Una esperienza incredibile

Scritto da , il 2010-02-21, genere orge

Siamo una coppia di cinquantenni con una vita sessuale completa. Il nostro rapporto negli anni è stato tenuto vivo con fantasie di tutti i generi, sempre più spinte. Siamo amanti della lingerie intima e possediamo una serie di cazzi di gomma di diverse dimensioni con i quali sostanziamo le nostre fantasie erotiche. Mai avuto rapporti sessuali fuori dalla coppia. Ma non ci siamo fatti mancare tutti i giochi erotici possibili con l'aiuto anche di audiovisivi.
Una sera a Parigi, dopo aver girovagato per la citta, ci siamo diretti a piedi verso l'albergo un pò fuori del centro.
Man mano che lasciavamo le vie piene di luce del centro, ci inoltrammo per strade non ben illuminate. Ad un certo punto ci sorpassò una combriccola di giovani, alcuni di colore che guardarono con interesse mia moglie. E' una bella signora mora, con un bel seno e un bel sedere. Mia moglie ha una camminata che lascia ondeggiare provocatoriamente il sedere per cui spesso gli uomini si girano a guardarla. Il gruppo si allontanò verso la fine della strada che era praticamente quasi buio forse per la rottura di qualche lampadina.
Mancavano 200 metri per arrivare al ns. alberghetto. All'improvviso, senza quasi accorgesene, fummo circondati dal gruppo di giovani di prima che ci spinsero in un vicolo laterale fiocamente illuminato in fondo. Quattro circondarono mia moglie intimandole di non gridare perchè se no gli altri tre di colore che mi avevano spinto in fondo al vicolo mi avrebbero fatto del male. Io cercando di divincolarmi mi raccomandavo di non fare male a mia moglie e che gli avrei dato il contante che avevo in tasca purchè ci lasciassero liberi.
Girandomi verso l'inizio del vicolo vidi che i quattro avevano immobilizzato mia moglie e la palpeggiavano sollevandole la gonna in vita. Il capo dei tre che mi tenevano mi ordinò di mettermi in ginocchio e sbottonatosi i pantaloni mi intimò di succhiarli l'uccello, avvertendomi di non fargli male con i denti altrimenti l'avrei pagata cara. Dopo un pò di esitazione, mi accinsi  a prendere in bocca quel cazzo turgido e cominciai a succhiarlo come si lecca un gelato. La cappella mi riempiva la bocca. Ruotando un pò il capo vidi che mia moglie era quasi svestita perchè aveva il seno scoperto ed uno della banda le succhiava i capezzoli. Un altro la teneva mentre gli altri due avevano sfoderato i loro cazzi. Mentre uno si masturbava l'altro stava leccando la figa di mia moglie che aveva le gambe aperte. Poco dopo la penetrò e cominciò a pomparla con crescente furore. Avendomi distratto urtai con i denti per un attimo il membro del mio persecutore che si arrabbiò ed ordinò agli due di girarmi con le mani appoggiate al muro del vicolo e di abbassarami i pantaloni. Uno sguardo a mia moglie che aveva soddisfatto il primo dei suoi aggressori ed aveva preso in figa il cazzo del secondo. Questi commentò che era tutta bagnata e che evidentemente la signora gradiva la situazione. Sentii qualcosa di umido sul buco del mio sedere, qualcuno aveva spalmato della saliva e subito dopo sentii un grosso cazzo penetrarmi. Provai un dolore acuto ma man mano procedeva l'inculata si attenuò. Quello che mi violentava gridò verso mia moglie che aveva un marito con il culo rotto perchè non aveva fatto fatica ad entrare. Intanto, dopo che i primi due avevano scaricato la loro sborra nella fica di mia moglie, diedero il cambio agli altri due che non si fecero pregare per soddisfare i loro istinti sessuali. Mi sembrò di cogliere una espressione di godimento sul viso di mia moglie. Nel frattempo quello che mi aveva inculato sborrò abbondantemente nel mio culo e lasciò il posto ad un altro negro che aveva un uccello enorme. Sentii nuovamente dolore ma questa volta ci mise più tempo a sparire. Le spinte si fecero più vigorose e sempre più in profondità. Ad un certo punto provai un incontenibile godimento tanto che cominciai a muovere il sedere in controspinta. Mi girai verso mia moglie quasi vergognandomi per la situazione e la vidi che stava godendo anch'essa senza ritegno lasciandosi scappare mugolii di piacere e qualche "ancora,  ancora".
Completò la mia inculata il terzo ragazzo di colore senza darmi alcun piacere perchè ero veramente rotto, con il buco del culo tutto dilatato.
Alla fine pretesero tutti i soldi che avevo e ci lasciarono andare. Ci rivestimmo e appena arrivati in albergo facemmo subito una doccia calda. Distesi sul letto, sfiniti, commentammo l'avventura che ci era capitata ed ammettemmo entrambi che avevamo provato una grande paura all'inizio ma un grande piacere durante la "violenza".
Avevamo avuto modo di provare dal vero una delle tante ns. fantasie. In ogni caso decidemmo di rientrare all'indomani senza dire niente a nessuno. Ci capita ancora spesso di riandare alla nostra esperienza parigina quando facciamo i nostri giochi. Il godimento è sempre intenso.

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