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48K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

L'uomo alla finestraL'uomo non si muoveva, ma il fatto di spiarlo a sua insaputa mi eccitava enormemente. Mi dicevo che, a forza di osservarlo, avrei potuto penetrarlo, cogliere il suo segreto. Era una sorta di stupro senza violenza, qualcosa che mi dava una sensazione dolcissima e molto intensa. 
Lo guardavo e mi chiedevo quale poteva essere la sua vita, immaginavo il suo corpo nudo, il suo modo di fare l'amore, il suo modo di essere. Quali erano le sue preoccupazioni in quel momento? Che tipo di donne amava? ... tempo di lettura 3 mingenere
Voyeur
scritto il
2009-07-10
di
Anonima
Colpi di linguaLa sera, quando il marito, dopo aver fatto la doccia, entra nella camera, trova Manuela che lo attende, seduta a terra sui calcagni, nuda, ai piedi del gran letto basso. Ella gli circonda i fianchi con le braccia e gli prende in bocca la verga. Dopo aver succhiato per qualche istante, l'asta si gonfia e si solleva. Manuela la fa scorrere tra le labbra finché non è durissima. Poi la lecca su tutta la lunghezza, chinando la testa, premendo la vena azzurrina che corre a fior di pelle e la cui conge... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2009-09-28
di
Milena
Il solaioHo 18 anni mi chiamo Maria e ho una sorella di 19 Angela, siamo molto affiatate, come tutte le sorelle ci confidiamo tutto, dalle cotte per i nostri coetanei e dei piccoli segreti. Da alcuni anni, da quando le voglie si fanno sentire, ci masturbiamo come fanno tutte le ragazze del mondo, ma con i ragazzi quando usciamo si fa solo limonate e nulla piu. Papa è avvocato e mamma lavora con lui come assistente, perciò io e mia sorella rimaniamo a casa da sole, pensiamo noi al pranzo e cena. D’es... tempo di lettura 16 mingenere
Incesti
scritto il
2010-05-23
di
orlosky
All I Wanto for ChristmasCiao, sono Annalisa. Buon Natale a tutti. Non so perché pubblico questo racconto proprio oggi. In realtà non so proprio perché lo pubblico. Anche se avevo cercato di scriverlo seguendo gli stilemi di ER, mi sembrava una cosa troppo personale per farla leggere in giro. Doveva chiamarsi “Come comincia un amore” e invece si chiama così. Voi leggetelo come se l’avessi scritto… uh, mi pare a ottobre. ***** - Sai una cosa che mi fa DAVVERO impazzire di te? Mi volto a guardarlo mentre chiudo insta e... tempo di lettura 13 mingenere
Etero
scritto il
2023-12-13
di
Biblioteca di Macondo
LuciaE’ brutto arrivare a 50 anni e rimanere sola, ho due figli Stefania e Andrea 28 anni sono gemelli, entrambi sposati e abitano lontano da dove abito . Mi chiamo Lucia abito a Bergamo mia figlia Stefania abita ad Albenga e Andrea a Milano, vengono a trovarmi ogni 15 giorni ma poi se vanno a casa loro. Mio marito mi ha lasciato da due anni, è morto in un incidente di macchina, problemi finanziari non ne ho ma lui mi manca tantissimo, ho provato ad uscire con altri uomini ma non ho mai voluto fare... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2010-05-23
di
orlosky
Senza soldiQuello che stò per raccontare non è successo a me, ma ad una mia cara amica, e io ho preso lo spunto, con il suo permesso di raccontare il tutto, lo racconto in prima persona come fosse capitato a me, la storia è quasi tutta vera, solo un po’ romanzata da me. E’ brutto arrivare a 50 anni e rimanere senza soldi perché un marito ti ha mollato per una sbarbina polacca. Mi chiamo Elena e ho 50 anni con una figlia di 20 anni Anna, che studia ancora, sono alta 1,69 bionda con un seno della quarta,... tempo di lettura 16 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-23
di
orlosky
