La prima volta

Scritto da , il 2022-06-30, genere prime esperienze

racconto di fantasia.....
avevo 18 anni andavo tutti i giorni a scuola all'ultimo anno...sull'autobus avevo ormai conosciuto molte persone. tra questi un signore con cui scambiavo due chiacchiere sul tempo il calcio...Un giorno mi chiese se potevo aiutarlo un pomeriggio a sgombrare il suo garage ovviamente i soldi di un lavoretto a quell'eta' mi favevano comodo

così ci mettemmo daccordo e un giorno andammo insieme a casa sua gia' durante il lavoro di sgombero cominciò a farmi molte domande se avevo una ragazza (non l'avevo ero uno sfigatello) se mi facessi delle seghe...devo dire che io per non sentirmi da meno cercavo di assecondarlo in quei discorsi mi chiedeva se lo avevo lungo...che il suo non per vantarsi era molto grosso...insomma un po' di goliardia...

finito il lavoro mi offrì da mangiare e da bere una bella birra fresca...continuava intanto a domandarmi della mia vita sessuale anche io non stavo indietro e chiedevo come mai non avesse una donna e lui mi rispose che ne aveva avute molte ma preferiva poi non avere impegni e mi diceva che a letto era molto esigente e invece le donne poi vogliono comandare nella tua vita e invece lui era un dominatore a letto e in casa senza molti pudori invece le femmine usano il sesso solo per portarti al matrimonio

mentre raccontava aveva cominciato a toccarsi la patta e si vedeva che era gia' bella gonfia...

-adesso ci starebbe proprio una bella sega-
-hai voglia di fartene una visto che non ci sono femmine?-

io con l'atmosfera un po' alterata dissi di si non volevo far vedere che non mi osavo, che mi vergognavo e volevo dimostrare di essere un vero uomo come lui che era veramente imponente una voce baritonale profonda, massiccio insomma un vero maschio mi sembrava

così lo tirai fuori insieme a lui...il mio era decisamente piu piccolo il suo un monumento largo con una grossa cappella e lungo almeno 20 gia' bello duro e turgido

il mio pene piu' piccolo, l'imbarazzo di fronte a quell'omone che cominciò a sorridere guardandomi finirono per farmelo ammosciare ancora di più andai in panico sentivo freddo

-non ti preoccupare guarda come ti viene duro adesso- e con la sua manona me lo prese cominciando una sega lenta e abile con il pollice mi scappellava mentre la mano faceva su e giu'

che cazzo fai mi disse la mente ma i pochi attimi persi a pensare alle mie reazioni inaspettate furono fatali adesso un uomo mi stava segando

bastarono pochi secondi in cui non reagii e lasciai il mio pene nelle sue mani che era fatta: cominciai a provare piacere l'uccello tornò a indurirsi

-ecco così rilassati -
io respiravo e accettavo i brividi di piacere che provavo...da un uomo
lui mi prese la mano e la poso' sulla sua verga guidandomi a segarlo

se lui lo fa a me anche io lo posso fare a lui pensai
niente di male anzi cominciava a piacermi il giochetto

continua....se vi piace...




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