Serata complicata, ma positiva
di
gfranco
genere
sentimentali
Ieri sera la Bianca era un pò giù di morale ed ho cercato di confortarla. Nella vita a due non conta solo il sesso, ma la solidarietà e la possibilità di aiutare moralmente la propria metà. Leggevo ieri l'epigrafe di una bellissima ragazzina che si è uccisa a dodici anni. Ci sono rimasto male e mi sono chiesto che cosa ci porta a fare certe scelte, che sono irrimediabili. In questo periodo la Bianca è fragile, in attesa del divorzio dall'ex marito, la vedo a momenti triste. Ha tutto...la bellezza, un bel lavoro e tutta una serie di momenti che la dovrebbero trovare sempre sollevata e felice. Invece ha dei momenti bui. Per prima cosa le ho preparato la cena. Non una delle sue, ma una cena vera...riso con i funghi, pollo e verdura, dolce e caffè. Poi ho preso una coperta, si è seduta sul divano a vedere la tv. Con la coperta ho cercato di proteggerla dal freddo, anche se la temperatura non era male. Questa mia forma di protezione l'ha rasserenata, si è sentita amata dai miei piccoli gesti e ho intravvisto un tentativo di sorriso. Poi l'ho abbracciata mentre guardavo la partita Inghilterra-Italia (3 a 1). Lei se ne stava buona e cheta, forse la partita non le interessava e si è addormentata, poggiata a me.
L'ho presa in braccio e portata a letto, l'ho spogliata e gli ho messo il pigiama e l'ho coperta con il piumino di penne d' oca. Come mi sono messo sotto la coltre si è subito avvicinata in cerca di calore. Ha cominciato a fare qualche moina, ma non avevo voglia di rompere l'atmosfera magica che c'era tra noi ed ho deciso di non fare l'amore. A volte una piccola rinuncia non costa molto e qualche bacio in più sarà fruttifero nei prossimi giorni. Per me è e resta quella ragazzina di diciotto anni che al mare mi regalò una conchiglia, che ho conservato con affetto. Da allora sono passati almeno sette anni, ma la splendida immagine di quando andava in acqua come una dea, mi è rimasta impressa per diverso tempo, fino a quando qualche mese fa ci siamo ricontrati e tra noi è scoccata la scintilla. Sinceramente credevo che cercasse di puntare più in alto, il corpo e la bellezza glielo permettevano, ma si è impuntata su di me, che tralaltro sono più vecchio e potrei essere non tanto suo padre, ma suo zio.
Dodici anni di differenza sono tanti, diversità di pensiero, sogni diversi ed una vita diversa. Ma, nonostante qualche piccolo litigio alla fine siamo come incollati e solidali tra noi. Per lei io sono quello che a diciotto anni l'ha salvata da alcuni ragazzi dalle cattive intenzioni e per me lei è quella che al mare raccoglieva le conchiglie. Sotto le coperte l'ho lasciata parlare e ho sentito che si rasserenava.
Aveva caldo e si è tolta il pigiama. E'andata al bagno e semi nuda sembrava una dea, poi è rientrata per dormire. Mi sono addormentato sapendo di dormire assieme ad una dea...peccato si chiami Bianca e non Venere.
L'ho presa in braccio e portata a letto, l'ho spogliata e gli ho messo il pigiama e l'ho coperta con il piumino di penne d' oca. Come mi sono messo sotto la coltre si è subito avvicinata in cerca di calore. Ha cominciato a fare qualche moina, ma non avevo voglia di rompere l'atmosfera magica che c'era tra noi ed ho deciso di non fare l'amore. A volte una piccola rinuncia non costa molto e qualche bacio in più sarà fruttifero nei prossimi giorni. Per me è e resta quella ragazzina di diciotto anni che al mare mi regalò una conchiglia, che ho conservato con affetto. Da allora sono passati almeno sette anni, ma la splendida immagine di quando andava in acqua come una dea, mi è rimasta impressa per diverso tempo, fino a quando qualche mese fa ci siamo ricontrati e tra noi è scoccata la scintilla. Sinceramente credevo che cercasse di puntare più in alto, il corpo e la bellezza glielo permettevano, ma si è impuntata su di me, che tralaltro sono più vecchio e potrei essere non tanto suo padre, ma suo zio.
Dodici anni di differenza sono tanti, diversità di pensiero, sogni diversi ed una vita diversa. Ma, nonostante qualche piccolo litigio alla fine siamo come incollati e solidali tra noi. Per lei io sono quello che a diciotto anni l'ha salvata da alcuni ragazzi dalle cattive intenzioni e per me lei è quella che al mare raccoglieva le conchiglie. Sotto le coperte l'ho lasciata parlare e ho sentito che si rasserenava.
Aveva caldo e si è tolta il pigiama. E'andata al bagno e semi nuda sembrava una dea, poi è rientrata per dormire. Mi sono addormentato sapendo di dormire assieme ad una dea...peccato si chiami Bianca e non Venere.
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