Cornuto - In crociera
di
Cuck 24
genere
corna
Il loro primo figlio aveva compiuto 4 anni quando avevano deciso di lasciarlo dai nonni per concedersi una crociera di 2 settimane.
Nell'arco dell'anno, oltre le classiche vacanze estive, amavano concedersi almeno altre 2 o 3 pause da trascorrere da soli in situazioni sempre diverse e lontani dal fidanzato della moglie che lasciava pochissimi momenti di vera intimità alla coppia.
L'amante "fisso" spesso dormiva in casa loro con la moglie nel letto coniugale riservando al marito la stanza degli ospiti.
Anche per quel motivo, quando in quell'albergo avevano riservato al marito la camera più piccola, lui non aveva protestato anzi, era orgoglioso di potersi immergere in pieno nel suo ruolo di cornuto mentre la moglie veniva scopata e riempita per lui che l'aspettava nella stanza accanto.
Come da accordi, quando c'era lui, al marito, nel suo ruolo di servizievole cornuto, era proibito ogni contatto con la moglie mentre potevano fare l'amore al mattino quando il fidanzato si fosse alzato, vestito ed andato via.
In quei casi la moglie lo accoglieva nel letto ancora caldo dell'amante e madido dei suoi succhi e del suo odore ed avendo ancora addosso le tracce della notte di sesso e dentro di se lo sperma dell'ultima scopata.
Il marito molto premuroso la ringraziava per quei regali e dopo averla ben ripulita con la lingua, la montava godendole dentro anche lui.
Sulla nave, come sempre, alloggiavano in una spaziosa cabina di 1° classe.
I primi due giorni di navigazione li avevano dedicati a se stessi facendo l'amore ogni volta che fosse possibile appartandosi in qualche angolo di uno dei numerosi saloni o passeggiate sui ponti esterni.
Scopavano eccitandosi all'idea di quello che avrebbe fatto la moglie nel momento in cui si fossero adattati e scelto insieme, i maschi che lei avrebbe sedotto facendosi scopare per offrirsi poi al marito, piena dei loro succhi.
Dopo l'esperienza saffica maturata in quel famoso albergo, nelle loro fantasie e nei loro desideri, si era incuneato anche la figura di una lesbica che avevano già provato anche dopo quelle prime volte nel resort.
In quei primi due giorni avevano già individuato due giovani ufficiali, due marinai di colore ed alcuni camerieri ed una cameriera dall'aspetto esotico.
Sapevano già che le ragazze orientali hanno la fica molto pelosa di cui vanno orgogliose e dunque, non si depilano, lasciandola quasi sempre folta ed incolta come la natura le ha fatte.
Alla sola idea di riuscire ad averla nel suo letto, la moglie si bagnava "costringendo" il marito a leccarla e farla godere in qualunque momento ed in qualunque punto della nave si trovassero.
In uno di quei momenti, erano stati visti proprio dalla cameriera giapponese mentre lui, in ginocchio davanti alla moglie seduta in un angolo appartato del bar, le leccava la fica.
La ragazza col tipico atteggiamento della sua cultura, guardando negli occhi la donna che godeva con le labbra socchiuse, le aveva sorriso salutandola poi, con un inchino.
Il ghiaccio era sciolto!
In quei due giorni avevano anche conosciuto una coppia un po' meno giovane che occupavano una cabina nel loro stesso corridoio.
Sin dal primo giorno avevano notato un insolito via vai di persone in quella cabina e ben presto si erano resi conto che quando lei era fuori, gli "ospiti" erano sempre maschi da soli mentre quando lui si assentava, le persone che facevano visita erano donne o maschi anche in coppia.
Già alla fine del secondo giorno, le due donne divenute amiche, si erano confidate le situazioni delle rispettive coppie.
Era stato dunque chiarito che il marito della coppia più anziana era al 100% gay interessato solo ai maschi mentre lei bisex, era libera di scopare con chiunque, maschio o femmina che fosse.
