Quella strana coppia (continua 4)

Scritto da , il 2012-10-10, genere trio

"Me l'hai spompato , resta appena barzotto ; aspetta , proviamo cosí....sdraiati". Poi mi sale sopra a 69 , e solo dai movimenti languidi sento un formicolio pervadermi e finalmente diventa un pó duro . E finalmente quando me la mette davanti alla bocca sento tornare un pó di vigore , un pó di di succhiate e un pó delle mie leccate e torna a svettare fiero , ma non per molto, sicuramente non è abbastanza per soddisfarla. Allora mi propone : "Hai impegni per pranzo? Vuoi fermarti a mangiare con noi? Ti prepariamo un pranzetto energetico con le nostre manine. Cosa puoi desiderare di piú....due donne che ti "cucinano" , e ti fanno anche da dessert". "La proposta è molto intrigante....come si fa a non accettare". "Perfetto, vieni in cucina che ti cuciniamo noi". Mentre Francesca va verso la cucina Valentina mi prende per l'uccello e dice : "Noi andiamo in bagno a darci una sciacquata". Mi chiede se voglio farmi una doccia mentre si prepara un accappatoio e una pompetta per lavarsi le intimità. Io accetto volentieri ed entriamo tutti e due ; l'acqua calda scorre sui nostri corpi, lei usa la pompetta accosciandosi vicino allo scarico, per ripulirsi il culetto in profondità, e io le chiedo un pó intimidito : "Dovevo usare il preservativo?" "Guarda....normalmente tra di noi non lo usiamo, con gli sconosciuti di regola vorremmo usarlo sempre, ma tu mi hai ispirato fiducia dal primo momento che ti ho visto. Non mi sembri uno svitato che va a cercarsi le malattie per strada e poi le distribuisce alla prima che trova. Voglio fidarmi di te". Ci facciamo lo shampo, poi prendo il bagnoschiuma e comincio ad insaponarla dal collo alle spalle, scendo sulla schiena mentre è girata di fronte a me ; lei fa altrettanto e i nostri uccelli cozzano tra di loro beatamente eretti ; queste coccole sotto la doccia hanno un potere miracoloso e reano un'intimitá come da fidanzatini ; quando arriviamo al petto non posso fare a meno di soffermarmi sul suo seno massaggiandolo lentamente, poi scendiamo nelle parti intime e i nostri membri ritrovano vigore dall'insaponamento ; io poi scendo in ginocchio e le insapono le gambe e i piedi soffermandomi tra le dita , e lei gode solo della cura che ci metto a strofinarli con sensualità. "Ti piaciono proprio i piedi, vero ? Non perdi occasione per venerarli". "Guarda....mi viene spontaneo adorarli , non lo faccio apposta ; dentro di me sento che non ci sia cosa piú erotica di un piede di donna. Mi accontenterei di leccare i piedi di una donna senza chiederle di fare sesso....ma è una mossa bastarda : di solito crea un'eccitazione tale che qualunque donna ti prega di farla sua". Intanto l'acqua della doccia ha lavato via il sapone, ed io avendo il suo cazzo a portata non posso fare a meno di prenderlo in bocca, lasciandola lí in piedi a godersi le mie attenzioni, mentre mi tiene la testa delicatamente. Poi tocca a lei che fa lo stesso a me, e intanto ci accorgiamo che Francesca è un pó che ci osserva. "Sono entrata per dirvi di sbrigarvi che è quasi pronto......ecco perchè ci mettete tanto, abbiate pazienza, prima mangiamo". In cucina vedo un tegame con un coperchio, un pentolino in cui sento bollire qualcosa che sembra ragù, la pentola per la pasta e un'insalatiera con qualche foglia di lattuga . L'acqua non bolle ancora, e allora Francesca mi si avvicina ; io intanto mi ero seduto sulla sedia di prima e lei mi si siede sul pacco come aveva giá fatto Valentina. Adesso la prendo e la porto sul divano e mangiamo dopo. Ma lei comincia : "Allora Andrea, Valentina l'hai già conosciuta e le hai fatto una buona impressione ; adesso tocca a noi : come mai hai messo l'annuncio su quel giornale". "Diciamo che ultimamente con il lavoro che faccio non ho molto tempo da dedicare al procurarmi una donna, e questa rivista fa proprio al caso mio : io metto un annuncio con quello che desidero e chi trova interessate quello che chiedo mi cerca". "Immaginavi di avere un incontro come quello di oggi". "Guarda...lo dicevo anche