Come una puttana

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interviste

Continuo con le storie vere. Prima di D. ho avuto altri incontri dovuti a contatti in chat. Il primo era un ragazzo più giovane di me. L'ho incontrato dopo diversi giorni di messaggi bollenti, che pensavo sinceramente sarebbero rimasti messaggi. Invece accettai di incontrarlo. Mi venne a prendere una mattina in stazione a Cesena. Fu una gradita sorpresa vederlo. Bel ragazzone, di bell'aspetto, ben strutturato. Mi portò in una pensione a ore, non troppo lontano. Non perdemmo tempo nè in chiacchiere, nè in preliminari. Era già dentro di me prima di finire di spogliarci. Aveva una bella pelle, era bravo a muoversi. Dopo i primi colpi si ritirò e mi indusse ad un sessantanove. Sapeva di buono, aveva un bel cazzo, resistente.
Riuscì a farmi godere con la lingua, e subito dopo era nuovamente dentro me. Rimanemmo insieme un paio d'ore. Era delicato, gentile. Onestamente la parte più eccitante è rimasta l'adrenalina del coraggio di un incontro al buio, con il sesso fatto con un perfetto sconosciuto. Non conoscevo questa parte di me, un conto è sognare una situazione, altro è concretizzarla. La fortuna ha voluto che per la mia prima volta a ruota libera incontrassi una bella persona. Ho goduto, ho avuto i miei begli orgasmi, ma una volta lavata e uscita dalla camera non ho più avuto la voglia di incontrarlo ancora.
Mi ha cercata più volte, ma io ho voluto sfidarmi. Ho vinto la mia sfida, ma lui non era abbastanza interessante, nonostante la bellezza e la capacità di mantenere un'erezione.
Uscita dalla stanza mi ha riaccompagnata in stazione e da lì ho raggiunto il posto di lavoro. Mi confidai con una collega. Ero eccitata per la mia incoscienza, non avevo già più il ricordo dell'odore del sesso appena fatto..
Sapevo solo che avevo superato un mio limite. Ora dovevo superarne un altro. Volevo sesso e adrenalina.
Avete provato anche voi ad uscire dai binari? Siete stati soddisfatti o delusi? Io ho imparato che una volta liberata dalle convenzioni, ho capito di avere pochi limiti. Le storie più intriganti ho avuto il coraggio di viverle in età matura. Forse le ho apprezzate di più che se le avessi vissute da giovane.
Questo è stato un episodio, non ricordo nemmeno il suo nome. Ma nella mia testa si era aperto il progetto per un passo oltre. Roma.
Dopo qualche settimana avrei avuto un impegno di lavoro a Roma e sarei rimasta per la notte. Non mi sarei accontentata di un paio di ore di scopata.
Avrei cercato un uomo per la notte. E iniziai a cercarlo in chat....
scritto il
2024-03-26
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