La fase critica.
di
telmon
genere
incesti
Mamma dal momento che a papà faceva piacere, indossava minigonne sempre, in qualsiasi stagione, aveva delle gambe bellissime, lei era stupenda ed era innamoratissima di papà.
Naturalmente Anche mia sorella seguiva la moda di mamma. La fase critica dell'età
adolescenziale, tutti ne parlano ma nessuno sa cosa succede nella testa di chi lo vive. Intanto gli ormoni impazziscono, crescono i peli, soprattutto nel pube e sotto le braccia, si cambia la voce, si diventa grandi. Si viene coinvolti nella scoperta del sesso, si cerca di spiare nelle loro intimità tutti i componenti della famiglia, quindi vedere le gambe della mamma o della sorella, portano ad un desiderio che può essere
placato solo con la masturbazione. In virtù di quello che dicevo all'inizio, in parte
era avvantaggiato proprio per il modo di vestire di mamma e sorella. Di cotanto sesso in giro, desideravo ardentemente di scorgere la dotazione di papà, solo per il completamento delle mie conoscenze e null'altro. Invece sono riuscito a vedere la figa di mia sorella.
Quando mi ha visto entrare nella sua camera è entrata nel suo armadietto per nascondersi.
Per me era sufficiente, era becchime per il mio uccello, le sborrate non erano abbondanti
ma si ricostituiva alla velocità della luce, in pratica in dieci minuti era pronta la
nuova emissione. Volevo diventare sempre più grande, mi controllavo sempre, crescevo un centimetro, ne godevo. Come avviene per tutti sono cresciuto, i dialoghi con mia sorella
erano sempre basati sulla conoscenza del corpo umano, anche a lei piaceva la materia.
Facevamo da cavie a vicenda, l'uno con l'altro, come se stessimo giocando al dottore, a volte la sera in occasione dell'indossare il pigiama, ci facevamo le visite proprio
come i dottori, lei mutandine e reggiseno, io in mutande e si procedeva. Gli argomenti variavano periodicamente. Con l'apparato digerente, quello respiratorio, quello cerebrale
problemi (ammesso che siano stati problemi) non ce ne sono ma se vai a quello urinario e genitale, diventa tutto più divertente, gli si dedica anche più tempo. E' stato così
che con mia sorella con le mutandine appena abbassate, si intravedeva solo un ciuffetto
di peli pubici tanto da eccitarmi, che entra mamma in camera per darci la buona notte,
sapeva perfettamente della nostra passione, quindi senza commentare ci ha dato il solito
bacino ed è uscita chiudendo la porta, Per Mara è stato un segnale, si è sfilata completamente le mutandine e tolto il reggiseno, io che già a vederla com'era prima ero
eccitato, ora il mio cazzo ha raggiunto dimensioni considerevoli, mi sono appoggiata sulla sua gamba, mi ha fatto segno di avvicinarmi, lo ha preso con la mano, lei di
riflesso ha allargato appena le gambe per farmi inserire il dito. Ha raggiunto
l'orgasmo mordendosi le labbra, io le ho sborrato sul seno. Ci siamo guardati con
grande soddisfazione, ha avvicinato il mio orecchio alla sua bocca e mi ha sussurrato
"E' stato bellissimo" le ho risposto con un bacio sulle labbra. Per lei è stato
bellissimo, per me paradisiaco. Abbiamo interrotto lo studio, siamo andati a letto rivivendo idealmente quel meraviglioso momento. Non pensavo che quello potesse essere
un inizio, pensavo che riavendoci ci saremmo pentiti di quello che avevamo fatto.
Non è stato così, ci cercavamo, lo abbiamo rifatto rifatto, ci ha scoperti ancora mamma,
era di pomeriggio, si è seduta in camera con noi, ha voluto assistere. Solo dopo la
confessione, anch'io e lo zio Paolo abbiamo fatto la stessa cosa, vi amo.
Nei giorni successivi mamma ci raccontava tutti i particolari, per godere al massimo
mamma si proteggeva, godeva tantissimo quando lo zio Paolo le sborrava nella figa,
ha provveduto lei anche per Mara, ora potevamo avere gustosissimi rapporti completi.
