La BF di mia sorella 3 - Incontro con Noemi
di
smasher
genere
etero
Ciao a tutti questo è il mio primo racconto spero sia gradevole e vi faccia un po' divertire. Vi lascio la mia mail se volete darmi la vostra opinione oppure, se mi ispirate, magari potrei scrivere un racconto su di te: smasher96smash@gmail.com
Ora dovevo pensare a Noemi... Da lì a poco sarebbe arrivato il mio bottino. Noemi arrivò quel quarto d'ora in ritardo, suo classico, le apro la porta, non si aspettava niente, o non lo dava a vedere. Entra, era vestita con un pantaloncino da calcio e una canottiera monocromo. Molto carina, devo dire, nella sua semplicità. Ci salutiamo come al solito, poi mi chiede se mia sorella fosse in camera sua e io le rispondo con un limone. Sgrana gli occhi, non se lo aspettava, ma subito si fa coinvolgere. "Ma tua sorella?"
"Pensi ci sia? - la guardo con fare di sfida - noi due dobbiamo concludere qualcosa, oppure se non vuoi...""Non me lo aspettavo... ma non posso dirti di no" e mi rimette la lingua in bocca saltandomi in braccio.Era aggrappata a me, ci baciavamo con passione e desiderio carnale. Le mie mani la stringevano a me, ma anche la palpavano il culo sorreggendola, lei si stringeva a me quasi in una supplica di sesso. L'avrei potuta scopare lì sull'entrata, ma sarebbe stato troppo facile, la volevo bella calda, in modo che godesse veramente prima di scopare e anzi che mi supplicasse di entrarle dentro.
Ancora in braccio mio, mentre ci scambiavamo effusioni d'amore, la porto in camera mia, la faccio sdraiare sul letto. Quanto volevo fotterla, il mio cazzo era di marmo sotto i boxer. Non ci stacchiamo ancora, Noemi mi prende la maglietta e me la toglie, mi tocca tutto il mio petto, quasi sfiorandomi in un modo che mi fece avere dei brividi, come una pantera. La sua mano scende lentamente ma consapevole fino alla mia vita, mi tocca il pacco. Mi guarda negli occhi, bramosa, ma anche consapevolezza di quello che stava facendo e questo mi intrigava di più.
La sua mano scivola all'interno dei miei boxer, le dita vanno in cerca del mio salsicciotto, nel suo volto si leggeva una soddisfazione, mi si avvicina, mi limona... avevamo capito come sarebbe stata la nostra avventura: non una stuprata o una botta e via, ma ci saremo amati anche, sarebbe stato qualcosa di passionale.
Mi spoglia completamente, ero in ginocchio davanti a lei, con il mio cazzo che svettava. Noemi si mette a carponi, lo prende e con calma e delicatezza comincia a segarlo. Lo muove lentamente, ma con maestria e io aprezzavo il trattamento godendo. Quando ci mette le labbra entro in paradiso! Era brava a succhiarlo, ma forse apprezzavo di più il lavoretto perchè era proprio Noemi a farmelo. Faceva dei pompaggi profondi e leccando sempre bene tutta l'asta. Si fermava solo per prendere aria o per limonarmi. In una di quelle pause le tolgo la maglietta e il riggiseno vedendo per la prima volta le sue tette: hanno una bella forma sferica e soda, non troppo formose ma molto soddisfacenti. I capezzolini piccolini, ma turgidi e che puntavano bene.
La faccio sdraiare sul letto: volevo gustarmi le sue tette. Con la lingua vado a leccarle per bene, mentre con una mano vado a prendermi la seconda tetta. SOno proprio belle morbide e succose, lei adorava che gliele leccassi e gemeva soprattutto quando vado a stuzzicargli i capezzoli. Glieli succhio, mordicchio o schiacchio schiaccio con le mani. Ci gioco almeno per dieci minuti perchè erano veramente belle, ma soprattutto era indescrivibile vedere Noemi godere.
