Sonia, la suocera "proibita"

di
genere
incesti

Sonia era una donna matura molto porca, con un corpo tonico e curve mozzafiato che non passavano inosservate. Era la suocera di un giovane uomo che aveva sposato sua
figlia, ma questo non impediva a lui di ammirarla e desiderarla ogni volta che la vedeva. Un pomeriggio, in assenza del suo compagno e della figlia, Sonia si trovò sola
in casa con il genero. Mentre si trovavano in cucina, scherzando e chiacchierando, la donna lasciò trasparire la sua insoddisfazione per le scarse soddisfazioni sessuali
del suo compagno, che la lasciavano sempre insoddisfatta.

Il genero, dal canto suo, aveva sempre ammirato l'avvenenza della suocera e iniziò a fantasticare su di lei e su quello che avrebbe potuto fare con lei. Sonia, abile
seduttrice, vedendo il turbamento che aveva provocato nel giovane, cominciò a parlare sempre più apertamente della sua vita sessuale, senza mai nascondere i dettagli
più osè. Descrisse i suoi desideri più proibiti e raccontò di alcune delle sue esperienze più piccanti. Sonia non si era mai fatta mancare gli amanti, la sua sessualità
glielo imponeva, il sesso era una sua esigenza, non ne aveva mai abbastanza. Aveva avuto meravigliose esperienze di gruppo, lei era la dea da adorare, gli uomini,
almeno due contemporaneamente, i suoi sudditi. Era imbattibile nel sesso anale, mentre le sue labbra carnose diventavano corpo unico con il cazzo dell'altro uomo.
Sonia aveva davvero un corpo stupendo e il genero non poteva fare a meno di ammirarla con occhi sempre più desiderosi. La donna, conscia del proprio fascino,
iniziò una danza di seduzione che lasciò il giovane stordito. Parole sottintese, ammiccamenti, sguardi languidi e sorrisi maliziosi, Sonia usava ogni sua arma
per attirarlo a sé. Si avvicinò a lui, e con la scusa di raccogliere qualcosa dal pavimento, si chinò davanti a lui, lasciando che il genero potesse ammirare
il suo seno maestoso, solo parzialmente coperto da un abito corto e scollato.

Poi si rialzò e, con un sorriso malizioso, mosse le belle gambe, fasciate da calze velatissime, allacciate al reggicalze, che lasciavano intravedere quella fascia di carne
bianchissima tra la balza ricamata e la figa. Una scena estremamente sexy che aveva l'effetto di far impazzire il genero, sempre più eccitato.
Ma ancora non sapeva ancora cosa lo aspettava.
Senza tanti indugi, Sonia decise fra se e se, di approfittare della situazione e avere con lui un'avventura "proibita".
Era sempre stata una maestra nell'arte del pompino e senza perdere tempo gli sfoderò il cazzo già bello gonfio e duro, iniziò a stuzzicarlo con rapide toccatine,
brevi baci, con la lingua e le labbra che succhiano golosamente il cazzo, adorando la sensazione di potere che ha quando la sua bocca avvolge sontuosamente il cazzo dell'uomo.
Il membro duro e voglioso nella sua bocca con la lingua che guizzava su di esso faceva impazzire il genero portandolo al limite del controllo.
Poi, da vera TROIA, Sonia si piegò sul tavolo della cucina e si offrì al giovane, che senza indugi la penetrò da dietro con il vigore e la passione della sua giovane età.
Lei gemeva di piacere, sentendo ogni sua spinta e godendo del momento in cui lui la possedeva completamente. Ma per Sonia non era sufficiente, voleva di più
lo voleva nel CULO ! Il genero, inconsapevole dei gusti di Sonia, si lasciò guidare da lei e iniziò ad approfittare anche del suo culo.
E fu in quel momento che scopri che era una delle pratiche sessuali che Sonia amava di più. Sentire il cazzo dentro di lei che spinge forte la faceva impazzire.
Gli orgasmi si susseguivano, fino a quando, in preda alla passione, il giovane la colpì con una sculacciata decisa.
Quel gesto improvviso provocò in Sonia un brivido di piacere che le fece perdere ogni controllo.
Iniziò a masturbarsi la figa furiosamente, godendo del momento in cui il giovane si prendeva il suo culo con forza e determinazione.
Fino a quando, al culmine della passione, ricevette il caldo piacere dell'uomo che le inondò il viso, colando sui suoi seni nudi.
Sentire i rivoli caldi che colavano sul suo corpo la fece godere immensamente, brividi di piacere ed eccitazione.
Ma non è finita qui, Sonia si inginocchia nuovamente e gli succhia il cazzo come fosse un gelato, lo bacia con la lingua e le labbra, lo solletica con i denti.
E di nuovo gli offre il suo culo, lui inizia a penetrarla ossessivamente, lei lo sente andare dentro e fuori, dentro e fuori,
sempre più forte e sempre più forte, e sempre più forte. I suoi capezzoli sono così duri che fanno male , sente il cazzo che si gonfia la riempie dentro di lei.
Il suo sguardo è famelico, vuole di più, vuole essere posseduta in ogni modo. Il giovane uomo, grazie all'età, è dotato di una resistenza incredibile perfettamente in grado
di soddisfare ogni ulteriore desiderio di Sonia. Le lecca la figa, facendole provare quelle sensazioni ben conosciute che ama tanto.
Sonia geme e si contorce di piacere, stringendo con le gambe la testa dell'uomo per non farlo smettere. Poi, in un impeto di passione, lo monta, spingendosi in profondità
sul suo cazzo duro come una roccia. I loro corpi si muovono all'unisono, creando un ritmo selvaggio e frenetico. I loro gemiti si mescolano, mentre entrambi si avvicinano
all'orgasmo. Sonia si muove sempre più velocemente, fino a quando non raggiungono insieme il loro culmine di piacere. È un orgasmo selvaggio, caldo e bagnato.
Sonia mugola di godimento, mentre l'uomo la innonda con il suo piacere caldo. I due amanti si abbracciano e si baciano appassionatamente, ancora in preda all'estasi
del piacere "proibito". Sonia ha trovato la soluzione ai suoi problemi sessuali in famiglia, che c'è di meglio ?
di
scritto il
2024-03-02
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