La confessione

di
genere
tradimenti

Ciao sono Elena non so come iniziare , ma solo così posso sfogare la mia rabbia ,la brutta cosa è quando un marito ti da tutta la sua fiducia è invece lo ricambi in questo modo. Il mio nome e si fantasia ma vorrei tanto fallo sapere a mio marito la troia che sono stata , ho 42 anni è fino a poco tempo fa era stato l’unico mio uomo che mi a fatto conoscere il sesso , molto lentamente con i nostri tempi ho scoperto tutto il lato sessuale, ma una maledetta sera uscendo con dei nostri amici , una coppia conosciuta tanti anni fa , entrati in un ristorante disco di questi nuovi di tendenza mentre ci divertivamo arriva una chiamata dall’ospedale dove mio marito essendo il chirurgo di turno , ci a lasciato lì per intervenire nel suo lavoro , raccomandando agli amici di accompagnarmi dopo loro a casa . La serata continuo senza di lui cercando di ballare e divertirmi con i miei amici , ma nel momento che eravamo seduti viene verso di noi il figlio maggiore dei due nostri amici che , dopo qualche drink si è seduto a fare compagnia a me , lui si chiama Mario ragazzo bello sui 30 tipo palestra to ma non tanto , che in qualche piccola occasione mi ha sempre riempita di complimenti , che andavo benissimo vestita , e che non dimostravo la mia età , perché ero sempre molto scherzosa nel gruppo , ma senza mai esagerare . Fra un drink e l’altro mi invito’ più di una volta a ballare , avvicinandosi molte volte alle mie orecchie sussurrandomi dei bellissimi complimenti , facendomi notare che molta gente mi guardava , scherzando un po’ gli scivolava qualche mano di troppo nel mio gran culo che la gonna morbida che indossavo metteva in evidenza , la troppa confidenza lo porto a dirmi che one mi guardavano la gente faceva gola il mio didietro , a quelle parole mi allontanai subito dalla pista e andai a sedermi un po’ incalzata ma senza fare notare niente ai miei amici , ho chiesto a Mario di smettere che stava esagerando ma in modo molto sorridente per colpa di qualche drink in più non sono stata molto convincente , lui continuo a fare complimenti e senza farsi vedere dai genitori ceco di toccarmi sul divano prima le cosce poi il culo , dopo riuscì ad arrivare nella mia fica mentre mi sussurrava all’orecchio che stava impazzendo di me , io ricordo bene e giuro che non ero molto lucida ma riuscivo sempre a toglierci le mani aiutata alla vista che stavano avvicinando i suoi genitori . Fatto tardi vedendo che mio marito aveva il cell ancora spento i due miei amici mi chiesero se volevo andar via , io subito ho detto di sì pensando di liberarmi dalle mani di Mario , ma lui furbo si alzo con noi e si avviò verso l’uscita dicendo che stava andando anche lui verso casa e se io volevo mi accompagnava lui a casa se mi faceva piacere , io senza far capire niente accettai il passaggio , subito pensai che era lo sbaglio più grosso che potevo fare vedendo come erano andate le cose prima , ma sicura di me sali con Mario in auto e ci avviammo verso case , distante almeno 1 ora da li . Mario gli occhi di dosso mentre guidava non me li toglieva guardandomi fisso in faccia , sulla mia scollatura e provando a accarezzarmi le gambe , io togliendola e lui mettendola la mano non riuscì a fallo finire , dopo un po’ presi il cell e chiamai mio marito ma ancora non squillava dava spento , di sicuro stava operando . Mario con la Mano piano piano o arrivo nel dentro coscia facendomi un po’ eccitare , ma le stringevo la mano sopra la sua per non andare oltre , tutto in un tratto si accostò in una strada e infilato l’auto dietro un casolare si butto sopra di me baciandomi la bocca e il collo arrivando con le mani sulla mia fica già bagnata inizio a stuzzicarla . Ho i drink o non so cosa lasciai fare anzi mi alzai più su nel sedile fece spazio a Mario di venire sopra di me , mari scese giù mi tiro via gli slip e mi inizio a leccare la fica , a quei colpi di lingua mi abbandonai totalmente godendo da matta , Mario un po’ la fica mi leccava un po’ le mie labbra portandomi su il gusto dei miei umori che fuori uscivano in quel momento mi ha fatto eccitare e fare venire già una volta , a quel punto Mario torno al suo posto abbasso il sedile , i pantaloni e tiro goiò gli slip proponendomi alla mia vista un cazzo enorme duro e venoso che capi che voleva che gli salivo sopra tirandomi dal braccio , ma pensai che era troppo e che un pompino l’ho avrebbe accontentato , così fu avvicinai alle sue labbra baciandolo e pian piano scesi giù dal torace apri la bocca e infilai quella grossa cappella in bocca , la succhiai e leccai subito lo vidi rilassare , aveva un cazzo caldo dal sapore bellissimo che iniziai a fare scivolare in bocca fino a che potevo risalendo appoggiando la mia lingua su la cappella che bruciava , lui partecipo prendendomi dalla testa e facendomela abbassare a sua piacimento dan il ritmo ma non fu così la sua idea e fammelo ingoiare più possibile per poi sborrare dentro la bocca , così fu lo senti godere e mi riempi la bocca piena di sborra non facendomi alzare la testa lo dovuto ingoiare tutto per la prima volta lo dovuto fare a un estraneo e no a mio marito . Segue ….
scritto il
2023-04-18
9 . 1 K
visite
3
voti
valutazione
6.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

La confessione 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.