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39K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Che bello le cugine maiale IILa notte passata e quel giorno furono veramente speciali per me. Tutto all'improvviso mi vidi catapultato nel mondo del sesso vero non quello patinato che mi gustavo per televisione. Non me rendevo conto ero troppo piccolo giusto 14 anni ma sapevo o meglio mi veniva istintivo mandare messaggi affinchè, se avevo certe esigenze, facevo ruscirle a soddisfare almeno in parte. Maria non era la ragazza da prima media sempliciotta che credevo ma di certo non era la complice più malleabile di giochi pro... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-03
di
pompeo71
Che bello le cugine maiale IIIMaria mi cercò in maniera assillante per chiedermi di vedere altri film porno ed in effetti avemmo possibilità di vedere altri spezzoni insieme ma sempre in maniera contemplativa o quasi. Addirittura fu lei un giorno a chiedermi di fargli rivedere il mio cazzo ed a giudicare dall’espressione dei suoi occhi ebbi la piacevole. I nostri incontri si diradarono non appena iniziarono le scuole ed appena non ci vedemmo un poco capì subito che era finito un periodo. Maria sembrava che quello che avevamo... tempo di lettura 11 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-04
di
pompi71
Paola e GiovanniCiao sono Paola. Una ragazza di 18 anni. Questo di certo non è un bel periodo. Marco il mio ragazzo mi ha lasciata. La cosa è accaduta dopo che gli ho negato di fare sesso. Non mi sentivo ancora pronta, e soprattutto volevo vedere se sarebbe stato disposto ad aspettare il momento a me più adatto. Insomma volevo sapere se era amore o solo voglia di fare sesso. Vivo in una villetta bifamiliare, la mia famiglia e nell'appartamento a fianco i miei zii. Mio cugino viene spesso a trovarmi. Nonostan... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-07
di
smell&psyche
La zia CesiraQuando comperai la 500 portai mia madre a trovare i suoi parenti che abitavano nei dintorni di Bologna. Andammo a trovare anche la zia Cesira che abitava in collina, in un podere in affitto. Arrivammo all'improvviso perché non avevano il telefono e non li avevamo potuti avvisare e così in casa trovammo solo la vecchia suocera che badava alla casa, mentre la zia e lo zio erano nei campi a lavorare. Era molto caldo ma avendo la 500 il tettuccio apribile avevamo fatto il viaggio abbastanza comodi. ... tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-08
di
Morottot
La signora in bluQuando abitavo vicino all'Università, il ritrovo di noi ragazzi era un cortile interno, circondato da palazzi di due o tre piani. Dal cortile, attraverso una ripida e tortuosa scaletta si saliva ad una stanza aperta, sopra i tetti, che nel gergo bolognese si chiama altana. Era un piccolo vano di pochi metri quadrati che era stato adibito a ricovero dei piccioni. I volatili erano scomparsi da anni ma avevano lasciato i loro escrementi dappertutto. Muniti di secchi, stracci e scope ci prodigammo i... tempo di lettura 15 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-08
di
Morotto
Il sogno di Tina- Ti ricordi la Tina, la sorella di Aurelio? - mi disse mia madre a pranzo -Si sta per sposare. Viene domani giù a Bologna a trovare alcuni parenti del futuro marito. Sua madre mi ha chiesto di ospitarla per due giorni. Non ho potuto dire di no. Con tutti i piaceri che ci ha fatto... - Scusa mamma, ma dove la metti a dormire? - la interruppi sapendo già dove sarebbe andata a parare - Appunto, stavo per dirtelo. Sono solo due giorni. La metteremo nella tua cameretta e tu, dormirai sul divano di ... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-08
di
Morotto
La zia CesiraQuando comperai la 500 portai mia madre a trovare i suoi parenti che abitavano nei dintorni di Bologna. Andammo a trovare anche la zia Cesira che abitava in collina, in un podere in affitto. Arrivammo all'improvviso perché non avevano il telefono e non li avevamo potuti avvisare e così in casa trovammo solo la vecchia suocera che badava alla casa, mentre la zia e lo zio erano nei campi a lavorare. Era molto caldo ma avendo la 500 il tettuccio apribile avevamo fatto il viaggio abbastanza comodi. ... tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-08
di
Morotto
Un estate in montagnaQuell'anno andai in montagna da solo, presso una famiglia di contadini che conosceva mia madre. Mio padre si era rotto una gamba, cadendo dalla bicicletta e mia madre dovette stare a casa per seguirlo. Così fui spedito dalla signora Franca, un'amica d'infanzia di mia madre. Mi accompagnò alla corriera e mi raccomandò all'autista. Io ero molto seccato di questo trattamento, perchè a quindici anni ritenevo di essere quasi autosufficiente oltre al fatto che ero più sviluppato dei miei coetanei. Dur... tempo di lettura 12 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-08
di
Morotto
