Un maid

Mi innervosisci sempre, mi irriti, non hai posto nel mio cuore se non per farmi uscire col sorriso. Sei talmente dolce e mieloso che mi fai venire voglia di mungerti a quattro zampe. Mi irriti perchè non ha senso il tuo stupido ennesimo vaniloquio, mi disturbi, e più mi rompi i coglioni e più ti schiavizzerei per rabbia.
Ti ci vedo con il grembiulino da lillina, in stile maid ma di plastica trasparente e merlettini neri decorati. Ti ci vedo con quella tua voce lagnosa a lamentarti. Ti metterei un collarino pizzo e merletti, il copricapo da pulitrice di pavimenti e ti direi di chinarti sul tavolo. Vedo già le tue impronte da maschietto stamparsi sul tavolo di vetro. Ti vedo già davanti allo specchio con quel grembiulino di merda... Con quel tuo profumo di merda, a crederti stocazzo.
Ti farei legare con becera rozzezza e osserverei il tuo cazzetto sotto il grembiulino speciale. Ti accarezzerei il lillino con la cucchiarella e ti farei desiderare ogni patetica sfregatina.
Ma ti voglio sul tavolo, girato, col culo esposto semplicemente alla ricerca della mia cucchiarella preferita da stamparti addosso.
Ci tenevo a provare la cucchiarella che avevo comprato a agosto, ma purtroppo avevo chiuso col ragazzo con cui stavo, e ancora mi rode non averla potuta provare a dovere.
Vorrei soltanto farti del male e farti scopare, da brava lillina di merda, da una bestia di maschio.
Patetico, mi ecciterei a vederti gaudente e inculato. DI nuovo pronto a preparare quei dolcetti di merda a mio gusto e piacere.

Non desidererò mai un maschio zerbino .