Finalmente mia madre

di
genere
incesti

All’ epoca dei fatti ero uno studente di V liceo. Non avevo molta fortuna con le ragazze e le mie attenzioni sessuali erano rivolte molto spesso a mia sorella e mia madre. Tutto si limitava a qualche sbirciatina e qualche palpatina, dichiarata involontaria. Non riuscivo neppure a immaginarmi un possibile approccio. Ma un giorno mi trovai in una situazione che mi avrebbe fatto cambiare L atteggiamento. Ero in un bar con due salette appartate e stavo aspettando un mio amico in una delle due, a un certo punto andai in bagno e quando tornai mi accorsi che nell’ altra erano entrati dei ragazzi ma io non li potevo vedere come loro non potevano vedere me. Cominciarono a parlare di donne e qui arrivò il colpo di fulmine, ad un tratto uno disse che gli sarebbe piaciuto scopare quella Troia della madre di Marco il portiere, che sarei io. Dopo il primo momento di sbigottimento , mi avvicinai di più ancora per sentire meglio. Infatti uno racconto’ che L anno prima era andata in vacanza in un villaggio con mio padre e con loro c era anche la zia di quello che raccontava con il marito e i figli. È un cugino gli ha raccontato che mentre i mariti andavano a giocare a golf mia madre si divertiva in camera con gli animatori più o meno della mia età. Ripresomi dallo shock uscìi di soppiattò senza farmi vedere e da allora il mio cervello comincio ad andare in tilt. Mia madre non aveva niente a che fare con le ragazzine dei nostri giri ma era probabilmente la donna che tutti i diciottenni vorrebbero possedere. 46 anni mora riccia robustella una quarta di seno altezza media. Sulla IV di seno non posso sbagliarmi perché mi sono fatto un’infinità di seghe annusando i suoi reggiseni. A questo punto cominciai a studiare una strategia per potere trarre vantaggio da questa informazione ed anche dei particolari che fino ad oggi mi sembravano insignificanti cominciai a vederli da in ottica diversa. Ad esempio spesso mi chiedeva se veniva anche Roberto a studiare con me, io avevo sempre pensato che me lo chiedesse perché era molto amica di sua madre ed anche quel suo modo affettuoso nei suoi confronti fosse stato dovuto a questo vincolo di amicizia. Ma ora invece cominciai a vederlo come un invito ad avere delle avance da parte del mio amico. Cominciai allora a metterla alla prova. Un giorno quando tornava dal lavoro eravamo a studiare in giardino ed eravamo in pantaloncini a torso nudo, la invitai a fermarsi con noi per bere qualcosa mentre facevamo una piccola pausa. Vedevo che effettivamente mia madre si stava mangiando Roberto con gli occhi. Quando lei entrò in casa riferì a Roberto la conversazione che avevo sentito al bar e gli spiegai che sicuramente se ci fosse stata L occasione si sarebbe fatta scopare da lui. Fu da subito entusiasta , mi disse che ci aveva pensato mille volte ma non mi aveva mai detto niente perché non sapeva come L avrei presa. Decidemmo di preparare la trappola per un sabato, perché mio padre era sempre via a giocare a golf e mia madre alla mattina andava dall’ estetista ed al pomeriggio era a casa a fare qualche lavoretto. Tutto pronto io alla mattina del sabato approfittando dell assenza di mia madre nascosi due microcamere in casa, una tra i libri in sala e L altra in una composizione di fiori secchi, in camera con una visuale perfetta sul letto. Alle 14 Roberto suono alla porta di casa dicendo che era d’accordo con me per studiare ma visto che io non c ero mi chiamo’ con il telefonino davanti a mia madre, io gli dissi che al ultimo mi avevano chiamato per accompagnare la squadra dei pulcini in trasferta nel paese vicino ma di iniziare da solo che io alle 16,30 sarei tornato. Mia madre lo fece subito accomodare e gli offri un caffè. Indossava dei pantaloni comodi e sopra un camicione senza reggiseno. Roberto dopo il caffè si sistemò il sala dove di solito studiavamo. Dopo un attimo mia madre lo raggiunse e gli dissi che se voleva stare comodo poteva anche togliersi la maglia, perché con questo caldo gli dissi che anche lei si era tolta il reggiseno. Allora il mio amico si fece subito audace e le disse che sembrava impossibile che con un seno così alto è bello fosse senza reggiseno. Mia madre gli si avvicinò e gli disse che era n complimento così bello meritava almeno un abbraccio. E lo abbraccio da dietro appoggiando le sue tettone sulla schiena di Robi. Allora Robi si fece subito audace , dicendo che effettivamente sembrava impossibile che fosse senza reggiseno ed avrebbe voluto controllare. Si alzò e chiese a mia madre la prova. Lei probabilmente aspettava solo quello, si sbottonò la camicia e rimase con quel seno meraviglioso. Robi senza