Capodanno assurdo 3
di
Elisabetta e basta
genere
saffico
Preludio.
Il matrimonio di mia sorella.
Io e mio marito eravamo sposati da 3 mesi. All’epoca avevo 26 anni. Sono sempre stata pienotta ma avevo meno cellulite.
Essendo la testimone di nozze di sera avevo indossato un abito nero stretto accollato con maniche lungo o sotto le ginocchia con lo spacco posteriore. Autoreggenti nere e tacco lucidonaltissimo a spillo nero.
Capelli abboccolati.
Reggiseno e tanga neri con le perline. Il vestito stretto metteva in risalto le mie forme.
Insomma alle 2 di notte mio marito si offre di accompagnare a casa i miei genitori.
Mentre io andrò a casa accompagnata da Mariella e Nicola amici di mia sorella.
Mentre andiamo verso casa mia in macchina mio marito mi dice che ci metterà almeno un paio di ore...
Allora non avendo sonno invito Mariella e Nicola a casa per un bicchiere di vino.
Mariella è esile. Bionda occhi neri. Ha 22 anni come mia sorella. Pesa circa 50 chili ed è alta come me. Vestito nero a bande rosse trasversali. Corto sopra il ginocchio. Tacchi rossi su calze che noto essere autoreggenti nere. Nicola invece è una bestia palestrata. Alto e possente.
Siamo a casa mia. Brindiamo in salotto e parliamo di tutto.
Accompagno Mariella in bagno. Che mi chiede aiuto per la zip del vestito.
La abbasso. Lei siede per fare pipì. Reggiseno rosso e tanga rosso.
Noto i capezzoli con i piercing sotto il tessuto del reggiseno.
Si alza e si fa il bidet. Mi ringrazia ed esce.
Faccio pipì io...
Mi assesto il vestito. Esco e lui in piedi mentre Mariella in ginocchio gli sta facendo in pompino.
Con il vestito appoggiato sul divano.
Faccio la vaga ed entro in cucina.
Bevo il mio vino.
“ scusa possiamo?”
Loro sulla porta. Mariella senza tanga in reggiseno, autoreggenti e tacchi.
Lui pene fuori i calzoni in erezione. Pene davvero largo e possente.
“ Oddio... si certo... però magari vi lascio soli ecco...”
Mariella siede sul tavolo a gambe divaricate e lui la penetra alzandole le gambe dalle ginocchia.
Mi sorridono mentre lui sbatte forte su di lei che geme e ridacchiando dice “ che bel cazzo amore... spingi fino in fondo. Spaccami...”
E lui sorridendo a me dice “ si amore. Te la apro la figa. “ mi fa l’occhiolino.
Io viola in volto. Eccitata. Ma confusa.
“ io... dai continuate vi lascio soli “ e mentre esco mei mi prende la mano e mi trattiene.
Mi tira a se e mi infila la lingua in bocca. Mentre lui mi afferra la schiena e mi palpa il sedere mentre lo tira fuori e lo sbatte dentro lei a furia che lei sniffa nella mia bocca.
Muoio mentre mi bagno.
Lui lo sfila mentre ci baciamo. Dietro di me e abbassa la zip del
Mio abito. Che cade a terra.
E da dietro abbassa il reggiseno facendo uscire i miei seni. E afferra i capezzoli giocandoci.
Sbuffo. Lingua di Mariella in bocca. Saliva che si mescola alla sua.
Mariella mi tira tra le sue gambe e si sdraia sul tavolo. La sua vagina aperta davanti a me.
Lui da dietro spinge sulla mia schiena e mi fa chinare con il mio viso sulla sua vagina.
Mariella sorride e guardandomi afferrando la mia testa la tira sulla sua vagina ed esclama “ lecca. Leccami la figa. Voglio la lingua dentro.”
Preda dei sensi mani sul posteriore delle sue cosce che lei ha alzato dalle ginocchia spalancandole spinge e la mia bocca incontra la sua vagina aperta e colante di umori. La mia lingua si insinua automaticamente...
Mentre sento che lui da dietro allarga le mie gambe con i piedi e spostando il tanga senza ritegno lo appoggia sulle mie grandi labbra e di colpo spinge tirandomi per i fianchi. Il suo pene mi penetra veemente.
Ho un orgasmo immediato mentre lecco la vagina di Mariella.