Era stato così chiarito anche le attenzioni non troppo velate che il gay rivolgeva all'altro marito che al contrario, lo teneva alle dovute distanze interessato com'era a cercare maschi per la moglie.
Alla domanda della donna se il marito oltre che cornuto avesse anche tendenze bisex la risposta era stata "NO!" anche se, aveva aggiunto, in quel resort l'ultima notte era successo qualcosa di imprevisto.
Le due settimane erano trascorse esattamente come da programma.
Come richiesto dal direttore dell'albergo, la moglie manteneva il retto sempre pulito attraverso gli enteroclismi che lui stesso le aveva regalato.
Il direttore aveva una vera passione per i rapporti anali e orali e solo raramente glielo infilava nella fica.
Da quel momento, almeno una volta al giorno in orari sempre diversi, l'uomo la faceva accompagnare nel suo ufficio e la faceva scopare da un paio di maschioni ben dotati ed infine, quando la fica era ben farcita di sborra, chiamava la solita cameriera che la ripuliva con la lingua godendo lei stessa del piacere saffico mentre lui a turno, si faceva succhiare il cazzo da entrambe.
Alla fine, dopo alcuni orgasmi delle due donne, lui faceva mettere la donna a pecora e se la inculava in modo selvaggio.
Con un ritmo che pareva cadenzato, si sfilava dal buco del culo e glielo metteva in bocca scopandola con la stessa foga ed infine, in posizione supina, con la fica della cameriera sul suo viso, le sollevava le gambe e se l'inculava sino a che, con un grugnito spaventoso, le scaricava nel retto una incredibile quantità di sperma bollente.
Poi sfilandosi, mentre la cameriera le leccava il buco del culo dal quale fuoruscivano filamenti di sborra, lui si faceva ripulire il cazzo con la lingua.
Naturalmente, nell'arco della giornata non solo il direttore si prendeva cura del suo sfondato buco del culo ma altri maschi a turno se la facevano lontani però, dagli occhi del marito cornuto.
A pranzo e a cena, lei faceva un resoconto di ciò che era successo facendo sborrare a tavola il marito senza che si toccasse o facendogli lei stessa una sega da sotto la tovaglia.
Alle fine di ogni giornata, tornando in camera facevano l'amore come due veri innamorati mentre ogni mattina Omar, insieme alla colazione, portava il suo cazzone pieno di sperma da offrire alla signora mentre il marito si segava da dietro la porta.
Il mattino del penultimo giorno, il marito aveva avuto la sorpresa del televisore che si accendeva mentre la moglie era alle prese con Omar e la cameriera.
Aveva così scoperto che tutto ciò che facevano lui e la moglie veniva registrato.
Alla sua richiesta di chiarimenti, il direttore gli aveva mostrato alcune delle scene registrate precisando che se avesse voluto, le avrebbe messe in rete (Coi visi nascosti, ovviamente) e che non gli avrebbe fatto pagare quelle due settimane di soggiorno: "Sua moglie è troppo troia e lei troppo cornuto ingegnere per resistere alla tentazione di mostrare a tutto il mondo l'esistenza di 2 personaggi così straordinari!" aveva concluso il direttore prima di stringersi la mano e sancire quell'accordo.
L'ultima, era stata davvero come "le mille e una notte".
Durante tutto il giorno avevano allestito a festa il terrazzo che dalla camera da letto affacciava sul mare.
La festa organizzata era davvero grande.
Dieci maschioni dai colori assortiti e dalle dotazioni mostruose, si sarebbero occupati della moglie insieme a due ragazze bisex.
Per la prima volta era stato concesso al marito di assistere all'orgia che aveva la moglie come protagonista sotto numerose videocamere che avrebbero immortalato ogni istante di quella incredibile festa.
Al marito nudo e comodamente seduto su una poltrona per assistere allo spettacolo, erano stati legati i polsi per impedirgli di masturbarsi.
