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47K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.
L'avvocatessa (Cap IV segue IL PROF) L'AVVOCATESSA (CAP IV segue IL PROF) Girai la testa e vidi stagliarsi sulla porta un ragazzo di colore alto quasi quanto la porta stessa, con lineamenti in verità molto belli, occidentaleggianti, coperto da un accappatoio bianco:” Vieni, vieni Michel, e rivolto a me il prof, che intanto cercava di scoparmi, disse “non ti preoccupare l'ho invitato proprio per te sapendo delle mie poco soddisfacenti prestazioni sessuali, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere ed io intanto mi sare... tempo di lettura 8 mingenereEteroscritto il
2020-04-06di
IL PENSIONATOLa Ninfa e il FaunoN.B. Racconto scritto a quattro mani. Grazie Cagliostrus per la bella esperienza. Da tempo penso alla voglia di riprendermi, di tornare in carreggiata, di sentirmi bella e di essere attraente agli occhi di un uomo. Troppo tempo passato a stare male per un ragazzo che non aveva fatto null’altro che sfruttarmi, troppo tempo passato a fare introspezione: davvero mi piace lui, lo stare con lui, il sesso? Davvero mi sento desiderata? Forse è stato solo un abbaglio proprio come può essere il pri... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-06di
Saretta88Uno di Tre E’ da quando ho messo piede nel caffè che non smetto di chiedermi cosa diavolo ci faccio qui e soprattutto cosa diavolo mi è passato per il cervello. La cosa che più di tutto mi rende furibondo è che questa assurdità l’ho voluta io! Un’assurdità che negli ultimi due mesi è stata la mia ossessione. Un’ossessione che si è impossessata di me, che non mi ha fatto dormire, che mi ha trasformato in qualcosa che non credevo d’essere. Un’ossessione nella quale, con pazienza, giorno dopo giorno ho trasc... tempo di lettura 17 mingenere
Trioscritto il
2020-04-06di
TurbidumLe tumide labbra della mia mamma - 2° capitolo la sua lingua sul mio...Da quel momento non saprei dire se il tempo si era fermato o se scorresse troppo veloce nell'ansia che qualcosa potesse succedere per rimettere le cose al loro posto e ridare un'ordine alla mia vita letteralmente scombussolata. Se devo essere sincero,sino a quel momento non ricordavo neanche un giorno di scuola senza che fosse lei ad accompagnarmi. La mia mamma della quale ero fiero ed orgoglioso! D'improvviso,mi erano mancati anche quei momenti. Mi mancavano le sue carezze,i suoi baci e le ... tempo di lettura 7 mingenere
Incestiscritto il
2021-05-10di
Incest 2021Escono i quadri. Padre e figlia (VIII paragrafo)ESCONO I QUADRI (padre e figlia. VIII paragrafo.) Arrivò la fine dell’anno e Anna andò con il padre a vedere i quadri. Un vero disastro, doveva riparare tre materie a settembre, erano materie importanti : Matematica Storia e filosofia. Il padre la guardò con astio: “ Non penso che ce la puoi fare, sono materie complicate.” Anna era rossa in volto, alcune amiche si avvicinarono e il padre pensò bene di umiliarla, le tre materie erano importanti, sicuro non ce l’avrebbe fatta, la sua mancanza ... tempo di lettura 11 mingenere
Incestiscritto il
2024-02-12di
MariellaBello bellissimoNella mia lunga vita di uomini ne ho visti tanti, di diverse etnie, di diverse età sempre nel range 20-40, di diversi livelli sociali e culturali ma quell’uomo che si sta spogliando nell’angolo del mio studio mi sta folgorando per la sua splendida fisicità Lui è di spalle ignaro della mia folgorazione dalla quale non riesco a riprendermi. Il signor Arturo è venuto nel mio studio in quanto deve sottoporsi ad una visita medica generale accertando complessivamente il suo status non solo fisico ma ... tempo di lettura 7 mingenere
Gayscritto il
2021-05-10di