Le tolgo ora anche i pantaloncini e le mutande, mamma mia che bella figa che ha!!Me la sarei scopata lì sul momento e, nessuno dei due avrebbe avuto nulla da dire, ma dovevo resistere. Forse noemi capisce le mie intenzioni o il mio sforzo e si inginocchia davanti a me e ricomincia a succhiarmelo. FE-NO-ME-NA-LE!!
Non resiste molto e così decidiamo di passare a un 69... comincio a gustarmi la sua fighetta, e che fighetta, tutta umida e desiderosa di essere leccata e anche scopata.
Ora toccava a me, la faccio sdraiare a gambe aperte e mi immergo tra le sue gambe. Erano dolcemente umide e la mia lingua con movimenti mirati andavo ad eccitarla ed aumentare ancora di più il suo desiderio nei miei confronti. Mi aiutavo anche con le mani penetrandola o andando a stimolarla sul clitoride. Urlava, gemeva, si dimenava. Mi stringeva a sé, mi chiedeva di non smettere, anzi mi chiedeva di smettere solo per metterglielo dentro: "Smasher ti prego fammi qualsiasi cosa vuoi, ma scopami!"
Se una ragazza ti dice fammi quello che vuoi vai in estasi, era incredibile Noemi... Ho smesso di leccarla dopo un'infinità: solo al terzo orgasmo la guardo negli occhi e sapevamo cosa significasse...
Vado sopra di lei, Noemi teneva sempre le gambe aperte, ci baciamo, mescoliamo ancora il nostro desiderio... la sua mano va a prendermelo e a metterlo nella sua figa, basta che do una leggera spinta e sono in lei. Entra con estrema facilità da quanto bagnata era. Gemiamo entrambi e comincio a scoparla lentamente, ma profonda. Ci amiamo, ci baciamo in continuazione, gemiamo, gustiamo il piacere dell'altra...
Ci fermiamo solo quando lei mi chiede di metterla a pecorina, la esaudisco e ricomincio a fotterla, ora forte, ero ormai al limite, volevo farla godere il più possibile... Lei mi dice: "Riempimi" io all'estremo, in un gemito le riverso dentro il mio amore.
Rimaniamo abracciati a baciarci ancora, prima di guardare l'orologio e accorgerci che erano passate due ore.
Ci laviamo e ricomponiamo, poi con un lungo bacio la lascio tornare a casa.
Ora dovevo pensare a Noemi... Da lì a poco sarebbe arrivato il mio bottino. Noemi arrivò quel quarto d'ora in ritardo, suo classico, le apro la porta, non si aspettava niente, o non lo dava a vedere. Entra, era vestita con un pantaloncino da calcio e una canottiera monocromo. Molto carina, devo dire, nella sua semplicità. Ci salutiamo come al solito, poi mi chiede se mia sorella fosse in camera sua e io le rispondo con un limone. Sgrana gli occhi, non se lo aspettava, ma subito si fa coinvolgere. "Ma tua sorella?"
"Pensi ci sia? - la guardo con fare di sfida - noi due dobbiamo concludere qualcosa, oppure se non vuoi...""Non me lo aspettavo... ma non posso dirti di no" e mi rimette la lingua in bocca saltandomi in braccio.Era aggrappata a me, ci baciavamo con passione e desiderio carnale. Le mie mani la stringevano a me, ma anche la palpavano il culo sorreggendola, lei si stringeva a me quasi in una supplica di sesso. L'avrei potuta scopare lì sull'entrata, ma sarebbe stato troppo facile, la volevo bella calda, in modo che godesse veramente prima di scopare e anzi che mi supplicasse di entrarle dentro.
Ancora in braccio mio, mentre ci scambiavamo effusioni d'amore, la porto in camera mia, la faccio sdraiare sul letto. Quanto volevo fotterla, il mio cazzo era di marmo sotto i boxer. Non ci stacchiamo ancora, Noemi mi prende la maglietta e me la toglie, mi tocca tutto il mio petto, quasi sfiorandomi in un modo che mi fece avere dei brividi, come una pantera. La sua mano scende lentamente ma consapevole fino alla mia vita, mi tocca il pacco. Mi guarda negli occhi, bramosa, ma anche consapevolezza di quello che stava facendo e questo mi intrigava di più.
