Grand Hotel ER - cap.17 | whatsapp

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tradimenti

AUTORE: Tilde


Stavo finendo il mio solito giro mattutino quando mi trilla il cellulare. Non mi appare solo il numero, ci ho messo proprio la sua faccia da schiaffi, almeno posso fargli uno sberleffo prima di rispondere. Se mi va.
Lascio squillare e poi chiudo. Oggi mi è presa male: sarà il giorno, sarà il ciclo, sarà quella mina vagante di Adelina, fatto sta che non voglio sentire la voce del dottore. Probabilmente, se fossi un'altra persona, mi licenzierebbe. Gli manderò un report più tardi con la mia faccia implorante perdono e le vendite super dei nuovi gadget.

Non faccio a tempo ad aprire l'ufficio che già suona il telefono, mi sfilo le scarpe che una vescica mi fa un male boia, accendo il computer, chiudo bene le tende e la cyclette mi guarda tentatrice; ignoro l'interno 413 e digito la pw 05535.

Sullo schermo le immagini della sorveglianza, in un riquadro si vede il gazebo bianco del roof; seduta su di uno sgabello, Dinah che sorseggia un centrifugato di frutta, con i gomiti sul bancone; di fronte Hermann col telefono tra spalla ed orecchio mentre prepara due Virgin per due ragazze, in micro bikini, poco più distanti.
Da brava bertuccia, come mi chiamavano a scuola, apro l'audio


- Tuut... tuut... oh! ma non risponde? -
- che c'è? -
- niente, Dinah, è già la terza volta che chiamo Tilde, ma non mi risponde -
- avrà da fare, o forse questo interno l'ha stufata; quante volte la chiami il giorno? -
- macché... -
- sincero... -
- d'accordo, due o tre... va bene! anche sei... -
- sì, solo la mattina... usa il mio, vedrai... -

Lui porta i due bicchieri alle ragazze tre metri più in là, poi torna, senza scollare gli occhi da quelle carni racchiuse in spaghetti di stoffa variopinta.
Poi prende il cel di Dinah e chiama, io non deludo la ballerina e faccio finta di niente

- pronto, chi è? -
- Tilde, finalmente! -
- Morr? che cazzo di numero è questo? -
- lascia stare; tesoro, volevo segnalarti un problema sotto la 303... -
- la camera di Kiki e Betty? cosa c'è ancora? -
- tanfo di spazzatura -
- anche lì? sapevo sul lato della 302. Grazie Morr, ho già chiesto l'intervento dei netturbini; è che con sto caldo, se saltano un giorno, è subito fogna e discarica. Sai che, piuttosto, non ho capito perché il dottore abbia voluto la finestra della 302 su quel lato? Vabbè.
Senti, se l'inglese, mister Gwyn, è lì da te, digli che sarà tutto sistemato fra un'ora -
- lo farò, miss efficienza. Vieni a prenderti qualcosa qui? prometto che non ti tocco -
- sono sposata, Morr, lo sai -
- sarai sempre la mia miss e tu sai che, per me, lui non ti merita -
- non ti arrendi mai? -
- mai. Colpa tua, rendimi gli occhi e guarderò altrove, restituiscimi l'anima e cercherò un'altra felicità -
- come sei tragico, dopo vengo -


Finita la call, vedo un sorriso avviluppare la sua faccia e Dinah notare il correre di un vecchio film sul fondo delle pupille. Lei sembra risentirsi, sta per alzarsi ed andarsene, poi esita e si risiede. Vorrei ascoltare, ma chiudo l'audio al volo quando bussa ed entra Kitty

- Tilde, qualcuno ha chiamato dalla 303 segnalando un problema alla stanza accanto -
- ancora! che è il triangolo delle Bermuda quel vertice? cerca Paolo... anzi no, lo chiamo io. Grazie, micia -
- ti aspetto per la pausa su da Herm, miao! -
- scema, smack! -

Uscita lei, clicco su on


- ...è simpatica, intelligente... -
- vorresti dire che è un cesso? - interrompe Dinah


"tante grazie, non mi pare d'essere da buttare..." parlo allo schermo, mentre chiamo Paolo e gli dico di raggiungermi in ufficio


