Storia di un tradimento non voluto
di
Juliana49
genere
tradimenti
mi chiamo juliana sposata da 15 anni con costantin con due bambine di 13 11
Siamo una coppia del Est europa
trasferiti in Italia in cerca di fortuna.
Ho 35 anni, castana chiara kg 48 alta 167,
lavoro in un laboratorio pasticero mio marito è un muratore,
dopo i primi anni di tanti sacrifici,
riusciamo ad avere entrambi un lavoro stabile e in regola.
che ci permette di accedere un mutuo.
ora siamo una coppia realizata una bella famiglia due figli ,
tutto sembra filare liscio,
un evento causale crea disordine nella nostra famiglia,
scopro per caso mio marito appartato col auto con una puttana.
una coltellata al cuore mi avrebbe fatto meno male.
la rabbia sali dentro di me,
Stavo andando a bussare al vetro,
mi avvicino guardo nascosto da un cespuglio
vedo che la ragazza gli sta facendo un pompino,
Sento lui che dice sii cosi adoro i tuoi pompini,
quindi capisco che non è un caso isolato,
la troia finisce il suo lavoro,
si accende una sigaretta,
tua moglie non vuole proprio farteli,?
NO NON VUOLE
lei ride così vieni da me a farteli fare,
Lui accende l'auto e parte.
sono sconvolta vago per la strada ripensando la bugia di mio marito,
non me lo ha mai chiesto,
forse non lo avrei mai fatto,
per me il sesso era la missionaria,non conoscevo altre forme,
non sapevo come comportarmi,
fare una scenata dicendogli cosa avevo visto,
mandare giù il rospo facendo finta di niente,
ho fargliela pagare.
Ero confusa nei pensieri,
quando squilla il cell,
guardo il display era mio marito,
la tentazzione era di spaccare il telefono ,
Faccio un bel respiro rispondo si amore
voleva sapere dove ero,
era anche incazzato
dovo trovare la calma di tutto il mondo per non esplodere,
rispondo tra 10 minuti sarò a casa.
in Quei 300 metri devo trovare il controllo e la calma per non spaccargli qualcosa in testa,
decido di ripagarlo con la stessa moneta.
la vendetta va servita fredda.
arrivo a casa entro dal giardino,lo vedo arrabbiato,fa anche una scenata di gelosia,stavo per dirgli che bastardo che era ,
quando le nostre figlie escono in giardino dicendo ciao mamma.
grazie a loro non esplode una guerra,anche mio marito si calma,
gli do un bacio,
vado a preparare la cena.
ma il mio pensiero mi stava logorando,facevo fatica ad avere un comportamento naturale,
più volte ho avuto la voglia di chiedergli dove era oggi prima di venire a casa.
ma mi mordo la lingua,
dicendomi che dovevo aspettare il momento giusto.
Cosi decido di firmare la prova del suo tradimento.
mi apposto nei giorni seguenti,
scattando foto col cell in modo di avere la ducumenazione in caso di un divorzio.
lo stronzo dalla troia ci andava 3 4 volte a settimana,sperperava soldi in pompini,
Io che non mi permettevo di andare dal parrucchiere per risparmiare e permettere alle bimbe di fare attività sportive e studiare in una scuola che permetteva loro di avere un istruzione adeguata,
Mentre lui pensava a scoparsi la moglie gratis
e farsi fare pompini a pagamento.
Dopo quella scoperta non era per me facile avere un rapporto con quel bastardo,dovevo mettere tutto il mio controllo per non esplodere.
lo odiavo ma era il padre delle nostre bambine,mandavo giù il boccone amaro per loro,
alla fine non era un cattivo padre.
ma un pessimo marito.
stavo cercando un modo per rendergli pan per focacce,
Io che venivo da educazione rigide di chiesa non era facile,
non ero una sbarazzina,tutt'altro molto timida, per farvi capire come era il mio carattere,
facevo l'amore al buio e in silenzio.
Passarono mesi quando mi decido di ripagarlo con gli interessi.