La sua mano scivola all'interno dei miei boxer, le dita vanno in cerca del mio salsicciotto, nel suo volto si leggeva una soddisfazione, mi si avvicina, mi limona... avevamo capito come sarebbe stata la nostra avventura: non una stuprata o una botta e via, ma ci saremo amati anche, sarebbe stato qualcosa di passionale.
Mi spoglia completamente, ero in ginocchio davanti a lei, con il mio cazzo che svettava. Noemi si mette a carponi, lo prende e con calma e delicatezza comincia a segarlo. Lo muove lentamente, ma con maestria e io aprezzavo il trattamento godendo. Quando ci mette le labbra entro in paradiso! Era brava a succhiarlo, ma forse apprezzavo di più il lavoretto perchè era proprio Noemi a farmelo. Faceva dei pompaggi profondi e leccando sempre bene tutta l'asta. Si fermava solo per prendere aria o per limonarmi. In una di quelle pause le tolgo la maglietta e il riggiseno vedendo per la prima volta le sue tette: hanno una bella forma sferica e soda, non troppo formose ma molto soddisfacenti. I capezzolini piccolini, ma turgidi e che puntavano bene.
La faccio sdraiare sul letto: volevo gustarmi le sue tette. Con la lingua vado a leccarle per bene, mentre con una mano vado a prendermi la seconda tetta. SOno proprio belle morbide e succose, lei adorava che gliele leccassi e gemeva soprattutto quando vado a stuzzicargli i capezzoli. Glieli succhio, mordicchio o schiacchio schiaccio con le mani. Ci gioco almeno per dieci minuti perchè erano veramente belle, ma soprattutto era indescrivibile vedere Noemi godere.
Le tolgo ora anche i pantaloncini e le mutande, mamma mia che bella figa che ha!!Me la sarei scopata lì sul momento e, nessuno dei due avrebbe avuto nulla da dire, ma dovevo resistere. Forse noemi capisce le mie intenzioni o il mio sforzo e si inginocchia davanti a me e ricomincia a succhiarmelo. FE-NO-ME-NA-LE!!
Non resiste molto e così decidiamo di passare a un 69... comincio a gustarmi la sua fighetta, e che fighetta, tutta umida e desiderosa di essere leccata e anche scopata.
Ora toccava a me, la faccio sdraiare a gambe aperte e mi immergo tra le sue gambe. Erano dolcemente umide e la mia lingua con movimenti mirati andavo ad eccitarla ed aumentare ancora di più il suo desiderio nei miei confronti. Mi aiutavo anche con le mani penetrandola o andando a stimolarla sul clitoride. Urlava, gemeva, si dimenava. Mi stringeva a sé, mi chiedeva di non smettere, anzi mi chiedeva di smettere solo per metterglielo dentro: "Smasher ti prego fammi qualsiasi cosa vuoi, ma scopami!"
Se una ragazza ti dice fammi quello che vuoi vai in estasi, era incredibile Noemi... Ho smesso di leccarla dopo un'infinità: solo al terzo orgasmo la guardo negli occhi e sapevamo cosa significasse...
Vado sopra di lei, Noemi teneva sempre le gambe aperte, ci baciamo, mescoliamo ancora il nostro desiderio... la sua mano va a prendermelo e a metterlo nella sua figa, basta che do una leggera spinta e sono in lei. Entra con estrema facilità da quanto bagnata era. Gemiamo entrambi e comincio a scoparla lentamente, ma profonda. Ci amiamo, ci baciamo in continuazione, gemiamo, gustiamo il piacere dell'altra...
Ci fermiamo solo quando lei mi chiede di metterla a pecorina, la esaudisco e ricomincio a fotterla, ora forte, ero ormai al limite, volevo farla godere il più possibile... Lei mi dice: "Riempimi" io all'estremo, in un gemito le riverso dentro il mio amore.
Rimaniamo abracciati a baciarci ancora, prima di guardare l'orologio e accorgerci che erano passate due ore.
Ci laviamo e ricomponiamo, poi con un lungo bacio la lascio tornare a casa.
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