Inizio masturbazione compulsiva

Giovanna era una signora di 45 anni ancora piacente nonostante avesse due figli già grandi. Col marito, il suo unico uomo, solo sveltine non n cui la donna non provava alcun godimento e credeva che quello fosse sesso, non avendo mai avuto altre esperienze o uomini.
Quella sera di primavera erano andati al cinema e sarebbe stata per Giovanni una serata indimenticabile. Era buoi nella sala, appena furono spente le luci. Improvvisamente Giovanna sentì una mano che le si intrufolava sotto la gonna a falde e esplora a le sue intimità. Le accarezza a le cosce e poi le mani salirono oltre le autoreggenti , raggiunsero le mutandine le spostarono in po' e un dito entrò nelle sua fica e cominciò a tintinnare il clitoride, la donna dopo la paura e imbarazzo iniziale cominciò ad eccitarsi, in poco tempo i suoi umori la bagnarono notevolmente,le sue mutandine fradicie e così anche parte delle autoreggenti, fu raggiunta da un orgasmo, qualcosa che non avevo mai avuto, quella mano, quel dito non potevano essere del marito, non aveva mai fatto una cosa del genere erano del suo vicino di posto. Il film durò una ora e un quarto e per tutto il tempo quel dito continuo a tintillare il clitoride di Giovanna percorsa da orgasmi ormai continui facendo una gran fatica per non gridare dal godimento. Tutto fino pochi minuti prima della fine del film, l'sccanto a lei se ne andò,quando furono riaccese le luci accanto a Giovanna a parte il marito non c'era nessuno. Le fica di Giovanna le sue mutandine le sue autoreggenti erano fradicie dei suoi umori. Tornata a casa di fece una doccia, e qui cominciò a masturbarsi, si infilò due dita nella fica e fu l'inizio di un periodo di masturbazione compulsiva, voleva riprovare quel godimento mai provato prima, un godimento continuo in ogni momento del giorno. La sua masturbazione fu compulsiva e dovette alla fine andare da uno psicoterapeuta e ci vollero mesi per tornare almeno in parte alla normalità.