Il cambiamento di zio (Parte Seconda)

Così guardai quel cazzone enorme fino a quando non mi addormentai. Mi svegliai come tutte le mattine alle 5:00 rimasi a bocca aperta quando vidi il cazzone di mio fratello che era duro e mi sembrava più grosso di quando era moscio mi vennero dei pensieri sporchi ma poi cercai di eliminarli dalla mia mente era mio fratello sangue del mio sangue, così dopo colazione alle 6:30 vado come ogni mattina a fare una passeggiata di circa due orette, così verso le 8:30 arrivo a casa e vedo mia mamma in giardino euforica e mi disse -amore zio mi ha trovato un lavoretto da fare al pomeriggio- e io gli chiesi che lavoretto si trattava e lei mi disse che doveva guardare un' anziana x 5 ore ( dalle 13:00 fino alle 17:00) fino quà niente di strano ero contento così si distraeva un po'. Non vedendo in giro mio fratello chiesi a mia mamma dov'era e lei mi disse- amore dove vuoi che sia dorme ancora- così mi sedetti sul divanetto fuori nel giardino e mi accesi una sigaretta verso le 10:00 un minuto più o meno vidi mio fratello uscire fuori nel giardino e mi disse -buongiorno - e io gli risposi -buongiorno abbiamo il sonno pesante eh- mangiammo presto xchè verso mezzogiorno doveva avviarsi x andare da questa signora anziana,ma prima di salire in auto mi disse-amore guarda che tra un po' viene zio che stasera si ferma da noi a mangiare- infatti appena mia mamma và via arriva mio zio e io gli dissi -sei già quà- e lui mi rispose che si annoiava a casa da solo così lui prese una sedia e si sedette vicino a noi tra una chiacchiera e l'altra, all'improvviso mio zio ci disse a me e mio fratello facciamo un gioco vediamo chi ha l'uccello più grosso io a quel punto mi alzai e dissi -adesso è ora che te né vai- e lui mi rispose non posso tua madre mi ha invitato a cena- e poi aggiunse fai il bravo se no spargo una vocina in paese e così mi sedetti, e mio zio gli chiese a mio fratello se voleva fare quel tipo gioco e lui che era un ingenuo gli rispose di sì e così mio zio iniziò x primo e si calò i pantaloni e si tirò fuori il suo cazzo ma quando tocco a me io non ero x niente d'accordo mio zio mi disse nervosamente -allora lo tiri fuori o no il tuo cazzo- così mi alzai dal divanetto e mi abbassai i pantaloni e tirai fuori il mio cazzo a quel punto tocco mio fratello si alzò anche lui dal divanetto si abbassò il pantaloni e tirò fuori il suo enorme cazzone mio zio rimase folgorato e senza parole x qualche secondo e poi disse a mio fratello accidenti chi sa quando ti masturbi quanto sperma espelli e mio fratello gli risposi che non si era mai masturbato e mio zio gli disse che non c'era niente da vergognarsi, ormai si erano fatte le 17:00 e mio zio mi disse caro nipote adesso è ora di preparare la cena tra un po' arriva tua madre.