontentiamo più della birra nei pub, ma preferiamo locali più seri, raffinati, nei quali possiamo sorseggiare grandi quantità di vino in bellissimi bicchieri grandi e pieni fino all'orlo. Nessun contegno, io e miei amici non siamo usciti per cazzeggiare stanotte. Oggi è una serata speciale, abbiamo voglia di cacciare, di essere prede e predatori nello stesso momento. Abbiamo voglia di incutere ti... tempo di lettura 7 mingenere
Etero
scritto il
2018-10-05
di
lavieenrose
Cacciatrici nate.Quante volte mi sono svegliata in un letto caldo con altre bellissimi donne? Di sicuro però non mi sono mai svegliata con una neonata che mi succhiava l’alluce. Apro gli occhi confusa. Le altre dormono. Sento qualcosa di umido al piede. Alzo la coperta e vedo mia figlia intenta a succhiarmi l’alluce del piede destro. Non sta fingendo. Sta sognando. Gli occhi sotto le palpebre si muovo. Quanto è bella? Sveglio Skylar con una spintarella. La fermo prima che mi baci. Mi faccio passare il cellulare.... tempo di lettura 25 mingenere
Saffico
scritto il
2020-12-21
di
Lady Alexis
Cache-cache (nascondino)Lo splendido e modernissimo transatlantico di lusso salpo' dal cantiere navale appena calo' la notte. Avrebbe raggiunto in pochi giorni un porto importante da dove sarebbe partita la crociera inaugurale. La leggera brezza marina e l'odore salmastro, le luci di terra che si allontanavano piano piano, rendevano lo spettacolo suggestivo. A bordo l'equipaggio, alcuni ospiti esclusivi e i tecnici specializzati per le verifiche di routine. Domino si trovava sulla nave perche' ormai il suo lavoro di co... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2024-04-02
di
domino
Cadere dolcemente. EllieIl colore caldo dei raggi di in sole declinante accarezzava teneramente, come mani delicate, le spighe mature che ondeggiavano lievi al passaggio del treno lanciato verso oriente. Colline, azzurre per la distanza, si stagliavano con le loro silhouettes vellutate sullo sfondo di un luminoso, limpido cielo. Nella vecchia carrozza i finestrini erano tutti abbassati e lasciavano entrare folate di aria profumata ancora calda facendo sbatacchiare, schioccare come fruste le spesse tende della obsoleta... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2019-06-23
di
samas2
Cadere in bassoE un racconto come tanti altri Mi chiamo juliana ora 40 anni Vivo da sola con tutte le dificolta che uno ha essendo sola, Lavoro in un supermarchet con contratto a termine, Ho un misero stipendio 5 euri l'ora Lavoro più di duecento ore per prendere 1100 euro, di cui la meta parte x affitto luce gas. Prima di fidanzarmi arrotondavo con qualche estra, Ora non voglio più tradire e un bravo ragazzo, Ma non puo aiutarmi più di tanto anche lui ha i suoi problemi, Ho provato a vivere a casa sua ma ci... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2022-10-16
di
Juliana49
Cado dalle sua labbra Abito i comprensorio di palazzi tutti vicini io ho 18 anni biondo e occhi azzurri capelli lunghi e magro ho un culetto a mandolino e liscio Mia madre fa le pulizie per alcuni appartamenti undici B arrivato da poco solo bello ha un corpo tutto muscoli e il sorriso piu bello del mondo non 33 denti ma 44 bianchi gentile e pantaloni stretti si vede un pacco di lato da paura le donne se lo mangiano con li occhi lo guardo fisso negli occhi e cerco di fargli capire che vorrei farmi sbattere una sera mi... tempo di lettura 5 mingenere
Bisex
scritto il
2021-10-02
di
ScorpioneRM
Cadorna, stazione Cadorna (capitolo 7)7. La decisione Accadde qualche sera dopo. Silvia era impegnata in un lungo e appassionato pompino al cazzo di Piero, l’asta lucida dalla saliva che l’aveva ricoperta, le labbra avvolte attorno al glande, la lingua che stuzzicava il buchino, un dito che dolcemente massaggiava il culo. “Lo hai rivisto?” chiese a bruciapelo Piero. Lì per lì Silvia non capì. “Ghii?” bofonchiò con la bocca piena di cazzo, gli occhi che avevano puntato quelli del marito. “Quello della metro”. A Silvia venne q... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimenti
scritto il
2019-07-02
