Di nuovo mai dire mai
di
Alfredo61
genere
prime esperienze
Il l’avorio per stuzzicare mia moglie stava procedendo nella giusta direzione ed ora era lei quando scopavamo a chiedermi: vuoi ancora che mi faccio chiavare da altri maschi?
Mi fingevo quasi disinteressato e rispondevo che ero interessato quanto lei ed anzi ero sicuro che ormai non vedeva l’ora che accadesse; il solo pensiero la faceva arrapare tantissimo prova ne era che voleva chiavare molto più spesso del solito
Per realizzare la fantasia organizzai una vacanza in un isola molto frequentata e quindi suggerii a mia moglie di aggiornare un po’ il suo abbigliamento.L accompagnai e nonostante qualche sua debole resistenza le feci comprare degli abiti molto sexy ed anche molto audaci ma che valorizzavano la sua figura,profonde scollature e spacchi inguinali.
Da ultimo insistei per farle comprare un bikini bianco che era in vetrina ed era di una stoffa sottilissima e che certamente una volta bagnata sarebbe stato sicuramente trasparente.Lei tergiversava ,ma intervenne il commesso che le chiese di provarlo così lo avrebbe preso solo se era convinta.
Chiuse la tenda della cabina spogliatoio e lo mise quindi scostò la tenda per farsi vedere; nonostante la conoscessi bene ebbi un colpo era uno schianto e rimasi senza parole per cui il commesso chiese come andava;giudichi lei scostai completamente la tenda e anche il commesso deglutì a vuoto prima di dire che le stava benissimo.
La cosa strana che mia moglie non si scompose per niente, anzi si mise quasi in posa e si girò su se stessa mostrando il suo culo fantastico.
Qualche mese prima non si sarebbe mai mostrata a un estraneo in quel modo,.
Ovviamente lo prendemmo.
All suscita dal negozio le feci notare il suo comportamento disinvolto e mi sentii rispondere: se devo scopare con altri uomini devo fare pratica.
Era decisamente pronta non vedeva l ora di provare.
Partimmo e ci sistemammo in albergo noleggiai un gommone per raggiungere le spiaggette più isolate.
Il primo giorno restammo sul lido dell hotel e ci guardammo intorno alla ricerca de fortunato che l avrebbe chiavata per primo.
Molti maschietti ma pochi singoli che non l a colpirono.
Aveva comunque attirato molta attenzione e molti occhi la scrutavano ;;lei Sembrava non le interessasse niente ma col riparo degli occhiali da sole era a caccia del tipo giusto.A cena identica situazione ma con più occhi addosso perché il vestito che indossava non nascondeva nulla ;molto scollato e capezzoli in evidenza e gonna cortissima che da seduta le risaliva fino all inguine.
Conoscemmo alcune coppie ma nessuna che ci potesse essere utile ai nostri scopi.
L indomani raggiungemmo una spiaggia isolata frequentata anche da singoli per cui le suggerii di fare uno spettacolo no per attirare qualche espone.
Dapprima titubante si sdraiò a pancia in giù togliendosi il reggiseno i e offrendo la visione del suo gran culo che lo slip de tanga non copriva per niente.cominciai a scattargli foto in tutte le posizioni e poi le chiesi di alzarsi in modo da far vedere i suoi seni prorompenti.
Inizialmente si coprì con le mani ma poi s fece coraggio e si mostrò al pubblico che sembrò apprezzare molto anche se non era la sola in topless.
Andò in acqua con il suo incedere che era un invito alla lussuria.
In quella fase mi limitai a filmarla e fotografarla.
Quando uscì le feci segno di abbassare al massimo lo slip fino a mostrare i primi peli della sua fica nerissima,poi si sdraiò questa volta con le tette al vento e poi per completare l opera le slacciai lo slip abbassandolo completamente con la sua foresta nera bene in vista anche se eravamo abbastanza distanti dagli altri bagnanti.
