La scorciatoia
di
ribaldo
genere
gay
Durante un allenamento lungo, molto lungo sono stato preso da crampi. non riuscivo neanche a camminare. Dopo vari tentativi, con enorme sacrificio ho ripreso la strada. Ero stanco morto, quel dolore lancinante al polpaccio mi dava una sofferenza bestiale. Ho preso una scorciatoia per percorrere meno strada. Non l'avessi mai fatto, un cane di media taglia mi assale dandomi un morso sulla gamba molto vicino all'inguine. Alzo la voce per scacciarlo, si ferma soltanto quando il proprietario l'ha richiamato. E' venuto
giù dalla casa, ha messo il guinzaglio al cane, ha visto il segno dei denti, oltre a chiedermi scusa mi ha invitato a casa per disinfettare i segni lasciati dall'animale.
Ha preso prima il flacone di Citrosil, una volta asciutto ha messo della tintura di iodio. Ne ha messa tanta, ha macchiato la gamba fino al ginocchio. Per pulire ha preso del cotone idrofilo. Lo faceva con tanta delicatezza, spesso col dorso della
mano aveva un leggero contatto col cazzo che si muoveva dentro i pantaloncini. Quando ha
capito che ci stavo, me lo ha sfilato abbassando tutto il prepuzio. E' apparso quello
che già sapevo, il glande di colore rosa a cui lui non ha resistito. Lo ha imboccato famelicamente, gli arrivava all'esofago, era molto pratico. Ho sborrato anche l'anima nella sua bocca. Ha voluto riportarmi a casa con la macchina, il cane è venuto con noi
accucciato ai miei piedi. Loris mi ha invitato a passare ancora vicino alla sua casa, se era solo ripeteva lo stesso trattamento. Non dovevo aver paura del cane, ormai mi conosceva.
giù dalla casa, ha messo il guinzaglio al cane, ha visto il segno dei denti, oltre a chiedermi scusa mi ha invitato a casa per disinfettare i segni lasciati dall'animale.
Ha preso prima il flacone di Citrosil, una volta asciutto ha messo della tintura di iodio. Ne ha messa tanta, ha macchiato la gamba fino al ginocchio. Per pulire ha preso del cotone idrofilo. Lo faceva con tanta delicatezza, spesso col dorso della
mano aveva un leggero contatto col cazzo che si muoveva dentro i pantaloncini. Quando ha
capito che ci stavo, me lo ha sfilato abbassando tutto il prepuzio. E' apparso quello
che già sapevo, il glande di colore rosa a cui lui non ha resistito. Lo ha imboccato famelicamente, gli arrivava all'esofago, era molto pratico. Ho sborrato anche l'anima nella sua bocca. Ha voluto riportarmi a casa con la macchina, il cane è venuto con noi
accucciato ai miei piedi. Loris mi ha invitato a passare ancora vicino alla sua casa, se era solo ripeteva lo stesso trattamento. Non dovevo aver paura del cane, ormai mi conosceva.
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Commenti dei lettori al racconto erotico