La responsabiltà di un padre

Storie di ragazzi che usano il cazzo a vanvera, mettono incinta la ragazza dicendo che
non sono pronti ad assumersi le responsabilità. Nel 2023 siamo coscienti che se sborriamo nella figa senza protezioni al 99% si genera una vita. Che senso ha scaricare tutto sulla ragazza e la sua famiglia? Impensabile che esistono certi bastardi.
A me è successo, in età in cui veramente non si è coscienti di quello che si fa, qualche
decina di anni fa, pensavo di aver messo incinta la ragazza con cui mi vedevo, o meglio, mi aveva fatto credere che fossi stato io, ho seguito la normale trafila, ho coinvolto i miei genitori, tutti insieme abbiamo deciso di assumerci le nostre responsabilità. Succedeva a quel tempo che, senza che lo sapessi, lei scopava con me e con il padre biologico nel nascituro, però siccome l’altro era uno spiantato che aveva evidentemente solo il cazzo di buono, ha riversato le attenzioni su di me.
Il bambino è nato, abbiamo aperto casa, insomma abbiamo formato una famiglia.
Non ero io che scopavo lei, era l’inverso, voleva il cazzo continuamente. Dopo qualche mese mi chiede se possiamo ospitare un suo cugino che viene a lavorare dalle parti nostre. Comunque l’amavo, ero all’oscuro delle sue manovre, ho acconsentito, in fondo si trattava di un periodo. E’ arrivato Loris, un bel ragazzo gentile ed educato, anche simpatico devo dire, mi ha illustrato la sua situazione gli ho detto che poteva restare con noi tutto il tempo che voleva, beata innocenza.
Effettivamente aveva trovato il lavoro dalle parti nostre, collaborava alle spese
della famiglia, Luana, mia moglie mi era grata, tutto funzionava a meraviglia,
Loris dormiva nel divano in salotto. Non ho mai pensato alla tresca anche se
quando Luana mi scopava era abbastanza rumorosa, la pregavo di fare piano,
lei sosteneva che Loris aveva il sonno profondo. Nel tempo libero giocava con
Berto, il nostro bambino, a volte me lo toglieva dalle mani, vai a pensare!!!
Luana in casa girava seminuda, i gesti affettuosi che aveva con Loris a volte
mi eccitavano, esagerava come in tutte le cose Lei, lo baciava sulle labbra, gli
chiedeva se ci sentiva far l’amore la notte. Lui rispondeva che era normale che
lo facessimo. Ero tranquillo uscivamo insieme per andare al lavoro, rientravamo
insieme, in pratica con Luana eravamo sempre insieme. Quando Loris giocava
col bambino Luana era sempre attaccato a lui, li guardavo, una volta hanno
esagerato non era un semplice sfiorarsi delle labbra, era un vero e proprio
bacio durato oltre un minuto, li mi sono eccitato, il cazzo è diventato duro,
si sono accorti, è diventato duro anche il cazzo di Loris, ha messo il bambino
nel carrozzino, si è messa tra noi ci ha fatto sedere vicini ed ha iniziato a
succhiarci il cazzo. Io ero eccitato mi stava bene così, mi piaceva proprio
quello che stavamo facendo, Luana ci aveva portato in paradiso. La sborrata
è stata micidiale, ci ha tolto tutte le energie. Da quel giorno Loris è entrato nel
nostro letto, un periodo bellissimo, scopare con Luana era semplicemente
delizioso, lei del sesso conosceva tutto nonostante la sua giovanissima età.
Intanto Loris non aveva nessuna intenzione di andar via, ne io glielo chiedevo,
anzi a me se fosse andato via mi dispiaceva. Una sera me lo hanno proprio
confessato che lui era il padre del bambino. Arrivati a quel punto io stavo
benissimo con loro, il bambino si era affezionato alle nostre figure, ho
accettato la situazione. Mi piaceva che Luana godesse, che stessimo bene io
Loris ed il bambino. Se all’inizio qualcosa si nascondeva ora facevamo tutto alla luce del sole, Luana scopava con me davanti a Loris e con Loris davanti a me, non c’erano
gelosie, anzi c’era solo godimento. Tornando al discorso iniziale dove il padre fugge,
nel nostro caso i padri eravamo in due, Luana aveva due mariti o meglio due cazzi.