La BF di mia sorella 1 - Introduzione
di
smasher
genere
etero
Ciao a tutti questo è il mio primo racconto spero sia gradevole e vi faccia un po' divertire. Vi lascio la mia mail se volete darmi la vostra opinione oppure, se mi ispirate, magari potrei scrivere un racconto su di te: smasher96smash@gmail.com
Conoscevo Noemi fin da quando era ai primi anni delle superiori. Una ragazza furba, con lunghi capelli castano scuri, occhi verdi, un viso carini e curato. Non troppo alta, forse qualche centimetro sotto la media. Fisico asciutto e atletico, con un bel culetto a mandolino. Con forme evidenti, ma non troppo marcate. Il suo sguardo, profondo e sicuro sembrava potesse scavarti dentro. Era sicuramente una CBCR (cresci bene che ripasso). Sapeva di essere carina, così spesso provocava o comunque le piaceva stare tra le braccia dei maschi.L'ho conosciuta perché è la migliore amica di mia sorella, si sono conosciute alle superiori e da quel momento sono diventate inseparabili... Noemi possiamo dire che ha fatto conoscere i ragazzi a mia sorella, a lei non le importava molto, usciva con le sue amiche e il fidanzato era il suo ultimo pensiero. Noemi invece come avevo detto le piace farsi coccolare dai ragazzi, lei spesso usciva con più di uno e da lì mia sorella ha cominciato a farle compagnia. Così sono arrivati i primi fidanzati e probabilmente non solo quello...
Fatto sta che Noemi ha cominciato a frequentare casa mia, io ho sette anni più di lei, alto 1,80. Capelli castani mediamente lunghi, mossi e tenuti arruffati, occhi verdi, viso nella norma. Fisico sportivo, ma non scolpito. Dimenticavo, mi chiamo Smasher.Dalla prima volta che l'ho vista, ho pensato: cavoli perchè non ho 5 anni in meno!
Era provocatrice: le piaceva farsi abbracciare a caso e far sentire le sue forme sul mio petto, coperti dai vestiti. Salutarmi baciandomi sulla guancia. Adorava farsi portare sulle spalle e nel farlo si stringeva a me e io per sorreggerla dovevo toccarle la parte alta delle cosce. Le piaceva strusciarsi su di me, far sentire la sua femminilità e farsi desiderare, forse un semplice modo per un'adolescente per attirare l'attenzione. Sicuramente non ci stava provando con me, era il suo modi di fare spinto. Io purtroppo non ero di marmo e capitava, senza volerlo, che qualcosa si indurisse o comunque che la mente facesse dei pensieri osceni. Siamo diventati amici, alla fine, e spesso le piaceva chiedermi di come andasse con le ragazze e lei raccontava dei suoi boys.Con naturalezza, mi diceva: "Tizio, è stato proprio bravo, mi ha sfondata... oppure, Caio, non l'ho neanche sentito..." oltre a parlare di problemi con i ragazzi o dirmi chi le piaceva... Poi naturalmente partivano anche petegolezzi o storie su mia sorella, soprattutto di chi si scopava o di chi le sarebbe piaciuto accogliere dentro di se...
Era un sabato sera tardi di metà estate. Ero in piazza con gli amici, la serata era ormai conclusa, mi arriva un messaggio da mia sorella: "Ci verresti a prendere?" Va bene, dai - penso. Saluto tutti e dico che vado a prendere mia sorella e Noemi. Qualcuno fa delle battutine su Noemi e più velate su mia sorella, ma non posso farci niente, sono veramente due belle ragazze.
Arrivo al discobar, entro e quasi subito vedo Noemi: era molto sexy nel suo top nero e gonna, corta, abbinata. Esaltava le sue forme e lasciava scoperte le sue gambe toniche e slanciate. Aveva dei tacchi, non troppo alti, quando mi nota, viene subito da me, traballava, sotto l'effetto dell'alcol. Mi abbraccia forte e mi stampa un bel bacio sulla guancia. Vedendola da più vicino si notava il trucco ben fatto sul volto: se non la conoscessi, le avrei dato la mia età.
Le chiedo di mia sorella, lei con nonchalance mi indica un tavolino poco distante dove c'erano due ragazzi abbracciati in modo spinto, avvicinandomi li distinguo: mia sorella, vestita come la sua amica, stava a cavalcioni su un ragazzo biondo. Si stavano limonando pesantemente, con lui che le palpava il culo e le tette (che quasi non ha) e lei che si strusciava sul suo pacco. "Sei arrivato nel momento sbagliato, se fossi arrivato una decina di minuti dopo avrebbero concluso... e probabilmente lei sarebbe in bagno a novanta a farsi fottere""Per fortuna allora che sono arrivato ora, l'ho salvata""Ma scherziamo?"Io e Noemi ci scambiamo una serie di sguardi complici e andiamo da mia sorella. Lei fa un'esclamazione di stupore, misto vergogna e si ricompone, abbassa la gonna che prima era quasi arrivata all'altezza della vita. Non senza proteste e, un'infinità di insulti trattenuti... ero arrivato a rovinargli la festa e se lo avessero fatto a me, avrei avuto la stessa reazione.Mia sorella saluta Eric, che le dà il numero di telefono: "Quando sei libera mandami la tua posizione, così concludiamo quello che abbiamo iniziato""Mmmm spavaldo il ragazzo" e si salutano limonandosi.
