Mio cugino Michele - prima parte-

di
genere
gay

Mattina presto, e come tutte le mattine vado in bagno a farmi quella peluria insignificante che chiamo barba. Come tutte le mattine sono nudo, estate ,casa delle vacanze, genitori in città al lavoro. Cosa potrei chiedere di più? Solo che mi sono dimenticato un piccolo particolare, Michele (mio cugino) mi ha raggiunto ieri sera per passare qualche giornata al fresco della collina. Con mio cugino, anni prima, avevamo esplorato la nostra sessualità, nulla di che, ci eravamo toccati qualche volta guardando foto sconce, arrivando al massimo di provare a baciare uno il pisello dell'altro, ma nulla di più. Poi per anni abbiamo quasi dimenticato questi approcci che avevamo ritenuto normali per quell'età. Di lui non sapevo altro, non sapevo se avesse continuato quella frequentazione oppure se avesse poi virato sul sesso femminile, per quanto mi riguardava, invece, ero ancora molto attratto dal mondo maschile, forse anche per il mio aspetto efebico, quasi completamente glabro. Spesso fantasticavo sul fare sesso con un uomo, ma avevo una paura fottuta e mi limitavo a masturbarmi guardano film di trans. Ma torniamo a quello che da li a poco sarebbe accaduto, quindi dicevo sono davanti allo specchio, con il mio rasoio schiuma e pennello, quando entra Michele. -SCUSA,NON SAPEVO CHE TU FOSSI IN BAGNO- io senza quasi nemmeno voltarmi, rispondo di non preoccuparsi. Ma mi rendo conto che Michele mi sta osservando "ti serve qualcosa?" chiedo guardandolo dallo specchio, lui fa un cenno con la testa di no, ed esce. Lo vedo turbato e soprattutto noto che con le mani cerca di nascondere l'erezione. Boh ,penso, non sarà mica turbato per avermi visto nudo, e continuo a rasarmi. Pochi minuti, poi mi chino per lavarmi la schiuma rimasta e vedo che Michele è dietro di me. Fermo mi osserva, con una mano si massaggia un cazzo di tutto rispetto e mi sorride. Faccio finta di non capire ma ho già una prepotente erezione, a quel punto mi giro volgo lo sguardo prima ai suoi occhi e poi mi soffermo sul cazzo, completamente scappellato e nodoso, grosso. Mi inginocchio davanti a lui e il cuore mi schizza in gola, provo una vergogna starna, mista ad eccitazione, chissà-penso-da dove mi arriva tutto questo coraggio e mi raccolgo i capelli che mi cadono sulle spalle, poi lo afferro dalle natiche ed inizio timidamente a toccare il cazzo con le labbra, passarlo sul viso rasato di fresco poi inizio a fargli un goloso pompino, come quello che avevo visto fare decine di volte nei filmini. Prima lecco bene la sua cappella e poi l'asta nodosa, infine affondo la bocca fino a sentirmelo tutto in gola. E vado avanti così per qualche minuto, penso intanto due leccate e lo faccio venire, così andiamo a fare colazione e non ci pensiamo più. Invece Michele si dimostra molto tenace e andiamo avanti per quasi 10 minuti, poi con la mascella dolorante e le ginocchia intorpidite, mi fermo "cugino, mi dispiace ma non so cosa fare per farti godere" mi alzo e mi volto per sciacquarmi la bocca. Lui mi afferra dai fianchi e mi piega la testa sul lavandino ,avvicina la sua bocca al mio orecchio e mi sussurra "adesso ti faccio vedere come fare per farmi godere, con un piede mi allarga le gambe, ben divaricate e avvicina la sua cappella fradicia della mia saliva al mio buchetto, la sento premere...una sensazione mai provata, paura e desiderio insieme ...ok -penso-è arrivato il momento di provare e tutto sommato meglio con mio cugino che con un estraneo. Michele afferra il mio sapone da barba ne prende una ditata e mi unge l'ano, mi penetra con il dito, mi massaggia e mi lubrifica, poi ne mette due ,io ho un gemito di dolore e fastidio, ma sento il mio cazzo duro come una pietra, mi sta piacendo. Miche le si appoggia a me, e con piccole spinte date con una certa esperienza mi affonda nella carne delicatamente. Lo sento, "ahia, mi fai male" ma lo dico poco convinto , infatti inarco di più la schiena per farmi penetrare più a fondo, e con le mani mi allargo bene le natiche per facilitare la penetrazione. Michele è completamente dentro di me, lo sento ben appoggiato a me. Con una mano mi trattiene dal fianco e con l'altra cerca la mia erezione. Inizia a smanettarmi con vigore "ahhahh...piano che vengo..." ma lui ,per tutta risposta ,aumenta la velocità "aahahha vengo vengoooooooo" mugolo di piacere e sbrodolo tutta la sua mano. Lui continua a pomparmi dietro, adesso mi tiene con le mani sui fianchi e mi sbatte con vigore e sento fiotto di liquido denso e caldo entrami dentro. Michele si ferma e estrae il suo cazzo che gocciola, dal mio buchetto cola sulle mie gambe una crema calda. Mi guarda soddisfatto. Mi volto e lo osservo, è in imbarazzo ma soddisfatto, in fin dei conti sono contento anche io. " Michele, sei stato il primo, ed ho goduto molto, spero ti sia piaciuto" mi accarezza il viso ed esce dalla stanza....to be continued...
di
scritto il
2024-05-10
3 . 4 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.