In questa storia papà faceva finta di non sapere, invece era stato informato da mamma,
preferiva l'alone di mistero. Sono stato svezzato sessualmente nel modo migliore.
Naturalmente Anche mia sorella seguiva la moda di mamma. La fase critica dell'età
adolescenziale, tutti ne parlano ma nessuno sa cosa succede nella testa di chi lo vive. Intanto gli ormoni impazziscono, crescono i peli, soprattutto nel pube e sotto le braccia, si cambia la voce, si diventa grandi. Si viene coinvolti nella scoperta del sesso, si cerca di spiare nelle loro intimità tutti i componenti della famiglia, quindi vedere le gambe della mamma o della sorella, portano ad un desiderio che può essere
placato solo con la masturbazione. In virtù di quello che dicevo all'inizio, in parte
era avvantaggiato proprio per il modo di vestire di mamma e sorella. Di cotanto sesso in giro, desideravo ardentemente di scorgere la dotazione di papà, solo per il completamento delle mie conoscenze e null'altro. Invece sono riuscito a vedere la figa di mia sorella.
Quando mi ha visto entrare nella sua camera è entrata nel suo armadietto per nascondersi.
Per me era sufficiente, era becchime per il mio uccello, le sborrate non erano abbondanti
ma si ricostituiva alla velocità della luce, in pratica in dieci minuti era pronta la
nuova emissione. Volevo diventare sempre più grande, mi controllavo sempre, crescevo un centimetro, ne godevo. Come avviene per tutti sono cresciuto, i dialoghi con mia sorella
erano sempre basati sulla conoscenza del corpo umano, anche a lei piaceva la materia.
Facevamo da cavie a vicenda, l'uno con l'altro, come se stessimo giocando al dottore, a volte la sera in occasione dell'indossare il pigiama, ci facevamo le visite proprio
come i dottori, lei mutandine e reggiseno, io in mutande e si procedeva. Gli argomenti variavano periodicamente. Con l'apparato digerente, quello respiratorio, quello cerebrale
problemi (ammesso che siano stati problemi) non ce ne sono ma se vai a quello urinario e genitale, diventa tutto più divertente, gli si dedica anche più tempo. E' stato così
che con mia sorella con le mutandine appena abbassate, si intravedeva solo un ciuffetto
di peli pubici tanto da eccitarmi, che entra mamma in camera per darci la buona notte,
sapeva perfettamente della nostra passione, quindi senza commentare ci ha dato il solito
bacino ed è uscita chiudendo la porta, Per Mara è stato un segnale, si è sfilata completamente le mutandine e tolto il reggiseno, io che già a vederla com'era prima ero
eccitato, ora il mio cazzo ha raggiunto dimensioni considerevoli, mi sono appoggiata sulla sua gamba, mi ha fatto segno di avvicinarmi, lo ha preso con la mano, lei di
riflesso ha allargato appena le gambe per farmi inserire il dito. Ha raggiunto
l'orgasmo mordendosi le labbra, io le ho sborrato sul seno. Ci siamo guardati con
grande soddisfazione, ha avvicinato il mio orecchio alla sua bocca e mi ha sussurrato
"E' stato bellissimo" le ho risposto con un bacio sulle labbra. Per lei è stato
bellissimo, per me paradisiaco. Abbiamo interrotto lo studio, siamo andati a letto rivivendo idealmente quel meraviglioso momento. Non pensavo che quello potesse essere
un inizio, pensavo che riavendoci ci saremmo pentiti di quello che avevamo fatto.
Non è stato così, ci cercavamo, lo abbiamo rifatto rifatto, ci ha scoperti ancora mamma,
era di pomeriggio, si è seduta in camera con noi, ha voluto assistere. Solo dopo la
confessione, anch'io e lo zio Paolo abbiamo fatto la stessa cosa, vi amo.
Nei giorni successivi mamma ci raccontava tutti i particolari, per godere al massimo
mamma si proteggeva, godeva tantissimo quando lo zio Paolo le sborrava nella figa,
ha provveduto lei anche per Mara, ora potevamo avere gustosissimi rapporti completi.
In questa storia papà faceva finta di non sapere, invece era stato informato da mamma,
preferiva l'alone di mistero. Sono stato svezzato sessualmente nel modo migliore.
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Commenti dei lettori al racconto erotico