nessuna esitazione iniziò a palpare quelle tettone e vedendo che mia madre non opponeva nessuna resistenza comincio a succhiarle i capezzoli e a baciarla sulla bocca e mentre la baciava le palpava il culo. Stringendola da dietro leccandole il collo la spinse verso la camera da letto , in un attimo le tolse i pantaloni e le mutandine e partendo dalla bocca la leccò tutta fino ad arrivare in mezzo alle gambe , dove tra i riccioli neri si intravedevano le labbra già turgide. Dopo qualche minuto di lavoro di lingua , si spogliò e come comparve l asta bella in tiro, mia madre gli si avventò con la bocca. Io Adesso vedevo il culo di mia madre bello alzato mentre spompinava il mio amico. Dopo un attimo la fece distendere sotto e comincio a penetrarla alla missionaria, lei alzava le gambe , stringendorgliele dietro la schiena. Dopo un po’ si mise sotto lui è lei li cavalco’ girata verso la microcamera, ora vedevo quelle tettone sobbalzare e mia madre indemoniata urlare di piacere. Robi non duro molto e le venne nella figa. Io eccitatissimo e anche un po’ geloso . Chiamai entrambi per avvisarli che siccome c era anche un altro accompagnatore stavo già rientrando e volevo solo sapere se avessero voluto del gelato. Allora si rivestirono alla svelta e Robi tornò in sala e mia madre uscì dall’ inquadratura. Quando entrai in casa , mia madre mi salutò normalmente ma io ero eccitatissimo all’ idea che pochi minuti prima scopava con il mio amico nel suo letto. Robi mi disse subito che era stato più facile del previsto, non poteva sapere che io avevo visto tutto, e mi confermò che mia madre era una grandissima troia. Ora dovevo pensare a come potevo scoparla anch io. Durante la settimana il comportamento di mia madre fu normalissimo ma io le dedicavo almeno tre seghe al giorno.Trasferii tutte le immagini sul pc E preparai una trappola per il sabato successivo. Avvisai mia madre che se non avessero trovato nessuno come accompagnatore per i pulcini potrebbe succedere come il sabato prima che Robi avrebbe iniziato da solo. Io uscii di casa dopo pranzo alle 13 e rientrai alle 14. Mia madre indossava un vestito corto un po’ ampio con una cintura in vita che faceva risaltare quel seno meraviglioso. Le dissi che fortunatamente erano a posto con gli accompagnatori ma purtroppo Robi doveva accompagnare la fidanzata un un centro commerciale. Notai in lei una certa delusione e mentre prendevamo un caffè le feci un complimento dicendole che quel vestito le stava benissimo e che era bellissima. Lei come ringraziamento mi abbraccio e mi bacio sulla guancia io la strinsi a me è le feci sentire tutta la mia erezione, ho un uccello una volta e mezza quelli di Robi. Senza più mollarla iniziai a baciarle le orecchie, lei cercava di divincolarsi e mi chiedeva cosa mi fosse preso. Le dissi che Robi mi aveva raccontato tutto e io impazzivo per lei. Mi disse che a volte i ragazzi per vantarsi inventano delle festa amorose ma io le dissi che avevo la prova. Pensavo ad una reazione peggiore , tipo urla ma mentre cercava comunque di togliersi da quell abbraccio la mia erezione ha iniziato ad avere un effetto immediato. Mollai la presa e le chiesi di seguirmi in sala la feci sedere, aprii il pc e feci partire le immagini tempo che si concentrava su quelli che stava vedendo io da dietro ho iniziato ad abbracciarla e a palparle le tettone , rassicurandola che mai nessun altro vedrà mai quelle immagini. Fermai l immagine su lei con tutto in bocca il cazzo dì Robi e mentre lei ancora faceva fatica a realizzare abbassai la tuta e le misi davanti alla faccia il mio cazzo da 24 cm. Glielo misi in bocca senza trovare nessuna reazione di rifiuto a questo punto la feci alzare e la baciai sulla bocca il fatto che lei ricambio e cercava la mia lingua con la sua fece salire la mia libidine al massimo e abbracciati con le lingue impazzite ci dirigemmo in camera . Improvvisamente non eravamo più madre e figlio ma una meravigliosa donna in calore e giovane arrapatissimo , la leccai tutta e la penetrai al limite della violenza . Lei teneva gli occhi chiusi ma fremeva e godeva , siamo stati tutto il pomeriggio a letto io sono venuto tre volte , non ci staccavamo più. Da quel giorno sono tre anni che scopiamo ogni volta che ne abbiamo occasione . Quello che più mi piace è alla mattina quando mio padre esce presto per andare al lavoro e lei viene nel mio letto , scopriamo per un oretta poi lei va al lavoro e io a lezione è un inizio di giornata meraviglioso. Non so come andrà a finire ma per adesso godiamo come matti ci baciamo ogni momento e sono innamoratissimo!!!!
scritto il
2022-10-30
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