“ si così leccala... di più. Veloce dai....”
Mentre lui che mi penetra ritmico a sbattere i fianchi sul mio sedere sbuffando dice “ Amore questa ha la figa larghissima... neanche sento le pareti interne per quanto è aperta...”
E spinge di colpo tutto il pene dentro fermandosi tutto al mio interno.
Lecco la vagina di Mariella con il pene che arriva a toccare la cervice e lo sento pulsare dentro.
Mariella mugugna e esclama “ godoooooooo “
È un getto di umori e pipì invade la
Mia bocca.
Bevo sopraffatta.
Mi solleva lui da dietro.
Lei si alza.
“ devo sborrare “
E lei si inginocchia tirandomi giù accanto a lei.
E lui... “ schizzoooooo “ e sento almeno 4 getti che mi colpiscono il viso il naso la bocca e il mento.
La sento in bocca.
Mentre Mariella mi lecca naso e labbra. Mentre lui infila il suo pene in bocca mia. E lo succhio assaporandone lo sperma.
“Che bocchinara sei “
Si alza io rimango in ginocchio. Incredula.
Dopo poco sempre inginocchiata loro vestiti con i cappotti mi salutano dalla porta della cucina e se ne vanno.
Mi alzo. Mi guardo. Seni sporchi di sperma. Anche le autoreggenti.
Mai avevo tradito mio marito..
Lui rientra dopo mezz’ora.
Lo aspetto in tacchi e reggiseno rossi.
Gli faccio un pompino. E mi faccio venire in bocca ingoiando tutto
......
Sono in bagno. Bidet. Passando il dito per pulirmi bene l’ano lo sento aperto e largo. Brucia anche. Mi rimetto a posto capelli, e mi sciacquo per bene viso e ascelle.
Le autoreggenti sono sono strappate e non trovo il perizoma.
Esco dal bagno e vado in cucina. Alessandra in tacchi e kimono viola corto slacciato che fa il caffè.
Sono le 6.50.
In piedi accanto a lei dolorante dietro...
“ che video magnifici hai fatto Paola. Soprattutto quello in bagno che bevi la pipì di Clara te Nola. Tuo marito alla vista del video mi ha riempito la bocca di sperma. Bel cazzo lui”
“ sai che non avevo mai fatto una cosa del genere? Cioè non ho mai bevuto pipì prima di oggi”
“ io lo faccio spesso.... ti è piaciuto?”
“ certo. Poi alla faccia sua... sto stronzo. Con me non lo fa mai... mi devo cambiare... sono uno straccio di donna.”
“ ti presto io qualcosa. Vuoi?”
Annuisco.
Perizoma nero. Calze a rete maglia larga nere.
Le indosso in salone. Mentre lei mi sorride guardandomi.
Sorrido.
Ci facciamo selfie.
“ il tuo perizoma è strettissimo. Sono cicciona...”
“ hai le curve che vorrei avere io... “ poi mi mostra i video della notte con suo marito e il mio.
“ adoro il cazzo di tuo marito... e quanto schizza...”
“ anche io lo adoro... certo il pene di Nola non si batte... “
“ lo dico anche io... nero ed enorme. In culo mi da dolore... ma lo adoro.”
Ci affacciamo alla camera da letto. I due russano.
Alessandra dietro me che mi poggia le mani sui glutei. Addosso alla mia schiena sento i suoi capezzoli turgidi.
Mi chino... gambe unite. Mi volto sorridendole.
“ andiamo da me a casa?” Le dico.
“ magari...”
Indossiamo solo i cappotti.
Lei guida il suo suv. Io accanto.
Saliamo da me.
Sono le 8.
“
Mi cambio” dice lei. “ io anche”
Entra in bagno.
Indosso la guêpière del mio matrimonio. Autoreggenti bianche e il tacco lucido bianco alto.
Sono in cucina che apro una bottiglia di bianco.
Verso due calici.
Guardo i video e le foto sul mio cell.
“ eccomi “
Alessandra sulla porta.
Tutina a rete rossa. Strettissima. Tacco rosso.
“ in bagno “ mi dice lei
Mi prende per la mano ed entriamo.
4 strisce di cocaina.
Sniffa lei e poi io.
E brindiamo con i bicchieri.
“ chiamiamo Nola? Io ho voglia di cazzo...”
Mi dice lei.