a Valentina, lei è la prima trans della mia vita e devo dire che sono rimasto soddisfatto di aver accettato di incontrarla ; poi lo spiegavo anche a lei, credo che una coppia di donna e trans sia molto insolita. Senza offendere intendiamoci ; peró credo sia molto eccitante guardarvi fare sesso!. Intanto Valentina si avvicina al suo culetto e con tranquillità glielo spinge dentro ; Francesca sussulta muovendosi su di me e dice : "No, prima dobbiamo mangiare. Resistiamo ancora un pó....io stessa mi farei sbattere da voi due qua sul tavolo, ma è quasi pronto e ho un pó di appetito. Tanto abbiamo tutto il giorno.!. Valentina si ritira su una sedia, Francesca si alza per preparare i piatti e io mi alzo offrendo il mio aiuto. Francesca accetta di buon grado e mi dice cosa fare, e io tra una faccenda e l'altra glielo struscio dove capita,anche quando si china nel frigo per prendere il vino mi appoggio dietro di lei tenendola per le chiappe. "Bisogno di aiuto?. "Si, c'è un turacciolo che mi da un fastidio.......me lo togli per favore ? " dice scherzando. Ci sediamo a tavola, mangiamo, io approfitto del vino per berne 2 bicchieri , beviamo il caffè, fumiamo una sigaretta, laviamo i piatti, il che crea una reazione simpatica : "Se ti paghiamo uno stipendio ci fai da cameriera , e finite le faccende ci fai i grattini, i massaggi ai piedi e ci scopi ? Franci , devi provare i suoi massaggi ai piedi : resuscitano i morti !! Ha due mani d'oro !! " Finito di rassettare la cucina, vedo Valentina che spinge Francesca contro il tavolo, la solleva da sotto le ascelle e la mette a sedere, si abbracciano teneramente e cominciano a scambiarsi effusioni amorose. Mentre sono lingua in bocca io mi accendo un'altra sigaretta e mi gusto lo spettacolo : finalmente è arrivato il momento tanto atteso. Le mani viaggiano su tutto il corpo, le lingue si intrecciano , una mette una mano tra le cosce stimolando il clitoride e l'altra impugna il cazzo già duro, poi una prende gli umori dell'altra e se li lecca come fosse miele , e l'altra le prende la mano e se la porta alla bocca anche lei, si parlano con gli occhi con gli sguardi carichi di eccitazione, e ricominciano a limonare ; quando sono al culmine Valentina la penetra e accompagna le carezze a spinte delicate che fanno gemere entrambe. Io nel frattempo ho finito la siga e mi avvicino a loro e Valentina la solleva da sotto le ginocchia e si incammina verso la camera presumo. Le seguo Entrano in camera, Vale sale con Francesca messa a koala sul lettone e quand'è in centrosi sdraia sopra di lei, le solleva una gamba sopra la spalla e le mette una mano sulla figa provocandole uno spasmo di piacere accompagnato da un gemito, poi comincia ad accarezzarle il clitoride con un dito mentre la guarda godere con uno sguardo carico di eccitazione ; si vede che hanno feeling, sono molto intime e la loro eccitazione trasuda da tutti i pori. Io mi siedo sul bordo del lettone a guardarle, e sono molto eccitato. "Vuoi unirti a noi?. "Continuate, continuate. Guardarvi mi fa eccitare da morire. Fatemi vedere come ci date dentro". Valentina la penetra con due dita e intanto prende a limonarla alla grande, toglie le dita dalla figa che ha cominciato a grondare umori e gliele dá da leccare, poi le lecca il collo, le mordicchia le spalle, scende fino al seno e le succhia i capezzoli facendola mugolare di piacere, senza smettere di pastrugnale la figa con le dita ; scende sulla pancia e arriva sul monte di venere leccando l'unico ciuffetto di peli. Toglie la mano dalla figa e si lecca le dita. Poi parte da una coscia e si dirige alle grandi labbra, e lí si immerge con tutto il viso, lecca e succhia, poi sale verso l'altra coscia e riscende, e ri immerge il viso nella figa procurandole ancora spasmi di godimento. Prenderla alla larga le fa eccitare ancora di piú ; perdersi a leccarsi tanta pelle aumenta il piacere a dismisura. Francesca si alza e spinge Valentina sul cuscino andando a cercare la sua bocca per baciarla, mentre con la mano le

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