Andrea il ragazzino stallone

di
genere
prime esperienze

Mi chiamo Vanja ho 33 anni, mio marito Bruno ne ha 39. Voglio raccontarvi la nostra avventura estiva.

Dopo aver programmato una vacanza in camper, il Lunedì alle 06.00 siamo andati al deposito dove Bruno tiene il camper e siamo partiti con destinazione Liguria, alle 13.00 siamo arrivati e ci siamo parcheggiati nell’enorme piazza vicino al porto di Imperia a pochi metri dal mare, abbiamo mangiato, poi io sono mi sono messa a riposare sul letto.
Mi sono svegliata che erano le 16.00, mi sono vestita con una felpa e una gonna di jeans e sono scesa dal camper, Bruno era seduto su uno scoglio del molo che guardava il mare, mi sono seduta vicino a lui e l’ho baciato, ero felice. Siamo poi andati a passeggiare nelle viuzze dietro il porto e alle 19 siamo tornati al camper.
Dopo le 20.00 nel parcheggio sono arrivate alcune macchine con coppiette, certo non sapevamo cosa ci aspettasse dopo. In seguito ci siamo resi conto che era un parcheggio usato per scopare e più tardi c’erano anche alcuni uomini che giravano, chiaramente dei guardoni. Dal camper vedevamo tutta la scena e ci siamo eccitati ho abbracciato Bruno e l’ho baciato, poi gli ho toccato il cazzo che era già abbastanza sodo, dopo averlo palpeggiato un po’ il cazzo è diventato durissimo
e guardando dal finestrino i guardoni vicino le auto delle coppiette sono andata a cavalcioni su di lui infilando le gambe tra il sedile e lo schienale della panchina e mi sono infilata il cazzo dentro, mi sono sistemata bene facendolo entrare più che potevo e poi ci siamo abbracciati e baciati mentre io muovevo lentamente il bacino, sentivo la cappella strusciare contro l’utero e godevo, mentre scopavamo Bruno si è reso conto che un uomo si era fermato e cercava di guardare dentro il camper si vedeva chiaramente che mentre abbracciavo e baciavo Bruno con il bacino mi muovevo su di lui, Bruno non disse niente preso dall’eccitazione nel frattempo mi girai verso il finestrino e con imbarazzo ma eccitata vidi che il guardone si massaggiava sulla patta dei pantaloni, mentre Bruno mi pompava dentro sempre più forte io guardavo il guardone che accortosi ha tirato fuori il cazzo.
Ho continuato a godere, anche Bruno si muoveva sotto di me, l’orgasmo è stato lungo e intenso e alla fine sono partita con dei gridolini che non sono riuscita a trattenere. Avevo ancora il cazzo duro di Bruno nella mia figa e continuavo a godere sentendolo pulsare, il guardone, visto che io e Bruno lo guardavamo senza dire niente ha preso coraggio e ha aperto la portiera del camper che dava verso il muro ed è salito, non so cosa sia successo ma gli ho preso il cazzo in mano e l’ho masturbato, Bruno mi ha abbassato la cerniera della felpa e lui mi ha messo una mano sulle tette strizzandomi i capezzoli ormai turgidi, ero eccitatissima e ho ripreso a sbattermi sul cazzo di Bruno e lentamente ho raggiunto un altro orgasmo, mentre il cazzo del guardone non mi entrava più nella mano e facendo uscire il suo sperma caldo e andando via.
Bruno eccitato e non soddisfatto mi ha spogliato completamente mettendomi nuda sul letto, anche lui si è spogliato ed è venuto in piedi davanti a me con il suo cazzo ancora duro, io l’ho accarezzato, leccato e infilato in gola più che potevo, adoravo quel cazzo sempre duro, me lo sarei tenuto dentro per delle ore.

