Vacanza in Trentino capitolo 2

Scritto da , il 2022-11-14, genere prime esperienze

Partimmo il mattino presto, ci volevano tre ore di cammino per arrivare, verso le 11 arrivammo in una radura, sembrava un Paradiso, ruscelli d'acqua limpidissima (si poteva bere) gli animali selvatici facevano capolino tra la boscaglia, grandi prati verdi, trovammo in sequenza poco distanti tre laghetti, un posto veramente incantevole.
Ci sdraiammo a riposare e godere di quella frescura di montagna facendo merenda.
Eravamo stanchi ma....era valsa la fatica per quello spettacolo.
Le ore passarono veloci, non ci accorgemmo che si era fatto tardi, erano le 17,30, dovevamo tornare, quando senza preavviso, si annuvolò e iniziò a piovere.
Affrettammo il passo, ci volevano tre ore per scendere e col buio sarebbe stata una tragedia.
pioveva abbastanza forte quando, nel tragitto incontrammo un pastore che ci indicò una piccola baita, dove potevamo ripararci e passare anche la nottata, ci disse che era di un suo amico che sarebbe arrivato il giorno dopo, ringraziai e ripartimmo, Lusi si sentì obbligata gli diede un bacio e andammo verso la salvezza.
Dopo una mezz'ora trovammo la baita,(senza indicazioni era difficile da trovare).
Aprimmo la porta ,una volta dentro Lusi mi abbracciò dicendo..."siamo salvi".
Ci spogliammo in fretta per togliere i vestiti bagnati restando in mutande (le uniche asciutte) accesi il fuoco, ci guardammo intorno per vedere la casetta, era...piccolina c'era l'essenziale, un tavolino, 4 sgabelli uno stanzino per bagno una piccola finestra che ci diceva che già si era fatto buio e un grande letto. Cercammo qualcosa da mangiare, trovai mezza caciotta delle salsicce secche un fiasco di vino rosso, qualcosa ci era avanzato del pranzo...quindi...non saremmo rimasti a digiuno.
Stavamo iniziando a mangiare quando....un rumore ..fuori ci fece trasalire, guardai Lusi, come a domandare chi fosse, presi istintivamente un bastone e... all'improvviso... entrò un omone!! ..un armadio a due ante, stavo per colpirlo quando si girò urlando: "FERMOOO..SO TUTTO...ho visto il mio amico pastore mi ha spiegato tutto." Lusi che era come me, seminuda...cercò in qualche maniera di coprirsi il seno, mettendo una maglietta quasi asciutta. L'armadio..( che disse di chiamarsi Luca) andò vicino al fuoco, si spogliò senza tanti complimenti restando anche lui in mutandoni... tipici dei boscaioli, dicendo a mia moglie...."Guardi signora che prima era più...presentabile" e scoppiò in una sonora risata che sciolse la tensione, ci presentammo... raccontando ognuno la sua storia.
Luca era di Trento, 52 anni vedovo da 2 due figli grandi, veniva alla baita i fine settimana a caccia, funghi, pesca, a volte donne, sarebbe dovuto arrivare il giorno dopo, ma siccome non aveva nulla da fare...aveva pensato di passare la notte li, e l'indomani mattina presto lo aspettavano gli amici per andare a funghi.
La cena è prontaaaa ...disse Lusi che nel frattempo aveva anche trovato una parvenza di tovaglia e delle candele, iniziammo a mangiare ,il vino scorreva che una meraviglia ,avevamo fame, quindi era buono anche il pane secco. Lusi chiese a Luca.. "come mai non ti sei risposato ?"..sei ancora giovane .Luca rispose "non è mica facile trovare un'altra donna con le caratteristiche di mia moglie, quindi! meglio solo." e "quali sono queste...caratteristiche?" Beh! ...mia moglie era ...molto accogliente, disse questo facendomi l'occhietto e il gesto di scopare, che Lusi non poteva vedere dalla sua posizione .Accogliente ..continuò,.. dice tutto senza dire tante parole ..Lusi ancora non capiva...Una storiella tira l'altra, qualche barzelletta sporca...il vino faceva il suo effetto, finchè Luca disse: Bene ragazzi tutti a dormire, che domattina è quasi arrivata, io vi saluto adesso almeno domani potete dormire quanto volete alle 4 devo alzarmi, sapete... gli amici..non aspettano.
