Cornuti si nasce?

di
genere
voyeur

Col crescere mi sono reso conto del vizietto di papà. Da piccolo non riuscivo a capire il perché di tanti uomini, che dovevo chiamare zio, entravano in casa nostra. Mi meravigliavo dell’affetto che mostravano verso mamma, poteva essere normale il fatto di chiamarli zio, questo mi rassicurava.
L’abitudine ai comportamenti, soprattutto di mamma, svelò gradualmente cosa avveniva a casa. In pratica a papà piaceva che mamma andasse a letto anche con altri uomini, soprattutto ragazzi. Soprattutto ragazzi perché mamma li preferiva. Una volta scoperta la storia tutto avveniva alla luce del sole. Fu coinvolto davanti a me un mio compagno, a dire il vero fu lui a dirmi che avrebbe scopato volentieri mamma. Veder scopare mamma con il mio compagno provocò in me una forte eccitazione, tanto che pensai di seguire le orme di papà. La mia mente anticipava fortemente la realtà, mancava un anno per diplomarmi, avrei dovuto iniziare a lavorare, cercare una ragazza che aveva la stessa mentalità di mamma, aprire casa, insomma ci voleva del tempo. Successe un fatto incredibile perché conobbi Valentina, una ragazza che frequentava la mia stessa scuola, non so se fu un errore, dopo poco tempo le rivelai quello che succedeva a casa mia. Immaginavo una reazione diversa ad essere sincero, invece lei mi disse che voleva conoscere subito i miei genitori. Mamma si chiama Flavia, papà Enrico, anche
loro vollero che la portassi subito a casa. Mamma per Valentina pur senza conoscerla era un idolo. A pranzo il discorso fu imperniato sul sesso, mamma raccontava le sue esperienze minuziosamente causando una forte eccitazione su tutti tanto che Valentina mi disse che voleva scopare, mi rivelò che il cazzo l’aveva già provato diverse volte e che non resisteva più, tanto che mamma ci invitò ad andare sul mio lettino perché anche lei voleva scopare con papà sul loro letto. Valentina proseguì il discorso con me dicendo che avrebbe voluto emulare mamma, ed alla mia risposta che anche a me piaceva quel sistema, mi comunicò che da quel momento non sarebbe mai più tornata nella sua casa. Certo che ci fu uno stravolgimento delle famiglie perché i genitori di lei non volevano che l'unica figlia, andasse via di casa, si convinsero quando videro la disponibilità di mamma e papà ad accoglierla a braccia aperte. Dopo la scuola mamma e Valentina stavano sempre insieme, discutevano come fare la prima prova. Mamma telefonò ad uno dei ragazzi che si scopava, lo fece venire a casa e subito avvenne il rapporto davanti ai miei occhi. Fui costretto a masturbarmi davanti a loro tanta era l’eccitazione, non solo ma scopai Valentina che aveva la figa piena di sborra mentre il ragazzo scopava anche mamma. Avvenimento eccezionale, molto eccitante che apriva la porta ad un promiscuo uso del sesso. Mamma era la direttrice, colei che sceglieva i ragazzi a volte uno che scopavano assieme, altre volte due che si dividevano. Forse Valentina più di mamma aveva fame di cazzo, forse perché era agli inizi mentre mamma era più che esperta.
Spesso succedeva che dopo aver scopato con i ragazzi in nostra presenza, cioè mia e di papà. Le scopassimo anche noi, naturalmente papà con mamma ed io con Valentina. L’evento impensabile si verificò quando i genitori di Valentina vennero a sapere quello che succedeva in casa nostra.
Invece di riprendersi la figlia cominciarono a percorrere la stessa strada. Sua mamma scopava con altri godendo da pazzi, il più soddisfatto però era il papà, sosteneva di non essersi mai eccitato così tanto.
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scritto il
2023-03-23
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