Bere la propria urina fa bene, fa male o non fa nulla?

Da uno scherzo ne abbiamo fatto un rito molto eccitante. Da diversi anni la prima bevanda della mattina è una tazza di te verde, non quello dei sacchetti filtro, quello della erboristeria. Una tazza che equivale a oltre mezzo litro, spesso anche di più. Il te verde non ha un ottimo sapore, per renderlo gradevole ci metto della frutta secca macinata ridotta in farina, E’ diventata un’abitudine talmente radicata, da non poterne fare a meno. Sabrina mia moglie giustamente lo ritiene semplicemente imbevibile. Lavoro in un ufficio di un ente pubblico, quindi dalle dieci in poi devo urinare almeno un paio di volte. Un sabato mattina ho fatto la pipì in un vasetto di vetro per vedere il colore oppure se c’era qualche impurità. Nulla perfettamente trasparente tanto che mi è venuta voglia di fare un assaggio. Come se bevessi acqua naturale. Sabrina ha assistito alla prova, però curiosa ha voluto assaggiare. Stesso mio parere acqua naturale. Sta di fatto che ho bevuto l’intero vasetto. Nessuna conseguenza, ed il sabato mattina successivo ho preso un campione di urina facendolo analizzare nel laboratorio, non solo esame della urina ma anche l’urinocoltura per accertare se ci fosse stata la presenza di batteri. Dopo qualche giorno l’esito è stato perfetto. Dal ritorno delle analisi, nei giorni in cui non lavoravo bevevo la mia urina, quella della mattina, ottenuta dal te verde. Scherzando ho detto a Sabrina -Se anche tu bevessi il te verde berrei la tua urina direttamente dalla fonte. Si è eccitata, io ancora di più, abbiamo fatto una bellissima scopata. Con gradualità estenuante anche lei ha cominciato a bere il te.
Ho fatto analizzare anche la sua urina, tutto normale. I giorni in cui lavoravo non era possibile, i giorni in cui ero a casa era un rito da non disperdere. Prima lei ha bevuto direttamente dal cazzo subito dopo io dalla sua figa, Un poco alla volta per rendere più gradevole la sensazione, quando non ne avevamo più, una dolcissima e gradevolissima scopata. Non ne sprechiamo una goccia tanto da non proteggere la biancheria del letto. É molto piacevole anche per lei. Addirittura ne ha parlato con un’amica che si è piegata insieme al marito allo stesso sistema.