Continuai a fare fotofacendole assumere le posizioni più sconcesenza nessuna opposizione da parte sua…
I guardoni c erano ma nessuno si avvicinava anche perché io sono molto prestante fisicamente per i tanti anni di nuoto e pallanuoto e quindi era da temerari sfidarmi.
Le situazioni erano comunque stuzzicanti e ci portavano comunque a scopare con molta passione ma ambedue volevano la trasgressione.
Realizzaiche per essere adescata doveva uscire da sola ma questo non la lasciava sicura.
Portai a sviluppare le foto perché ero impaziente di vederle.
Quando andai a ritirarle le guardai davanti al fotografo anche per controllare che i negativi ci fossero tutti,.
Il fotografo con molta circospezione mi disse :se posso permettermi devo complimentarmi
Per la bellezza della signora e per le foto che sono buone ma si vede che sono di un dilettante;con una simile modella un professionista farebbe delle foto strepitose.
Se vi può interessare paghiamo bene un servizio fotografico ; per una modella così anche tre milioni .
Con un po’ di trucco il viso non sarà riconoscibile.
La cosa mi stuzzicava per cui gli dissi che ne avrei parlato con mia moglie e ci saremmo risentiti..
Avevo lasciato mia moglie a un bar all aperto e quando tornai la trovai in compagnia di un signore sulla cinquantina che conversava amabilmente e sembrava esserle simpatico
dal momento che le sorrideva tranquilla.Mi avvicinai al tavolo e mia moglie mi presentò.
L’uomo fece per scusarsi ma io gli dissi di stare tranquillo e di trattenersi con noi e di cercare un posto più tranquillo .c era una saletta interna molto riservata dove ci sedemmo e interpellai con lo sguardo mia moglie per capire se il tipo le piaceva ; lei mi fece capire che poteva andare.a
Allora senza girarci intorno informai il tipo sulle nostre intenzioni e se gli andava di chiavarla con la mia presenza.
La sua risposta fu entusiasta.Chiesi a mia moglie se gli andava bene ; era titubante e allora suggerii di fare una prova baciandosi . Se avessero gradito il bacio non ci sarebbero stati problemi a scoparsi.
Non perse tempo Marco, così si chiamava, si avvicinò a mia moglie l attirò a se , mia moglie mi lanciò un sguardo fugace e poi si abbandonò a lui.
Le loro labbra si unirono poi si schiusero e si baciarono prima dolcemente poi sempre con maggiore passione e intensità.
Mia moglie era molto arrapata si era abbandonata sullo schienale del divano ,rossa in volto e con le gambe ben aperte quasi a volere essere penetrata subito;il nostro amico visto la completa resa le mise la mano sulla fica quasi scoperta e senza lsmettere di baciarla le infilò due dita nella fica che era un lago e comincio a masturbarla provocandolo gemiti di piacere che non riusciva a trattenere ;anche lei allungò la mano
sul pacco del marco gli tirò giù la cerniera e i glielo prese in mano e cominciò a segarlo.
Mia moglie era infoiata segava marco e spingeva col bacino per farsi penetrare più a fondo dalle sue dita.
L intesa fra i due era perfetta e andarono avanti un bel po finché non vennero entrambi soffocando i loro gemiti .
Quando si riprese mia moglie mi guardò con aria soddisfatta quasi a volere la mia approvazione e con molta naturalezza si sfilò le mutandine intrise dei suoi umori e me le diede per odorarle,gesto decisamente da troia incurante del nostro ospite. Che so godeva la vista della sua ficabene aperta.
Mi sembra che la prova sia stata superata quindi penso che possiamo combinare per domani sera perché stasera me la devo chiavare io.
Prendemmo appuntamento per l indomani nella nostra dipendenze alle spalle dell’hotel.