Bastino9Viaggio a Vienna - II -I ragazzi americani mi aspettavano alla reception, pronti per andare. Tyler, Matt e Joey mi salutarono con una stretta di mano che ricambiai, e dietro di loro fecero capolino Briss e Katy, stavolta senza quei cappotti enormi visti sul bus, che mi salutarono con un bacio sulla guancia. Viste così, vestite da “serata”, erano uno splendore! Briss , coi suoi capelli biondi e occhi glaciali, vestiva con un jeans attillato e una maglia lunga rossa, metteva in mostra un sedere meraviglioso e due gambe ... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-06di
IL VIAGGIATORELe trasferte del maritoA quell’epoca vivevamo in un piccolo condominio appena fuori centro città, una palazzina carina con alcuni uffici al piano terra sotto un porticato e tre piani di appartamenti con delle grandi terrazze, io e mio marito l’avevamo scelto per la vicinanza al centro ma senza il caos della movida, alcuni negozi nelle vicinanze avevano ciò che necessitava senza spostare la macchina. Il condominio aveva anche il portinaio, era signore sui quarant’anni di origini eritree, abitava nel suo appartamento n... tempo di lettura 10 mingenere
Orgescritto il
2021-05-10di
ImarchinoUn tranquillo pomeriggio da schiavaPoco prima che Olimpia entrasse con V, Kimiko stava limonando con la sua compagna. Kirilla era la sarta, parrucchiera occasionale e tatuatrice di Iskra. Una ventinovenne che di naturale non aveva più niente. Le protesi mammarie, i lineamenti del viso rifatti. I tatuaggi sul corpo battevano pure quelli di Olimpia. Le carpe giapponesi sulla schiena, la ragnatela sull’ano, il teschio a metà sul lato sinistro del volto, la stella cometa appena sopra all’orecchio destro dove i capelli erano stati ras... tempo di lettura 34 mingenere
Sadomasoscritto il
2020-04-06di
Lady AlexisI diari Ritrovati - AnnaIl sole era oramai calato da un pezzo mentre camminavamo lungo il marciapiede che avevamo percorso in precedenza. “Fermiamoci qui” mi disse arrampicandosi e sedendosi sul muretto che delimitava il marciapiede dall'oceano. Appoggiò la sua borsetta per terra, lasciandola cadere. “Vieni qui” Ci ritrovavamo faccia a faccia. Come la sera precedente. Lei mi accoglieva fra le sue gambe, io appoggiato al muretto. Eravamo immobili, l'uno di fronte all'altro a guardarci negli occhi senza proferire alcun... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-07di
Lorenzo-851Gruppo lesbico con donne incinta Alla trentasettesima settimana di gravidanza, otto mesi e mezzo, dovevo fare l'ultimo esame delle urine. Quella mattina presi il campione e andai a portarlo alla mia ginecologa. Ero arrivata all'ospedale alle 10.30. La sala d'attesa dell'ambulatorio era piuttosto affollata. C'erano sei donne; quattro erano accompagnate dal compagno mentre una parlava animatamente con quella che in tutta evidenza era la madre e infine c'era una ragazza da sola. Mi colpì immediatamente; aveva un pancione gr... tempo di lettura 10 mingenere
Safficoscritto il
2020-04-07di
LauraDVoli di GioventùCerto che ne ho avute di storie! Me ne rendo conto solo adesso, che comincio a guardarmi indietro. Come quella con la romana che mi portò a casa sua, a Trastevere. Voleva farmi scopare a tutti i costi con la sua amica 'psicologa' che pesava più di cento chili. Ma andiamo con ordine: Marika si chiamava la romana... no, Marika era quella di Sassuolo, nello stesso anno. Come si chiamava, invece, la romana? Uhm, forse Silvia. In ogni modo l’avevo conosciuta a casa di due mie amiche studentesse che a... tempo di lettura 12 mingenere
Prime esperienzescritto il
2020-04-07di