Nonostante quell'accorgimento, allo scorrere di quelle incredibili scene davanti ai suoi occhi, se ne era venuto due volte senza toccarsi.
La serata però, prevedeva una conclusione a sorpresa: Prima dell'inizio della festa, la moglie gli aveva chiesto di farle lui stesso il clistere e poi, per ringraziarlo, anche lei gli aveva fatto un profondo lavaggio anale mentre gli succhiava il cazzo.
Ad un certo punto, le luci si erano spente ed un solo fascio illuminava l'uomo seduto ed ancora legato.
La moglie, resa irriconoscibile dall'enorme quantità di sperma che aveva addosso, gli si era inginocchiata davanti e dopo avergli slegato i polsi, aveva cominciato a succhiarglielo.
Negli stessi istanti quattro maschi gli si erano avvicinati masturbandosi e l'uno dopo l'altro, gli avevano sborrato sul viso ed in bocca.
Poi lo avevano fatto inginocchiare e mentre la moglie distesa sotto di lui gli succhiava il cazzo, a turno, 5 maschioni se lo erano inculato riempiendolo di sborra tra atroci grada di dolore.
A quel punto la moglie, come faceva lui quando tornava a casa piena di sperma, lo aveva leccato per lenirgli il dolore e per ripulirlo dalla fontanella di sperma e sangue che colava dal suo martoriato buco del culo.
Quella situazione gli impediva di camminare per cui il direttore aveva dovuto "Regalargli" un'altra giornata di soggiorno nella gioia generale di che aveva partecipato alla festa.
Per tutto il giorno il marito era rimasto a letto (Quello matrimoniale stavolta!) mentre la moglie di fronte a lui in ginocchio sul divano, veniva chiavata, inculata e sborrata in bocca da un numero incredibile di maschi mentre una ragazza aiutava la moglie e l'altra si occupava del suo cazzo gonfio ed arrossato che gocciolava come un rubinetto rotto.
"Ecco, questa è stata la prima ed unica esperienza gay di mio marito sino a questo momento."
Aveva concluso confidandosi con la sua nuova amica.
segue
Nell'arco dell'anno, oltre le classiche vacanze estive, amavano concedersi almeno altre 2 o 3 pause da trascorrere da soli in situazioni sempre diverse e lontani dal fidanzato della moglie che lasciava pochissimi momenti di vera intimità alla coppia.
L'amante "fisso" spesso dormiva in casa loro con la moglie nel letto coniugale riservando al marito la stanza degli ospiti.
Anche per quel motivo, quando in quell'albergo avevano riservato al marito la camera più piccola, lui non aveva protestato anzi, era orgoglioso di potersi immergere in pieno nel suo ruolo di cornuto mentre la moglie veniva scopata e riempita per lui che l'aspettava nella stanza accanto.
Come da accordi, quando c'era lui, al marito, nel suo ruolo di servizievole cornuto, era proibito ogni contatto con la moglie mentre potevano fare l'amore al mattino quando il fidanzato si fosse alzato, vestito ed andato via.
In quei casi la moglie lo accoglieva nel letto ancora caldo dell'amante e madido dei suoi succhi e del suo odore ed avendo ancora addosso le tracce della notte di sesso e dentro di se lo sperma dell'ultima scopata.
Il marito molto premuroso la ringraziava per quei regali e dopo averla ben ripulita con la lingua, la montava godendole dentro anche lui.
Sulla nave, come sempre, alloggiavano in una spaziosa cabina di 1° classe.
I primi due giorni di navigazione li avevano dedicati a se stessi facendo l'amore ogni volta che fosse possibile appartandosi in qualche angolo di uno dei numerosi saloni o passeggiate sui ponti esterni.
Scopavano eccitandosi all'idea di quello che avrebbe fatto la moglie nel momento in cui si fossero adattati e scelto insieme, i maschi che lei avrebbe sedotto facendosi scopare per offrirsi poi al marito, piena dei loro succhi.
