Infortunio nella doccia.
di
esmeralda
genere
incesti
Eravamo in casa io e papà, lui stava facendo la doccia, lo sentii chiamare ad alta voce, corsi immediatamente, era nudo gocciolante aveva avuto una torsione del ginocchio. Lo aiutai a
mettersi sul divano, misi la sua gamba sulle mie e lo massaggiavo dandogli sollievo.
Lui era totalmente nudo, io avevo solo le mutandine ed ero a seno scoperto, ed a forza di massaggiare il suo cazzo aveva degli scatti e tendeva ad irrigidirsi. Mi chiese scusa ma non riusciva a tenerlo buono. Dissi che era uno spettacolo vederlo nudo e che la sua erezione era molto eccitante. Volle distendersi totalmente sul divano, ripresi i massaggi avvicinandomi sempre di più al cazzo e siccome la mia figa non mente cominciò ad emettere tanti di quegli
umori che non sfuggirono a papà. Il ginocchio si stava gonfiando, forse aumentava anche il dolore, non avevo alternative con la bocca presi il cazzo e lui ebbe subito un senso di sollievo. Il sollievo maggiore fu quando. Dopo essermi tolta le mutandine, senza toccarlo riuscii a sedermi sul suo cazzo infilandomelo nella figa. Appena in tempo all’orgasmo che rientrò mamma.
Si allarmò appena vedendoci nudi, le spiegammo del problema a cui credette facilmente.
Fu la prima scopata con papà, non la gustammo benissimo. Ormai avevamo tracciato il solco e molto spesso infilavamo il seme in assenza di mamma.
mettersi sul divano, misi la sua gamba sulle mie e lo massaggiavo dandogli sollievo.
Lui era totalmente nudo, io avevo solo le mutandine ed ero a seno scoperto, ed a forza di massaggiare il suo cazzo aveva degli scatti e tendeva ad irrigidirsi. Mi chiese scusa ma non riusciva a tenerlo buono. Dissi che era uno spettacolo vederlo nudo e che la sua erezione era molto eccitante. Volle distendersi totalmente sul divano, ripresi i massaggi avvicinandomi sempre di più al cazzo e siccome la mia figa non mente cominciò ad emettere tanti di quegli
umori che non sfuggirono a papà. Il ginocchio si stava gonfiando, forse aumentava anche il dolore, non avevo alternative con la bocca presi il cazzo e lui ebbe subito un senso di sollievo. Il sollievo maggiore fu quando. Dopo essermi tolta le mutandine, senza toccarlo riuscii a sedermi sul suo cazzo infilandomelo nella figa. Appena in tempo all’orgasmo che rientrò mamma.
Si allarmò appena vedendoci nudi, le spiegammo del problema a cui credette facilmente.
Fu la prima scopata con papà, non la gustammo benissimo. Ormai avevamo tracciato il solco e molto spesso infilavamo il seme in assenza di mamma.
1
6
voti
voti
valutazione
4.4
4.4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La figlia col papàe poi con la mamma
Commenti dei lettori al racconto erotico