Le pastorelleQuell'estate mia madre decise di andare a trovare dei lontani parenti che non vedeva da anni. Abitavano in una borgata sperduta fra i monti e ci si poteva arrivare soltanto a piedi. Qualche volta avevo sentito parlare di loro come gente semplice, che viveva isolata e che raramente scendeva in paese a fare la spesa. Ero curioso di fare la loro conoscenza anche perché avevo saputo che avevano due figlie, una circa della mia età e l'altra più grande. Partimmo alla mattina presto e dopo un'ora e mez... tempo di lettura 13 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il lavoro a domicilio - Parte secondaIl pomeriggio è eterno: sono distratta e svogliata. Ascolto apatica la figlia raccontare della scuola, declino un invito di mia madre, adducendo un improvviso mal di testa e quando mio marito rientra dal lavoro, mi trova sul letto, con una fortissima emicrania. La notte è agitata e devo prendere un calmante per dormire. Finalmente mi assopisco. Il mattino mi sveglio appena in tempo per portare mia figlia a scuola. Corro a casa e mi metto a rassettare la stanza da letto e a pulire il bagno. Guard... tempo di lettura 19 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Io e il mio grande papàSono Alice una ragazza di 19 anni. Sono una ragazza che si può definire carina, alta 1.65, occhi verdi, capelli castani e un bel fisico con una quarta di reggiseno. Amo divertirmi, uscire con gli amici e amo il sesso... Un pomeriggio mi trovavo in casa da sola, cercavo tra gli scafali un libro che mi serviva urgentemente per un compito in classe e trovai una cassetta nascosta dietro uno scafale, senza nessun etichetta, la curiosità era molto forte, così mi diressi verso la tv, accesi il video r... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2009-08-25
di
Alice
Il tuo arrivoMio Lou mio Cuore mia Adorata Darei dieci anni e più Per i tuoi capelli d'oro Per i tuoi sguardi vaghi Per il tuo caro vello ambrato Più prezioso di quanto lo fosse Quello di cui conosceva la strada Sulla strada maestra del Cathai Che Alessandro percorse interamente Circe che il suo Giasone frustava La frustava con rami D'alloro o d'olivo Quella lurida agitava le anche Non avendo più altra malia Puntava tutto sulle sue chiappe bianche Quel che fece Giasone alla Regina Per i... tempo di lettura 2 mingenere
Poesie
scritto il
2009-12-20
di
Anonimo
Il lavoro a domicilio - Parte terza e ultimaPrima di uscire si volta verso di me e mi sussurra - Mi raccomando però… mettiti il forcipe per due ore prima delle nove, poi fatti la solita doccia… mi saprai poi dire…- Nei giorni successivi mi sono messa l’apparecchio nell’ano, alla mattina, dopo avere accompagnato a scuola la figlia. Ogni giorno che passa, il muscolo cede leggermente e comincio ad apprezzare lo strumento. Infatti quando lo indosso, camminando, sento un certo sfregamento all’interno del sedere, che mi procura una piacevole se... tempo di lettura 17 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il diario di Elle Prima parteMentre stava riordinando la cantina dello suocero si accorse di una vecchia scatola, coperta di polvere, abbandonata dietro il bancale delle bottiglie. Incuriosito l'estrasse e l'aprì: dentro c'era un piccolo libricino a forma di diario. Si accorse che la calligrafia ricordava molto quella della moglie. Lo sfogliò: era proprio un diario. Guardò qualche data: erano gli anni 50, quando sua moglie era entrata nei secondi dieci anni di vita. L'occasione era ghiotta per curiosare nel suo passato, per... tempo di lettura 18 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il diario di Elle terza e ultima parteCaro diario sono terribilmente infelice e stupida. Però ho imparato dalla vita a non fidarmi delle amiche, vedi Alberta. Ma andiamo con ordine. Devi sapere che Ludovico, dopo il nostro primo incontro a Bologna è dovuto partire con suo padre e mi ha mandato solo una cartolina. Io non gli ho potuto scrivere e quindi ero un poco triste. Non vedevo l'ora che passassero questi due mesi per poter tornare a Bologna e rivederlo. Mi mancano terribilmente le sue carezze, i suoi baci e il resto. Ora l'alt... tempo di lettura 17 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
La signora GiulianaIn casa mia comandavano le donne: mia nonna, mia zia e mia madre. Gli uomini portavano a casa lo stipendio, ma come spenderlo, era compito delle tre. Gli uomini, fuori di casa, potevano ridere, scherzare, urlare, fare a botte, ma quando varcavano la soglia di casa, svestivano la corazza di soldato e indossavano il saio del fraticello. Quindi, quando mia madre mi chiamò da parte e mi fece un certo discorso io non mi sognai minimamente di ribattere e mi adeguai ai suoi voleri – Devi sapere che la... tempo di lettura 14 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Le tre zieMia moglie era al mare con mia figlia ed io ero rimasto da solo a casa. Mi presi una brutta bronchite che mi costrinse a letto per due settimane. Non volevo che mia moglie interrompesse le vacanze perché mia figlia aveva bisogno di mare. Rimanere da solo in casa era impossibile: c'era da fare la spesa e non potendo uscire sarei