- ...tutto ha inizio quattro anni fa all'Hermitage. Come oggi, facevo il bartender e lei era la nuova direttrice: bellissima da perdere il fiato. Con quello stronzo di Fabio facemmo una scommessa... -
- Fabio, il bagnino? stronzo... in simpatia -
- sì, ovvio. Dicevo... scommettemmo su chi se la sarebbe portata a letto prima, con tanto di prove filmate. Non credere, si è un po' sciupato, ma il piemontese era messo bene allora; si occupava d'animazione ed escursioni e ne aveva che gli sculettavano intorno...
Insomma, te la faccio corta, vinsi io. Con un piccolo aiuto chimico me la portai in stanza e registrai il video. Ma ci persi sul serio la testa ed a lei piacevo, però restammo insieme solo per due mesi... -
- che cosa brutta hai fatto... - mormora Dinah quasi impercettibile
- cosa?... sì, un bastardo e mi pentii la notte stessa di tutto. Però non ebbi il coraggio di dire nulla, per non perderla. Cosa che, invece, fece Fabio a fine agosto, quando scoprì, non so come, il mio espediente. Lei mi infamò con le peggiori parole possibili e troncò ogni rapporto, non salutandomi nemmeno in presenza dei clienti. Soffrii l'inferno; sì, Dinah, hai ragione, ne soffro ancora -


Vedo Morr finire la frase con gli occhi gonfi di lacrime ed il mio cuore inizia a battere più forte. "mi hai fatto male" dico al pc sperando che lui mi senta "bastava tu me l'avessi detto e non sarebbe successo nulla. Mi hai spinta in un vicolo cieco; ti amavo, ma non ho avuto scelta"


- mi dispiace - dice lei con quella voce soave - però poi vi ha voluti tutti qui... -
- te l'ho detto che è intelligente, per lei conta il risultato e sa che lo raggiungiamo. Ma chi mi fa rabbia davvero è Wolf che se la sposò e che la tradisce, con lei che fa finta di non vedere... -


"uh, lupus, per l'appunto, in fabula: ecco il fedifrago... Morr, ci sono cose che non sai" istintiva mi viene una carezza con le dita al suo viso nel riquadro. Paolo entra senza bussare, clicco off ma due battute suonano nella stanza
- ciao Herm, ho bisogno di qualcosa di forte -
- che hai combinato Wolf? -
lui fa finta di nulla, ma il suo sguardo è eloquente e dissimulo

- Paul, grazie per essere già qui. Senti hanno segnalato qualcosa alla 302 o 304, vedo che gli impianti sono in standby, faresti un salto su a controllare? -

- certo, vado e ti chiamo subito. ah! se senti l'amico tuo, il dottore, per i tubi... lascia stare, tesò -
- ah! dimenticavo, dai un'occhio anche alla 303, la chiamata è partita da lì, ma Kiki e Betty sono in spiaggia e l'impianto è in standby dalle nove -
- la 303? mmhmm, ssì, va bene -
- qualcosa non va? -
- no, no… magari un altro giorno... -
- va che sei strano... dai, fallo subito -
- vado -

Appena esce, la curiosità di sentire mio marito è tanta


- ...lo sai, io non riesco a dir di no alle belle donne, anche lei lo sa e mi mette a servizio della principessa Layla -
- ma te il professionale mai? -
- oh, senti, l'hai vista. Se quella ti accoglie in camera come mamma l'ha fatta, tu entri col carrellino del service, che fai? sì, cominci ad apparecchiare, ma lei ti gira intorno, toccandoti; poi scopri le cloche e vedi che è per due, ma gli unici in stanza siete voi; ripeto: che fai? e poi lei ti sfila la giacca e vedi che regola il termostato. Cumpà, che ti viene in mente? -
- già, hai provato ad aprire la porta ed uscire? sei un bastardo, amico mio, il cianuro ti ci metto nel bicchiere! hai avuto un dono e lo calpesti -


"giusta osservazione, amore"


- oh! ma la vuoi? riprenditela. Poi devi incolpare te, le bastava poco, sai?... Sincero, tu l'avresti fatto? non ti credo. E non è finita: mi ha chiesto di riempire due flute, "un semplice cin" mi ha detto, ma con la mano me lo ha preso... scusa Dinah... -
- non ti preoccupare, tanto vado a provare il ballo per stasera, ciao Wolf. Herm non pensare a lei, ci sono io per te... -
- a dopo, delizia -


uno "stronzo biblico" mi scappa dalla bocca. In quella confessione registrata a sua insaputa la prova per un divorzio con addebito, che in realtà a me non interessa nemmeno


- ora siamo solo tu ed io. Allora, raccontami per bene, poi non t'incazzare se ti affogo di pugni -
- oh, oh! Herm... cazzo fai? -


"però non fargli male", squilla dalla 302 e clicco off

- direzione -
- sono Paolo, nell'altra tutto a posto, ma qui nella 302 c'è un ticchettio sinistro dal bagno -
- tesoro, esci di corsa da lì e blocca le tagliafuoco della 300 e 306, io chiamo la polizia -
- Kitty! - urlo - fai partire l'ordine di evacuazione, subito!! -

nel suono della sirena impreco col 112, poi

- pronto intervento -
- oh! Salve, sono Tilde del Relais ER, segnalo sospetto esplosivo, urgente -
- mandiamo subito gli artificieri, sgomberi lo stabile immediatamente -
- già dato l'allarme, fate presto! -