Era sovente che il sabato sera mio marito con dei suoi colleghi e il vicino ,vedevano le partite nel giardino o nel salone secondo la staggione.
pianifico il mio piano,
prima non assisteva mai alle noiose partite,vedere loro esultare o disperarsi per un pallone,non li comprendevo.
avevo scelto il vecchio vicino per il mio primo passo.
ma poi sarei passata alla fase 2 anche i altri volevo coinvolgerli.
il vecchio vicino
aveva 64 anni vedovo da pochi anni in pensione,
Non certo un adone ,il classico uomo dl sud coi liniamenti marcati è l'espressione da uomo deciso,
le volte che ho avuto occasione di sentirlo con la povera defunta moglie fare l'amore doveva essere un toro,sentendo lei come urlava.
delle volte ero anche inbarazzata sentendo quelle urla di goduria,
Mentre noi eravamo silenziosi per non farci sentire.
decido di passare all'azione
il sabato sera era un fine maggio una serata calda,
Mio marito prepara l'occorrente per la partita patatine birre ecc,
le bimbe erano al mare con dei nostri vicini,
quella sera decido di attuare il piano,come sempre mi metto il classico vestito da casalinga,quello con i bottoni davanti a metà coscia,
con la differenza che lascio sbottonati i Pri due e i ultimi due,
Quella sera decido di vedere la partita con loro,
Mi siedo tra mio marito e il vecchio vicino,
Noto subbito che sbircia i miei seni che avendo due bottoni slacciati nei movimenti davo visione del mio reggiseno,e acavalcando le gambe parziale visione delle mie autoregenti.
fine primo tempo mi chiede di potere usufruire del bagno,
Noto i pantolincini deformati da un rigonfiamento,
Avevo attirato la sua attenzione,
ritorna dopo 15 minuti in tempo per il secondo tempo,
dalla birre bevuta mi scappava la pipi così mi alzo andando al bagno,
Ero un po'alticcia non sono abbituata a bere,
faccio i bisogni mi do una rinfrescata per riprendermi ,noto dallo specchio la cesta dei panni sporchi in disordine come se uno avesse cercava qualcosa,
Io che metto in ordine anche i panni da lavare mi colpi ,
Mi avvicino guardo la cesta vedo un mio intimo nero con della crema bianca ,allungo per prenderlo per vedere se era del detersivo mi sporco le dita,riconosco era sperma anche abbondante,mi viene in mente il perché del tempo trascorso dal vecchio in bagno,
si è masturbata con il mio intimo,
Sarei dovuta essere incazzata schifata,
Mentre ho una reazione opposta ero lusingata che si era masturbata col mio intimo,pensando quanto mi desidera per fare un gesto così estremo,mi bagno al solo pensiero di quel atto,
faccio una cosa l'inpensabile,
porto le due dita sporche del suo sperma in bocca,volevo sentire che sapore aveva,
era agro ma non puggente,non era così schifoso ,prendo lo slip e lo annuso l'odore è puggente,
non so ancora il vero motivo ma gli dieti una bella leccata ne segue un'altra in poche leccate avevo ripulito lo slip,ero un lago tra le gambe,
un urlo dal giardino mi riporta alla realtà ,Poggio lo slip torno in giardino li vedo saltare di gioia abbracciarsi ,
la loro squadra aveva segnato,
nella confusione bacio mio marito ,per un attimo vedo uno sguardo perplesso ma gli passano una birra e la beve d'un sorso,
solo in quel mommenti realizzo che avevo leccato lo sperma e deve aver sentito un sapore strano,
prendo una birra ne bevo metà per cancellare il sapore ,
Baccio nuovamente mio marito,
tra abracci e birre mio marito si scorda l'accaduto ,avevo rischiato molto senza accorgermi,finita la partita salutiamo e ognuno si dirige a casa propria.
Quella sera avevo il desiderio di sapere cosa si provava a succhiare un cazzo.
