Starcomet cinema a luci rosse

Scritto da , il 2013-01-28, genere prime esperienze

Ciao Stefano,
ti scrivo questa mail di ritorno dal cinema;sono le 3 del mattino. Ti ringrazio per i consigli perché è stato tutto
come mi hai detto,forse anche di più.
Quando sono entrato mi sono imbarazzato un poco, mi sono cadute le monete sul bancone e per terra al momento di pagare e la cassiera ha dovuto cercarle una ad una.
L'aria era in penombra con un forte odore di muffa e umidità, i muri tappezzati di poster sexy.
Entrando in sala mi ha assalito il buio e sono dovuto stare in piedi immobile per qualche minuto ascoltando i gemiti di piacere dei protagonisti del film. Poi quando ho cominciato ad delineare i primi contorni delle persone,ho realizzato che molte persone erano sedute nei posti in platea ,alcuni distanti qualche posto l'una dall'altra, altre vicine e di altre ancora le ombre erano unite.Molti altri erano addossati al muro di fondo e passandogli davanti qualcuno mi ha sfiorato con la punta delle dita. Il cuore cominciava a battermi forte;non sapendo ancora cosa fare mi sono appoggiato al muro anche io:qualche secondo dopo ho avvertito il tepore di una bocca vicino al mio orecchio che mi ha sussurrato:"Mi piace tanto fare i bocchini..." Non appena mi ha preso la mano mi sono staccato dalla parete e sono andato a sedermi in una fila centrale. Qui per mezz'ora circa ho guardato il film e siccome ora i miei occhi si erano aggiustati al buio potevo vedere il via vai di persone su e giù per la sala in cerca di un contatto. Era proprio come mi avevi detto.Ancora mi sentivo un po'rigido,imbarazzato e imballato nonostante l'atmosfera confesso fosse molto eccitante.Poi ho deciso di darmi una scossa,non volevo poi rimpiangermi tutto.
Ho ricordato quello che mi avevi detto e cioè che il vero movimento gira in galleria e ho cominciato a salire le scale.Prima una gradinata illuminata ai lati della quale sostavano uomini stranieri a fumare e a parlare, poi qualche altra scala al buio nella galleria stessa e poi ancora le scale che salgono nella parte superiore della galleria fino alla parete da dove il fascio luminoso del proiettore fendeva il buio in una nebulosa grigia.E qui lo spettacolo cambiava di netto: puzza di sigarette misto a sudore e odore di parti intime avvolgeva l'aria già di per se soffocante. molti erano seduti,la maggior parte masturbandosi,altri baciandosi;un tizio seduto al primo posto vicino alla scala dove stavo in piedi a guardare era riverso sullo schienale con la testa tirata indietro e una figura piegata sopra le sue gambe.Più in la un travestito sedeva con le gambe accavallate e faceva segno di no con le dita ad un vecchio che gli aveva toccato un ginocchio.A ridosso della parete della galleria di nuovo tutti addossati al muro e il via vai era costante.Un uomo era inginocchiato, un'altro piegato con le mutande abbassate aspettava in quella posa.
Allora ho fatto quello che mi avevi detto ed è avevi ragione: ho salito gli ultimi gradini e mi sono seduto nella parte centrale dell'ultima fila in galleria. Alla mia destra e sinistra altre persone erano sedute ma distanti.davanti a me avevo davanti la massa mobile delle persone intente nelle loro avventure personali.io ero ancora in attesa della mia.l'odore forte di sesso prendeva alla gola. Mezz'ora era passata ed ero molto eccitato,le mie mani erano gelide nonostante il caldo soffocante.