Dopo l'esperienza saffica maturata in quel famoso albergo, nelle loro fantasie e nei loro desideri, si era incuneato anche la figura di una lesbica che avevano già provato anche dopo quelle prime volte nel resort.
In quei primi due giorni avevano già individuato due giovani ufficiali, due marinai di colore ed alcuni camerieri ed una cameriera dall'aspetto esotico.
Sapevano già che le ragazze orientali hanno la fica molto pelosa di cui vanno orgogliose e dunque, non si depilano, lasciandola quasi sempre folta ed incolta come la natura le ha fatte.
Alla sola idea di riuscire ad averla nel suo letto, la moglie si bagnava "costringendo" il marito a leccarla e farla godere in qualunque momento ed in qualunque punto della nave si trovassero.
In uno di quei momenti, erano stati visti proprio dalla cameriera giapponese mentre lui, in ginocchio davanti alla moglie seduta in un angolo appartato del bar, le leccava la fica.
La ragazza col tipico atteggiamento della sua cultura, guardando negli occhi la donna che godeva con le labbra socchiuse, le aveva sorriso salutandola poi, con un inchino.
Il ghiaccio era sciolto!
In quei due giorni avevano anche conosciuto una coppia un po' meno giovane che occupavano una cabina nel loro stesso corridoio.
Sin dal primo giorno avevano notato un insolito via vai di persone in quella cabina e ben presto si erano resi conto che quando lei era fuori, gli "ospiti" erano sempre maschi da soli mentre quando lui si assentava, le persone che facevano visita erano donne o maschi anche in coppia.
Già alla fine del secondo giorno, le due donne divenute amiche, si erano confidate le situazioni delle rispettive coppie.
Era stato dunque chiarito che il marito della coppia più anziana era al 100% gay interessato solo ai maschi mentre lei bisex, era libera di scopare con chiunque, maschio o femmina che fosse.
Era stato così chiarito anche le attenzioni non troppo velate che il gay rivolgeva all'altro marito che al contrario, lo teneva alle dovute distanze interessato com'era a cercare maschi per la moglie.
Alla domanda della donna se il marito oltre che cornuto avesse anche tendenze bisex la risposta era stata "NO!" anche se, aveva aggiunto, in quel resort l'ultima notte era successo qualcosa di imprevisto.
Le due settimane erano trascorse esattamente come da programma.
Come richiesto dal direttore dell'albergo, la moglie manteneva il retto sempre pulito attraverso gli enteroclismi che lui stesso le aveva regalato.
Il direttore aveva una vera passione per i rapporti anali e orali e solo raramente glielo infilava nella fica.
Da quel momento, almeno una volta al giorno in orari sempre diversi, l'uomo la faceva accompagnare nel suo ufficio e la faceva scopare da un paio di maschioni ben dotati ed infine, quando la fica era ben farcita di sborra, chiamava la solita cameriera che la ripuliva con la lingua godendo lei stessa del piacere saffico mentre lui a turno, si faceva succhiare il cazzo da entrambe.
Alla fine, dopo alcuni orgasmi delle due donne, lui faceva mettere la donna a pecora e se la inculava in modo selvaggio.
Con un ritmo che pareva cadenzato, si sfilava dal buco del culo e glielo metteva in bocca scopandola con la stessa foga ed infine, in posizione supina, con la fica della cameriera sul suo viso, le sollevava le gambe e se l'inculava sino a che, con un grugnito spaventoso, le scaricava nel retto una incredibile quantità di sperma bollente.
Poi sfilandosi, mentre la cameriera le leccava il buco del culo dal quale fuoruscivano filamenti di sborra, lui si faceva ripulire il cazzo con la lingua.
Naturalmente, nell'arco della giornata non solo il direttore si prendeva cura del suo sfondato buco del culo ma altri maschi a turno se la facevano lontani però, dagli occhi del marito cornuto.