AngelaAngela 18 anni compiuti giovedì scorso, alta 1,70 bionda e snella con una terza di seno, figlia unica, questa sono io. Sabato sera ero rimasta sola con papa perché mamma era dalla nonna che a causa di una frattura ad una gamba aveva bisogno del suo aiuto e cosi lei passava la notte da lei,nonno non c’era più, ero in bagno in mutandine e reggiseno e stavo pulendomi i denti,papa mi venne dietro e le sue mani si posarono prima sulle spalle e poi le sentii che scendevano sulla schiena fino al seder... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2010-05-23
di
orlosky
Il bacio di un angelo- Quindici centimetri e mezzo - disse prendendo nota sul taccuino sopra al comodino. - Cosa? Ma sei sicura? Saranno almeno diciassette altro che quindici. Ma lo sai usare il metro? - - Fratellino, i numeri non sbagliano mai. Se vuoi protestare fallo con la mamma per come ti ha fatto non con me o il metro. - - Sporgerò un reclamo per quando tornerà. - Fuori la pioggia continuava incessante. Rintanati in casa io e la mia sorellina, con i genitori fuori per lavoro, eravamo soliti passare il tem... tempo di lettura 34 mingenere
Incesti
scritto il
2010-05-24
di
Delirium
Pesciolino mioRitornavo al mio paese, lassù fra le montagne degli Abbruzzi intorno al Gran Sasso. L’avevo lasciato dieci anni prima per emigrare in Canadà.I miei genitori mi avevano lasciato orfano all’età di dieci anni, in seguito ad un incidente stradale. Fui accolto, dopo la terribile disgrazia, dalla cugina di mia madre insieme alla figlia Tilde allora quindicenne. Le due mi avevano già cresciuto, fin dalla più tenera età, nella loro famiglia. Davano così un aiuto ai miei genitori, molto impegnati nell... tempo di lettura 20 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-24
di
Anonimo
LocarnoAdesso non ricordo proprio bene il motivo per il quale mi piaquero fin da subito le sue dita. 
Le esponeva alla vista del prossimo senza pensarci troppo. Senza volerlo.

 Arrivai a Locarno in una serata pallida di fine luglio, tutti me ne avevano parlato come di una
cittadina fredda e inospitale, soprattutto per gli italiani. 
Parcheggiai il mio 2cv nell'apposito parcheggio, mi sembrò un buon inizio da persona corretta. 
Non volevo fare brutta figura, non volevo presentarmi agli occhi della ... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-25
di
bogokittel
Gli ospitiPrima di farsi bendare da suo marito Alfredo doveva finire di prepararsi. Sapeva che il marito quella sera avrebbe invitato Sandro e Anna, ma preferiva farsi bendare per non doverli riconoscere. A Luisa piaceva avere ospiti e quella sera si era messa una guepiere particolare: nera e ricamata a rose, fatta per sostenere i seni senza tuttavia coprirli, spingendoli invece in avanti, protesi verso lo specchio della camera nel quale si guardava. Completavano il tutto le calze nere, rette dalle string... tempo di lettura 12 mingenere
Orge
scritto il
2010-05-25
di
Joe Cabot
Due bagnini per RosaQuesta è la storia di Rosa che da moglie fedele e un po’ inibita si trasforma in una ninfomane scatenata e sempre desiderosa di prendere più cazzi possibili in tutti i suoi buchi e di Gigi, il marito cuckold che vede finalmente realizzato il suo sogno di far scopare la moglie da altri uomini, poi farsi raccontare tutto quello che ha fatto per eccitarsi e scoparla senza pietà. Erano arrivate le vacanze e Nino e Rosa, con i due figli, erano scesi in Liguria, per trascorrere al mare le tanto sospi... tempo di lettura 10 mingenere
Orge
scritto il
2010-05-26
di
Gladius
Venere del nordÈ ormai quasi estate, in questa splendida città del Nord, avvolta dal grande fiume come una bella donna in una stola di sontuosa pelliccia. Sono venuta qui, ospite di amici,per riposarmi, dopo mesi di lavoro frenetico e per concedermi una pausa, tra una storia d'amore appena finita, annegata nella noia, e la prossima che, me lo sento, sarà sfavillante; è il mio istinto di cacciatore che mi porta a sperare in una preda sempre migliore della precedente; per ora passeggio sotto gli antichi portici... tempo di lettura 7 mingenere