Ero tentata ma non ho avuto il coraggio di chiederlo.
mi giro dandogli la schiena e penso al vecchio che si segava col mio intimo.
così nei giorni seguenti,inizio ad tessere una ragnatela,
non volevo che pensasse che ero una troia,
ma volevo succhiare il mio primo cazzo e avevo scelto lui.
mi metto a prendere il sole cercando di attirare la sua attenzione,
mettevo bichini strimminziti,
Lo vedo che era appogiati alla rindiera che divideva i nostri giardini,
Lo vedo lo saluto con un classico ciao,
Mi alzo mi avvicino parlando del più e del meno,
Lo saluto dicendo che dovevo preparare la cena,
andando via mi giro più volte,era li fermo ad osservare il mio culo,
gli sorrido e entro in casa preparo la cena ,ceniamo tutti insieme poi solito film in famiglia ,
durante il film mi appoggio a mio marito facendogli capire che avevo voglia,
in camera facciamo l'amore
Come al solito lui viene senza badare se ero rimasta soddisfatta si gira e dopo due minuti già dorme.
la mattina il destino vuole venirmi in soccorso,ci avevano rubato la mia macchina,e il vicino si ofre di accompagnare me e le bambine,perché mio marito usciva presto.
era l'occasione giusta per conoscerci meglio,
Non potevamo in quel momento permertici di comprare un'altra auto,
quindi ogni mattina il vecchio vicino ci accompagnava,
Lo ringrazzio ma dico che non potevo aproffitarmi della sua gentilezza non potendo ricambiare per motivi economici,
tra noi si crea un amicizia più profonda,
più di una volta i nostri sguardi dicevano tutto,
ma nessuno di noi due aveva il coraggio di fare la prima mossa.
una mattina ero in anticipo,e gli dico di parcheggiare in una via vicino un po' appartata,
Mi guarda e lo bacio all inproviso
Dopo un secondo di sopresa realizza e diventa partecipe con un bacio intenso,passionale,i nostri sguardi trasmettevano erotismo,non ero mai stata così esuberante,
gli slaccio la cinta inpacciata il respiro affanati di eccitazione di entrambi rumeregiava nell abitacolo,
Dopo delle dificolta ho in mano il mio desiderio,ci baciamo mentre lo sego dolcemente,
non pensavo a nulla mi facevo trasportare dalle emmozioni,
quando sento sulla mia nuca la sua mano che forzava la mia testa verso il cazzo,
Lo guardo dicendogli che non lo avevo mai fatto,
mi sorrise c'è sempre la prima volta,
Avevo il cazzo appoggiato sulle labra,
Lui dice soschiudele e apri la bocca
mi dava indicazioni che è seguivo ogni passo,
Avevo in bocca per la prima volta un cazzo,
Mi dice chiudi i occhi e segui il tuo istinto ,
non sento più la sua mano,ero io che succhiavo lecavo con voracità quel cazzo,
sentivo lui avere sospiri di piacere,
Sei sicura che non lo hai mai fatto?
rispondo col il cazzo in bocca si mai fatto,
allora ai una vocazione è il pompino più bello che ho avuto sei bravissima,
succhio sempre più decisa ne ingoio sempre più ,cazzo quanto mi piaceva succhiare ,mi avverte che stava per venire ,serro la cappella tra le labra e mi riempe il palato,serro le labra come una da troia navigata ingoio tutto il contenuto,
soprendendolo,
apro lo sportello lui è ancora stordito dal mio gesto,
sorridendo questo è il mio modo di ricompensati del tempo che ci ai dedicato.
vado al lavoro con mezz'ora di ritardo,
Ero fiera di me avevo avuto la mia vendetta,ora si aprono nuovi scenari della mia vita sessuale,quel pompino mi aveva dato più sensazioni di una penetrazione,
la sera torno a casa preparo la cena con un aria gioiosa,saluto mio marito con entusiasmo,dentro di me dicevo stronzo vai dalla tua puttana.
neanche io mi stavo rendendo conto che da lì a breve sarei diventata una puttana.
aspettavo il sabbato sera per iniziare la fase due i suoi colleghi
Dovevo essere più attenta con loro non volevo certo sputtanarmi solo vendicarmi.
mi addormento col pensiero che avrò assaggiato in futuro altri cazzi.
