Fratelli complici

Ciao a tutti ci chiamiamo Chiara e Andrea, siamo due fratelli e fin da piccoli molto complici e ci siamo sempre raccontati tutto, o quasi.
Volevamo scrivere questa serie di racconti insieme, infatti in alcuni sarò io la narratrice, mentre in altri lui. Ci farebbe piacere se commentate e ci darete dei feedback su come scriviamo.

Dopo questa preview partiamo!
Tutto è iniziato qualche anno fa, lei frequentava le superiori, mentre io ho una decina di anni in più di lei. Mi raccontava spesso di ragazzi che le piacevano e quando ha avuto il suo primo fidanzato, mi aggiornava su tutto per chiedermi consiglio.

Sandro, il suo ragazzo di quel tempo, non è riuscito ad andare fino in fondo. Qualche bacio e, solo una volta, è riuscito a portarsela a casa. Lì, mi ha detto che è stato molto emozionante... essere da soli con lui palesemente eccitato e desideroso di scoparsela era veramente intrigante... il suo desiderio era quasi palpabile. Non voleva fare nulla, ma in quella situazione quando le ha chiesto di andare in camera sua non ha saputo dirgli di no. Lui ha cominciato a baciarla e quando ha provato a toglierle la maglia non ha posto resistenza rimanendo in reggiseno. Un brivido le percorre tutto il corpo fino ad arrivare tra le sue gambe... vuole vedere il suo corpo, gli toglie la maglietta e un altro brivido: ha proprio un bel corpo, con gli addominali abbastanza scolpiti! Continua quella danza di baci e carezze e finiscono per togliersi anche i pantaloni. Altro brivido...
Lui la fa sedere sopra, lei sente la sua presenza dura sotto di lei, non può non pensare che lui vorrebbe sicuramente scoparsela... un brivido... si immagina la scena, ma la ricaccia nella mente, non si sente pronta. Intanto continuavano a baciarsi e le mani di lui esplorano tutto il suo corpo e si soffermano sui suoi seni acerbi e sodi. Arrivano dietro la sua schiena e le slaccia il reggiseno. Lo ferma debolmente, ma basta l'ennesimo bacio per abbattere la sua resistenza. Era assuefatta da quella atmosfera.

La fa sdraiare e comincia a giocare con i suoi seni toccandoli e leccandoli... si sente strana, i capezzoli turgidi, il suo corpo riscaldato dalla situazione.
Lui la bacia ovunque e scende sulla pancia fino ad arrivare tra le sue gambe. Cerca di toglierle le mutandine, ma gli dice di no... Lui non fa resistenza, consapevole che anche quella flebile difesa sarebbe caduta. Infatti accetta di mettersi a pecora e lui le mette le mutandine tra il culetto trasformandole in un perizoma.
Con le mani va a toccarle le tette, appoggiando bene il suo inguine al suo culetto sentendo il suo cazzo duro dietro di lei, ma... lo sente diverso: si accorge che si è tolto le mutande!
Lei si ritrae un attimo, ma lui la segue e le finisce sopra con il suo cazzo che preme tra le sue gambe... torna a baciarla e lei si scioglie. Era la prima volta ed era un po' preoccupata...

Improvvisamente il suo cell suona: è sua mamma... è tardissimo!! Il tempo era volato, e lei la stava aspettando, lui le dice di trovare una scusa e chiederle 20 min... ne accordano solo 5. Lui azzarda, le sposta le mutandine... e... le dà una leccatina tra le gambe, le scappa un gemito, ma gli dice che deve andare. Altrimenti, lo sa già, che mamma non li fa più vedere...

Mi ha raccontato tutto eccitatissima... e alla mia domanda se si sarebbe fatta scopare, non mi risponde con la classica sua sicurezza, segno che se mamma fosse arrivata 30 min dopo ora mi starebbe raccontando altro...
Le ho detto di non correre troppo e fare le cose con la testa, poi prendo il portafoglio e tiro fuori un preservativo: "Tieni, faglielo usare le prossima volta che vi vedrete e mi raccomando mai mandare foto o video, ok?"
"Grazie fratellone! Lo sapevo che mi avresti capita!"
"Sono stato giovane anch'io!"
"Avete già una data?"
"Probabilmente settimana prossima"
"Allora questo weekend, se vuoi, andiamo da intimissimi e prendiamo dell'intimo sexy!"
"Davvero?"
"Certo! Così lo fai morire ahah"
"Grazie" mi dice con voce da cerbiattina.


Il weekend andiamo al centro commerciale sia per prendere l'intimo, sia per un outfit per un compleanno della settimana seguente. Chiara impiega un tempo infinito per scegliere tutto... questo le fa uno sbuffo strano sulla pancia, mentre quello le nasconde troppo il seno, e così via... alla fine prende una gonna a mezza coscia e una maglietta che le lascia la schiena scoperta. Come intimo un perizoma e un reggiseno molto carini.
Mi ringrazia un sacco per la pazienza e i consigli.

Arrivati a casa le faccio una sorpresa: le do una borsetta. La apre e le dico di provarlo. Si spoglia davanti a me, è bellissima! Si veste: una gonna di pelle nera che le copre appena il suo culetto scolpito da pallavolista, top scollato che risalta le tette, e sotto reggiseno nero e un peri a filo.
"Wow è bellissimo!" l'aveva visto prima, ma ci aveva rinunciato, "troppo provocante".
"Stenderai tutti i ragazzi vestita così e... sarai motivo di vanto per il tuo fidanzato"
"Non esagerare" la vedo però con uno sguardo perso che fantastica.
"Stai già pensando a stare da sola con lui vestita così?"
Lei mi da un leggero bacio sulle labbra "mi conosci troppo bene"

continua...