Conoscevo Noemi fin da quando era ai primi anni delle superiori. Una ragazza furba, con lunghi capelli castano scuri, occhi verdi, un viso carini e curato. Non troppo alta, forse qualche centimetro sotto la media. Fisico asciutto e atletico, con un bel culetto a mandolino. Con forme evidenti, ma non troppo marcate. Il suo sguardo, profondo e sicuro sembrava potesse scavarti dentro. Era sicuramente una CBCR (cresci bene che ripasso). Sapeva di essere carina, così spesso provocava o comunque le piaceva stare tra le braccia dei maschi.L'ho conosciuta perché è la migliore amica di mia sorella, si sono conosciute alle superiori e da quel momento sono diventate inseparabili... Noemi possiamo dire che ha fatto conoscere i ragazzi a mia sorella, a lei non le importava molto, usciva con le sue amiche e il fidanzato era il suo ultimo pensiero. Noemi invece come avevo detto le piace farsi coccolare dai ragazzi, lei spesso usciva con più di uno e da lì mia sorella ha cominciato a farle compagnia. Così sono arrivati i primi fidanzati e probabilmente non solo quello...
Fatto sta che Noemi ha cominciato a frequentare casa mia, io ho sette anni più di lei, alto 1,80. Capelli castani mediamente lunghi, mossi e tenuti arruffati, occhi verdi, viso nella norma. Fisico sportivo, ma non scolpito. Dimenticavo, mi chiamo Smasher.Dalla prima volta che l'ho vista, ho pensato: cavoli perchè non ho 5 anni in meno!
Era provocatrice: le piaceva farsi abbracciare a caso e far sentire le sue forme sul mio petto, coperti dai vestiti. Salutarmi baciandomi sulla guancia. Adorava farsi portare sulle spalle e nel farlo si stringeva a me e io per sorreggerla dovevo toccarle la parte alta delle cosce. Le piaceva strusciarsi su di me, far sentire la sua femminilità e farsi desiderare, forse un semplice modo per un'adolescente per attirare l'attenzione. Sicuramente non ci stava provando con me, era il suo modi di fare spinto. Io purtroppo non ero di marmo e capitava, senza volerlo, che qualcosa si indurisse o comunque che la mente facesse dei pensieri osceni. Siamo diventati amici, alla fine, e spesso le piaceva chiedermi di come andasse con le ragazze e lei raccontava dei suoi boys.Con naturalezza, mi diceva: "Tizio, è stato proprio bravo, mi ha sfondata... oppure, Caio, non l'ho neanche sentito..." oltre a parlare di problemi con i ragazzi o dirmi chi le piaceva... Poi naturalmente partivano anche petegolezzi o storie su mia sorella, soprattutto di chi si scopava o di chi le sarebbe piaciuto accogliere dentro di se...
Era un sabato sera tardi di metà estate. Ero in piazza con gli amici, la serata era ormai conclusa, mi arriva un messaggio da mia sorella: "Ci verresti a prendere?" Va bene, dai - penso. Saluto tutti e dico che vado a prendere mia sorella e Noemi. Qualcuno fa delle battutine su Noemi e più velate su mia sorella, ma non posso farci niente, sono veramente due belle ragazze.
Arrivo al discobar, entro e quasi subito vedo Noemi: era molto sexy nel suo top nero e gonna, corta, abbinata. Esaltava le sue forme e lasciava scoperte le sue gambe toniche e slanciate. Aveva dei tacchi, non troppo alti, quando mi nota, viene subito da me, traballava, sotto l'effetto dell'alcol. Mi abbraccia forte e mi stampa un bel bacio sulla guancia. Vedendola da più vicino si notava il trucco ben fatto sul volto: se non la conoscessi, le avrei dato la mia età.
Le chiedo di mia sorella, lei con nonchalance mi indica un tavolino poco distante dove c'erano due ragazzi abbracciati in modo spinto, avvicinandomi li distinguo: mia sorella, vestita come la sua amica, stava a cavalcioni su un ragazzo biondo. Si stavano limonando pesantemente, con lui che le palpava il culo e le tette (che quasi non ha) e lei che si strusciava sul suo pacco. "Sei arrivato nel momento sbagliato, se fossi arrivato una decina di minuti dopo avrebbero concluso... e probabilmente lei sarebbe in bagno a novanta a farsi fottere""Per fortuna allora che sono arrivato ora, l'ho salvata""Ma scherziamo?"Io e Noemi ci scambiamo una serie di sguardi complici e andiamo da mia sorella. Lei fa un'esclamazione di stupore, misto vergogna e si ricompone, abbassa la gonna che prima era quasi arrivata all'altezza della vita. Non senza proteste e, un'infinità di insulti trattenuti... ero arrivato a rovinargli la festa e se lo avessero fatto a me, avrei avuto la stessa reazione.Mia sorella saluta Eric, che le dà il numero di telefono: "Quando sei libera mandami la tua posizione, così concludiamo quello che abbiamo iniziato""Mmmm spavaldo il ragazzo" e si salutano limonandosi.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
La BF di mia sorella 2 - Conoscendo mia sorella
Commenti dei lettori al racconto erotico