Saffico
scritto il
2009-07-11
di
Anonima
Cornuto sofferenteCornuto! Sei solamente un cornuto ed un lurido figlio di puttana!- Mi stava punendo senza pietà per averla tradita dieci mesi prima, me l’ero voluta. Mi stava punendo dopo avermi fatto venire, per mesi, sensi di colpa allucinanti. Dicendomi che ero un compagno inutile, che avrei dovuto assecondarla in tutto, perché qualsiasi cosa avrebbe fatto, in realtà, l’avevo provocata io. Il risultato è stato ritrovarmi a vederla sbattuta da un ragazzo di appena venti anni, senza pietà. -Sei un cornuto e ... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-05-27
di
x.f
Debito estintoMi chiamo Fabrizio, ho 26 anni, e lo scorso anno ho lavorato per un piccola ditta che ora è fallita a causa delle difficoltà economiche. Proprio per questo motivo, i pagamenti degli stipendi avvenivano con il contagocce, creando non pochi malumori all'interno dell'ambiente lavorativo. Tuttavia, essendo al corrente dei problemi aziendali, non me la sentivo di fare pressioni e attendevo nella speranza (vana) che tutto si risolvesse in breve. Peccato che ciò non avvenne... La ditta di cui parlavo ... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-05-27
di
Fabrizio
Pompino in ginocchioMario 52 anni, un tipo solitario, scapolo senza lavoro e con una denuncia in passato per atti osceni in luogo pubblico. Poi la svolta, il comune riesce a trovargli un impiego e finalmente Mario riesce, ad occupare parte del proprio tempo, con la mansione di bidello nella scuola magistrale della sua città. Un impiego, che lo soddisfa, non tanto per il tipo di lavoro e per la retribuzione, ma per la continua visione di belle fanciulle. Si perché Mario nel tempo, non è cambiato, è rimasto il solito... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2009-07-11
di
Romina
Tornavo da un viaggioTornavo da un viaggio. Viaggio spesso per cercare gli stimoli che stando a lungo nello stesso luogo fatico a trovare, viaggio per vincere la noia della quotidianità e sentirmi viva grazie a situazioni nuove, nuovi incontri e nuovi problemi da affrontare. Solo così mi sento bene. Sono giovane e la mia vita non scorre ancora su un binario prestabilito. Finchè dura ho deciso di vedere tutto il possibile del mondo, e trarne la bellezza, il bizzarro, l’interessante per arricchire il mio bagaglio.... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2009-07-13
di
Miss cookie
CommessaUn bel giorno di Settembre decido di recarmi in un negozio di abbigliamento per comprare un paio di jeans. Appena entro nel negozio mi avvicino alla commessa per dire di cosa avevo bisogno, una tipa alta 1.75, non un granché, ma molto sexy dato che indossava una minigonna con degli stivali neri con tacco a spillo. Le dissi di cosa avevo bisogno e lei per prendere i jeans da farmi provare si abbassò sulle ginocchia mostrandomi il gran paio di cosce che aveva e già da quel momento sentii il cazzo... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2009-10-01
di
Anonimo
La mia fortuna con gli uomini - parte 1^Io e gli uomini – parte 1^ Mi chiamo Sara e ho compiuto da poco 25 anni. Sono qui per raccontarvi l’enorme “fortuna” che ho avuto finora con gli uomini. Forse per scaramanzia, forse per sfogo, magari se racconto quello che mi è successo, qualcuno da lassù guarda giù e mi mette sulla strada di un uomo degno di questo appellativo. E per uomo io intendo uno che sia per me. Che mi metta al centro della sua vita, che mi faccia sentire importante. Non voglio il milionario o il bellissimo, solo ... tempo di lettura 17 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-27
