La fantasia che diventa realtà in tarda età tra mamma e figlio

di
genere
incesti

Dopo aver letto molte storie di incesto mi sono deciso a raccontare la storia realmente accaduta tra me e mia mamma. Io sono Marco e mia mamma si chiama Elvira( nomi di fantasia ). Io sono del 79 quindi ho 45 anni e mia mamma è del 48 quindi ha 76 anni. Tutto ha inizio dopo la morte di mio padre,malato da tempo,avvenuta nel 2015. Io con la mia famiglia e mia mamma viviamo nella stessa palazzina, mamma Elvira al piano terra io al 2 piano. Io sono alto 180 peso 80 abbastanza robusto con 20 cm circa di cazzo che non guasta; mamma è alta 160 pesa 80 capelli corti brizzolati decisamente cicciottella con un seno molto prosperoso, una 6 misura un po’ calante vista l’età e un culo grosso ma ancora abbastanza sodo. Elvira a causa della malattia di mio padre,negli ultimi anni si era un po’ trascurata fisicamente e mentalmente. Una volta rimasta sola ha ricominciato a prendersi cura di lei. Da un po’ di tempo aveva un mal di schiena che la tormentava e quindi aveva bisogno di continui massaggi. Vivendo vicini ero io ad occuparmi di massaggiarla e starle vicino per non farla sentire sola. Sempre più spesso mi chiedeva di passare da lei per massaggiarla ed era anche una occasione per parlare tra di noi come non avevamo mai fatto prima. Ero stato sempre attratto da mia madre fin dall’adolescenza e questi continui incontri mi avevano risvegliato fantasie ormai dimenticate. Un giorno presi coraggio e mentre era distesa sul letto a pancia sotto nuda nella parte superiore del corpo; iniziai a massaggiarla ed accarezzarle le tettone nella parte laterale e vedendo che lei non diceva nulla continuai insistendo e facendomi sempre più audace nel toccare le sue tettone. Il suo respiro si faceva sempre più profondo ed ansimante. Ad un certo punto mia mamma si girò di scatto e guardandomi negli occhi mi disse: Marco prima di andare avanti forse dovremmo parlare. Io risposi: Elvira parliamo dopo ora voglio massaggiarti per bene. Iniziai a toccarle le tettone aveva le areole enormi e scure e i capezzoli belli dritti per l’eccitazione; io scesi con la bocca sulle tettone e inizia a baciare leccare mozzicare tutto capezzoli e tettone. Lei stava godendo come una matta ad occhi chiusi mozzicandosi il labbro inferiore; ad un certo punto si fermò si tirò su sì mise una maglietta e mi disse di andare in sala a parlare. Io ero molto eccitato il mio cazzo era duro come il marmo e si vedeva un bel bozzo che mia madre noto facendo un sorriso e guardandomi negli occhi disse: allora faccio ancora un bell’effetto agli uomini…… Ci mettemmo sul divano e lei iniziò a parlare dicendo che a causa della malattia di mio padre erano più di 10 anni che nessuno la toccava e che non faceva sesso e per questo si stava lasciando andare con me anche se sapeva che era sbagliato perché si trattava di un incesto. Io le dissi che fin da ragazzo ero attratto da lei e che avrei voluto fare sesso con lei. Elvira mi rispose che ora se anche io ero d’accordo potevamo recuperare il tempo perso. Per tutta risposta mi avvicinai a lei e la baciai in bocca,lei non oppose resistenza anzi….. le nostre lingue iniziarono a cercarsi e i baci erano intensi e passionali e mentre io avevo infilato la mano sotto la maglietta per strizzarle le tettone lei prese coraggio e mise un a mano sul cazzo e inizio a palparlo e dopo un po’ disse: Marco penso di averti fatto proprio un bel cazzo grosso , sono contenta anche di farti questo effetto nonostante i miei 67 anni ( età in cui iniziammo la nostra storia) e io risposi: Elvira invece io sono contento che da oggi in poi potrai godere di questo bel cazzo grosso che mi hai fatto. Lei si mise a ridere e mi disse: Grazie amore di mamma , ma non chiamarmi più per nome ; chiamami Mamma mi piace di più….. e io risposi : ok mamma ma adesso è meglio che torno a casa altrimenti Sarà ( mia moglie ) potrebbbe insospettirsi. Se vuoi domani quando torno da lavoro alle 14:00 passo e possiamo stare insieme visto che Sara è tuo nipote devono andare ad una festa di compleanno. Lei mi rispose: va bene amore di mamma vai a casa ora meglio non destare sospetti ci vediamo domani quando torni da lavoro. Ci baciammo in bocca con passione ci salutammo e andai via. Il giorno dopo andai a