Ad un certo punto,dietro di me,qualcuno evidentemente staccatosi dal muro di fondo si è avvicinato all'ultima fila di poltrone dove ero seduto e da dietro, in piedi,mi si è fatto molto vicino;sentivo il calore del corpo ma niente più; io peraltro rimanevo immobile come se non avessi avvertito nulla.poi una leggera carezza con due dita sul mio capo,poi sul collo.continuavo a guardare lo schermo.tutto intorno continuava come prima ,ombre unite e disgiunte,il camminare su e giù per le scale,persone che pomiciavano e si masturbavano.
Poi lo sconosciuto si è fatto più accostato ancora e ho avvertito lo zip della patta aprirsi,un movimento con una mano nei pantaloni e nient'altro.Di nuovo sedevo pietrificato guardandomi davanti. Circa un minuto dopo ho avvertito qualcosa di molle e caldo sfiorarmi il collo,niente ancora per qualche secondo,poi qualcosa di più rigido e caldo sfiorarmi tra guancia e orecchio.
Il momento era arrivato,il cuore pulsava a mille e le mani erano gelate e sudate.Il cazzo era ora proprio appoggiato sulla mia guancia.Le persone che erano ai miei lati sedute più in la mi accorgevo che guardavano la scena; ma io ero pietrificato più di prima.
Ma ora il cazzo spingeva contro la mia guancia e si muoveva.Il porco era in piedi sopra di me a ridosso del muro ed io di sotto ero proprio ad altezza della sua cinta. Ero eccitato da morire e mi sono detto:"ora o mai più". Mi sono alzato in piedi e girato e mi sono trovato esattamente con la bocca davanti al suo cazzo duro.per un attimo mi sono chiesto se era il caso di guardare il tizio in faccia ma poi ho deciso per il no.
Il cazzo era duro come una sbarra e lo teneva dritto davanti alla mia bocca. Lo ho preso in bocca e ho succhiato la cappella lentamente,poi ho preso a spompinare avidamente,lui si è fatto più sotto ancora e me lo premeva dentro,poi mi spingeva la testa con la mano ma mi dava fastidio e gliel'ho tolta.La gente si era fatta intorno e guardava,alcuni si masturbavano,altri nella cerchia che si era formata si toccavano a vicenda,poi non capivo quasi più nulla,solo che l'odore di corpi, di sesso e di cazzo era forte e stordiva i sensi.a questo punto ho voluto guardare questa persona.Era un tizio di corporatura robusta,calvo con barba, abito da businessman;mi ha guardato pure lui,poi ha avvicinato ancora il cazzo alla mia bocca,una bella nerchia di sicuro.l'ho preso in bocca e a lungo,prima con foga poi con movimenti lenti, ho succhiato,leccato,spompinato in tutta la sua lunghezza.La ressa si era chiusa intorno e cazzi di altre persone si erano fatti vicinissimi e mi sfioravano.poi ho sentito un irrigidimento e ho stretto le bocca intorno alla parte alta del cazzo pronto a ricevere lo schizzo caldo in bocca e berlo tutto;a varie riprese sussulti con schizzi di sperma mi entravano in bocca riempiendomela.la sensazione di caldo,viscido e denso mi permeava l'interno della bocca.
ho ingoiato e ho ripreso a spompinare il cazzo lentamente lasciandolo godere e spegnere il suo fuoco dentro di me.L'uomo all'improvviso si è ritirato ed è sparito.Altre ombre e cazzi e trapestio di gente si era fatto sotto e prendevo e lasciavo in un vortice da capogiro. Il resto è come me lo avevi descritto.Ho sentito qualcuno abbassarmi la tuta e una bocca che mi leccava il cazzo e mi succhiava. ho sborrato quasi subito. si è tenuto il cazzo in bocca e ha bevuto tutto.Un'altro mi stava già penetrando, e un'altro ancora voleva mettermelo in bocca.
Stefano sono le 4 meno 10.Mia moglie sta dormendo in camera da letto e i bambini sono due angeli scesi dal paradiso. Me ne vado a dormire,domani devo accompagnarli a scuola.Grazie ancora per i consigli,il brivido,l'ignoto e la depravazione è parte della mia vita tanto quanto loro.

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