Pomeriggio senza limitile si irrigidì

di
genere
trio

PREMESSA NECESSARIA. I NOSTRI RACCONTI SONO TUTTI REALI AVVENTURE VISSUTE. PER QUESTO I NOMI SONO INDICATI CON LE SOLE INIZIALI

Anni or sono frequentavamo una piscina che settimanalmente era aperta ai nudisti; Là facemmo conoscenze varie, alcune sono diventate amicizie, e fra gli altri un uomo singolo, poco più giovane di mia moglie. Alto e magro sembrava timido ma la signora lo trovò simpatico e finimmo prima col conoscerci davanti a una pizza post piscina poi lo invitammo a venirci a trovare. Casa nostra consente di stare nudi in giardino ma la stagione ancora non lo consigliava sicchè per due o tre volte passammo piacevoli ore completamente nudi ma seduti a tavola o in soggiorno. Da qualche tempo la mia signora ogni tanto giocava eroticamente con più di un amico perciò non mi stupii quando le chiesi se le sarebbe piaciuto vivere un'esperienza audace con M. ricevendo un deciso SI. Alla successiva occasione io e lui conversavamo sul divano quando C. si presentò abbigliata con un abito nero a fiori, comodo e lungo alla caviglia, sandali alti slanciavano ancor più il suo 1,74. Incassato col sorriso il complimento d'obbligo sedette a fianco all'ospite mentre io mi predisponevo come sempre a fare il fotografo. Mia moglie rispose a una domanda affermando che il vestito serviva solo a stuzzicarlo e presto lo sollevò fino al collo rivelando quello che era già evidente cioè che sotto non portava nulla. Con una lunga gamba posta di traverso a quelle del maschio si lasciò attrarre in un abbraccio pudico ma per quanto provocante l'amico titubava guardando sia lei che me. Disinvolta C. gli prese una mano, se la portò a coprire un seno, schioccò un bacio sulla guancia al perplesso amico e ruppe definitivamente il ghiaccio afferrandogli il pene che ben presto le divenne di legno fra le dita. Adesso a suo agio M. esplora il corpo della signora accarezzandola dai capezzoli alla figa, la bacia in bocca profondamente e reagisce con piacere evidente a una masturbazione lenta eseguita anche con due mani. In piedi C. toglie del tutto il velo che ancora la copre, completamente nuda a parte le scarpe si solletica la fessura con la punta dell'uccello poi siede in braccio all'uomo, rivolta verso di me, poggia le mani su quelle di lui che le stanno palpando le tette e muove il bacino premendo le grandi labbra e la clitoride lungo l'asta ormai violacea. Rialzatasi allontana le braccia di M. solo per fargli provare il piacere intenso che può darti una femmina quando l'unica cosa con cui ti tocca è la lingua con cui ti lecca dolcemente la punta del pene. Mia moglie lo prende per mano e si avvia verso la camera da letto però si ferma a metà strada: si gira e senza esitare inghiotte la maggior parte del cazzo incavando le guance in questa succhiata veloce. Appena sulle lenzuola si offre alla prima penetrazione: il pene è lungo ma scompare tutto nella vagina lasciando solo i testicoli ad agitarsi al ritmo della scopata. Avvinti nell'amplesso cambiano tuttavia posizioni diverse volte: dal classico 69 alla cavalcata a "spegnicandela" è un susseguirsi di scene di sesso appassionato. Una delle cose che maggiormente fa piacere alla mia consorte è sdraiarsi su un fianco col maschio dietro, alzare la gamba libera a cingere l'uomo che deve avere il pene abbastanza lungo per arrivare a chiavarla e assecondarne i movimenti. M. ci riesce benissimo, io scatto primi piani della figa aperta al passaggio ritmico dell'uccello ovviamente eccitato a mia volta. Una sosta per riprendere fiato dura pochi secondi prima che C. avvolga il cazzo con i seni, giochi leggera disegnandosi i capezzoli con la punta del glande, risalga il corpo di lui fino a porgere le tette ad altri baci intanto che senza bisogno di aiutarsi con la mano riprende la virilità di M. tutta dentro. Questa scopata è lunga e lenta; sono necessari diversi minuti prima che un piccolo gemito di piacere mi faccia comprendere che mia moglie si stà facendo inondare di sperma. Subito dopo infatti un paio di rivoletti appiccicosi scorrono tra le pareti della figa e l'uccello ancora infilato nella vagina. C. si solleva sorridendo, regala un ultimo bacio questa volta in fronte all'amico e posa disinvolta di fronte a me: a gambe aperte, il viso inclinato con espressione divertita, le mani sotto le tette e la figa luccicante è uno spettacolo.
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scritto il
2022-08-18
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