Quella notte chiavammo in continuazione non era mai sazia gli ricordai quanto era stata troia e se aveva voglia di continuare e lei sempre più infoiata mi diceva:si voglio essere chiavata da tutti ;ti metterò tutte le corna che vuoi con uno ,due tre,quattro e quanti più ne vuoi. Continua
Mi fingevo quasi disinteressato e rispondevo che ero interessato quanto lei ed anzi ero sicuro che ormai non vedeva l’ora che accadesse; il solo pensiero la faceva arrapare tantissimo prova ne era che voleva chiavare molto più spesso del solito
Per realizzare la fantasia organizzai una vacanza in un isola molto frequentata e quindi suggerii a mia moglie di aggiornare un po’ il suo abbigliamento.L accompagnai e nonostante qualche sua debole resistenza le feci comprare degli abiti molto sexy ed anche molto audaci ma che valorizzavano la sua figura,profonde scollature e spacchi inguinali.
Da ultimo insistei per farle comprare un bikini bianco che era in vetrina ed era di una stoffa sottilissima e che certamente una volta bagnata sarebbe stato sicuramente trasparente.Lei tergiversava ,ma intervenne il commesso che le chiese di provarlo così lo avrebbe preso solo se era convinta.
Chiuse la tenda della cabina spogliatoio e lo mise quindi scostò la tenda per farsi vedere; nonostante la conoscessi bene ebbi un colpo era uno schianto e rimasi senza parole per cui il commesso chiese come andava;giudichi lei scostai completamente la tenda e anche il commesso deglutì a vuoto prima di dire che le stava benissimo.
La cosa strana che mia moglie non si scompose per niente, anzi si mise quasi in posa e si girò su se stessa mostrando il suo culo fantastico.
Qualche mese prima non si sarebbe mai mostrata a un estraneo in quel modo,.
Ovviamente lo prendemmo.
All suscita dal negozio le feci notare il suo comportamento disinvolto e mi sentii rispondere: se devo scopare con altri uomini devo fare pratica.
Era decisamente pronta non vedeva l ora di provare.
Partimmo e ci sistemammo in albergo noleggiai un gommone per raggiungere le spiaggette più isolate.
Il primo giorno restammo sul lido dell hotel e ci guardammo intorno alla ricerca de fortunato che l avrebbe chiavata per primo.
Molti maschietti ma pochi singoli che non l a colpirono.
Aveva comunque attirato molta attenzione e molti occhi la scrutavano ;;lei Sembrava non le interessasse niente ma col riparo degli occhiali da sole era a caccia del tipo giusto.A cena identica situazione ma con più occhi addosso perché il vestito che indossava non nascondeva nulla ;molto scollato e capezzoli in evidenza e gonna cortissima che da seduta le risaliva fino all inguine.
Conoscemmo alcune coppie ma nessuna che ci potesse essere utile ai nostri scopi.
L indomani raggiungemmo una spiaggia isolata frequentata anche da singoli per cui le suggerii di fare uno spettacolo no per attirare qualche espone.
Dapprima titubante si sdraiò a pancia in giù togliendosi il reggiseno i e offrendo la visione del suo gran culo che lo slip de tanga non copriva per niente.cominciai a scattargli foto in tutte le posizioni e poi le chiesi di alzarsi in modo da far vedere i suoi seni prorompenti.
Inizialmente si coprì con le mani ma poi s fece coraggio e si mostrò al pubblico che sembrò apprezzare molto anche se non era la sola in topless.
Andò in acqua con il suo incedere che era un invito alla lussuria.
In quella fase mi limitai a filmarla e fotografarla.
Quando uscì le feci segno di abbassare al massimo lo slip fino a mostrare i primi peli della sua fica nerissima,poi si sdraiò questa volta con le tette al vento e poi per completare l opera le slacciai lo slip abbassandolo completamente con la sua foresta nera bene in vista anche se eravamo abbastanza distanti dagli altri bagnanti.
Continuai a fare fotofacendole assumere le posizioni più sconcesenza nessuna opposizione da parte sua…
I guardoni c erano ma nessuno si avvicinava anche perché io sono molto prestante fisicamente per i tanti anni di nuoto e pallanuoto e quindi era da temerari sfidarmi.
