Disoccupata 1

Scritto da , il 2022-12-17, genere orge

Purtroppo per la crisi ho perso il posto di commessa nel negozio di intimo e sono a casa alla disperata ricerca di un lavoro.
Scrivo curriculum e penso a quando ero al lavoro,che bello!!!! Quando le donne mi chiedevano come stavano e io entravo nel camerino e erano con le tette al vento e anche con la figa in esposizione.
Si provavano i pezzi e io le accarezzavo e baciavo e spesso finivamo a sditalarci e leccarci fino a venirci addosso.
In giro si era sparsa la voce della mia disponibilità e così oltre alle donne gli uomini con la scusa di vedere se le mutande andavano bene mi chiamavano,ovviamente sapevo come andava a finire e subito mi levavo le mutande e aprivo la camicia e così entravo in camerino.
Li trovavo con il cazzo in mano e già pronto e così ci scappava un pompino con ingoio o,meglio,una chiavata o una splendida inculata che mi riempiva tutta.
Il padrone dopo poco aveva capito cosa si faceva nei camerini e considerando che il fatturato era cresciuto accettava tutte le chiamate nei camerini e spesso,quando il negozio era vuoto ne approfittava e allora la figa e il culo erano riempiti con mio piacere.
Un giorno mentre leggo i vari giornali per lavoro vedo una inserzione molto strana
“cercasi ragazza bell’aspetto per intrattenimento clienti,disposta a viaggiare,inviare foto esplicativa a xxxxxx”
Non capisco cosa vuole dire esplicativa me credo intera,così vado a vedere tra le foto quale può andare bene,panico!!!in un pacco sono io alle prese con le clienti,tette in bocca,lingua in gola io che lecco fighe e culi e per finire in bellezza clienti con i loro cazzi in tutti i miei buchi.
Foto con il mio amico sono anche peggio,io nuda che mena due cazzi,io piena in bocca e nel culo e altre meraviglie simili,devo ammetter che sono veramente una gran maiala
Chiamo Franco e gli dico di venire subito con la macchina fotografica che mi deve fare una serie di foto
“cazzo Lucia arrivo e inizia a spogliarti voglio anche i primi piani”
“scemo sono foto per un posto di lavoro le devi fare belle ma non porno e dopo,se vuoi,ti scarico i coglioni”
E’ ovvio che non lo pago e allora gli do quello che vuole e finirò inculata e riempita di tutto,vado in camera a trovare dei vestiti che vadano bene e ne trovo due veramente a posto,ne indosso uno,mi guardo allo specchio e mi piaccio anche vestita,lo levo e provo l’altro,ovviamente sotto non porto niente e mi piaccio sempre di più nuda con la mia fighetta pelata e le mie chiappe sode e pronte,non parlo delle tette che sono dure e morbide con due capezzoloni che vogliono solo essere succhiati,anche il secondo vestito mi piace a allora aspetto l’arrivo di Franco
Arriva e subito lingua in gola e mani sulle tette
“smettila adesso voglio una serie di foto vestita sbrigati iniziamo con questo”
Mi fa almeno dieci foto e gli dico basta,mi levo il vestito e mi cambio
“Lucia vederti nuda il mio cazzo non resiste dai smettiamola e fammi mettere il cazzo al caldo”
“ti ho detto che devi fotografarmi vestita e smettila fatti una sega se ti eccito a vedermi nuda mentre mi vesto”
Lo calmo e così finiamo le foto,ovviamente sono in calore anch’io e così mi levo l’ultimo vestito e sono sua,non è mai stato così eccitato,infatti subito mi caccia il cazzo in gola e mi chiava e mentre mi infila quasi i coglioni mi riempie la bocca di sborra,non è contento si butta sulla figa che lecca e succhia e le slinguate arrivano anche al culo.
Ovviamente dopo avermi scaldata ha ancora il cazzo in tiro e subito lo affonda nelle budella e mentre mi incula mi strizza le tette,io mi sbatto la figa e godo a raffica e con un urlo sento le budella piene di sborra bollente,con gli ultimi colpi si svuota i coglioni e sfila il cazzo.
Sono talmente piena che devo correre in bagno tenendomi il culo e appena seduta mi svuoto di tutto,non contento Franco mi viene a vedere seduta sul cesso,lingua in bocca e mano sulle tette,io gli piglio il cazzo ormai floscio in mano e subito mi arriva una pisciata che mi inzuppa tutta,la piglio tutta e non contenta gli pulisco la cappella leccando le ultime gocce di piscia.
Andato via mi rilasso e spedisco le foto con il curriculum all’indirizzo dell’inserzione sperando in una risposta,per sicurezza cito anche il mio numero di telefono.
Passano giorni e una mattina,sono appena sveglia e giro per casa in mutandine e basta arriva una telefonata.
“buon giorno signorina Lucia sono della ditta xxxxx e il mio principale è rimasto sorpreso dal suo curriculum e dalle sue foto e le chiedo se può venire presso di noi per un colloquio,ahhh mi scusi non ho finito,il principale la vuole con i due stessi vestiti delle foto mi conferma la sua venuta????”
“ma certo che vengo ma non capisco l perché vuole i due vestiti,come posso metterli insieme?????”
“ma certamente no,con il vestito che ha addosso farà il primo colloquio e poi verrà nel mio ufficio,si cambia e finisce il colloquio sono stata chiara???”
“la cosa mi pare molto strana ma accetto mi dia tutte le informazioni per venire nei vostri uffici”
Mentre piglio appunti mi massaggio una tetta per la fortuna,finisce di dirmi tutto e mi saluta. appena messo giù il telefono inizio a prepararmi,via le mutande e il pensiero và ai due vestiti,perché ne ha voluti due??? Chissà in ogni caso mi faccio una rifinitura della mia depilazione e così con la pelle che è quasi quella di un culetto di bambino mi preparo per l’audizione.
Il giorno è arrivato mi vesto con estrema cura e salgo in macchina per andar,mentre sono in viaggio mi ricordo che non ho intimo,tanta è l’abitudine,ma ormai sono quasi arrivata,spero di passarla liscia.
Entro nello stabile e al banco c’è un armadio nero che mi inquadra,gli spiego chi sono e dove devo andare ma mi fa aspettare mentre telefona,finito di parlare con un sorriso mi accompagna all’ascensore e mi dice che devo arrivare al piano 7 mi saluta e mi sento quasi spogliata dallo sguardo che mi lancia.
Le porte si aprono e trovo una ragazza molto bella che avrà circa 20 anni seduta alla scrivania che con un sorriso si alza mi saluta e mi accompagna davanti a una porta e mi dice di aprire senza timore.
“venga signorina entri pure dobbiamo parlare”
L’ufficio è quasi grande come casa mia,c’è un bar poltrone e divano e una scrivania enorme e un uomo che subito si alza si avvicina e mi stringe la mano devo ammettere che è un bel uomo robusto al punto giusto.
“eccoci arrivati signorina si sieda che dobbiamo conoscerci meglio visto quello che dovrà fare se accetta,bene si sieda che le spiego tutto”

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