Abbandono l'ufficio, conscia che il suicidio alla Edward Smith non sia il caso, ma il dubbio che Anonima, giù alla spa, non abbia sentito si insinua in me e m'attanaglia.
Affronto le scale e in sedici secondi sono davanti alle porte in cristallo sabbiato.
Esito.
Poi spalanco e raggiungo il bancone, guardo in ufficio: nessuno.
Lancio un'occhio alla piscina termale fra le colonne ioniche sotto la volta di roccia lavica: niente.
Mentre mi avvicino ai cubicola, un mugolio flebile arriva dalla saletta massaggi.
Apro la porta con un calcio e lei è lì, in preda al panico, bloccata dalla paura e rannicchiata sotto il lettino

- Anonima, tesò, ci sono io, vieni usciamo che è pericoloso -
- ho sentito l'allarme e mi sono bloccata, non so come mai, grazie -
- credo sia normale, appoggiati a me -
- perché sei venuta qui? -
- sai che non ne ho idea? ho sentito come una mano, fredda, che mi trascinava. Dai, ancora venti passi -
- eccoci, guarda Tilde, sono tutti lì fuori... -


Raggiungiamo il punto di raccolta, dove già c'è una pattuglia, lascio Anonima insieme agli altri e vado dal comandante


- salve, commissario Starman; è lei Tilde, la direttrice? -
- sì, voi gli artificieri, suppongo -
- no, noi saremmo la banda musicale... certo! -
- ha voglia di scherzare? perché io no. Ho fatto isolare le stanze al terzo piano, la bomba è alla 302 -
- mi scusi; ha fatto benissimo... Salvo, vai alla 302 con wally -
- chi è wally? -
- curiosa e belloccia, cosa è, è il robot per recuperare e disinnescare gli ordigni, lo chiamiamo così per affetto -
- grazie per l'apprezzamento, ma le manine a posto -
- già, pardon, mi ricorda una cara amica come dire... -
- mi fa piacere per lei, disponibile? -
- sportiva, direi... Salvo, ci sei? -

- sì, commissario, non sembra complicata, ma è di tipo sporco radioattivo ed è incastrata, devo disinnescare a mano -
- c'è un timer? quanto manca? -
- sì, c'è... otto minuti -
- occazzo! l'innesco lo vede wally? -
- sì, direziono il getto antidetonazione e procedo -

I minuti scorrono interminabili in un silenzio rotto solo dalle cicale nel caldo infernale, per fortuna non sotto un sole che ci faccia colare, mentre Salvo comunica passo passo le mosse.

Vedo allontanarsi l'inglese verso le cucine con fare innaturale e lo comunico al commissario; quello mi da di miss Marple e se ne frega, chiamo Notorius e gli dico di prendersi qualcuno, stare attenti, ma fermare quel tizio.
Forse passa un minuto ed un grido violento arriva dal retro dell'hotel. Poco dopo, stretto fra tre cuochi, anche stufi della sogliolina da rsa, arriva l'inglese sbraitando: "mi avete preso, ma l'hotel è spacciato!"

- commissario! ecco chi le dicevo -
- Jackal?! Jackal Gwyn? occazzo la cosa è grossa! -
- di che parla? -
- è presto, bellezza, è presto... -

- Salvo? ci sei? allora??!! -
- non farete a tempo, ahaha! e tutto sarà compiuto, ahaha! -
- stronzo, parla! come si disinnesca!? -
- scopritevelo, ahaha!! -
- parla! -
- ahaha!! credi che mi spaventi quella? ahaha!! spara! che aspetti? -
- tempo perso. Salvo?!... -
- ancora un secondo... fatto! commissario, fatto! nuovo record: tre minuti! vengo giù -
- che c'è, Jackal, perso il ridens? -
- avete solo rimandato... -
- portate via quest'immondizia -

- Signorina, lo dico da ufficiale, l'hotel può riaprire. I miei complimenti per la gestione, direttrice, in polizia avremmo bisogno di gente come lei, ci pensi su -
- forse, Starman, sarà mio ospite a cena quando vuole, magari non stasera che lo chef mi sembra provato -


un messaggio anonimo mi arriva sul cel: "scappa dall'hotel, amore, vai al faro!"

...


nomino Ambiguo, il nostro bagnino


per info, critiche, suggerimenti ed iscrizioni: brigata_er@libero.it


di
scritto il
2023-08-23
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