I nostri sogni - Sul lago (Starman & Flying Kitty)

Scritto da , il 2022-07-27, genere etero

I nostri sogni - Sul lago (Starman & Flying Kitty)

*** Scritto da Starman e Flying Kitty ***

Vi è mai capitato di ritrovarvi in mezzo a situazioni piene di coincidenze, tanto da sembrarvi magiche? 
Oppure scoprire connessioni tra eventi, come dei fili invisibili che uniscono diversi luoghi e protagonisti?  
Caso, energia, qualcosa scritto nelle stelle? 
Bisogna lasciarsi condurre dal proprio istinto e dal nostro inconscio per aprire le porte, quasi magiche, alla sincronicità.
Non poteva che essere così, che una Gattina Volante e l'Uomo delle stelle si incontrano.
"Tra commenti e mail, nasce un sentimento aulico dove l'attrazione fisica non è contemplata, una relazione di sentimenti, di parole e dell'idealizzazione dell’amore."
Ma vivendo in realtà diverse, in paesi diversi, fusi orari diversi, tutto
complica la storia, quindi l'unica maniera di viverla è attraverso i
sogni,  così i protagonisti di questa storia si possono incontrare solo in
sogno.

*** Starman ***

Abbiamochiuso gli occhi da poco e i nostri sogni ci stanno aspettando.
I nostri magici sogni, dove io e te c'incontriamo lontani da tutto e da tutti e ci fanno vivere, quello che la realtà non ci può dare.

E' una splendida giornata di sole di mezza estate e ci troviamo sulla riva di un laghetto.
Siamo in costume da bagno, stesi sui teli a goderci i raggi del sole e la brezza lacustre che lambisce la nostra pelle.

Ci teniamo per mano, mentre siamo completamente immersi nei nostri sguardi.
I miei occhhi scorrono sul tuo corpo nascosto soltanto dal tuo bikini, sei troppo bella e irresistibilmente la mia mano inizia ad accarezzarti i capelli, già scompigliati dal vento, per poi scendere sul tuo viso e ancor giù sul collo e la spalla.
Un tuo sospiro mi fa cogliere la tua eccitazione ed ora anche le nostre gambe e piedi giocano ad accarezzarsi e intrecciarsi.

La tua mano mi attrae a te ed ora le nostre labbra si sfiorano.
Ci baciamo, mentre la mia mano riprende a percorrere la tua calda pelle.
Indugio sui tuoi seni e dolcemente sposto il tuo costume per liberarli ed ora si trovano a pochi centimetri dal mio viso.
I tuoi capezzoli tra le mie labbra e tu che continui a stringermi a te, mentre mi sussuri quanto mi ami.

Continuo ad assaporarti, arrivando a baciarti e leccarti fino all'ombelico, mentre i tuoi respiri si fanno più rapidi e il nostro desiderio si accende sempre più.

Sono al settimo cielo e ora la mia mano, lentamente sta scendendo maliziosa verso il tuo basso ventre.

Ma improvvisamente la tua mano mi ferma, dicendomi di aspettare un attimo, perchè c'è un fastidioso insetto e appena mi tolgo, tu ti alzi in piedi e ridendo ti metti a correre, dicendomi che era solo uno scherzo e se ti voglio, ti dovrò prendere!

Ci rincorriamo e ridendo e gridando come ragazzini,ci tuffiamo nella fresca e cristallina acqua del lago.


***Flying Kitty ***

Mi tuffo e mi immergo nel lago, nuoto in apnea per circa 20 metri, apro gli occhi, si vedono piccoli pesci che nuotano indisturbati insieme a me, l'acqua è fredda.
Nuoto velocemente per scaldarmi, la sensazione di freddo comincia ad allontanarsi, una sensazione di benessere si impossessa del mio corpo, come se la mia anima fosse rinata.
Anche il corpo si sente rivitalizzato dalla nuotata, sento che i capezzoli si sono induriti, ma non soltanto per via dell'acqua fredda, ho anche voglia di te.
Riemergo.
Ti cerco ma non ti vedo.
Vedo i nostri teli e le borse dove li avevamo lasciati sulla piccola spiaggia di sassolini.
Mi giro intorno, non sei da nessuna parte, comincia a venirmi ansia, panico al non trovarti.
Mi sveglio all'improvviso, faccio un grande respiro, come se fossi veramente emersa da una nuotata in apnea. Sto in una stanza buia, cerco con le mani di trovare l'interruttore di una luce.
La trovo finalmente e l'accendo, sto in una stanza d'hotel, sono sola in un letto matrimoniale, mi giro intorno e non c'è  nessuno, l'ansia che mi aveva assalito in quel momento svanisce.
Ho indosso solo una canottiera blue con stelline e degli slip abbinati.
Vedo l'ora sull'orologio, sono le 3.37 del mattino, ma il corpo si sente come se fosse metà mattinata, maledetto jet-leg! Non ricordo neanche in che parte di mondo sono.
Cerco di riaddormentarmi, mi giro e rigiro nel letto, ma non trovo la posizione giusta. Guardo il soffitto e ripenso al sogno di prima, ripenso al lago, non riesco a distogliere il mio pensiero da te.
La mia mano inconsciamente comincia a scivolare sotto le coperte fino ad arrivare al bordo degli slip, sento un fremito venire dal basso ventre.
Chiudo gli occhi, respiro profondamente,  immagino che la mia mano sia la tua.
Mi mordo leggermente un lato delle labbra.
Quella mano piena di desiderio, che scorre lenta e calda.
Le dita scorrono dentro lo slip, non hanno fretta, più attendono a toccarmi realmente, più aumenterà il desiderio e l’eccitazione. 
Lentamente arrivano a toccare la fine striscia di pelo che fa da anticamera alla mia micina.
Lì si fermano, vogliono farmi soffrire, vogliono che il mio desiderio aumenti ancora di più. 
I miei slip cominciano ad impregnarsi di umori.
È troppo, non riesco più ad aspettare, allargo le gambe, la mano si insinua fino all'entrata. Sento la mia pelle calda e bagnata. Il dito si muove su e giù avvolto dalle mie labbra, fino a che non arriva al clitoride. 
Il tocco è leggero e dura solo qualche istante, ma basta per farmi sobbalzare il cuore. La mano risale, scorre sulla mia pancia, sul mio seno, fino ad arrivare alla mia bocca. Voglio assaggiare il mio sapore.
Penso a te, a quanto vorrei che fossi qui a guardarmi. Vorrei vederti eccitato, perdere ogni controllo e iniziare a toccarti. Vorrei che non riuscissi a resistere all'idea di assaggiare anche tu il mio sapore, vorrei che fossi tu a farmi perdere e godere.
Mentre immagino tutto questo, una mano si muove sul clitoride e il mio respiro diventa affannato. L'altra mano si muove per sentire quanto sia bagnata, mi accarezzo, gioco, non voglio ancora entrare.
Sento il piacere che lentamente aumenta, sempre più forte, fino a che non affondo con tre dita dentro di me. Ci sono, sono al culmine del piacere, non controllo più il mio respiro, nemmeno i miei gemiti. Il mio corpo si tende e contorce.
Stremata riapro gli occhi, ho ancora voglia,  voglia di averti, finalmente la stanchezza si reimpossessa di me e posso tornare a dormire e a sognare e magari incontrarci di nuovo.

"Ognuno di noi ha un paio d'ali, ma solo chi sogna impara a volare." (Jim Morrison)

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