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna8 – La telefonata Stavo cazzeggiando al computer dopo avere chiuso una telefonata noiosa con un ragioniere (non poteva avere studiato nient’altro nella sua vita, ero pronto a scommetterci un mese di stipendio!) che mi aveva spiegato e rispiegato reiteratamente e pedantemente la procedura da seguire per ottenere un rimborso fiscale. Tra i suoi noiosi “bla bla bla” e i miei “si, va bene, grazie...” con i quali speravo di chiudere il più velocemente la telefonata, era trascorso un quarto d’ora ... tempo di lettura 2 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-04
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 10)10. Nuda Era stata puntualissima e già questo deponeva a suo favore. Quando il campanello di casa suonò, aprii il cancello, socchiusi la porta e mi misi comodo in poltrona ad aspettare. Un minuto dopo sentii la cancellata dell’ascensore che si chiudeva, quindi il suono di un tacco che si posava sulle piastrelle dell’ingresso. Passarono solo pochi secondi da quando sentii anche lo scatto della porta che si chiudeva e il cauto avanzare di quei tacchi. Quando finalmente la sua figura prese poss... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-05
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 11)11. Le quattro regole Le dita che stringevano il capezzolo dovevano sicuramente causarle del dolore, ma la donna non pronunciò alcun suono mentre i suoi passi mi seguivano nel salone. “Come ti chiami?” “Silvia”. Uno schiaffo la colpì sulla guancia sinistra. “Come ti chiami?” “Si..Silvia, Signore” “Impari velocemente, brava”. Lasciai il capezzolo, non prima di averlo strizzato e torto ancora un po’. Dalle labbra semichiuse le scappò un gemito. “Regola numero 1: ogni volta che tu entre... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-06
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 12)12 – Il nome Il freddo del vetro sulla schiena, la posizione a quattro zampe sul tavolino, l’ordine di rimanere immobile. Silvia stava sperimentando sensazioni nuove. “Stupida! Ma chi me l’ha fatto fare?”. Per l’ennesima volta si ripeté la domanda. Conoscendo però perfettamente la risposta. Perché se una parte di lei in quel momento provava a ribellarsi a una situazione per certi versi completamente assurda, ce n’era un’altra, preponderante, che invece la stregava. Inutile mentire con se ste... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-08
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 13)13 – Strada senza ritorno Il respiro corto, segni di perspirazione sulla schiena lucida, il cristallo del tavolino testimone del piacere che colava dalla fica, Silvia riprese… “Con mio marito Piero ci siamo spesso confessati le reciproche fantasie, Signore: situazioni oscene, scenari che regalavano a entrambi tanta eccitazione. In qualche occasione siamo stati tentati di andare in un privé, così come di invitare delle coppie di amici o dei ragazzi che sapevamo la pensassero come noi e... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-12
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 14)14 – Punita Il telefono muto in mano, Piero restò a lungo a fissare il nulla. Tutto si sarebbe aspettato, meno quella telefonata che lo aveva lasciato completamente confuso. Silvia? Davvero era a casa del tizio della metropolitana o gli stava facendo solo uno scherzo? Provò a richiamare, ma il telefono era spento. E mentre si preparava a passare ore che, lo sapeva, sarebbero state interminabili, la sua mente iniziò a raffigurarsi scenari sempre più torbidi. Era preoccupato, nonostante la pro... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-14
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 15)15 – Bastinado La prima cosa che avevo visto di Sefa quella notte in metropolitana erano state le sue gambe arrampicate su quegli stessi sandali che indossava anche ora. Tutto era partito da lì e da lì volevo che finisse questo nostro primo appuntamento. Mi inginocchiai. La sua pelle luccicava di piacere, tensione, dolore, eccitazione. Anche a qualche centimetro di distanza sentivo l’odore della sua fica. Forte, speziato, ma per nulla sgradevole. Le cosce erano rigate del suo succo, tra le g... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-18
di
Mister Pink
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