Bruno mi ha fatta scendere dal letto e appoggiare con la pancia sulla sponda, mi ha fatto divaricare bene le gambe, mi ha preso le mani e me le ha fatte mettere sulla natiche in modo che le allargassi bene, ha puntato la cappella sullo sfintere e senza lubrificare ha spinto ed è entrato, io lo aspettavo e ho cercato di rilassarmi più che potevo e lui è entrato dentro lentamente ma senza fermarsi fino a che il suo pube ha toccato le mie natiche larghe, ho avuto un lungo e intenso fremito di piacere nel sentire il cazzo e la cappella che entravano dentro di me.
Si è fermato tutto dentro stando fermo per un paio di minuti, lui sentiva il mio sfintere che si contraeva e io il suo cazzo che pulsava, era un piacere sottile e appagante. Poi disse:
“Ti piacerebbe averne anche uno in figa”.
Io senza pensare risposi:
“Si.. tanto”

Sussurrandomi queste parole nell’orecchio ha iniziato a muoversi dentro di me, la mia mente ha fantasticato ed ho subito iniziato a godere, sentivo il cazzo andare su e giù nel mio intestino, la cappella mi faceva godere, poi ho raggiunto l’orgasmo e sono partita, Bruno mi ha ancora inculata per un minutino e poi ho sentito il calore dello sperma nel mio intestino ed ho provato diversi brividi di piacere. Con le mani l’ho preso per i fianchi trattenendolo dentro di me e lui dopo un po’ con dei brevi gettiti mi ha pisciato in culo, ne ha fatta tanta come sempre ed il liquido ha risalito il mio intestino e quando ha finito non si è tolto è rimasto ancora diversi minuti dentro di me, sentivo il liquido gorgogliarmi in pancia, era una situazione strana che mi eccitava, poi il cazzo ha cominciato a perdere consistenza, ci siamo lavati e andati a dormire senza minimamente parlare del guardone.
Al mattino siamo andati al mercato, abbiamo comprato frutta e pane, poi su un banco che vendeva stock ho trovato una bella giacca a vento rossa e una gonna di jeans con un profondo spacco laterale, tornati al camper abbiamo mangiato e al pomeriggio visto che c’era un bel sole siamo andati sugli scogli, abbiamo trovato un posticino riparato dagli sguardi di chi passava sulla strada e con un ridottissimo tanga mi sono messa a prendere il sole, Bruno mi ha fotografata, gli dissi:
“Se sto nuda fra un po’ ci sarà la fila di guardoni”.
Lui:
“magari”

“Ho capito quando hai masturbato il guardone che ieri sera ti sarebbe piaciuto prenderne due, ti voglio accontentare”.
Gli risposi:
“L’ho pensato e questo ha fatto aumentare il mio eccitamento ed ho goduto ma non vuol dire che dobbiamo farlo per forza”.
Lui:
“Anche a me sarebbe piaciuto vederti scopare con un l’altro, …”

Noi non sapevamo che su quegli scogli in diversi andavano a prendere il sole nudi e che anche di giorno c’erano guardoni, mentre prendevo il sole è sbucato un ragazzino molto giovane sui 18/19 anni e appena mi ha vista ha cercato di nascondersi, io ho guardato Bruno e anche lui l’aveva visto emi ha sorriso.
_ “No.. troppo giovane, non ci pensare proprio” gli ho detto.
mentre mi ero girata verso Bruno ho allargato involontariamente un po’ di più le gambe e il ragazzino ha fatto capolino per guardare meglio poi l’ho visto con il cazzo in mano, non era niente male e a questo punto le ho allargate del tutto allora lui ha preso coraggio e si è avvicinato a noi. Bruno ha preso la macchina fotografica e si è spostato, il ragazzino si è avvicinato a poco più di un metro visto che nessuno dei due diceva niente, si è masturbato ed è andato via, ma non lontano per vederci rientrare nel camper, dove eccitati io e Bruno abbiamo iniziato a baciarci. Poco dopo abbiamo sentito un rumore vicino la portira del camper bruno ha aperto e dietro c’era il ragazzino di prima, Bruno gli ha detto di salire e lui un po in imbarazzo è salito. Io ero sul letto seminuda e a gambe aperte..Bruono gli ha detto che se voleva poteva toccarmi, in quel momento la situazione ci scappò di mano..Il ragazzino in silenzio si è inginocchiato tra le mie gambe con le dita ha aperto le labbra della mia fica depilata e con la lingua si è messo a leccarmela come un cagnolino, era molto eccitante e l’ho lasciato sfogare poi prendendolo per i capelli ho diretto la sua bocca sul clitoride, si vedeva che era inesperto ma comunque me lo leccava e succhiava e io ho raggiunto l’orgasmo e sono partita. Il cuore mi batteva forte ed ero indecisa, avevo voglia di scopare ed ho preso la mia decisione sperando che in seguito non me ne sarei pentita.
Aveva un bel cazzo più grosso di quello di Bruno e una bella cappella lucida, mi ho divaricato le gambe lui mi è venuto dietro e con il mio aiuto mi ha infilato il cazzo in figa con un mio sussulto non è durato molto ma è bastato, perché anche io emozionatissima sono partita quasi subito.
Disse: “Scusami se sono venuto così in fretta, ma ero tanto eccitato”.
Bruno ed io l’abbiamo rincuorato dicendogli che per noi era la prima volta
poi Bruno gli ha detto se la sera voleva ritornare lui timidamente disse di si.
Uscito dal camper il ragazzino chiesi a Bruno :“Ti è piaciuto guardarmi mentre scopo con un altro? Ho visto che ti sei fatto una sega”, lui disse di si e mi ha baciato.