cagliostrusCap.01 - Marco e Daniela - Voglia di nuove esperienze estremeCapitolo 1 Marco e Daniela era una coppia come le altre, lui aveva 30 anni e lei 25, stavano insieme dalle scuole superiori e da allora il sesso per loro stava alla base del loro rapporto. E così finirono per sposarsi senza alcun dubbio di voler passare la vita insieme. Daniela era alta 1,70, mora e con i capelli lunghi e sinuosi, una ragazza abbastanza formosa, ma nei punti giusti. Aveva una terza di seno e un culo abbastanza sporgente da essere desiderato da chiunque gli mettesse gli occhi s... tempo di lettura 22 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-07di
ombraeroticaPuttana Eva 2Chiamai Eva dicendole che stavo a Roma per un corso di aggiornamento e che avevo preso una stanza in un albergo vicino alla stazione Termini, un albergo che conoscevamo bene perché c'eravamo già stati un paio di volte. Dispiaciutissima mi disse che quel giorno non avrebbe potuto. "Cazzo" imprecai maledendomi per non averla avvertita prima... Andai comunque al corso di aggiornamento e al mio ritorno in albergo, mi diressi alla reception per la chiave, ma il portiere, un uomo di colore dal fisico ... tempo di lettura 6 mingenere
Orgescritto il
2018-05-23di
Orsacchiotto69Ritratto di signora con tosa - InternoEra iniziata un po’ così, come canta qualcuno con la voce roca ed adesso sei diventata come la biada per le bestie da soma perché questo mi fai sentire, una giumenta che sospira la sua mula. Era stato un gioco di parole neanche dei più fini, tra il mio nome Giuliana e le Polo alla Menta che a decine semino dappertutto: giumenta, sempre pronta a contentare le ruzze. Il primo giorno di scuola quando c’hanno presentate mi son trattenuta dal chiederti da che parte della cattedra avresti passato la ... tempo di lettura 10 mingenere
Safficoscritto il
2020-04-07di
mare_di_beaufortVacanza a Corfù. Fai la puttana Sara (1)-E ora cosa si fa?- siamo all'alba. Il mare è una tavola azzurra, il sole inizia a spuntare da sotto il pelo dell'acqua e colorare il cielo che via via diventa più luminoso. Seduti sulla sabbia fresca io, Giacomo e le due valigie al nostro fianco. -Torniamo a casa Sara e tutto come prima!- Mi lecco le labbra aride, ho sete, quella sete che ti attanaglia quando il nervosismo è troppo. Vorrei urlargli in faccia ma non ho le forze ora. Ma facciamo un rewind, andiamo indietro di diversi giorni... tempo di lettura 8 mingenere
Esibizionismoscritto il
2020-04-07di
Saretta88Due di Tre E’ da quando ho messo piede nel caffè che non riesco a smettere di chiedermi cosa diavolo ci faccio qui e soprattutto cosa diavolo mi è passato per il cervello. La cosa che più di tutto mi rende furibondo è che questa assurdità l’ho voluta io! Ho lavorato come un dannato perché questo giorno diventasse realtà. Per due mesi, con un’assiduità che avrebbe premiato il peggiore corteggiatore, ho cinto d’assedio e preso per disperazione la fortezza delle loro perplessità. Probabilmente si aspettava... tempo di lettura 18 mingenere
Trioscritto il
2020-04-07di
TurbidumValle a capire le donneUltimamente devo sempre inviare un paio di volte i racconti! Non sono solito fare prefazioni ai miei racconti: non è mio costume e, forse, non sono neanche bravo a rendere chiaro quello che intendo dire. Ma questa volta mi è d'obbligo, per evitare al lettore che non lo voglia di proseguire in una lettura che potrebbe trovare inutile e dispendiosa di tempo, in un periodo in cui tempo ce n'è talmente poco, che lo impieghiamo tutto per dormire. Sappiate, dunque, prima di cimentarvi nel proseguio,... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimentiscritto il
2020-04-08di
Troy2aRingrazio Z per averci fatto conoscere Trovo Ada seduta in cucina a sorseggiare il caffè latte. Indossa una delle mie camicie ma, è evidente che sotto non porta niente. Bacio frettoloso, non ho tempo per altro. “Quanto sta via?” chiede lei “Un paio di giorni” “Ma devi andare così lontano?” “Lavoro” mi stringo nelle spalle “Quando torno, recuperiamo” Diavolo, se avevo voglia di tirarle via quella camicia e morderle i capezzoli. Sdraiarla sul tavolo e assaggiarla dalla fica alla bocca. Ma sono in ritardo e, come si dice, il tempo è d... tempo di lettura 18 mingenere