Clara e Nola arrivano in 20 minuti.
Il matrimonio di mia sorella.
Io e mio marito eravamo sposati da 3 mesi. All’epoca avevo 26 anni. Sono sempre stata pienotta ma avevo meno cellulite.
Essendo la testimone di nozze di sera avevo indossato un abito nero stretto accollato con maniche lungo o sotto le ginocchia con lo spacco posteriore. Autoreggenti nere e tacco lucidonaltissimo a spillo nero.
Capelli abboccolati.
Reggiseno e tanga neri con le perline. Il vestito stretto metteva in risalto le mie forme.
Insomma alle 2 di notte mio marito si offre di accompagnare a casa i miei genitori.
Mentre io andrò a casa accompagnata da Mariella e Nicola amici di mia sorella.
Mentre andiamo verso casa mia in macchina mio marito mi dice che ci metterà almeno un paio di ore...
Allora non avendo sonno invito Mariella e Nicola a casa per un bicchiere di vino.
Mariella è esile. Bionda occhi neri. Ha 22 anni come mia sorella. Pesa circa 50 chili ed è alta come me. Vestito nero a bande rosse trasversali. Corto sopra il ginocchio. Tacchi rossi su calze che noto essere autoreggenti nere. Nicola invece è una bestia palestrata. Alto e possente.
Siamo a casa mia. Brindiamo in salotto e parliamo di tutto.
Accompagno Mariella in bagno. Che mi chiede aiuto per la zip del vestito.
La abbasso. Lei siede per fare pipì. Reggiseno rosso e tanga rosso.
Noto i capezzoli con i piercing sotto il tessuto del reggiseno.
Si alza e si fa il bidet. Mi ringrazia ed esce.
Faccio pipì io...
Mi assesto il vestito. Esco e lui in piedi mentre Mariella in ginocchio gli sta facendo in pompino.
Con il vestito appoggiato sul divano.
Faccio la vaga ed entro in cucina.
Bevo il mio vino.
“ scusa possiamo?”
Loro sulla porta. Mariella senza tanga in reggiseno, autoreggenti e tacchi.
Lui pene fuori i calzoni in erezione. Pene davvero largo e possente.
“ Oddio... si certo... però magari vi lascio soli ecco...”
Mariella siede sul tavolo a gambe divaricate e lui la penetra alzandole le gambe dalle ginocchia.
Mi sorridono mentre lui sbatte forte su di lei che geme e ridacchiando dice “ che bel cazzo amore... spingi fino in fondo. Spaccami...”
E lui sorridendo a me dice “ si amore. Te la apro la figa. “ mi fa l’occhiolino.
Io viola in volto. Eccitata. Ma confusa.
“ io... dai continuate vi lascio soli “ e mentre esco mei mi prende la mano e mi trattiene.
Mi tira a se e mi infila la lingua in bocca. Mentre lui mi afferra la schiena e mi palpa il sedere mentre lo tira fuori e lo sbatte dentro lei a furia che lei sniffa nella mia bocca.
Muoio mentre mi bagno.
Lui lo sfila mentre ci baciamo. Dietro di me e abbassa la zip del
Mio abito. Che cade a terra.
E da dietro abbassa il reggiseno facendo uscire i miei seni. E afferra i capezzoli giocandoci.
Sbuffo. Lingua di Mariella in bocca. Saliva che si mescola alla sua.
Mariella mi tira tra le sue gambe e si sdraia sul tavolo. La sua vagina aperta davanti a me.
Lui da dietro spinge sulla mia schiena e mi fa chinare con il mio viso sulla sua vagina.
Mariella sorride e guardandomi afferrando la mia testa la tira sulla sua vagina ed esclama “ lecca. Leccami la figa. Voglio la lingua dentro.”
Preda dei sensi mani sul posteriore delle sue cosce che lei ha alzato dalle ginocchia spalancandole spinge e la mia bocca incontra la sua vagina aperta e colante di umori. La mia lingua si insinua automaticamente...
Mentre sento che lui da dietro allarga le mie gambe con i piedi e spostando il tanga senza ritegno lo appoggia sulle mie grandi labbra e di colpo spinge tirandomi per i fianchi. Il suo pene mi penetra veemente.
Ho un orgasmo immediato mentre lecco la vagina di Mariella.
“ si così leccala... di più. Veloce dai....”