Siamo una coppia del Est europa
trasferiti in Italia in cerca di fortuna.
Ho 35 anni, castana chiara kg 48 alta 167,
lavoro in un laboratorio pasticero mio marito è un muratore,
dopo i primi anni di tanti sacrifici,
riusciamo ad avere entrambi un lavoro stabile e in regola.
che ci permette di accedere un mutuo.
ora siamo una coppia realizata una bella famiglia due figli ,
tutto sembra filare liscio,
un evento causale crea disordine nella nostra famiglia,
scopro per caso mio marito appartato col auto con una puttana.
una coltellata al cuore mi avrebbe fatto meno male.
la rabbia sali dentro di me,
Stavo andando a bussare al vetro,
mi avvicino guardo nascosto da un cespuglio
vedo che la ragazza gli sta facendo un pompino,
Sento lui che dice sii cosi adoro i tuoi pompini,
quindi capisco che non è un caso isolato,
la troia finisce il suo lavoro,
si accende una sigaretta,
tua moglie non vuole proprio farteli,?
NO NON VUOLE
lei ride così vieni da me a farteli fare,
Lui accende l'auto e parte.
sono sconvolta vago per la strada ripensando la bugia di mio marito,
non me lo ha mai chiesto,
forse non lo avrei mai fatto,
per me il sesso era la missionaria,non conoscevo altre forme,
non sapevo come comportarmi,
fare una scenata dicendogli cosa avevo visto,
mandare giù il rospo facendo finta di niente,
ho fargliela pagare.
Ero confusa nei pensieri,
quando squilla il cell,
guardo il display era mio marito,
la tentazzione era di spaccare il telefono ,
Faccio un bel respiro rispondo si amore
voleva sapere dove ero,
era anche incazzato
dovo trovare la calma di tutto il mondo per non esplodere,
rispondo tra 10 minuti sarò a casa.
in Quei 300 metri devo trovare il controllo e la calma per non spaccargli qualcosa in testa,
decido di ripagarlo con la stessa moneta.
la vendetta va servita fredda.
arrivo a casa entro dal giardino,lo vedo arrabbiato,fa anche una scenata di gelosia,stavo per dirgli che bastardo che era ,
quando le nostre figlie escono in giardino dicendo ciao mamma.
grazie a loro non esplode una guerra,anche mio marito si calma,
gli do un bacio,
vado a preparare la cena.
ma il mio pensiero mi stava logorando,facevo fatica ad avere un comportamento naturale,
più volte ho avuto la voglia di chiedergli dove era oggi prima di venire a casa.
ma mi mordo la lingua,
dicendomi che dovevo aspettare il momento giusto.
Cosi decido di firmare la prova del suo tradimento.
mi apposto nei giorni seguenti,
scattando foto col cell in modo di avere la ducumenazione in caso di un divorzio.
lo stronzo dalla troia ci andava 3 4 volte a settimana,sperperava soldi in pompini,
Io che non mi permettevo di andare dal parrucchiere per risparmiare e permettere alle bimbe di fare attività sportive e studiare in una scuola che permetteva loro di avere un istruzione adeguata,
Mentre lui pensava a scoparsi la moglie gratis
e farsi fare pompini a pagamento.
Dopo quella scoperta non era per me facile avere un rapporto con quel bastardo,dovevo mettere tutto il mio controllo per non esplodere.
lo odiavo ma era il padre delle nostre bambine,mandavo giù il boccone amaro per loro,
alla fine non era un cattivo padre.
ma un pessimo marito.
stavo cercando un modo per rendergli pan per focacce,
Io che venivo da educazione rigide di chiesa non era facile,
non ero una sbarazzina,tutt'altro molto timida, per farvi capire come era il mio carattere,
facevo l'amore al buio e in silenzio.
Passarono mesi quando mi decido di ripagarlo con gli interessi.