Le situazioni erano comunque stuzzicanti e ci portavano comunque a scopare con molta passione ma ambedue volevano la trasgressione.
Realizzaiche per essere adescata doveva uscire da sola ma questo non la lasciava sicura.
Portai a sviluppare le foto perché ero impaziente di vederle.
Quando andai a ritirarle le guardai davanti al fotografo anche per controllare che i negativi ci fossero tutti,.
Il fotografo con molta circospezione mi disse :se posso permettermi devo complimentarmi
Per la bellezza della signora e per le foto che sono buone ma si vede che sono di un dilettante;con una simile modella un professionista farebbe delle foto strepitose.
Se vi può interessare paghiamo bene un servizio fotografico ; per una modella così anche tre milioni .
Con un po’ di trucco il viso non sarà riconoscibile.
La cosa mi stuzzicava per cui gli dissi che ne avrei parlato con mia moglie e ci saremmo risentiti..
Avevo lasciato mia moglie a un bar all aperto e quando tornai la trovai in compagnia di un signore sulla cinquantina che conversava amabilmente e sembrava esserle simpatico
dal momento che le sorrideva tranquilla.Mi avvicinai al tavolo e mia moglie mi presentò.
L’uomo fece per scusarsi ma io gli dissi di stare tranquillo e di trattenersi con noi e di cercare un posto più tranquillo .c era una saletta interna molto riservata dove ci sedemmo e interpellai con lo sguardo mia moglie per capire se il tipo le piaceva ; lei mi fece capire che poteva andare.a
Allora senza girarci intorno informai il tipo sulle nostre intenzioni e se gli andava di chiavarla con la mia presenza.
La sua risposta fu entusiasta.Chiesi a mia moglie se gli andava bene ; era titubante e allora suggerii di fare una prova baciandosi . Se avessero gradito il bacio non ci sarebbero stati problemi a scoparsi.
Non perse tempo Marco, così si chiamava, si avvicinò a mia moglie l attirò a se , mia moglie mi lanciò un sguardo fugace e poi si abbandonò a lui.
Le loro labbra si unirono poi si schiusero e si baciarono prima dolcemente poi sempre con maggiore passione e intensità.
Mia moglie era molto arrapata si era abbandonata sullo schienale del divano ,rossa in volto e con le gambe ben aperte quasi a volere essere penetrata subito;il nostro amico visto la completa resa le mise la mano sulla fica quasi scoperta e senza lsmettere di baciarla le infilò due dita nella fica che era un lago e comincio a masturbarla provocandolo gemiti di piacere che non riusciva a trattenere ;anche lei allungò la mano
sul pacco del marco gli tirò giù la cerniera e i glielo prese in mano e cominciò a segarlo.
Mia moglie era infoiata segava marco e spingeva col bacino per farsi penetrare più a fondo dalle sue dita.
L intesa fra i due era perfetta e andarono avanti un bel po finché non vennero entrambi soffocando i loro gemiti .
Quando si riprese mia moglie mi guardò con aria soddisfatta quasi a volere la mia approvazione e con molta naturalezza si sfilò le mutandine intrise dei suoi umori e me le diede per odorarle,gesto decisamente da troia incurante del nostro ospite. Che so godeva la vista della sua ficabene aperta.
Mi sembra che la prova sia stata superata quindi penso che possiamo combinare per domani sera perché stasera me la devo chiavare io.
Prendemmo appuntamento per l indomani nella nostra dipendenze alle spalle dell’hotel.
Quella notte chiavammo in continuazione non era mai sazia gli ricordai quanto era stata troia e se aveva voglia di continuare e lei sempre più infoiata mi diceva:si voglio essere chiavata da tutti ;ti metterò tutte le corna che vuoi con uno ,due tre,quattro e quanti più ne vuoi. Continua
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