Mentre lui che mi penetra ritmico a sbattere i fianchi sul mio sedere sbuffando dice “ Amore questa ha la figa larghissima... neanche sento le pareti interne per quanto è aperta...”
E spinge di colpo tutto il pene dentro fermandosi tutto al mio interno.
Lecco la vagina di Mariella con il pene che arriva a toccare la cervice e lo sento pulsare dentro.
Mariella mugugna e esclama “ godoooooooo “
È un getto di umori e pipì invade la
Mia bocca.
Bevo sopraffatta.
Mi solleva lui da dietro.
Lei si alza.
“ devo sborrare “
E lei si inginocchia tirandomi giù accanto a lei.
E lui... “ schizzoooooo “ e sento almeno 4 getti che mi colpiscono il viso il naso la bocca e il mento.
La sento in bocca.
Mentre Mariella mi lecca naso e labbra. Mentre lui infila il suo pene in bocca mia. E lo succhio assaporandone lo sperma.
“Che bocchinara sei “
Si alza io rimango in ginocchio. Incredula.
Dopo poco sempre inginocchiata loro vestiti con i cappotti mi salutano dalla porta della cucina e se ne vanno.
Mi alzo. Mi guardo. Seni sporchi di sperma. Anche le autoreggenti.
Mai avevo tradito mio marito..
Lui rientra dopo mezz’ora.
Lo aspetto in tacchi e reggiseno rossi.
Gli faccio un pompino. E mi faccio venire in bocca ingoiando tutto
......
Sono in bagno. Bidet. Passando il dito per pulirmi bene l’ano lo sento aperto e largo. Brucia anche. Mi rimetto a posto capelli, e mi sciacquo per bene viso e ascelle.
Le autoreggenti sono sono strappate e non trovo il perizoma.
Esco dal bagno e vado in cucina. Alessandra in tacchi e kimono viola corto slacciato che fa il caffè.
Sono le 6.50.
In piedi accanto a lei dolorante dietro...
“ che video magnifici hai fatto Paola. Soprattutto quello in bagno che bevi la pipì di Clara te Nola. Tuo marito alla vista del video mi ha riempito la bocca di sperma. Bel cazzo lui”
“ sai che non avevo mai fatto una cosa del genere? Cioè non ho mai bevuto pipì prima di oggi”
“ io lo faccio spesso.... ti è piaciuto?”
“ certo. Poi alla faccia sua... sto stronzo. Con me non lo fa mai... mi devo cambiare... sono uno straccio di donna.”
“ ti presto io qualcosa. Vuoi?”
Annuisco.
Perizoma nero. Calze a rete maglia larga nere.
Le indosso in salone. Mentre lei mi sorride guardandomi.
Sorrido.
Ci facciamo selfie.
“ il tuo perizoma è strettissimo. Sono cicciona...”
“ hai le curve che vorrei avere io... “ poi mi mostra i video della notte con suo marito e il mio.
“ adoro il cazzo di tuo marito... e quanto schizza...”
“ anche io lo adoro... certo il pene di Nola non si batte... “
“ lo dico anche io... nero ed enorme. In culo mi da dolore... ma lo adoro.”
Ci affacciamo alla camera da letto. I due russano.
Alessandra dietro me che mi poggia le mani sui glutei. Addosso alla mia schiena sento i suoi capezzoli turgidi.
Mi chino... gambe unite. Mi volto sorridendole.
“ andiamo da me a casa?” Le dico.
“ magari...”
Indossiamo solo i cappotti.
Lei guida il suo suv. Io accanto.
Saliamo da me.
Sono le 8.
“
Mi cambio” dice lei. “ io anche”
Entra in bagno.
Indosso la guêpière del mio matrimonio. Autoreggenti bianche e il tacco lucido bianco alto.
Sono in cucina che apro una bottiglia di bianco.
Verso due calici.
Guardo i video e le foto sul mio cell.
“ eccomi “
Alessandra sulla porta.
Tutina a rete rossa. Strettissima. Tacco rosso.
“ in bagno “ mi dice lei
Mi prende per la mano ed entriamo.
4 strisce di cocaina.
Sniffa lei e poi io.
E brindiamo con i bicchieri.
“ chiamiamo Nola? Io ho voglia di cazzo...”
Mi dice lei.
Clara e Nola arrivano in 20 minuti.
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