Era sovente che il sabato sera mio marito con dei suoi colleghi e il vicino ,vedevano le partite nel giardino o nel salone secondo la staggione.
pianifico il mio piano,
prima non assisteva mai alle noiose partite,vedere loro esultare o disperarsi per un pallone,non li comprendevo.
avevo scelto il vecchio vicino per il mio primo passo.
ma poi sarei passata alla fase 2 anche i altri volevo coinvolgerli.
il vecchio vicino
aveva 64 anni vedovo da pochi anni in pensione,
Non certo un adone ,il classico uomo dl sud coi liniamenti marcati è l'espressione da uomo deciso,
le volte che ho avuto occasione di sentirlo con la povera defunta moglie fare l'amore doveva essere un toro,sentendo lei come urlava.
delle volte ero anche inbarazzata sentendo quelle urla di goduria,
Mentre noi eravamo silenziosi per non farci sentire.
decido di passare all'azione
il sabato sera era un fine maggio una serata calda,
Mio marito prepara l'occorrente per la partita patatine birre ecc,
le bimbe erano al mare con dei nostri vicini,
quella sera decido di attuare il piano,come sempre mi metto il classico vestito da casalinga,quello con i bottoni davanti a metà coscia,
con la differenza che lascio sbottonati i Pri due e i ultimi due,
Quella sera decido di vedere la partita con loro,
Mi siedo tra mio marito e il vecchio vicino,
Noto subbito che sbircia i miei seni che avendo due bottoni slacciati nei movimenti davo visione del mio reggiseno,e acavalcando le gambe parziale visione delle mie autoregenti.
fine primo tempo mi chiede di potere usufruire del bagno,
Noto i pantolincini deformati da un rigonfiamento,
Avevo attirato la sua attenzione,
ritorna dopo 15 minuti in tempo per il secondo tempo,
dalla birre bevuta mi scappava la pipi così mi alzo andando al bagno,
Ero un po'alticcia non sono abbituata a bere,
faccio i bisogni mi do una rinfrescata per riprendermi ,noto dallo specchio la cesta dei panni sporchi in disordine come se uno avesse cercava qualcosa,
Io che metto in ordine anche i panni da lavare mi colpi ,
Mi avvicino guardo la cesta vedo un mio intimo nero con della crema bianca ,allungo per prenderlo per vedere se era del detersivo mi sporco le dita,riconosco era sperma anche abbondante,mi viene in mente il perché del tempo trascorso dal vecchio in bagno,
si è masturbata con il mio intimo,
Sarei dovuta essere incazzata schifata,
Mentre ho una reazione opposta ero lusingata che si era masturbata col mio intimo,pensando quanto mi desidera per fare un gesto così estremo,mi bagno al solo pensiero di quel atto,
faccio una cosa l'inpensabile,
porto le due dita sporche del suo sperma in bocca,volevo sentire che sapore aveva,
era agro ma non puggente,non era così schifoso ,prendo lo slip e lo annuso l'odore è puggente,
non so ancora il vero motivo ma gli dieti una bella leccata ne segue un'altra in poche leccate avevo ripulito lo slip,ero un lago tra le gambe,
un urlo dal giardino mi riporta alla realtà ,Poggio lo slip torno in giardino li vedo saltare di gioia abbracciarsi ,
la loro squadra aveva segnato,
nella confusione bacio mio marito ,per un attimo vedo uno sguardo perplesso ma gli passano una birra e la beve d'un sorso,
solo in quel mommenti realizzo che avevo leccato lo sperma e deve aver sentito un sapore strano,
prendo una birra ne bevo metà per cancellare il sapore ,
Baccio nuovamente mio marito,
tra abracci e birre mio marito si scorda l'accaduto ,avevo rischiato molto senza accorgermi,finita la partita salutiamo e ognuno si dirige a casa propria.
Quella sera avevo il desiderio di sapere cosa si provava a succhiare un cazzo.