La sera dopo aver cenato siamo tornati al camper lentamente mano nella mano e ogni tanto ci fermavamo e io lo abbracciavo e baciavo, pregustavo già la serata con due cazzi tutti per me, arrivati al camper ho fatto una doccia. Poco dopo è arrivato Il ragazzino e prima di salire con Bruno hanno parlato nuovamente a lungo mentre io spiavo dal finestrino.

Sono saliti e lui si è presentato.
_ “Ciao sono Andrea”.
_ “Piacere Vanja”,
“Quanti anni hai”.
_ “Diciotto”.
_ “Sei sicuro o mi stai raccontando una frottola”.
_ “Ne ho quasi 17” si è corretto arrossendo.
ho guardato Bruno e lui ha alzato le spalle.
Mi sono alzata in piedi e mi sono spogliata nuda Bruno si è spostato, ho fatto alzare Andrea e l’ho spogliato, le mani del ragazzo tremavano e non sapevano più dove toccarmi, mi sono chinata e gli ho preso il cazzo in bocca, glie l’ho succhiato un po’ e poi l’ho fatto salire sul letto e ho continuato a leccarlo, mentre si ingrossava, mi sono coricata sul letto a gambe larghe e l’ho fatto venire sopra di me gli ho preso il cazzo in mano e me lo sono messo tra le gambe lui ha spinto e mi è entrato dentro, sentire qual cazzo che si ingrandiva sempre di più mi faceva impazzire , l’ho cinto ai fianchi con le mie gambe tirandomelo tutto dentro, mentre mi penetrava voleva baciarmi ma io inizialmente non volevo anche per Bruno ma godevo e ho iniziato a succhiarli la lingua che lui aveva tirato fuori..L’ho bloccavo con le gambe attorno ai suoi fianchi, e lui era sempre fermo con il cazzo durissimo tutto piantato dentro di me, io poi ho mollato la presa e lui si è mosso mi ha scopata con irruenza, l’ho lasciato sfogare mentre gemevo dal piacere ed ho raggiunto subito l’orgasmo che è durato fino a che non ho sentito il suo cazzo diventare ancora più grosso e il suo sperma inondarmi. Ho girato la testa per vedere cosa faceva Bruno, lui stava facendosi una sega , poi è venuto sul letto con noi gli ho dato un lungo bacio sulla bocca e lui:
“Troia” mi ha sussurrato all’orecchio.
“Sii” risposi poi..

