L'angolino

di
genere
esibizionismo

Lavoro a Milano, per tutta la settimana, rientro a casa solo il venerdì sera e riparto la domenica pomeriggio, sono sposato, e felicemente omosessuale, logicamente sono cornuto.
Quandosiamo insieme, nessuno di noi mostra la propria natura, con i nostri figli, siamo una coppia perfetta.
Ma quando siamo lontani, siamo due troie.
Io finisco di lavorare in azienda alle 17, raggiungo velocemente casa, un piccolo appartamento, e mi lavo a fondo, e dopo una cena veloce, mi preparo.
Un trucco pesante rossetto rosso fuoco, smalto, intimo di pizzo, vestitino corto, tacchi, e parrucca, pronta.
Raggiungo in auto una strada vicino alla periferia, parcheggio, e raggiungo il mio angolino, dove c'è un piccolo distributore di carburante.
Mi sistemo per bene, passeggio in pochi metri, e ritorno al distributore, mostrandomi al pubblico.
Così iniziano i miei incontri amorosi, mi caricao in auto, e raggiungiamo un posticino appartato, e lì, spompino, o mi faccio inculare.
A volte mi vogliono comodi, allora raggiungiamo un'alberghetto a ore, è lì, dò il massimo.
Lo faccio da diversi anni, battere è stupendo, e poi maschi che a volte incontri una sola volta, o altri che frequento da anni.
Il massimo è quando mi caricano gli extracomunitari, i neri specialmente.
Se sono molto dotati, li porto a casa, e succhio e mi faccio sfondare a gratis, amo il cazzo enorme, se poi sono due impazzisco, miè successo di pagare io stessa il mio inculatore.
Mi è successo di andare in auto con colleghi o conoscenti, ma non mihanno riconosciuta, amo questa vita, è la mia natura.
scritto il
2024-01-28
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