Il preservativo rotto crea un forte legame sensuale.

di
genere
gay

Apro per noia una vecchia chat ormai poco usata, e appena entrato vengo cliccato da un altro maturo. Io 56enne , lui dice di essere 58enne, non comincia come gli altri al solito a chiedere quanto c’hai il cazzo, che ti piace ed altre stronzate.
Parliamo del più e meno, si dichiara passivo, io attivo, dice che non ha più voglia di andare con chi capita, vorrebbe un processo di conoscenza più lento, più consapevole, e magari rivedersi.
Scopiamo di essere alti uguale e di avere lo stesso peso, incredibile.
Appuntamento in un giardino pubblico del centro al bar, dopo due giorni, per vedere se ci si piace.
Niente scambio di foto. Ok, Ci vediamo, mi aspetta a un tavolo, mi accosto, facciamo le presentazioni, forse vuole apparire serio, ma io gli sorrido e mi risponde col sorriso, siamo davvero molto simili fisicamente.
Dopo aver bevuto qualcosa decidiamo di fare due passi per i viali, affollati di famiglie,
La conversazione è piacevole, c’è simpatia, non parliamo di sesso, ma si vede che anche lui vorrebbe ora concludere, bisogna decidere se ci si vuole rivedere, anche per fare sesso, anche se non lo diciamo.
Tu vuoi rivedermi? Mi chiede, certo, e tu? Si, anche io e mi stringe la mano. Domani mattina che hai da fare? Non ho impegni particolari, se vuoi per me va bene, ma dove potremmo vederci?
Lui propone una sua casa al lago, circa 1 ora di macchina, dove potremmo fare una passeggiata mattutina.
Ok, a domani.
Alle 9 partiamo verso il lago con la sua macchina, noto che ora è vestito più leggero, e si intravede come un piccolo seno, ha la camicia aperta, e non ha peli.
E’ un po più morbido di me io sono più muscoloso e peloso, mi piace, e lui nota che il pacco cresce e mi sorride. Toglie una mano del volante e tocca, è contento che io gradisca la sua compagnia., anche lui ce l’ha duro, ci slacciamo entrambi, due cazzi che svettano, ci ricomponiamo, arrivati a casa sua al lago, un bel posto, ci troviamo nel giardino.
Mi prende per la mano arriviamo alla porta, apre, appena chiusa la porta parte un lungo bacio.
Lo sento morbido, e gli tocco il petto, trovo delle tettine sode, è molto sensibile, gliele bacio, freme .
Dai non andiamo di corsa, vuoi fare una passeggiata? Ma no, stiamo un po assieme, si dai ti va di metterci comodi senza vestiti?
Si, lui mi dice di andare in camera per appendere i miei abiti mentre lui si prepara in bagno.
Anche io mi lavo con scrupolo,.
Esco in boxer, e arriva lui, in slip ricamati molto sensuali, ha una magliettina femminile che mostra e sostiene le tettine.
E’ molto passionale, si unisce ancora in un lungo bacio, ne approfitto per spingerlo verso il letto, si sdraia sulla schiena tirandomi addosso a lui, i due cazzi sono in contatto, lui ha belle cosce le allarga poi mi stringe il cazzo, il suo è fra le nostre pance, giochiamo un po cosi, fino a quando no si alza, mostrandomi un culo magnifico, e va a prendere qualcosa da bere.
Vuole rallentare godersi il momento.
Ci accarezziamo beviamo qualcosa, si cala fra le mie cosce e me lo prende in bocca, e mi trovo il suo cazzo vicino al viso, accarezzo il buchetto, sento che si apre bene, sta diventando sempre più bello, si rialza, mi bacia in bocca, gli bacio ancora le tettine freme tantissimo.
Ora si alza sculetta un po per la stanza è andato a prendere i preservativi, mi dice, ma ne ha solo 1. Bene non c’è problema.
Sono sula schiena lui arriva, me lo prende ancora in bocca, mi mette il preservativo, si rialza e si infila sul cazzo, dopo un po sono tutto dentro, ma che bello caldo che è.
Comincia una serie di movimenti su e giù e muove i fianchi, la cosa lo fa godere e fa godere anche me , ora siamo vicini all’orgasmo e lui sborra senza toccarsi, bagnando la sua e la mia pancia,
Pensavo si fermasse e volevo venire anche io, ma ha ancora voglia, si alza per mettersi a pancia in giù, io lo prendo per puntarlo e scopro che il preservativo è rotto, e glielo dico.
Mi guarda si gira mi bacia, mi chiede, te la senti? Per me vai bene.
Con la voglia che ho, non perdo un minuto, lo cavalco con forza, entrando ed uscendo e dopo pochi minuti lo riempio, rimanendogli sopra.
C’è ancora sborra sul letto e addosso a noi, rimane vicino, mi bacia ancora con voglia, mi dice che sono un bel porco.
Andiamo a lavarci in doccia, entra anche lui, l’acqua è un po fredda e i due cazzi sono su, li incrociamo, un bel gioco. Si lava internamente con un dolcino, capisco che vuole fare ancora, comunque stavolta usciamo per una passeggiata.
Ci fermiamo in un ristorantino, per rifocillarci, siamo un po in crisi di proteine e la cosa ci fa recuperare energie.
A casa faccio un po di riposino, poi mo trovo nel letto mi sta succhiando con arte, e mi trovo iil suo cazzo davanti al viso, capisco che vuole avere questo scambio di piacere, e non mi dispiace, il 69 resta lungo, ora che abbiamo già sborrato riusciamo a tenerci, e godere.
Qualche goccia di precum mio e suo ce la scambiamo con un bacio, poi ci sediamo in poltrona molto ampia e lui si diede sulle mie cosce.
Ho le sue tettine vicino, le tocco e le bacio, e ne approfitta per impalarsi ancora.
Mi dice tante belle parole, anche se mi chiama porco.
A un certo punto, s ferma , mi bacia e mi chiede se voglio ancora vedermi con lui.
Sarebbe un sogno mi piaci tanto. Mi risponde semplicemente dicendomi che mi ama.
E continuammo ancora in molte posizioni avevamo ancora voglia e lo scambio di piacere era più lento, ma prolungato.
Aveva ragione lui, era solo la prima.
Rimanemmo molto uniti, apparentemente insospettabili per la gente, ma che passione appena soli.
scritto il
2024-05-09
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