Ero tentata ma non ho avuto il coraggio di chiederlo.
mi giro dandogli la schiena e penso al vecchio che si segava col mio intimo.
così nei giorni seguenti,inizio ad tessere una ragnatela,
non volevo che pensasse che ero una troia,
ma volevo succhiare il mio primo cazzo e avevo scelto lui.
mi metto a prendere il sole cercando di attirare la sua attenzione,
mettevo bichini strimminziti,
Lo vedo che era appogiati alla rindiera che divideva i nostri giardini,
Lo vedo lo saluto con un classico ciao,
Mi alzo mi avvicino parlando del più e del meno,
Lo saluto dicendo che dovevo preparare la cena,
andando via mi giro più volte,era li fermo ad osservare il mio culo,
gli sorrido e entro in casa preparo la cena ,ceniamo tutti insieme poi solito film in famiglia ,
durante il film mi appoggio a mio marito facendogli capire che avevo voglia,
in camera facciamo l'amore
Come al solito lui viene senza badare se ero rimasta soddisfatta si gira e dopo due minuti già dorme.
la mattina il destino vuole venirmi in soccorso,ci avevano rubato la mia macchina,e il vicino si ofre di accompagnare me e le bambine,perché mio marito usciva presto.
era l'occasione giusta per conoscerci meglio,
Non potevamo in quel momento permertici di comprare un'altra auto,
quindi ogni mattina il vecchio vicino ci accompagnava,
Lo ringrazzio ma dico che non potevo aproffitarmi della sua gentilezza non potendo ricambiare per motivi economici,
tra noi si crea un amicizia più profonda,
più di una volta i nostri sguardi dicevano tutto,
ma nessuno di noi due aveva il coraggio di fare la prima mossa.
una mattina ero in anticipo,e gli dico di parcheggiare in una via vicino un po' appartata,
Mi guarda e lo bacio all inproviso
Dopo un secondo di sopresa realizza e diventa partecipe con un bacio intenso,passionale,i nostri sguardi trasmettevano erotismo,non ero mai stata così esuberante,
gli slaccio la cinta inpacciata il respiro affanati di eccitazione di entrambi rumeregiava nell abitacolo,
Dopo delle dificolta ho in mano il mio desiderio,ci baciamo mentre lo sego dolcemente,
non pensavo a nulla mi facevo trasportare dalle emmozioni,
quando sento sulla mia nuca la sua mano che forzava la mia testa verso il cazzo,
Lo guardo dicendogli che non lo avevo mai fatto,
mi sorrise c'è sempre la prima volta,
Avevo il cazzo appoggiato sulle labra,
Lui dice soschiudele e apri la bocca
mi dava indicazioni che è seguivo ogni passo,
Avevo in bocca per la prima volta un cazzo,
Mi dice chiudi i occhi e segui il tuo istinto ,
non sento più la sua mano,ero io che succhiavo lecavo con voracità quel cazzo,
sentivo lui avere sospiri di piacere,
Sei sicura che non lo hai mai fatto?
rispondo col il cazzo in bocca si mai fatto,
allora ai una vocazione è il pompino più bello che ho avuto sei bravissima,
succhio sempre più decisa ne ingoio sempre più ,cazzo quanto mi piaceva succhiare ,mi avverte che stava per venire ,serro la cappella tra le labra e mi riempe il palato,serro le labra come una da troia navigata ingoio tutto il contenuto,
soprendendolo,
apro lo sportello lui è ancora stordito dal mio gesto,
sorridendo questo è il mio modo di ricompensati del tempo che ci ai dedicato.
vado al lavoro con mezz'ora di ritardo,
Ero fiera di me avevo avuto la mia vendetta,ora si aprono nuovi scenari della mia vita sessuale,quel pompino mi aveva dato più sensazioni di una penetrazione,
la sera torno a casa preparo la cena con un aria gioiosa,saluto mio marito con entusiasmo,dentro di me dicevo stronzo vai dalla tua puttana.
neanche io mi stavo rendendo conto che da lì a breve sarei diventata una puttana.
aspettavo il sabbato sera per iniziare la fase due i suoi colleghi
Dovevo essere più attenta con loro non volevo certo sputtanarmi solo vendicarmi.
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