L'ho tradita col suo amante

di
genere
bisex

Qualche giorno fa, ho saputo che la mia fidanzata mi tradisce: mentre stava facendo il bagno, le è arrivato un messaggio "ambiguo" da un certo Xavier che le dava appuntamento ad un motel, stanza 502 ore 16:30.
Inizialmente volevo prendermela con lei, non appena fosse uscita dal bagno, mai poi volli sfogarmi prima con lui e quindi decisi di fingermi lei e gli risposi: "Va bene, però stanotte non posso parlare con te perché Alex è a casa.". Probabilmente la stronza cancellava tutti messaggi dopo averli letti, visto che gli unici presenti in chat erano quei 3 di quella notte, e così cancellai anch'io. Quella notte non dormii per la rabbia, e la passai sul divano a guardare la tv.
Il giorno dopo, mi presentai al motel e rimasi ad aspettare il suo arrivo nella hall: io arrivai alle 15:40 e lui alle 16:20. Io sono bisex e Dafne (la mia ex) lo sapeva benissimo, fisico atletico, altezza 175cm, occhi marroni e capelli scuri. Xavier aveva gli occhi marroni, i capelli scuri con un taglio alla militare, era alto 182cm ed era un gran gnocco, questo lo devo ammettere e fu anche la prima cosa che pensai istintivamente. Lui sale in camera, e dopo un quarto d’ora lo seguo.
Arrivato alla porta però, non so come entrare. Tuttavia, la fortuna vuole che proprio lì vicino, qualcuno del personale avesse lasciato un carello ed una divisa appoggiata sul manico, e così fingendomi un cameriere che stava portando un’ordinazione della signorina Dafne, mi faccio aprire ed entro.
Alex: “Tu sei Xavier, giusto?”
Xavier: “Sì perché?”
Alex: “Perché io sono Alex, il fidanzato anzi, da ieri sera l’ex fidanzato di Dafne.”
Lui impallidì per lo shock, e dopo aver sospirato disse
Xavier: “Senti lo so che abbiamo sbagliato, ma è stato più forte di me.”, e si sedette sul letto.
Alex : “Non è una buona scusa. Cioè, capisco che possa sentirsi ad un bell’uomo come te e viceversa, ma è stato da merde, tutti e due.”
E lui in modo molto pacato, con sorrisetto malizioso ed un sopracciglio alzato
Xavier: “Anch’io penso che tu sia un bell’uomo.”
Saranno stati i suoi modi gentili, il suo fascino o boh, ma la sua frase mi mise molto in imbarazzo e mi fece sorridere con uno scemo.
Xavier: “No ma guarda che non sto scherzando. Io sono bisex e tu sei molto sexy, mi ecciti.”
Alex: “Anch’io sono bisex e devo ammettere che sei maledettamente sexy.”
A quel punto lui, a mo’ provocatorio
Xavier: “Beh se ti interessa, abbiamo la stanza per 2h ancora.”
Alex: “Dai no scherzare. Io vado.”
Riuscì ad aprire solo metà porta, che lui si alzò e la chiuse con forza con la mano destra, mentre con l’altra mi spinse a se e mentre si schiacciò il naso contro la mia nuca
Xavier: “Non sto affatto scherzando, voglio scoparti e farmi scopare e la prova te la sto strusciando contro il tuo bel culetto.”, ed iniziò a baciarmi il collo e a farmi dei succhiotti, mentre con le mani mi accarezzava tutto il busto e i fianchi.
Io non capii più niente, rimasi totalmente paralizzato dal... desiderio di saltargli addosso.
Xavier: “Se ancora non mi hai respinto, è perché anche tu mi vuoi. Posso toccarlo?” mi disse mentre mi accarezzava il pacco gonfio da sopra la tuta.
Alex: “Aspetta”, e mi presi un paio di secondi per riprendere fiato e poi sbroccai di brutto: mi voltai di scatto e con impeto lo strinsi a me e lo baciai. Gli vollero qualche secondo per raggiungere il mio livello di foga, perché lo avevo colto di sorpresa.