morto di fame. L'unica soluzione era che mi trasferissi per quel periodo presso le tre zie di mia moglie, zitelle, che abitavano in un paesino vicino a Bologna. Anzi fu m... tempo di lettura 16 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il binocoloHo una strana voglia questa mattina. Sono insoddisfatta. Mi giro nel letto vuoto e guardo fuori dalla finestra. Nel palazzo di fronte c'è una persiana semichiusa. Non ci avevo fatto caso finora, ma ora mi accorgo che c'è un riflesso dietro il vetro. Guardò con più attenzione e scorgo un binocolo. Qualcuno mi sta guardando! Sto per scendere dal letto e chiudere i vetri, poi mi fermo. Un'idea perversa mi attraversa la mente. Perché chiudere? Lasciamolo guardare, anzi. Ora lentamente mi alzo a sede... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
La signora EmmaQuando andavo nel piccolo cortile interno, dove abitavo, a esercitarmi con la bicicletta, passavo davanti alla cucina della signora Emma, moglie di un bidello dell'università. Di solito la signora stirava vicino alla porta finestra e io tutte le volte che mi trovavo a passare davanti gettavo uno sguardo furtivo all'interno. La signora Emma era una donna piuttosto piccola di circa quaranta quarantacinque anni, ma aveva un corpo da ragazza. Soprattutto quando stirava si metteva un prendisole piutt... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
Andai in pensione.Dopo anni di lavoro come infermiere professionale (OSS!), andai in pensione ma...affatto soddisfatto del compenso pensionistico: pochi soldi! Così passai subito in rassegna delle possibilità di guadagni extra e decisi di fare inserzioni si giornali appositi,e seminai biglietti da visita nei bar del mio quartiere, nei supermercati, edicole e così via, su prestazioni infermieristiche a domicilio proprio ed altrui. Dopo neanche due ore ebbi la prima telefonata: una signora mi chiedeva di praticare ... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2023-12-13
di
Manganello.
La signora Giulia e il papiroAndai a vivere da mio zio, vicino all'Università. Mia madre chiese ad una donna se poteva darle una mano a tenere dietro alla casa. Si presentò una signora di una cinquantina d'anni, bassa, tarchiata, con un gran culo e due grosse tette. Io frequentavo le scuole medie e sul sesso sapevo solo quello che riuscivo a leggere di nascosto dalle riviste che comperava mio cugino e dai racconti dei miei amici. Ricordo che un disegno mi colpì particolarmente. Era uno schizzo su un documento che veniva ril... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
L'escursionistaGuardai fuori dalla finestra: la pioggia continuava a cadere fitta e la nebbia era totale. Non si vedevano nemmeno gli alberi che si affacciavano sulla radura. Buttai dell'altra legna nel camino e presi la pipa. La riempii e l'accesi, poi, mi voltai verso di lei – Le dispiace se fumo? - Lei sorrise – No, poi lei è in casa sua... - Mi voltai verso il letto dove giaceva il giovane addormentato - Questa pioggia non ci voleva... - mormorò la ragazza, masticando un filo d'erba – Temo che ne avremo p... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
Al mareLa febbre non accennava a scendere: si manteneva stabile sui trentotto, trentanove. Ero sola nella pensione, mio marito era ritornato a Bologna a lavorare. Ci eravamo lasciati arrabbiati. Senza di lui mi sentivo più tranquilla, ma la febbre di mia figlia mi preoccupava. Scesi al piano terra e telefonai al pronto soccorso pediatrico. Mi risposero che avevano tutti i medici impegnati e che se avevo bisogno, dovevo recarmi di persona, in ospedale. Non sapevo più cosa fare. La padrona della pensione... tempo di lettura 12 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
Mio marito e mia madre.Sono sei mesi che sono sposata. Sono incinta e al quinto mese. Vedermi nuda allo specchio con il ventre ingrossato, le mammelle che stanno gonfiandosi ed il culo tondo e liscio è uno spettacolo da eccitare anche un eunuco. Si, nonostante la gravidanza, sono una gran bella donna. Ma non è di me che voglio parlare. I personaggi di cui intendo raccontare la storia sono mia madre e mio marito, ovvero del come il mio adorato consorte riuscì ad entrare nel letto di mia madre, del come ne sono stata in... tempo di lettura 27 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-10
di
Biancaneve
Una famiglia accogliente - Capitolo 2 - Black-outDiedi una pennellata veloce. Mi risedetti sullo sgabello, e cominciai a fissare il quadro con aria dubbiosa. Dopo qualche minuto che imitavo con il pennello delle linee immaginarie, entrò sul terrazzo la signora Sonia, portando un vassoio con una caraffa e un bicchiere. “Ecco a te. Qualcosa di fresco” mi disse sorridendo e poggiando il vassoio su un tavolino lì vicino. Prese la brocca e riempì il calice, che mi porse. “Grazie mille signora Sonia” risposi con un sorriso leggermente imbarazzato... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-11
di
Minstrel Inlove
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