A pranzo e a cena, lei faceva un resoconto di ciò che era successo facendo sborrare a tavola il marito senza che si toccasse o facendogli lei stessa una sega da sotto la tovaglia.
Alle fine di ogni giornata, tornando in camera facevano l'amore come due veri innamorati mentre ogni mattina Omar, insieme alla colazione, portava il suo cazzone pieno di sperma da offrire alla signora mentre il marito si segava da dietro la porta.
Il mattino del penultimo giorno, il marito aveva avuto la sorpresa del televisore che si accendeva mentre la moglie era alle prese con Omar e la cameriera.
Aveva così scoperto che tutto ciò che facevano lui e la moglie veniva registrato.
Alla sua richiesta di chiarimenti, il direttore gli aveva mostrato alcune delle scene registrate precisando che se avesse voluto, le avrebbe messe in rete (Coi visi nascosti, ovviamente) e che non gli avrebbe fatto pagare quelle due settimane di soggiorno: "Sua moglie è troppo troia e lei troppo cornuto ingegnere per resistere alla tentazione di mostrare a tutto il mondo l'esistenza di 2 personaggi così straordinari!" aveva concluso il direttore prima di stringersi la mano e sancire quell'accordo.
L'ultima, era stata davvero come "le mille e una notte".
Durante tutto il giorno avevano allestito a festa il terrazzo che dalla camera da letto affacciava sul mare.
La festa organizzata era davvero grande.
Dieci maschioni dai colori assortiti e dalle dotazioni mostruose, si sarebbero occupati della moglie insieme a due ragazze bisex.
Per la prima volta era stato concesso al marito di assistere all'orgia che aveva la moglie come protagonista sotto numerose videocamere che avrebbero immortalato ogni istante di quella incredibile festa.
Al marito nudo e comodamente seduto su una poltrona per assistere allo spettacolo, erano stati legati i polsi per impedirgli di masturbarsi.
Nonostante quell'accorgimento, allo scorrere di quelle incredibili scene davanti ai suoi occhi, se ne era venuto due volte senza toccarsi.
La serata però, prevedeva una conclusione a sorpresa: Prima dell'inizio della festa, la moglie gli aveva chiesto di farle lui stesso il clistere e poi, per ringraziarlo, anche lei gli aveva fatto un profondo lavaggio anale mentre gli succhiava il cazzo.
Ad un certo punto, le luci si erano spente ed un solo fascio illuminava l'uomo seduto ed ancora legato.
La moglie, resa irriconoscibile dall'enorme quantità di sperma che aveva addosso, gli si era inginocchiata davanti e dopo avergli slegato i polsi, aveva cominciato a succhiarglielo.
Negli stessi istanti quattro maschi gli si erano avvicinati masturbandosi e l'uno dopo l'altro, gli avevano sborrato sul viso ed in bocca.
Poi lo avevano fatto inginocchiare e mentre la moglie distesa sotto di lui gli succhiava il cazzo, a turno, 5 maschioni se lo erano inculato riempiendolo di sborra tra atroci grada di dolore.
A quel punto la moglie, come faceva lui quando tornava a casa piena di sperma, lo aveva leccato per lenirgli il dolore e per ripulirlo dalla fontanella di sperma e sangue che colava dal suo martoriato buco del culo.
Quella situazione gli impediva di camminare per cui il direttore aveva dovuto "Regalargli" un'altra giornata di soggiorno nella gioia generale di che aveva partecipato alla festa.
Per tutto il giorno il marito era rimasto a letto (Quello matrimoniale stavolta!) mentre la moglie di fronte a lui in ginocchio sul divano, veniva chiavata, inculata e sborrata in bocca da un numero incredibile di maschi mentre una ragazza aiutava la moglie e l'altra si occupava del suo cazzo gonfio ed arrossato che gocciolava come un rubinetto rotto.
"Ecco, questa è stata la prima ed unica esperienza gay di mio marito sino a questo momento."
Aveva concluso confidandosi con la sua nuova amica.
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