Eteroscritto il
2021-05-10di
VandalViaggio a Vienna - III -Mi svegliai tardi quella mattina, o perlomeno molto più tardi di quello che avrei dovuto, considerando che avevo programmato di rimanere a Vienna 3 notti, e dovevo ancora capire dove andare e quando. La serata precedente mi aveva completamente svuotato (in tutti i sensi). Erano già le 9.30 e diversi occupanti della stanza erano già usciti, Tyler però russava ancora forte sulla branda sopra la mia, e Xing dormiva beata nel suo letto, chissà cosa stava sognando. Notai che la camera era ora al comp... tempo di lettura 11 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-08di
IL VIAGGIATORERitratto di signora con tosa - FluttuazioniLa prima mesata era trascorsa e, non si sa come, s’era riuscite a dare un minimo di regolarità alla nostra frequentazione. Era da ridere pensare a come Giuliana Zorzolo figlia-madre-moglie-professionista stimata fosse riuscita a mettere in piedi una doppia vita scavando tra le pieghe di un’esistenza scandita da rigidità quasi militare. Un buco fra la prima e la quarta ora, un appuntamento dall’estetista disdetto, ritagli di tempo tra le figlie da governare e tutto, ed eccola la cosa veramente c... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2020-04-08di
mare_di_beaufortA che serve l'estate - La fotografia– Cazzo ci fai qui? Non è che non capisca cosa intenda dire, ma al momento l’unica cosa che voglio è fare una doccia. Perciò le rispondo con un’alzata di spalle e una smorfia che significa “perché no?”. Serena indossa semplicemente un paio di mutandine. No, non c’è nulla di licenzioso. E’ semplicemente il caldo. La serata è afosa e dentro casa è anche peggio, non c’è un filo d’aria. Mi spoglio gettando le quattro cose che avevo indosso sul letto e vado verso il bagno. Lei mi segue e insiste. “M... tempo di lettura 24 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-08di
BrowserfastComanda lei! Pt.5LEI Lo guardavo con tutto lo sdegno, avevo disobbedito ai miei ordini. Il Porco era venuto senza che io gli dessi il permesso di farlo. Ero infuriata, la fica mi bolliva di voglia e non avevo il mio bel cazzo venoso da fottere. Ne avevo la bocca piena, me l’aveva infilato fino alla gola in macchina ed il primo schizzo di sperma mi era arrivato proprio lì prima che lo tirasse fuori per lavarmi i seni. Mi aveva detto, quindi, che io dovevo punire quel cornuto lurido che si nascondeva dietro le fin... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazionescritto il
2018-05-23di
SemiramisTre di Tre E’ da quando ho messo piede nel caffè che non riesco a smettere di chiedermi cosa diavolo ci faccio qui e soprattutto cosa diavolo mi è passato per il cervello. La cosa che mi rende furibonda è che tutta questa follia l’ho voluta io! Il locale come previsto è affollato, era tra le condizioni. Ai tavoli vicini, gruppi di ragazzi parlano del più e del meno, brevi risate emergono da un vociare confuso. Il nostro tavolo è un’isola di silenzio imbarazzante, interrotto da colpi di tosse e da frasi d... tempo di lettura 22 mingenere
Trioscritto il
2020-04-08di
TurbidumL'amante marocchinoL'amante marocchino L’amante di mia moglie è un muratore marocchino. E’ un bell’uomo, quarantenne, prestante sia fisicamente che sessualmente. L’abbiamo conosciuto due anni fa quando venne a fare dei lavori a casa nostra. Mia moglie Laura, anche se tra i cinquanta e sessant’anni era (ed è ancora) una donna desiderabile e lui cominciò a corteggiarla spudoratamente anche in mia presenza. La cosa, inizialmente, mi diede fastidio ma poi cominciò a farsi strada in me il perverso desiderio di vederla ... tempo di lettura 7 mingenere
Trioscritto il
2020-04-12di
Biarturo