ho tolto le gambe attorno ai fianchi di Andrea che lo trattenevano ancora dentro di me e lui a malincuore è uscito dalla mia figa con il cazzo ancora duro e gocciolante di sperma, sono andata subito a cavalcioni sul cazzo di Bruno e me lo sono infilato prima che uscisse tutto lo sperma che avevo dentro, l’ho baciato a lungo sulla bocca, ma vevo voglia del cazzo del ragazzino, mi sono tirata su e ho fatto venire Andrea vicino a me e gli ho preso il cazzo in bocca leccandolo e ripulendolo tutto, poi ho nuovamente abbracciato e baciato sulla bocca Bruno mentre Andrea mi accarezzava le natiche e lo sfintere. Mi sono sbattuta ancora Bruno anche se volevo fosse quello di Andrea a sbattermi quando ho sentito Bruno venire
mi sono girata verso Andrea iniziando a masturbalo il suo cazzo si ingrossava sempre di più, poi ..
Andrea è venuto dietro di me che ero a pancia in giù mi ha allargato le natiche mettendo in mostra il mio sfintere e ha iniziato a leccare figa e sfintere insieme mentre Bruno guardava, poi ha puntato il suo cazzo ed ha spinto, ha faticato un po’ ad entrare la sua cappella era gonfia e grossa, il mio culo e la mia figa iniziavano a bagnarsi entò prima la cappella e io iniziavo a godere e alla fine me lo sono ritrovato per metà in culo e poi ha spinto, ho gridato ma di dolore e piacere e lui si è messo a incularmi come un forsennato, Bruno si segava come un pazzo io ho iniziato a godere, venivo inculata da un torello scatenato, ho strattonato Bruno e ho spostato la bocca sul suo orecchio dicendogli che sarei stata per sempre la sua donna, la sua vacca, la sua puttana e che avrei fatto qualsiasi cosa lui mi avesse chiesto. Il piacere era infinito Andrea mi montava come una cavalla da diversi minuti facendomi venire di culo continuamente poi non ce l’ha più fatta ed è venuto nel mio intestino, ho sentito lo sperma caldo dentro di me provando degli intensi brividi di piacere, Andrea si è fermato rimanendomi ancora dentro, sono passati alcuni minuti.
Bruno mi ha fatto scendere dal letto, il suo cazzo era tutto sporco di sperma delle seghe che si era fatto, l’ho preso in bocca e ripulito, mi sono appoggiata sulla sponda del letto, mi è venuto dietro e me, ha giocato un po’ con il mio sfintere dilatato all’infinito poi lo ha messo anche lui tutto nel mio culo, è entrato più che poteva nel mio ano dilatato e poi mi ha inculata a lungo mentre io godevo, infine ho passato una mano in mezzo alle gambe e mi sono masturbata, l’ano iniziava a bruciarmi ma Bruno non aveva nessuna intenzione di smette continuava a incularmi come un forsennato io ho raggiunto un paio di orgasmi e poi anche lui è partito depositando nel mio intestino tutto il suo sperma, è rimasto dentro di me fino a che il suo cazzo non si è ammosciato ed è uscito. Andrea nonostante tuttà aveva il suo cazzo che ancora aveva bisogno delle mie attenzioni, iniziò a strusciarmi la cappella sulle labbra che avidamente aprii e inizia a succhiarlo e citandomi di nuovo..era grosso e duro e dissi al ragazzino di scoparmi, non ero mai sazia di quel cazzo, Andrea si sdraiò sul letto e io cavalcai quel magnifico cazzo e mentre avevo degli orgasmi multipli mai provati prima pensavo ero una grande troia, alla fine Andrea prima di venire si sfilò dalla fica ormai in fiamme spostandosi sulla bocca che io aprii per ricevere la sua sborra bollente, un fiume di sborra che io bevvi tutta davanti a Bruno..

Salutato Andrea siamo andati a letto ci siamo abbracciati e addormentati eravamo esausti. Il nostro viaggio è continuato, siamo andati a Sanremo e a Ventimiglia a villa Hambury Abbiamo parlato quasi tutte le sere della scopata con Andrea e Bruno mi ha rassicurata che per lui andava bene ed era contento così, che io non dovevo mortificare le mie voglie e che le prossime volte che l’avremmo fatto di lasciarmi andare e di godere senza ritegno. Bruno era soddisfatto della mia disponibilità abbiamo scopato tutti i giorni ma il pensiero andava sempre a quel cazzo grosso e duro di Andrea che avrei voluto adottare.
scritto il
2022-10-20
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