lavoro pensando solo a quello che sarebbe successo dopo a casa di mamma. Alle 14:00 arrivai a casa , suonai alla porta di mamma che mi apri; indossava un vestitino tutto aperto sul davanti chiuso da bottoni che indossava di solito a casa . Appena chiusi la porta dietro di me lei mi abbracciò e mi baciò in bocca con passione e io ricambiai. Si fermò un attimo e mi disse: figlio mio prima di continuare devo dirti che io non ho molta esperienza sessuale perché in vita mia sono stata solo con tuo padre a cui non piaceva fare preliminari e il sesso con lui era sempre molto classico e monotono. Allora io le dissi: Mamma tranquilla adesso ci sono io e ti farò provare tutto quello che fino ad oggi non hai mai fatto; e continuammo a baciarci lì in piedi. Le mie mani sul suo culo che palpavano e lei faceva altrettanto sul mio e sentendo che avevo il cazzo durissimo mi tirava a lei sempre di più. Poco dopo la spostai e le sbottonai tutto il vestito rimanendo sorpreso , non del fatto che non indossava il reggiseno visto che non lo portava quasi mai perché le dava fastidio, ma rimasi sorpreso del fatto che non avesse gli slip…. Gli tolsi il vesti to e tutta nuda la feci sedere sul divano; andai davanti a lei e mi spogliai completamente avevo il cazzo durissimo e in tiro lei lo guardo’ stupita e mi disse che era proprio un bel cazzo lungo e anche largo e lo prese in mano iniziando a segarlo. Ero molto eccitato e le dissi di baciarlo e leccarlo , lei mi rispose che non lo aveva mai fatto e io risposi di stare tranquilla che le sarebbe piaciuto farlo e che piano piano avrebbe imparato; così inizio a farmi il suo primo pompino. Non male per essere una donna senza esperienza. Dopo un po’ che mi spompinavala feci alzare dal divano e le dissi di andare sul letto in camera. La feci sdraiare sul letto a pancia in su le allargai le gambe e misi la testa in mezzo e iniziai a leccare la sua ficona pelosa e bella carnosa, alternavo leccate a mozzichi e succhiate al clitoride . Mamma godeva tanto e mi incitava a non fermarmi e io così feci finché non inizio a tremare tutta e venne con un orgasmo molto forte che non mi sarei mai aspettato. Poi mi sdraiai al suo fianco tranquillizzandola per qualche minuto ma il mio cazzo stava esplodendo allora mi misi sopra di lei che allargo le gambe io le puntai il cazzo sulla ficona e guardandola negli occhi le dissi: mamma adesso ti faccio sentire questo bel cazzo che mi hai fatto tutto dentro di te. Lei mi sorrise e mi disse: sì figlio mio fammelo sentire tutto. Con un colpo secco l’ho messo tutto dentro e lei ha lanciato un grido misto tra piacere e dolore , mi sono fermato un attimo e poi ho iniziato a pomparla forte e lei ha iniziato a godere a voce sempre più alta e mi incitava a scoparla sempre più forte. L’ho pompata per un po’ fino a farla venire di nuovo. Ebbe un orgasmo intenso che la fece gridare di piacere tanto che dovetti baciarla in bocca per limitare il volume. Io ero ormai al limite e volevo venire nella sua ficona . La feci girare e l’aiutai a mettersi a pecora visto che era un po’ impacciata mi misi dietro di lei e leccai tutti i sui umori e visto che c’ero diedi una leccata anche al suo buco di culo cosa che sembrò apprezzare molto. A quel punto appoggiai la cappella sulla fica e la penetrai iniziando a scoparla forte tenendola per i fianchi e sculacciandola forte sul suo bel culone. Lei riconciò a godere del mio cazzo che la stava sfondando e poco dopo venni nella sua ficona inondandola di sborra che inizio a colarle sulle coscie sporcando tutto il letto. Poi ci mettemmo sdraiati uno al fianco dell’altro coccolandoci un po’ mentre mamma mi disse: figlio mio mi hai fatto godere come non avevo mai fatto in vita mia ti ringrazio. Io risposi: mamma questo non è niente vedrai quello che ti farò le prossime volte che ci vediamo. Lei sorrise e disse : non vedo l’ora amore di mamma . Ci alzammo per andare al bagno a pulirci e rivestirci. Poi ci salutammo con un bacio passionale e io andai a casa mia. Questo è il racconto vero di come è iniziata la storia tra me e mia mamma. Spero sia stata una lettura interessante. Ovviamente ci sono stati altri episodi da raccontare. Intanto aspetto i vostri commenti. Continua…..
scritto il
2024-11-02
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