Ci spogliammo mentre facevamo petting, rimanendo lui in boxer e calzini bianchi ed io in boxer blu oltremare e calzini neri. Col corpo gli feci capire che volevo che si sedesse sul letto, ed io mi sedetti a cavalcioni su di lui e sul suo bel pacco duro. Gli sussurrai in un orecchio
Alex: “Stenditi.”
Lo afferrai per il sedere e lo spinsi un po’ più avanti, e poi iniziai a leccarglielo da sopra i boxer. Dopo circa un minuto così, gli abbassai i boxer e glielo guardai per qualche secondo deglutendo. Io ho un pene non circonciso di circa 14,5cm di lunghezza e 12,5cm di circonferenza, il suo era circonciso e bene o male delle stesse dimensioni.
Iniziai con succhiargli la cappella, mentre la massaggiavo con la lingua, per poi scendere sempre più giù. Nel frattempo lui mi accarezza i capelli, facendo a volte qualche affondo gentile.
Poi mi fermai e guardandolo negli occhi
Alex: “Ora tocca te, fammi la stessa cosa.”, e così fece.
Xavier: “Ora voltati e stenditi, che voglio mangiarmi il tuo bel culetto sodo.”
Mentre lo faceva, sentivo l’istinto di stringere le lenzuola per sfogare l’adrenalina.
Xavier: “Mi piace tanto, ma ancora non mi ha saziato. Sei pronto per farti scopare?”
Alex: “No, se mi vuoi mi dovrai prendere con la forza. Ce l’hai il preservativo?”
Xavier: “Ce l’ho, ma non lo voglio usare.”.
Alex: “Meglio così, anch’io non avevo nessuna intenzione di usarlo.”
Dapprima fece entrare la sua cappella bagnata e poi a passo moderato fece entrare il resto del suo grosso cazzo. Non fece male, anzi fu molto piacevole. Iniziò a montarmi dolcemente e poi passionalmente, e mentre mi alitava sul collo, mi mordicchiava e baciava le orecchie, le guance e il collo.
Dopo un po’ mi fece voltare, e riprese a scoparmi frontalmente mentre teneva sollevata la mia testa per far toccare le nostre fronti e i nostri nasi. Io invece gli palpavo il sedere, che avevo inoltre stretto con le gambe alzate. Poco prima di venire, iniziò anche a segarmi.
Xavier: “Ah cazzo, sto per venire. Posso venirti in bocca?”
Alex: “Sì.”
Glielo presi in bocca e gli feci un pompino, e quando venne ingoiai. Ci distendemmo sul letto esausti ed ansimanti, e guardandomi
Xavier: “Dammi 5min e poi distruggimi.”.
Alex: “Va bene”, dissi sorridendo al soffitto.
Dopo aver ripreso fiato, riprendemmo anche a toccarci e mi misi seduto ai piedi del letto. Lui iniziò a cavalcarmi (bareback ovviamente) e poi io gli afferrai i fianchi, ed iniziai a spingere col culo e le mani, mentre gli baciavo lo sterno.
Alex: “C’è una cosa che una volta ho visto in un porno e che ho sempre voluto provare: mentre t’inculo da dietro, tu hai in bocca i miei boxer ed io ti tappo la bocca. Ti va di farlo?”
Xavier: “Cavolo sì, sembra una cosa estremamente eccitante!”
Allora lo feci di stendere a pancia in giù, e dopo avergli mangiato il culo per un po’, mi posizionai sopra di lui e gli misi i miei boxer in bocca, l’avambraccio intorno al collo e gli tappai la bocca. Gli scopai il suo bel culetto stretto, mentre gli annusavo la testa e il collo.
Alex: “Sto per venirti nel tuo bel culetto, annuisci se posso”, e lui annuì.
Quando venni, istintivamente lo strinsi forte e mi accascia su di lui per riprendere fiato.
Ci lavammo insieme e decidemmo di frequentarci.

di
scritto il
2022-11-25
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