di
sarahlee
La collegaSiamo tanti qui nello stabile, parecchi uffici dove ognuno di noi svolge la sua mansione, file di scrivanie negli open spaces, file di monitor, file di telefoni, rumore di sottofondo sempre presente, a volte voci che si alzano per farsi capire ai vicini, a chi sta dall'altra parte del telefono. La solita routine di lavoro in una grande società. Però ciò che conta è l'unione dei colleghi, l'armonia che riesce a crearsi nonostante qualche ''rottura''. Siamo tanti, ho detto, sia uomini che donne, ... tempo di lettura 14 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-28
di
Whynot57
L'interrogatorio"Ci siamo,ormai è pronto a parlare" pensò il commissario capo Mario Bianconi nella stanza degli interrogatori di fronte al suo primo potenziale indagato di omicidio passionale. Luigi Cipriani era giunto ormai sull'orlo di una crisi di nervi, era evidente che da lì a poco avrebbe confessato il suo orrendo crimine. Con loro, seduto di fronte all'uomo in lacrime, era presente anche l'ispettore capo Salvatore Contini; a dividerli un tavolo con un apparecchio un pò datato per registrare la conversazi... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-05-29
di
Delirium
La mia fortuna con gli uomini - parte 2^Settimane chiusa in me stessa, non riuscivo a dire a nessuno quello che era successo con Andrea, dissi solo che ci eravamo lasciati e che volevo stare sola. Chiusa in casa, sola e triste, passavo le ore a studiare per gli esami all’università ma non ero esattamente soddisfatta di me. La sera mi chiudevo in camera e passavo ore e ore al pc.. Giochi e letture e poi.. chat. Ho conosciuto un po’ di gente, perlopiù ragazze. Ma mi annoiavo, erano tutte prese dal ragazzo e dall’amore. Io non vol... tempo di lettura 17 mingenere
Etero
scritto il
2010-05-30
di
sarahlee
Prime esperienze, ValeriaEra un tiepido giorno di maggio, e i miei avevano deciso di fare quella visita ai miei zii, anche se un po’ malvolentieri, visto che i rapporti tra loro non erano più quelli di un tempo… Anche io, appena maggiorenne, andai con loro sapendo bene che la giornata sarebbe stata parecchio noiosa. L’unica cosa che mi incuriosiva era il pensiero della mia cuginetta, mia coetanea, che non vedevo da diversi anni. Me la ricordavo non troppo carina ad essere sincero, e neanche granchè formosa se è per q... tempo di lettura 13 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-05-31
di
sense40
Chi è Joe Cabot?Lessi l'ultimo dei suoi racconti e decisi che dovevo assolutamente conoscere quell'uomo. Era da un po' che ricambiava con simpatia i miei complimenti ma con lui non era possibile andare oltre. A chi gli chiedeva un indirizzo mail, oppure ogni altro tipo di contatto, rispondeva picche. Con gentilezza, ma sempre picche. Mandai mail a tutti gli account di posta elettronica più noti variando le combinazioni con il suo nome o le sue iniziali. Mandai un sacco di messaggi, che tornavano regolarmente al... tempo di lettura 15 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-06-01
di
Joe Cabot
DogstownArrivò a Dogstown quando il sole cominciava a scomparire all'orizzonte… Aveva cavalcato per almeno cinque ore attraversando il deserto di Gila. La stanchezza e la sete avevano preso il sopravvento. Dogstown era solamente uno sparuto gruppo di baracche sperduto tra il grande deserto ed il confine con il Messico ed era una tappa fissa per tutti i fuorilegge che cercavano una via di fuga. Scese da cavallo e si piegò più volte sulle ginocchia, in un sinistro scrocchiare di ossa da troppo tempo ferme... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2010-06-03
di
Abraxas
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