ci scambiammo i numeri di telefono promettendo di chiamarci se Luca fosse venuto a Viterbo o noi fossimo tornati a Trento.
Lusi fece l'atto di alzarsi..ma ricadde indietro senza trovare la seduta, l'intervento di Luca non la fece cadere .Si alzò barcollante ridendo per un nonnulla ,"era brilla". Riuscì ad arrivare a letto si sdraiò a pancia sotto sollevando il suo culetto malizioso ..poi mi coricai io traendo mia moglie a cucchiaio, come d'abitudine, dopo poco arrivò Luca a cui dissi ridendo." e tu! fai il bravo." mi rispose.. "tranquillo rispetto le donne degli altri.."( bugiardo). La luce del camino ci teneva compagnia, morfeo ci prese per mano.
Mi risvegliai credo un'ora dopo per la voglia di orinare, non volevo stavo al calduccio, mi alzai cercando di svuotare in fretta, tornando a letto Lusi si era spostata a pancia sotto.
Cecavo di riprendere sonno ,pensavo alla giornata trascorsa ,i laghi la pioggia che batteva sul tetto,...quando un movimento brusco attirò la mia attenzione...cercai di capire cos'era stato...ma nulla si muoveva. POco dopo vidi dalla parte di Luca un movimento lentissimo....spostava il sedere avanti e indietro sempre lentamente ,durò una decina di minuti, poi...sentii il respiro di mia moglie farsi rauco ,pesante un respiro profondo e.... la sentii trasalire....La svegliai preoccupato, chiedendole se stesse male, mi disse.. no! no! ..tranquillo sto bene...stavo solo sognando. DORMI! Passò qualche minuto e il movimento riprese ,avanti...... e indietro lento... Ogni tanto Lusi sussultava..., il respiro tornò rauco...ansimava piano, la sentii tremare e non era freddo, Razionalmente capii...CAZZO!..La sta scopando!!! sta scopando la mia Lusi...mooolto lentamente per non farsi sentire...che dovevo fare?...aggredirli?..e se poi non era vero?..che figura avrei fatto fare a Lusi a me stesso...ma..se la stava scopando e lei non reagiva.....perchè non lo faceva?. Dubbi su dubbi mi assalivano ma...non avevo rabbia, spesso dicevo a Lusi che se fosse successo...una scappatella che poteva avvenire da ambedue le parti..."era solo sesso" voglia di provare.
Mentre riflettevo mi trovai eccitato, il cazzo l'avevo durissimo i movimenti si susseguirono sempre con lentezza, tanto che anche io mimavo quei movimenti con la mano sul cazzo... mi segavo al loro ritmo, finchè un rantolo soffocato di entrambi mi fece sborrare sulla pancia....capii che avevano goduto...Mi soffermai a pensare che l'amavo se era possibile, ancora di più....Alla fine stanco per la sega e la fatica...mi addormentai.

Al mio risveglio, con gli occhi impastati di sonno, mi è parso di vedere Luca in piedi seminudo dalla vita in giù...con il cazzo ciondoloni e Lusi, anche lei senza mutandine, Luca la baciava in fronte sussurrandole qualcosa che non sentii, le diede una pacca sul sedere, finì di vestirsi e se ne andò.

Quando mi svegliai completamente mia moglie si stava lavando su una bacinella indugiando sul culetto..., la guardai a mò di domanda ,lei rispose :"Stamattina sono andata al bagno ..non riuscivo ad evacuare, mi sono sforzata tanto e adesso, mi fa male il buchino, uffa ! la baciai con un forte abbraccio dicendole....ti amo amore ..andiamo a casa. continua...il racconto Lusinda....

Questo racconto di è stato letto 4 2 3 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.